TO THE WONDER – Distribuzione : www.01distribution.it con Ben Affleck Olga Kurylenko Rachel McAdams Javier Bardem

Ben Affleck   Olga Kurylenko    Rachel McAdams    Javier Bardem

Un’esclusiva per l’Italia

Rai Cinema

Distribuzione

MEDIAPARTNER: RAI CINEMA CHANNEL www.raicinemachannel.it

    CAST ARTISTICO

    Neil                                                        BEN AFFLECK

    Marina                                                 OLGA KURYLENKO

    Jane                                                       RACHEL MCADAMS

    Padre Quintana                                JAVIER BARDEM

    Tatiana                                              TATIANA CHILINE

    Anna                                             ROMINA MONDELLO

    Sexton                                           TONY O’GANS

    Falegname                                       CHARLES BAKER

    Bob                                            MARSHALL BELL

    CAST TECNICO

    Regia                        Terrence Malick

    Sceneggiatura                    Terrence Malick    

    Produttori                    Sarah Green

              Nicolas Gonda

    Produttori Esecutivi                Glen Basner

              Jason Krigsfeld

                                 Joseph Krigsfeld

    Direttore della fotografia            Emmanuel Lubezki ASC, AMC

    Scenografia                     Jack Fisk

    Montaggio                      A.J. Edwards

         Keith Fraase

           Shane Hazen

             Christopher Roldan

                 Mark Yoshikawa

    Costumi                     Jacqueline West

    Musiche                    Hanan Townshend

    Co-Produttori                                         Hans Graffunder

                                                                 Sandhya Shardanad

    Produttori Associati                        Charley Beil

                                                                 Morgan Pollitt

SINOSSI BREVE

Dopo aver visitato, all’apice del loro amore, Mont Saint Michel – in passato conosciuta in Francia come “La Meraviglia ” – Marina (Olga Kurylenko) e Neil (Ben Affleck) arrivano in Oklahoma, dove presto nascono i primi problemi. Marina incontra un prete, anche lui in esilio (Javier Bardem), in lotta per la sua vocazione.

Neil ritrova il legame con l’amica d’infanzia Jane (Rachel McAdams).

Un’esplorazione dell’amore nelle sue svariate forme.

SINOSSI LUNGA

TO THE WONDER, scritto e diretto da Terrence Malick, è una storia romantica incentrata sulle vicende di Neil (Ben Affleck), un uomo diviso fra due amori: Marina (Olga Kurylenko), la donna europea che è si è trasferita insieme a lui negli Stati Uniti, e Jane (Rachel McAdams), una sua vecchia fiamma con la quale riallaccia i rapporti. In TO THE WONDER, Malick esplora come l’amore e le sue molte fasi e stagioni – passione, compassione, dovere, dolore, indecisione – possano trasformare, distruggere e reinventare la vita.

All’inizio del loro amore, Neil e Marina partono insieme per Mont St. Michel, conosciuta in Francia come La Meraviglia dell’Occidente. Neil, che è un aspirante scrittore, ha abbandonato gli Stati Uniti in cerca di una vita migliore, lasciando dietro di sé una serie di relazioni infelici. Ma guardando negli occhi Marina, mentre l’Abbazia incombe lontano, Neil è certo di avere finalmente trovato la donna da amare con dedizione. Giura di essere fedele solo a lei.

Marina, una donna tranquilla e bellissima, con lampi di malizioso humour, è divorziata e madre di una bambina di 10 anni di nome Tatiana (Tatiana Chiline). A 16 anni ha lasciato l’Ucraina per andare a Parigi senza un centesimo in tasca. Lì ha sposato un francese che dopo due anni l’ha abbandonata lasciandola sola con Tatiana in un monolocale. Marina è stata costretta ad accettare una serie di lavori temporanei per poter sopravvivere. Aveva quasi perso ogni speranza, ma ora è raggiante, è innamorata di Neil, la sua salvezza da un futuro triste.

Due anni dopo, Neil e Marina vivono in una cittadina dell’Oklahoma, non lontano da dov’è cresciuto Neil, che adesso lavora come ispettore ambientale ed ha rinunciato alle sue ambizioni letterarie. E’ soddisfatto del suo impiego, ma il suo amore per Marina sta scemando: lei, da parte sua, è frustrata per l’appiattimento di questa relazione e sente scivolare via, la giovinezza, la felicità. Nonostante l’inquietudine, inizialmente si sente a casa in Oklahoma, avvolta dallo spazio aperto e dal cielo, e rasserenata dai suoni prodotti dalle arpe eoliche che animano la brezza trasformandola in canzoni.

In cerca di conforto, Marina si rivolge ad un’altro esule della comunità, un prete cattolico, Quintana (Javier Bardem). Scopriamo che anche Padre Quintana è in preda ad un dilemma: nutre  dei dubbi nei confronti della sua vocazione. Non riesce più ad avere la passione, l’ardore degli inizi e si domanda se riuscirà a provare ancora un profondo sentimento di fede.

Intanto l’amore di Neil per Marina si affievolisce sempre più. Visto che il suo permesso di soggiorno sta per scadere, la donna decide di tornare in Francia insieme alla figlia. In sua assenza, Neil si riavvicina a Jane, una vecchia amica. I due si innamorano profondamente e Neil si rende conto che questa nuova relazione è molto meno complicata della precedente.

Eppure, quando viene a sapere che Marina si trova in difficoltà e che anche la figlia l’ha abbandonata per andare a vivere con il padre, in Neil prevale il senso di responsabilità ed organizza il suo rientro negli Stati Uniti.

Le relazioni di Neil con le due donne della sua vita, e il conflitto di Padre Quintana con la sua fede, obbligano entrambi a riflettere sui diversi tipi di amore. 

L’impegno che ognuno di loro si è assunto deve forse essere portato avanti come un dovere, a tutti i costi? Oppure dovremmo accettare il fatto che spesso l’amore cambia, e che non è detto che duri per sempre? E’ possibile che il dolore possa unire due amanti più della gioia?

NOTE DI PRODUZIONE

Il regista candidato all’Oscar Terrence Malick è noto per aver realizzato film notevoli e originali grazie a metodi unici. TO THE WONDER non fa eccezione perché presenta al pubblico ben di più di una semplice storia. Si tratta di un viaggio che esprime la profondità spirituale ed emotiva dei personaggi mentre cambiano e crescono. In TO THE WONDER Malick ha invitato il cast e la troupe ad abbracciare la spontaneità e l’improvvisazione. Gli attori che compongono il cast stellare hanno cercato le emozioni nascoste dei personaggi per conferire loro maggiore profondità e realismo.

La città di Bartlesville (Oklahoma) fa da sfondo a questa storia d’amore piena di desideri e dubbi. Gran parte della cittadina è rimasta com’era all’inizio del XX secolo, compresa la celebre Price Tower progettata da Frank Lloyd Wright nel 1956. “Terry è un filosofo e penso che abbia trovato qualcosa di importante nella severità di queste case; molte delle sue immagini riflettono le sue idee”, rivela lo scenografo candidato all’Academy Award Jack Fisk.

“La città è diventata un personaggio nella storia”, spiega il produttore Nick Gonda. “Grazie all’ospitalità della gente di Bartlesville, Terry è riuscito a interagire con l’ambiente circostante, proprio come sognava di fare da tanti anni, facendo emergere le caratteristiche del luogo”.

Uscendo dai confini della città, gli spazi aperti e la bellezza naturale dell’America occidentale ci ricordano i ritmi e i cicli naturali, che rendono le nostre difficoltà e aspirazioni solo dei piccoli dettagli all’interno di uno sfondo enorme. “La tavolozza dei colori è magnifica”, sostiene John Patterson, il responsabile delle location, parlando delle campagne dell’Oklahoma. “Sembrano create apposta per questo film, ricche di tonalità marroni e gialle, con un cielo magnifico e vasti spazi aperti”. La caratteristica sensazione di trovarsi in una cittadina dell’Oklahoma si avverte molto grazie al contrasto con il Vecchio Mondo (un universo quasi sovrannaturale) rappresentato dal Mont St. Michel, un’isola sulle coste della Normandia, in Francia. All’inizio della storia, Neil e Marina sono follemente innamorati mentre si crogiolano al sole su una magnifica spiaggia rocciosa di Mont St. Michel, conosciuto in Francia come la Merveille, la “Meraviglia”.

Si tratta di una meta importante per pellegrini e turisti, nota per la sua abbazia e i suoi chiostri. I monaci hanno vissuto sull’isola in cerca di solitudine fin dal VI secolo. I bellissimi chiostri puntano verso il cielo formando un luogo a metà strada tra cielo e terra, tra realtà e fantasia, un posto perfetto per mostrare l’inizio della storia tra Marina e Neil.

“Penso che il film sia il ricordo di una vita, più che una storia che avviene in tempo reale, come succede nei film normali” sostiene Ben Affleck che incarna il personaggio principale, Neil. “Il mix di momenti impressionistici, che saltano da un momento all’altro della vita e non procedono in maniera lineare, rispecchia a mio avviso il modo in cui ci ricordiamo le nostre vite. E’ un po’ ipnotico e ci rende un po’ confusi, ma è più fluido della vita reale”.

Per ottenere questo risultato, Affleck e i suoi colleghi del cast si sono tuffati nel mondo immaginato da Malick. Il regista ha suggerito loro dei classici dell’arte, della musica e del cinema, in modo da indicare meglio il tono e le caratteristiche dei loro personaggi. Molti non sapevano come sarebbe stato il prodotto finale, perché Malick vuole essere libero di enfatizzare le tematiche principali nella fase di postproduzione. I membri del cast sostengono che ricorderanno con nostalgia questa esperienza quando passeranno a progetti più tradizionali. “Lui ci lasciava sempre spazio per fare di testa nostra, una cosa magnifica”, sostiene Rachel McAdams, che interpreta il ruolo di Jane, una donna che insinua dei dubbi a Neil, promettendogli un amore differente.

Il regista e l’attore protagonista si conoscono da tanti anni e perciò Affleck sostiene che Malick avesse in cantiere il progetto da oltre un decennio. “Sono un grande fan di Terry, come tutti del resto. Ho imparato più cose nelle sette settimane passate su questo film, di quanto mi sia capitato in tutta la mia vita e con gli altri registi con cui ho collaborato”, sostiene Affleck. “Malick ha capito da tempo una cosa che io ho compreso solo partecipando a questo progetto e che è fondamentale: non solo tu puoi andare controcorrente, ma puoi renderlo anche interessante. Bisogna superare i preconcetti e non sentirsi obbligati a rispettare le aspettative delle persone; solo così puoi creare qualcosa di unico e interessante”.

Per prepararsi Affleck ha letto le opere di Tolstoj, Dostoevskij e F. Scott Fitzgerald. Inoltre ha visto dei film con Gary Cooper per creare il protagonista, l’onesto e pensieroso Neil, “il cuore silenzioso” di TO THE WONDER.

“E’ meraviglioso parlare di film con Terry perché la sua mente è ricca di idee e spazia tra tanti punti di riferimento: le conversazioni attraversano una gran varietà di argomenti diversi, come la musica, la filosofia, la religione, l’arte, il teatro, la storia, i film, i romanzi e la letteratura in generale”, rivela Affleck “Il suo approccio al cinema è molto legato alla tradizione di tutte le arti”.

Il personaggio interpretato da Affleck ricorda l’Amleto di Shakespeare per via della sua incapacità di scegliere nel corso della storia, che minaccia di portarlo alla rovina. Secondo Affleck, TO THE WONDER mostra Neil mentre scopre se stesso e il film induce gli spettatori a riflettere sui doveri che hanno verso gli altri e il mondo, superando i propri interessi personali.

“Per molti versi, questa storia affronta e analizza quegli aspetti dell’amore inesplorati al cinema prima d’ora. Non sono solo gli alti e bassi estremi, ma anche quei momenti più tranquilli, così onesti e realistici”, sostiene il produttore Nicolas Gonda.

Affleck sostiene che “lo sviluppo del film più importante per me era il cambiamento del personaggio, i principi e la vita legata alle conseguenze positive o negative di quel cambiamento. Neil fa attenzione alla differenza tra il dolore che puoi causare agli altri e l’importanza di prendersi cura di loro. Quanto devi sacrificarti per un’altra persona? Quante rinunce bisogna fare per tener fede ai nostri principi? Credo sia un argomento molto interessante”.

“Si possono amare alcune persone più di altre e magari non riuscire a vivere con quelle che ami maggiormente”, sostiene Olga Kurylenko, che interpreta il ruolo dell’amore contrastato di Neil, Marina.

TO THE WONDER ha portato alcuni attori a modificare i loro metodi di recitazione, fondendo finzione e realtà. Javier Bardem interpreta un prete che non si sente all’altezza delle forti aspettative legate al suo incarico. Per prepararlo, Malick lo ha affiancato all’apprezzato fotoreporter Eugene Richards e lo ha fatto incontrare con alcuni carcerati, preti e residenti di Bartlesville che hanno condiviso le loro difficili storie personali. “Le storie e il modo in cui me le hanno raccontate erano veramente impressionanti” rivela Bardem.

Questo procedimento ha emozionato tutti quelli coinvolti. “Abbiamo conosciuto persone straordinarie durante le riprese”, sostiene la produttrice Sarah Green. “Un ex dipendente dalle metamfetamine ha colto l’opportunità per raccontare la sua storia di fronte al figlio. Una donna che fronteggiava la morte ha parlato della sua preoccupazione per il futuro del figlio. Alcuni carcerati hanno condiviso le loro esperienze. Tutti noi siamo rimasti profondamente influenzati da questa esperienza”.

Anche se talvolta non era semplice lavorare in questo modo, Bardem, come molti suoi colleghi, sostiene che la lavorazione di TO THE WONDER sia stata un’esperienza elettrizzante che porterà con sé per tutta la vita. “Non sarà facile tornare sui set convenzionali”, sostiene l’attore. “E’ stato caotico in senso positivo, perché ti sentivi sempre vivo, come se scoprissi veramente il mondo e le altre persone con i tuoi occhi, visto che non sapevi mai cosa sarebbe successo. Era magnifico e questa incertezza è una delle cose che un attore sogna sempre di trovare”.

TERRENCE MALICK – (Sceneggiatore/Regista)

Terrence Malick è nato in Illinois, ed è cresciuto in Texas e in Oklahoma.

Si è laureato all’Università di Harvard nel 1966, ha frequentato l’Università di Oxford, per la quale ha vinto una borsa di studio, ha lavorato per LIFE e per THE NEW YORKER ed ha insegnato filosofia al MIT prima di entrare a far parte della classe che ha inaugurato l’American Film Institute Center for Advanced Film Studies.

E’ lo sceneggiatore e regista di La rabbia giovane, I giorni del cielo, La sottile linea rossa, The New World, The Tree of Life, To the Wonder e di due film di prossima uscita, il primo intitolato Knight of cups e il secondo con il titolo provvisorio “V”.

Filmografia:

To the Wonder  (2012)

The Tree of Life (2011)

The New World (2005)

La sottile linea rossa (1998)

I Giorni del Cielo (1978)

La Rabbia Giovane (1973)

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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