Rock in the Casbah 2013

Rock in the Casbah

Tra canzone
d’autore e nuove frontiere

 

QUATTORDICESIMO
ANNO

“…. e s’aggrappava la
vecchia Casbah della Pigna grigia e porosa come un osso dissotterrato…”

da “La strada di San
Giovanni”

Italo Calvino

E
sono quattordici. Quattordici edizioni ininterrotte per la rassegna rock più
radicata nel Ponente, esperienza nata nel 2000 ed oggi ancora attualissima ed
attesa, vitale e coraggiosa.

“Siamo
orgogliosi – spiega il direttivo composto da Larry Camarda, Enzo Cioffi,
Giancarlo Forte ed Angelo Giacobbe per l’Associazione Fare Musica-  di poter proporre,  nonostante i problemi di budget
particolarmente onerosi, una rassegna in linea con il passato: saranno nuovamente
dieci giorni di musica, divertimento e cultura in uno spazio unico e straordinario”.

Un
percorso quanto mai fitto  – prima con
“aspettando Rock in the Casbah” poi con la rassegna vera e propria- che metterà
a confronto tantissimi musicisti, scrittori, dj in un vissuto animatissimo.

Sabato
10 agosto ci sarà il gran finale con i Punkreas, trai gruppi seminali del punk
italiano (sono nati nel 1989) che hanno saputo rinnovarsi arrivando ad oggi
accompagnati da immutate attenzioni. Nella storia della rassegna il loro nome
andrà a collocarsi accanto a quello delle ormai numerose realtà che hanno
onorato questa scena (Skiantos, Alberto Fortis, Meganoidi, Frankie Hi NRG,
Tonino Carotone, Linea 77, Casino Royale, Almamegretta, Marlene Kuntz, Zen
Circus).

Tutto
in quello stesso scenario: lo straordinario anfiteatro naturale che un drammatico
bombardamento ha “disegnato” tra le case più alte della Pigna a pochi metri da
Piazza San Costanzo. Un contesto unico e particolarissimo, ideale per una
manifestazione voluta per promuovere un’immagine “altra” della città del
Festival e del Casinò, nell’ottica di valorizzare il suo centro storico vivo e
pulsante, aperto alla contaminazione artistica ed alla presenza di giovani.

Forti
di un successo ormai riconosciuto ben oltre i confini locali, siamo a proporre
dunque la nuova edizione della rassegna per l’estate 2013.

Rock
in the Casbah è realizzato da Associazione Fare Musica grazie al contributo del
Comune di Sanremo.

L’ingresso
a tutte le serate sarà libero.


Aspettando Rock in the
Casbah- Eventi sulla terrazza

La
rassegna principale verrà preceduta, come accaduto negli ultimi tre anni, da  un contenitore aperto a varie espressioni culturali
ed artistiche. In questa programmazione, ospitata negli spazi delle terrazze di
San Costanzo, avranno luogo incontri letterari, concerti folk, jazz, momenti teatrali.

Prezioso
l’appuntamento di apertura che accoglie Marco
Cubeddu
, nuove enfant prodige di casa Mondadori, autore del libro
C.u.b.a.m.s.c. (Con una bomba a mano sul cuore).  Ad introdurlo sarà la giovane compagnia
teatrale Maniaci d’Amore ovvero
Luciana Maniaci e Francesco d’Amore che leggeranno anche alcune pagine del suo
libro. Cubeddu, attuale opinionista del Secolo XIX si è divertito a far
discutere con le sue posizioni giudicate a volte maschiliste e misogine, ma è
autore di razza, destinato a far parlare di sé. I Maniaci d’Amore sono tra le
realtà più interessanti della nuova drammaturgia italiana.

A
seguire il concerto dei Brillantina
Linetti
, eclettica formazione specializzata in rock’n’roll, jive e swing.

Domenica
on stage il gruppo jazz-funk Ottimo
Massimo
, guidata dal sassofonista Andrea
Dema De Martini
che darà un assaggio del progetto destinato a diventare un
lavoro discografico nel prossimo settembre.

Lunedì
attesa una grande protagonista della narrativa italiana quella Sara Rattaro, genovese, che ha salito i
gradini delle classifiche di vendite grazie al suo libro “Non volare
via” (Garzanti), diventato di culto per un pubblico sempre piu numeroso soprattutto
femminile.

Marco Vallarinoavrà il compito di introdurla.

A
seguire il dj set balkan e reggae degli OBV
Crew,
una giovane realtà nata nel paese di Bussana Vecchia che sta
conquistando sempre maggiori consensi nelle sue serate distinguendosi per il
gusto del proprio sound unico e inconfondibile.

Martedì
il giovane Francesco Basso presenterà
il suo libro “Lucio Fulci: le origini dell’horror”, nuova e
interessante prospettiva nell’analizzare l’opera di uno dei grandi padri della
cinematografia contemporanea.

Completa
la proposta della serata il concerto degli Iroko jazz. Guidati da un esperto
jazz man come Livio Zanellato sono un novero di ottimi musicisti della zona e
non solo (c’è anche il percussionista torinese Gianni Branca) al lavoro su un
progetto di musica afro-cubana che sa regalare forti emozioni.

Queste
serate, pur con un budget modesto, hanno sempre saputo garantire un’ottima
riuscita favorendo la fruibilità della Pigna in un più lungo lasso di giorni.


Il
calendario

Sab
03 

ore 21.30

Marco Cubeddu presenta C.U.B.A.M.S.C.

(con una bomba a mano sul cuore)
(Mondadori) Introduzione e letture dei Maniaci d’Amore

ore 22,30

BRILLANTINA LINETTI  rock’n’ roll, jive

Dom
04 

ore 21.30

OTTIMO MASSIMO jazz, funk

Lun  05

ore 21.30

 Sara
Rattaro “Non volare via” (Garzanti) 
Introduzione a cura di Marco Vallarino

ore 22,30

OBV CREW dj set reggae, balkan

Mar
06

ore 22,00

 Francesco
Basso ” Lucio Fulci: Le origini dell’ Horror “  Introduzione a cura di Marco Vallarino

 ore
22,30

IROKOJAZZ latin jazz


Le scelte di “Rock in the Casbah”

La linea artistica della
rassegna 2013 persegue in primis l’intento di  valorizzare band locali che sono in grado di
proporre progetti di musica originale a testimonianza della vitalità presente
nell’humus artistico del Ponente: dall’altra vuole offrire l’incontro con
prestigiose realtà di valore nazionale in grado di garantire intensi spettacoli
 e visibilità alla rassegna stessa.

Molti gruppi sono stati
scelti in virtù dei loro successi in concorsi e premi sul territorio, alcuni
dei quali organizzati proprio per selezionare nuove realtà in vista di Rock in
the Casbah.

La prima sera in
particolare accoglie una serie di bands legate proprio ad un percorso
concorsuale. Vi saranno mercoledì 7 agosto le Uscite di sicurezza, già premio speciale nuove leve, a seguire, i Brillantina
Sprint
, vincitori del Premio Pop in the Casbah, organizzato quest’inverno
al Pop di Diano San Pietro ospitando svariati gruppi che si sono contesi un
posto per Rock in the Casbah. Ed ancora gli Attention Slap premio Red Music Festival, altro contest per giovani
rock bands. Ciliegina sulla torta la presenza di Esma, cantautore torinese talentuoso, già “osservato speciale”
delle major e della critica.

Giovedì 8 agosto invece una serata tutta  ventimigliese: 
spicca il progetto originale dei Primula
Nera, 
gruppo da tempo al lavoro su
musica originale, in una
interessante commistione che li vede insieme a Ramon Gabardi cantautore sanremese molto conosciuto,  in prossima uscita con un suo primo cd; ancora
da Ventimiglia i Nomoremario e gli Haji che hanno a loro volta un nuovo
disco presentato proprio a Rock in the Casbah.

 Venerdì 9
aprono i Datakill, al loro
ventennale di carriera per presentare proprie recenti composizioni. Da Torino
arrivano tre gruppi scoppiettanti di rock ovvero The Fonz, Backstage Heroes
e Waste Pipes.

Anche l’ultimissima serata si apre ad altri
orizzonti geografici quando arriveranno i Venus,
interessante realtà che ha conquistato attenzioni e consensi.  Ma grandissime aspettative sono riservate
alla straordinaria presenza dei Punkreas,
gruppo che ha scritto pagine importantissime della scena punk hardcore italiana
nel corso di 24 anni di attività segnati da una costante presenze live, dieci
album, collaborazioni preziose, la coerenza di un progetto portato aventi con
un organico che ha subito pochissimi cambiamenti.

Tutte le sere si proporranno anche i video della
rassegna giunta alla sua seconda edizione “Video Killed Casbah Star” curata da
Simone Parisi.

Preziosa come sempre la presenza di Danilo Bestagno
con le sue performance video.

Inevitabile, altrettanto, il dj set di Radio
Mandrake che si avvarrà nella circostanza di una vera e propria “Orchestra” .
insieme a Simone Parisi ecco Slavo, Scarro e Miss Candy Violet.


Rock  in the
Casbah

Mer 07   

Uscite di Sicurezza   
Brillantina Sprint –  Attention
Slap   
Esma

Giov 08

Ramon Gabardi 
  Primula Nera – Nomoremario    Haji

Ven 09

Datakill   
Backstage Heroes – The Fonz 
  Waste Pipes

Sab 10

Venus – 
PUNKREAS

Tutte le sere

Video
Killed Casbah Star
  proiezioni di video indipendenti

On air & dj set :

RADIOMANDRAKE’SORCHESTRA
feat :

SLAVO,
SCARRO, Miss CANDY VIOLET

Visual Art: Danilo Bestagno

Fotografi ufficiali : Arrigo “ Arry ” Baroni,
Luca Lombardi


Video
Killed Casbah Star 2013- seconda edizione
Si ripropone la rassegna curata da Simone Parisi dedicata ai video, aspetto
quanto mai prezioso e  parte integrante
di quello che è il progetto musicale d’ogni band.

Ogni cambio palco (saranno almeno tre per sera) ci sarà spazio per la
proiezione di diversi video.

La scelta quest’anno è caduta su tre realtà
produttive della Riviera  – RubberMind,
MIzukoVideo e Luca Lombardi  – nonché sul
simpaticissimo lavoro dei WastePipes.

Mercoledì 7 Agosto

Rubber Mind

Maneras “Weeps & idiocies”

Girato e diretto dalla regista genovese Erika
Baruffaldi, in collaborazione con Genova Liguria Film Commission. progetto
intrigante e ben riuscito, con la partecipazione di parecchie di quelle che
sono alcune realtà produttive del ponente (GoodVibes, DjPrinzy, Matteo Dolla,
Mattia Mestice)

 

“Last war” the cyborg

Anche qui la mano di Erika Baruffaldi, in collaborazione con VinCen7
Produc7ion, e Genova Liguria Film Commission

Il video è uscito il 21 giugno 2013 in esclusiva per il Corriere TV durante la
rubrica condotta da Andrea Laffranchi. Già noti per le loro originali performance
live in quasi tutti i locali di Roma e nei principali festival blues italiani e
stranieri i The Cyborgs hanno pubblicato il primo e il secondo disco con
l’etichetta torinese INRI.

Grazie ad un concerto dell’inverno scorso a LA TALPA E L’OROLOGIO di Imperia è
nata la collaborazione con Erika e la Rubber Mind.

Giovedì 8 Agosto

MizukoVideo


Nomoremario “layers”

Atmosfere quasi rarefatte per un gioco Noise , ispirato vagamente a
“picnica hanging rock”. risultato di grande atmosfera
magistralmente girato dalla Mizukovideo. Nomoemario protagonisti anche nel live.

Stewie&Shotgun – Haji

Un progetto di musica che potrebbe essere staccato dalle immagini e viceversa,
ma che insieme diventano una miscela esplosiva e di grande effetto. Il garage
degli Haji sembra implodere nel taglio veloce e sanguigno del video di Mizuko.
Partecipazione di parecchi elementi della zona, coperti da strati di sangue
finto. il gioco sarà semmai riconoscerli.

Venerdì 9 agosto

Luca Lombardi and Wastepipes

Redix “via da qui”.

La solita perfezione di LucaLombardi, che da amante del genere Hip Hop
costruisce un montaggio in quattro quarti che pare già musica a sua volta.

Saranno anche le immagini di Luca Lombardi a scandire ogni giorno i ricordi di
Casbah, in quanto fotoreporter ufficiale. Sperando di avere anche per una sola
sera l’amico Arry a coadiuvarlo.

Waste Pipes ” For All The Time We Waste”

Regia di Michael Chiaretta, per quella che anche per noi è una sorpresa. ma la
ventata di simpatia e rock’n’roll degli amici torinesi è una garanzia assoluta



Sabato 10 agosto


L’ultimo giorno è dedicato alla gente di Casbah, ai balli, ai sorrisi, alle
sensazioni ed emozioni del pubblico, vero protagonista della magia di queste
notti. E’ un lavoro di Luca Lombardi che intende contemporaneamente ricordare
la Ratamacue Band, la band che iniziò, scoprì e che ancora oggi regge le fila
di questa manifestazione.

Si chiama “Vieni a ballare in Casbah?” … e sarà un bel momento.





BIOGRAFIE

Sabato 3 agosto

Book in the Casbah

Marco
Cubeddu

Presentato
dai Maniaci d’Amore

Alessandro Spera, il più famoso scrittore italiano,
è scomparso da dieci anni. Nessuno ha sue notizie dal giorno in cui ha fatto
irruzione al matrimonio del suo grande amore Mallory InWonderland con il
surfista australiano Toby Paramore, trucidando brutalmente gli sposi e tutti
gli invitati.

Ma il suo decennale silenzio è rotto da un pacco che arriva nelle mani del
celebre avvocato V.V. Contiene quello che tutto il mondo stava aspettando: la
confessione di Spera. Però, ammonisce lo scrittore, per capire le ragioni che
lo hanno spinto al folle gesto noto al pubblico come “il massacro di
Barcellona” bisogna sciogliere tutta l’intricata matassa di fili e storie
che lo ha portato in quella chiesa catalana armato di un mitra e di un machete.

Il lettore si trova immerso in un’autobiografia esagerata e rocambolesca che
ripercorre la vita dissoluta di Spera, narratore inattendibile e irresistibile,
dalle prime esperienze sessuali alla scuola materna ai mesi trascorsi nelle
fila della Legione Straniera, dalle performance come pornoattore e gigolò del
demimonde torinese fino agli anni del successo hollywoodiano.

Sempre all’ombra di un amore maledetto e disperato.

Per Mallory, la sua “Mel”. Morbida, spensierata, esplosiva. L’amore
della sua vita. La sua bomba a mano sul cuore.

Sostenuto da una prosa scintillante e ironica, piena di riferimenti letterari e
pop, quello di Marco Cubeddu è un esordio dissacrante, capace di alternare i
registri con una maestria sorprendente da parte di un autore venticinquenne.
Pagine che mescolano il romanzo di formazione a quello picaresco e raccontano
una grande storia d’amore e morte, mentre i grandi avvenimenti della nostra
epoca si intrecciano con le vicende personali del protagonista: il G8 di
Genova, l’11 settembre, il terribile incidente alla fabbrica torinese della
Thyssenkrupp cui Spera si trova ad assistere come pompiere.

C.U.B.A.M.S.C.ci catapulta in un luna park di
emozioni in cui, senza soluzione di continuità, passiamo da momenti di alta
intensità emotiva a pagine esilaranti, all’insegna dell’umorismo politicamente
scorretto tipico di cartoni animati quali “I Simpsons” e “South
Park”. Marco Cubeddu dà vita a una voce inconfondibile, a una scrittura in
grado di rielaborare.

Marco Cubedduè nato a
Genova poco prima della caduta del Muro. Dopo il diploma ha frequentato la
Scuola Holden a Torino, mantenendosi facendo il pompiere. Sotto vari pseudonimi
pubblica regolarmente racconti su ‘Nuovi Argomenti’. Studia fotografia e arte
contemporanea. C.U.B.A.M.S.C. è il suo primo romanzo.

A presentarlo la giovane compagnia Maniaci d’Amore,
Luciana Maniaci e Francesco d’Amore, sodalizio che si è segnalato come realtà
tra le più interessanti della nuova drammaturgia.

Domenica
4 agosto

Ottimo
Massimo

Ottimo Massimoè una realtà
composta da musicisti dell’humus jazzistico sanremese con svariati percorsi
(jazz, swing, rock, blues, reggae) al lavoro da mesi su un progetto di musiche
originali che prende forma e sostanza in un cd di imminente uscita.

La strada intrapresa è infatti quella di un
percorso creativo “proprio” che unisce riferimenti e contaminazioni differenti:
se musicalmente vi sono influenze ora fusion, ora be bop, ora progressive ora
rock, il sassofonista Andrea De Martini che ha curato la principale parte
compositiva, ha tratto la sua ispirazione anche da altri elementi letterari
(Calvino, Voltaire, Marquez) che sono stati peraltro parte di uno spettacolo
musico-teatrale portato in scena al Teatro del Casinò di Sanremo.

Qualora il gruppo si cimenti in standard o cover
l’attenzione cade soprattutto sulla rilettura di brani che appartengono ad un
panorama di ampio respiro, non limitato da steccati di genere. Quindi lo
sguardo degli Ottimo Massimo spazia dai Beatles a Paul Simon, da Charlie Mingus
a Neil Hefti, dalle colonne sonore dei Telefilm di Hitchcook a Ennio Morricone,
fino alla italianità “senza tempo” di 
Mina e Battisti. Il tutto cercando chiavi originali e meno
“battute”.

Il gruppo Ottimo Massimo è composto da Andrea
Dema De Martini (sax, flauto, direzione), Lorenzo Hernutt (chitarra), Giovanni
Di Martino (piano), Alberto Miccichè (basso), Enzo Cioffi (batteria,
percussioni).

Lunedì 5 agosto

Book in the Casbah

Sara Rattaro

Presentata da Marco Vallarino

Conosco le regole.

Il silenzio è mio amico.

E quando ho paura, la mia voce sei tu.

«Sara Rattaro va dritto al cuore.»

Cristina De Stefano, «Elle»

«Una storia indimenticabile che parla della vita di tutti noi, delle sue
luci e delle sue ombre. Un meraviglioso romanzo sulle prove a cui l’amore ci
sottopone ogni giorno.»

Clara Sánchez, autrice del Profumo delle foglie di limonePer essere straordinari non è necessario nascere perfetti.

Matteo ama la pioggia, adora avvertire quel tocco leggero sulla pelle. È l’unico momento in cui è uguale a tutti gli
altri, in cui smette di sentirsi diverso.
Perché Matteo è nato sordo.

Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre
uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita.
Ma Matteo non risponde, la voce non
esce, e nei suoi occhi profondi c’è un mondo fatto soltanto di silenzio.

All’improvviso la voce, gutturale, dice: «Pecché vola via?».

Un uccellino è volato via e Matteo l’ha capito prima di tutti. Prima della
mamma, Sandra. Prima della sorella, Alice. È il padre a essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue
responsabilità.

All’inizio non era stato facile crescere il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome di un
comandamento inespresso: restare uniti grazie all’amore.
Ma è stato
proprio l’amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti
sconvolgono la vita quando meno te l’aspetti.
Lo fa quando credi di
essere al sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. E poi ti trascina nell’impeto di inseguire i tuoi
sogni.

Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che
ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta
diventando grande troppo in fretta. Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare: «Papà, non volare via».

Questa è una storia che parla
di tutti noi, che parla di un amore grande e imperfetto.Questo è il romanzo di un bambino coraggioso, di un padre spaventato e di una
ragazza con i piedi per terra. Ma anche quello di una madre che non ha
dimenticato di essere una donna.

Questo è il momento indecifrabile della
vita in cui amore, colpa e perdono si fondono in un unico istante.

Sara Rattaro nasce e cresce a Genova, dove si
laurea con lode in Biologia e Scienze della comunicazione. Nel 2010 esce per un
piccolo editore il suo primo romanzo Sulla sedia sbagliata. Nel 2011
scrive il suo secondo romanzo Un uso qualunque di te, che ben presto
scala le classifiche e diventa un fenomeno del passaparola. Non volare via
è il suo primo romanzo pubblicato con Garzanti. La scrittura di Sara e la sua
voce unica hanno già conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che
hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.

Obv

Realtà che si è imposta specie negli ultimi mesi
nel panorama del Ponente Ligure attraverso una fortunata esperienza di
happening, serate e  organizzazioni.

Andrea e Dado sono i curatori di un dj set che oscilla
su sonorità balkan, reggae ed altre sonorità sviluppando un sound molto
personale e di gusto che ha trovato puntualissimi consensi.


Martedì 6 agosto

Book in the Casbah

Francesco
Basso

Presentato
da Marco Vallarino

Dal ’66 al ’78 è un periodo di sperimentalismo
puro, di frenesia espositiva, di passaggio da un genere all’altro come se
niente fosse. Fulci approdò nel western, nel giallo, nell’erotico e nel thriller
sino ad un’ultima svolta, quella definitiva. L’incontro con l’horror nel ’79.

Dall’introduzione di Grodiano Lupi:

Un nuovo libro su Fulci, diranno in molti. Cosa
resterà ancora da dire dopo le molte monografie, gli studi, le rivalutazioni
persino eccessive e le esegesi accurate di un’opera per anni trascurata? Non
molto, è vero. Ci sono stati libri davvero definitivi, che hanno analizzato nel
dettaglio i singoli film del regista, in maniera quasi pedante, intervistando
comparse e generici, studiando le singole battute, sviscerando scene e
sequenze. Non è il caso di questo libro, che non si rivolge agli esperti, a chi
sa già tutto di Fulci e del cinema di genere italiano, ma vuole essere un
contributo per chi cerca di comprendere la filosofia di un autore del nostro
cinema di genere.

(su http://www.ilfoglioletterario.it

 

Mercoledì 7 agosto

Uscite
di Sicurezza

Le
Uscite Di Sicurezza sono un trio punk dell’estemo ponente ligure formato da
Andrea (voce/chitarra), Denis (basso/cori) e Matteo (batteria/cori).

Il
loro modo di interpretare il punk è molto influenzato da altri generi musicali
quali l’ hardcore ,l’alternative e il metal rendendo difficile una definizione
precisa..

In
soli due anni di attività hanno avuto modo di esibirsi in tutta la provincia di
Imperia con alcune trasferte nel savonese, nel genovese ed in Francia.

All’inizio
del 2012 hanno pubblicato la loro prima demo “UDS?”, seguita
nell’estate dal singolo “Instabile” entrato a far parte della
compilation “All you need is punk Vol. III” e successivamente nella
“BUMCA Compilation”,compilation dell’omonimo festival a cui
partecipano nell’estate del 2013. Nello stesso periodo durante la quarta
edizione del Concorso Per Band Ventimiglia hanno vinto il premio della critica
ed al Red Music Festival hanno guadagnato la possibilità di esibirsi
all’importante festival sanremese “Rock in the casbah 2013”. Attualmente
sono in lavorazione al primo EP, in cooproduzione con SantaProd.

Esma

Esma, Energie Svegliano Menti Assopite. Il progetto
sonoro nasce nell’estate del 2010 con l’intento di esprimere il fascino e
l’importanza della vita. Oggi, a distanza di tre anni, questa esperienza nel
mondo e nel suono è pronta a dare i suoi frutti. Canzoni che spaziano dal
cantautorato all’electro-rave, passando attraverso le distorsioni
dell’alternative, la ruvidezza del grunge ed il calore ’60 & ’70.
‘Rivoluzione al Sole’ è il nome del concept album composto da tre volumi. Il
secondo episodio della trilogia, che segue l’autoprodotto ‘Impossibile è solo
una parola’, sarà realizzato al Transeuropa Studio di Torino durante la
prossima estate. ESMA ha aperto i concerti di Verdena, Le Luci della Centrale
Elettrica, Francesco De Gregori e Diaframma.

Attention
Splat

Musicisti pavesi provenienti da background musicali
molto variegati mescolano sonorità acid jazz, prog e funk, regalando alla band
una dimensione assolutamente originale.

Le incursioni rock delle vorticose chitarre, la
poetica del sassofono e la potenza della massiccia sezione ritmica, danno luogo
a live travolgenti, che rendono gli Attention Slap un vero e proprio “schiaffo
sonoro”.

Nel Maggio 2012 sono ospiti con una cover nel cd
tributo a Michael Jackson, interessante progetto creato dal locale pavese
“Spazio Musica”, che vede la partecipazione di ottimi nomi dello
scenario musicale italiano.

La band ha attualmente all’attivo due EP, il primo,
omonimo, datato 2012 ed un secondo:“12 Ep” , pubblicato nel Marzo 2013 su
Wasabi Produzioni.

Brillantina
Sprint

I Brillantina Sprint nascono nel 2011 ad Imperia e
hanno come obiettivo di suonare musica inedita cantata in italiano e di
impronta surf/rock.

La Band è composta da Samuele Marinelli
(basso/voce) Giampiero Novella (batteria) e Gianpaolo Gastaldi (chitarra/voce).

Nate le prime canzoni i BS iniziano a muovere i
loro primi passi nei locali della zona per poi partecipare con la loro musica a
Manifestazioni Sportive quali la Festa del rugby Imperia e La Festa del Lions
Club Loano per la quale hanno l’onore di suonare con Shel Shapiro; partecipano
poi ad eventi quali la Festa della Birra di Laigueglia e La Notte Bianca di
Diano Marina, infine hanno il privilegio di aprire il concerto a Leggende del
Punk/Rock americano quali i The QUEERS….

Giovedì
8 agosto

Haji

Gli
Haji sono  Deisen (basso e voci), Zazzo
(chitarra e voci), Drugo (batteria).

 Sono nati più o meno una dozzina di anni fa e
continuano a suonare ed a proporre propria musica.

Ad
oggi le loro produzioni sono state Strange love E.P. ( 2003), Dograce E.P.
(2005), 4 songs 4 nick (2006)

Boiler
(2009), Giant (2013)

 Dice Black Milk di loro a seguito dell’uscita
di Giant, nei mesi scorsi: “Gli Haji, dunque suonano rock. Meglio: Rock
maiuscolo. Taurino, muscolare, che miscela influenze che spaziano dai Black
Sabbath al grunge, dal punk ’77 al metal primordiale, dal protopunk detroitiano
allo stoner anni Novanta.

L’anima
degli Stooges è forse il vero fil rouge di questi pochi pezzi, caratterizzati
da un lavoro della chitarra che sembra ispirarsi molto a quanto Ron Asheton
faceva… ma, come si diceva, le anime e le suggestioni sono parecchie.

Non
è punk, non è hard rock, non è metal, non è stoner. Eppure è punk, è hard rock,
è metal ed è stoner. Quindi è “grande rock”, come dicevano gli Hellacopters al
culmine della loro grandezza.

Giant
non vi folgorerà certo sulla via di Damasco, ma è uno di quei dischi che
comunicano urgenza, necessità e aiutano a capire una frazione della risposta
alla domanda che a tutti noi musici del sottosuolo più sfigato ronza in testa
periodicamente: “Perché lo facciamo?”.

Lunga
vita agli Haji”.

Primula
Nera

La band Primula Nera inizia il suo percorso
musicale nel 2002, decidendo fin da subito di produrre esclusivamente brani
inediti. Dopo qualche demo e promo non ufficiali,si arriva al primo prodotto
audio nel 2007,un cd di 6 brani in presa diretta. Nel frattempo la composizione
dei musicisti continua a variare fino all’attuale formazione: Federico Incardona(voce/chitarra),Zeno
Uras(basso),Stefano Primerano(tastiere/synth),Luca Pizzuto(Batteria/Cori).

La band partecipa a numerosi concorsi,fra i quali
Festival del Palladio, Band Aid, Music Village, Tour Music Festival, Band
emergenti Ventimiglia (dove si 
classifica in prima posizione), Asti Nuovi Rumori(finalissima), Zombie
Rock (secondi classificati).

Fra le manifestazioni più importanti si ricorda
Sanremo in Festivale Rock in the Casbah, rassegna che ha ospitato artisti
importanti come Skiantos, Alberto Fortis, Frankie Hi Nrg Mc, Baustelle, Linea
77, Tre Allegri Ragazzi Morti, Casino Royale, Almanegretta, Marlene Kuntz etc.

Nel 2013 esce l’EP “Simplicity” di tre
brani,corredato da un video creato in collaborazione di Mizukovideo,artista e
regista molto creativo.

Nel maggio 2013 il gruppo partecipa alla
trasmissione televisiva Tatoo Art Planet diretto da Serena Boldrini (Sere Rock)
in onda sulla piattaforma SKY (canali 820 e 940) e  sul digitale terrestre Toscana (Mondo Channel
canale 190).

La band sta lavorando all’LP di 10 brani pronto
entro fine Estate 2013.

Ramon
Gabardi

Ramon
nasce il 15 dicembre del 1973 a Ventimiglia (Im) ed inizia a suonare la
chitarra a 10 anni come autodidatta.

Nella
metà degli anni ’80 si trasferisce a Genova e forma la sua prima band, dove
milita alla batteria un giovanissimo Claudio Fossati (figlio del grande Ivano
Fossati).

Nei
primi anni ’90, torna nella terra natia e comincia a lavorare in varie radio
locali come regista e speaker.

Nel
1998 forma la sua seconda rock band (Skin Trade) che lo vede protagonista nelle
maggiori piazze del Ponente Ligure e in Costa Azzurra. Sono stati ospiti della
band Andrea “Andy” Fumagalli (tastierista dei Bluvertigo) e Alex
Britti.

Nel
Maggio del ’99, entra a far parte della Ratamacue, storica band matuziana, con
la quale incide un disco dal titolo “Per colpevoli e innocenti”.

Dal
2004 nasce l’amore per la musica acustica e inizia a suonare nei vari locali
della zona proponendo cover in maniera intimisitica e minimale.

Nel
2008 la svolta. Conosce il cantautore e scrittore genovese Emanuele Dabbono
(terzo classificato alla prima edizione di X Factor), con il quale suona al
Teatro Sacco di Savona (accompagnato alle percussioni da Loris Lombardo) e alla
Mondadori di Genova (duettando con i Cluster e Zibba).

Iinizia
a comporre le sue prime canzoni e conosce Luca Masperone che gli offre un
contratto discografico con la sua etichetta la L.M. European Music.

Il
25 Maggio 2013, è uscito il suo primo singolo “Sweet The World Without You”, un
brano di forte impatto anni ’60 ma con una base ritmica big beat e trip hop. La
canzone a poche ore dall’uscita si è classificato alla posizione numero 40 dei
singoli dance più venduti su iTunes e alla posizione numero 190 di tutti i
singoli più venduti a fianco di nomi come Adele, Train, Avril Lavigne e Eros
Ramazzotti.

Intanto,
continua a lavorare alla stesura del suo primo album che presumibilmente uscirà
nella Primavera del 2014.

Nomoremario

Nomoremaio è una band che suona dell’indie rock dal
dicembre del 2008 ed ha casa a Ventimiglia, sul confine più a ovest della
Liguria.

Il sound è composto dalle voci e dalle chitarre di Ale e Deb, dal basso di
Laurins e dalla batteria di Dave.

Dopo il primo demo Cose che si dicono del 2010, a dicembre 2011 è stato
pubblicato l’album autoprodotto Ciao Ciao burocrate. Dentro ci sono 8 nuove
canzoni che raccontano il desiderio di fuggire dagli zombi degli uffici dello
stato, il suono dentro il tuono, i minuti appassiti, i bocciuoli a casaccio, la
luna di settembre, l’amore notturno, la fine completa di tutto quanto.

Una musica fatta di strati. C’è il rumore delle macchine notturne, c’è il
limite della pazzia, la morbosa attrazione per l’insolito, le rondini che
strillano, le città che si risvegliano, il silenzio che esplode, armonie senza
fondo, poesie senza capi né code, parole che ti cadono dalle mani, pareti che
si aprono e il cielo che si mangia la strada.

We are dreamers.

Venerdì’
9 agosto

Datakill

Da tempo nella scena underground ligure, i Datakill
iniziano a muovere i primi passi nel 1996. Dopo diversi cambi di formazione ed una pausa di riflessione durata due
anni, la band torna nel 2000, con la formazione ridotta ai tre elementi
fondatori Stefano (vox e basso), Lorenzo (chitarre e vox), Davide (batteria).

La loro è pura energia hardcore/metal miscelata a
melodie e ritornelli accattivanti: un potente ibrido che fa guadagnare
recensioni positive su molte fanzine e, aspetto non meno importante, comincia a
nascere nella loro provincia un discreto interesse intorno alla band. I testi
sono autentico grido di rabbia e frustrazione… quella frustrazione che si
avverte nelle strade, quella voglia di uscire allo scoperto per urlare il
proprio disagio senza attuare compromessi come trasmesso nelle loro liriche
scritte in italiano: una visione di chi crede che ci possa essere un mondo
migliore e che la vera rivoluzione parte dal singolo individuo.

L’uscita dell’ EP autoprodotto L’odio nel 2001
segna una svolta importante che vede crescere la loro popolarità in modo
invidiabile per un gruppo senza contratto. Un curriculum che si arricchisce con
la partecipazione alla compilation Punk e contaminazioni (2003) edita dalla
Sana Records e ad una serie di live in giro per quasi tutta la penisola.

Il loro primo album: “Fino all’ultimo Respiro” esce
a Maggio 2006 su Built To Last Records. Successivamente esce anche il loro
primo videoclip “Ricordi biaditi”. Di recente, grazie alla
collaborazione con la Pigsty Concerti aprono gli show degli Oceans of Sadness e
Raw Power!

Poi alcuni problemi con l’etichetta fanno
rallentare il loro cammino, ma il combo non si scoraggia continuando la propria
strada, e così nel marzo 2010 dà alla luce un singolo/promo:
“Ventidue”, nuovamente autoprodotto e registrato per la ricerca di
una nuova etichetta, che dia loro maggiori garanzie per il prossimo album, in
procinto di essere registrato!

The
Fonz

Passati 5 anni a bordo di un furgone, portando in
giro, ovunque e sempre, musica rock and roll e Rockabilly , il 2013 per la band
tortinese inizia all’insegna di un cambiamento di rotta radicale. Dopo aver
scritto tre  pezzi inediti per la colonna
sonora di un film prodotto dalla Rai in uscita in autunno, i Fonz continuano a
lavorare febbrilmente agli inediti che andranno a dare vita al loro primo
album.

Il progetto è ambizioso e la volontà è quella di
miscelare gusto vintage, sonorità rock e attitudine pop. Le date estive saranno
il primo banco di prova per cominciare a testare live alcuni nuovi brani, in
attesa di entrare in studio di registrazione…Stay tuned!

Waste
Pipes

Waste Pipes da
Torino sono attivi dal 2003, senza nessun cambio di formazione, con alle spalle
due promo, due EP, due singoli e più di 400 concerti tra Italia e Europa. Le
sonorità richiamano il classico rock sporco di blues e di matrice 70’s con
ventate più moderne e influenze grunge, dance e funky. Un mix di divertimento,
alto volume, sudore ed onestà.

In questi 10 anni la band ha collaborato con
artisti del panorama piemontese come Valerio Giambelli (Statuto), Mauro Tavella
(Linea 77 e Persiana Jones) e Madaski (Africa Unite). E ha inoltre diviso il
palco con Elio e Le Storie Tese, Fabio Treves Blues Band, Meganoidi,
Perturbazione, D-A-D, Pino Scotto e Thunder Express (ex-The Hellacopters).

In attesa di un nuovo EP, a Giugno 2013 la band
festeggerà il suo decimo compleanno con un singolo dal titolo
inequivocabile…”For All The Time We Waste”.

Backstage
Heroes

I Backstage Heroes nascono nell’Aprile del 2008 a
Torino, dopo il pericoloso sodalizio tra Ritchie Mohicano (chitarra), Lory
Cruel (voce),  Cris Crow (batteria) e
Miro J. (basso).

 L’amore
smisurato verso il volume immoderato, verso il selvaggio abbandono del punk
losangelino di fine anni ’80,  verso il
blues e verso il rock n roll degli anni 60-70, conduce i nostri eroi ad un
naturale sentiero proiettato  verso un
ritorno alle origini;  viene così messa
in piedi l’idea di una macchina rock dal sound ispirato a gloriose band come
Guns n Roses, Cult, Aerosmith, AC/DC, Cinderella ed arricchito  dal moderno background sleazy-rock che
caratterizza la scena Nord-Europea (Hardcore Superstar,Backyard Babies,Velvet
Revolver).

 Nel
Settembre del 2008 esce il loro primo ep autoprodotto  intitolato “Stone Cold Cruel”, che
raccoglie consensi e notevoli apprezzamenti da parte dei più  conosciuti portali del web.

 Rimarrà il
biglietto da visita più significativo per la band durante tutto il 2009 e darà
ai nostri eroi le giuste credenziali per infoltire il curriculum live che ad
oggi vanta oltre  250 live shows
accumulati in poco più di quattro anni, importanti opening act per Band del
calibro di Hardcore Superstar,  Adler’s
Appetite, LA GUNS, Vains of Jenna, Crazy Lixx, Adam Bomb, Last Vegas, Innocent
Rosie e numerose minitournèe estere.

Il primo maggio 2010 la band presenta
ufficialmente,”Too rude to be cool”, il suo primo vero album,
risultato della genuina, sudata e onesta attitudine Rock del quartetto
Torinese,  maturata nei primi due anni di
esperienza.

 Nell’Agosto
2011, il primo videoclip ufficiale dei Backstage Heroes,
“Anybody”  fa capolino nel web
e nelle principali realtà promozionali del settore.

 Pronti a
siglare la loro prossima fatica, i vostri instancabili eroi sono finalmente al
lavoro  sul prossimo full-lenght che
vedrà la luce nel 2013!”

Sabato
10 Agosto

Venus

I
Venus, band cardine della scena musicale savonese, nascono nel 2008
dall’incontro fra Luca Cascella, Alessio Boschiazzo (entrambi già Untitled e
The Horizon), Simone Gazzera (Undercover) e Michele Fanni. Nel giro di pochi
mesi danno alle stampe per DreaminGorilla Records l’ep “Venus In Furs”, disco
ben accolto da pubblico e critica che permette ai quattro musicisti di
collezionare oltre 100 date live ed esibizioni al fianco di Marlene Kuntz,
Baustelle, Bugo, Diaframma, Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Pan Del Diavolo,
Alberto Camerini, Remo Remotti, Criminal Jokers, Vallanzaska e vincono le
selezioni regionali di Italia Wave suonando così sullo Psyco Stage del Festival
a Livorno. Nell’estate 2010 ritornano in studio per registrare quello che sarà
il loro primo album, “TANZ!”. Il disco esce per DreaminGorilla
Records/L’Altoparlante ad inizio 2011 ed infiamma il pubblico grazie alla
capacità di mescolare con sapienza elettronica e chitarre elettriche, generando
un arsenale di killer track in grado di “stendere” chiunque.

“Piovra”,
primo singolo estratto, entra ben presto in rotazione nelle principali radio
rock italiane, permettendo alla band di scalare la famigerata classifica Indie
Music Like. La band riparte anche con i concerti: iVenus suonano all’Heineken
Jammin’ Festival 2011 e si esibiscono in apertura a Negramaro, Interpol, Fabri
Fibra, Perturbazione, Bologna Violenta, OvO, Aim; sballano il contachilometri
del loro furgone a suon di date in giro per l’Italia. Il tour si conclude nella
primavera del 2012 ed iVenus iniziano a lavorare sul nuovo album. “Dasvidanija”
uscito il 19 marzo 2013 per DreaminGorilla Records.

I
Venus per il prossimo tour suoneranno rigorosamente indossando tute sportive in
stile anni ’70. I Venus in realtà amano farsi chiamare: Cash nella Pelliccia
(voce – tastiere – chitarre), Michail Pavlovic Psalmanazar (chitarre), Suliman
Razzaq Al-Coxon (basso), Sigmund Franz von Radetzky (batteria).

Punkreas

1989

Anno di costituzione dei PUNKREAS

1990

Esordio con Isterico. 8 brani registrati e mixati
in 12 ore. 6.000 copie vendute con una distribuzione totalmente underground e
un singolo, “Il vicino”, diventato presto anthem dello ska-core italiano.

1992

Esce il secondo album: United Rumours of Punkreas.Ancora otto i
brani inclusi. Questa volta si fanno distribuire da un’etichetta storica: la
TVOR di Stiv Valli, nel cui catalogo si trovano tutti i gruppi di riferimento
dell’hardcore italiano anni 80, da Negazione a Indigesti, Crash Box e Peggio
Punx. “Occhi puntati” è il singolo che rimarrà imprescindibile nella scaletta
dei concerti degli anni a venire

1995

E’ tempo di Paranoia e Potere. Questa volta i pezzi
sono 13. Il disco viene registrato in un mese, completamente in analogico.
Forse anche l’utilizzo di una tecnologia bassa ma decisamente calda,
contribuisce al grande risultato finale. “Paranoia e potere” è un disco
compatto dall’inizio alla fine, senza cedimenti. Alcuni brani, tra cui “Aca
toro”, “La canzone del bosco” e “Tutti in pista” sono a tutt’oggi momenti
imprescindibili del live. L’ultimo report indica che in questi dodici anni sono
state vendute 50.000 copie del disco. E’ facile prevedere che “Paranoia e
Potere”, ormai identificato come un classico del punk rock italiano, continuerà
ad essere richiesto

1996

Concerti, concerti e ancora concerti. Il live è un
vero punto di forza della band, oltre a costituire all’epoca pressoché l’unico
valido strumento promozionale

1997

L’interesse sempre maggiore verso la band, dovuto
soprattutto al grande impatto dei Punkreas dal vivo, porta naturalmente alla
ristampa di Isterico e United Rumours Of Punkreas. A fine anno i Punkreas
fondano la loro etichetta ATOMO DISCHI e pubblicano Elettrodomestico. Dieci
nuovi brani registrati in presa diretta, praticamente senza sovraincisioni,
fatta eccezione per la voce. Alla consolle Paolo Mauri, già coinvolto nel
progetto Prozac +. I dieci pezzi danno spazio a nuove sonorità, oltre la
consolidata formula punk.

1998

Partecipano al Teste Vuote Ossa Rotte Tour e al
Warped Tour, insieme a gruppi di culto come NOFX, Bad Religion, Specials,
Rancid, Primus, Lagwagon, No use for a name.

1999

A Settembre partecipano all’Independent Day
suonando con Offspring e Joe Strummer e fanno un tour trionfale di 12 date in
preparazione di Pelle che conferma l’altissimo tasso di interesse da parte del
pubblico.

2000

Il 18 febbraio la band pubblica Pelle, registrato
con la collaborazione di Carlo Rossi. È il primo disco in cui i Punkreas
lavorano a fondo sulla produzione, sui singoli suoni. Il disco è arrivato a
vendere 35.000 copie e, come insegna “Paranoia e Potere”, non ha ancora
esaurito le sue potenzialità. Tra i brani di maggior successo, “Voglio armarmi”
e “Sosta”. Per questo, come per il disco successivo, i Punkreas saranno
prodotti da Discopiù, una piccola ma dinamica etichetta milanese, già nota per
aver messo sotto contratto i Prodigy, prima della loro esplosione a livello
mondiale. La band viene invitata a partecipare all’Heineken Jammin’ Festival e
all’Independent Day dove ottiene consensi entusiastici. In queste occasioni ha
la possibilità di suonare con Rage Against The Machine, Blink 182, Limp Bizkit,
Deftones.

2001

Il lunghissimo tour (100 date) registra il “sold
out” ovunque.

2002

A giugno esce Falso, album registrato al Jungle
Sound di Milano da Stefano Cesca e mixato a Torino da Carlo Rossi. Il primo
singolo “Canapa”, dopo una iniziale censura da parte di alcune emittenti
televisive e radiofoniche, viene “sdoganato” da Radio Dee Jay e quindi ripreso,
in versione video, da MTV. Ovviamente, per il pubblico dei Punkreas, diventa
subito il nuovo anthem che va ad aggiungersi ai precedenti. Il 2002 vede anche
il cambio di line up: Mastino, il batterista, ha lasciato il suo posto a Gagno,
da anni attivo nella scena punk. Il suono della band resta granitico,
ultracinetico, energico.

Il gruppo viene invitato a partecipare all’MTV
BRAND:NEW TOUR.

2003

Continua anche nel 2003 il lungo tour di “Falso”,
che comprenderà anche una nuova esibizione all’Heineken Jammin’ Festival,
questa volta di fronte ai 60.000 accorsi per la serata dei Metallica. Inoltre,
per la prima volta, i Punkreas escono dai confini nazionali, con un minitour in
Germania, che culmina con una doppia esibizione al Wild at Heart di Berlino.

2004

Il 26 novembre del 2004, i Punkreas torneranno a
Berlino come headliner dello storico festival punk organizzato annualmente
presso lo SO 36.

2005

il 4 Febbraio esce “Quello Che Sei”, ultimo lavoro
in studio della band, registrato e mixato al Transeuropa di Torino dal solito
Carlo Rossi. Quello che sei contiene 11 nuove canzoni, in realtà avrebbero
dovuto essere 12. La dodicesima era una cover di “What a wonderful world”,
canzone portata al successo, tra gli altri, da Louis Armstrong. Purtroppo la
riscrittura ironica del mielosissimo testo originario non è affatto piaciuta
alla casa editrice americana che detiene i diritti del brano che ha negato i
diritti di pubblicazione.e le prime 15.000 copie avranno in omaggio un DVD in
cui i Punkreas illustrano un’interessante ipotesi sull’origine della
legislazione punitiva nei confronti dei consumatori di canapa. Il titolo del
DVD sarà “La grande truffa della marijuana”. 
L’anno poi trascorre suonando per tutta la penisola con oltre 80
concerti tra i quali spiccano quelli del Festival di Radio Onda d’Urto di
Brescia e Radio Sherwood di Padova ognuno dei quali colorato da piu’ di 5.000
calorosissime presenze sotto il palco. Affollatissimo anche il concerto benefit
tenuto presso il piazzale dell’università di Palermo con oltre 4.000 persone.

2006

È l’anno di “Punkreas Live”, un cd dal vivo che
ripercorre l’avventura musicale dei massimi esponenti del punk rock italiano,
tra cui spiccano le ormai storiche “Aca Toro”, “Sosta”, “Il Vicino” e “Canapa”.

La band viene premiata al M.E.I. (Meeting Etichette
Indipendenti) con un premio alla carriera come miglior gruppo punk italiano.

2007

L’anno comincia con la partecipazione al “Treno
della Memoria”  e la visita del campo di
sterminio di Auschwitz organizzato dalla ONG “Terra del Fuoco” in occasione
delle commemorazioni del 27 gennaio per la giornata della memoria della Shoah.
Il gruppo si esibisce presso il “Club Rotunda” di Cracovia per gli oltre 700
studenti di tutta Italia che hanno partecipato all’iniziativa. A febbraio il
gruppo ha anche il piacere di suonare ed accompagnare il Premio Nobel Dario Fo
in un paio di canzoni al termine della manifestazione di Vicenza contro
l’allargamento della base americana di Dal Molin. Il breve tour estivo si
conclude con un concerto alla serata di apertura della Festa di Radio Onda
d’Urto di Brescia davanti ad alcune migliaia di persone.

2008

Il 4 aprile esce il nuovo album “Futuro Imperfetto”
dal quale vengono estratti i due singoli con relativi video di “Tyson Rock” e
“Cuore Nero”. Quest’ultimo in particolare raccoglie grandi apprezzamenti e
un’ottima visibilità sulle reti televisive nazionali anche grazie al
particolare  utilizzo di didascalie
tratte dal Piano di rinascita democratica di Licio Gelli. Nel corso del tour
estivo l’11 luglio al “Traffic Festival” di Torino si esibiscono prima dei Wire
e dei Sex Pistols. A novembre il M.E.I. premia i loro mesi di vita on the road;
il tour dei Punkreas infatti è riconosciuto come il “Miglior Tour Live del
2008” e la band viene votata come “Punk Band 2008” dai lettori del portale
Punkadeka.

2009

Agli inizi dell’anno con la canzone “Cox”
sostengono la battaglia degli occupanti del Cs. Conchetta di Milano sgomberato
in circostanze poco chiare e recentemente rioccupato.

2010

Per festeggiare i 20 anni di carriera i Punkreas
organizzano il PARANOIA DOMESTICA TOUR, una serie di concerti per riproporre i
brani dei primi tre dischi che li hanno resi famosi che li porterà in giro per
l’Italia e perfino a Berlino. Il successo è strepitoso al punto che i Punkreas
decidono di pubblicare il “Paranoia Domestica Live”, il loro primo dvd, che
contiene il concerto all’Hiroshima di Torino, il documentario Anarcheologia-20
anni da Punkreas, una curiosa videointervista ai componenti del gruppo,
immagini di repertorio e videoclip rarità. Vecchi e nuovi fan partecipano
entusiasti e numerosi al tour che continua fino ad Agosto, quando la band
decide di tornare in studio per preparare un altro album. Intanto con la loro
etichetta Canapa Dischi producono il primo lavoro degli Yokoano, il nuovo
progetto di Dany delle PornoRiviste.

gennaio 2012

Ad un anno di distanza dalla pubblicazione di
“Paranoia Domestica Live”, il dvd dal vivo per festeggiare vent’anni di
carriera, i Punkreas tornano sulla scena musicale con un nuovo album di inediti
previsto per il prossimo 31 gennaio 2012. Il disco, in uscita a quattro anni di
distanza dall’ultima fatica in studio, si intitola “Noblesse Oblige” ed è stato
registrato agli studi della Cellar Door Station, con il fonico di fiducia
Gianluca Amendolara, mentre presso il TransEuropa Studio di Torino e sotto la
supervisione di Carlo Rossi (Caparezza, Nina Zilli, 99 Posse, Baustelle,
Negrita), sono state riprese le voci, gli interventi dei fiati, gli overdubs ed
è stato completato il missaggio finale.

Alla realizzazione del disco hanno inoltre
partecipato Luca “Zulu” Persico, frontman dei 99 posse, nel brano “Polenta
& Kebab”, la sezione fiati dei BlueBeaters in “La fine del mondo” e
“Aperitivo”.

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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