Dopo anni di progettazione ed ultimazione della nuova sede, finalmente inaugurato il rinnovato Jordan Museum ad Amman che, nell’attuale struttura nella zona di Ras Al-Ayn, copre oltre 10.000 mq di superficie e rappresenta un luogo colmo di tutto ciò che rappresenta l’antichissima cultura giordana, in cui tuffarsi e da cui farsi letteralmente accogliere da oltre un milione e mezzo di anni di storia.
Spesso privo di teche e separazioni di sicurezza, il museo aspetta il visitatore per abbracciarlo, invitandolo ad approssimarsi a ridotta distanza agli oggetti e scoprire davvero da vicino i materiali, le tecniche ed il pregio dei numerosi manufatti qui esposti.
A metà tra il museo tradizionale e quello più ‘esperenziale’ il museo si snoda tra luoghi in cui visitatore non solo è autorizzato, ma a volte anche invitato a toccare e provare. Ad esempio sarà possibile sedersi nella ricostruzione di accampamento beduino e anziché mostrare il reperto di una colonna di marmo, i curatori hanno preferito, come in un set cinematografico, riprodurre un vero foro romano ricostruito sia tramite elementi fisici tridimensionali che immagini. Con tre principali sezioni (Storia ed Archeologia, Vita tradizionale, Giordania Moderna), il museo racconta la storia della Giordania, sia cronologicamente che nematicamente, utilizzando grafici e oltre 2000 manufatti presi in prestito dal Dipartimento delle Antichità, oltre che ad oggetti creati su misura. I 9 principali temi che vengono toccati in questi itinerari sono l’ambiente, la produzione e la preparazione del cibo, l’architettura e l’arte visuale, gli scambi culturali ed economici, la politica, la comunicazione e la scrittura, l’industria, la religione ed infine la vita domestica in Giordania attraverso i secoli.
Il percorso è spesso accompagnato da giochi interattivi che offrono piccole dimostrazioni pratiche attraverso cui è possibile vestire un personaggio virtuale con abiti tradizionali, scoprire dove sono dislocati giacimenti minerari della Giordania o tradurre il proprio nome in Aramaico, Nabateo, Greco ed Arabo.
Lo spazio è un interessante combinazione di reperti storici, culturali ed archeologici, inserito in un contesto dalle finiture quasi industriali: ampi spazi aperti e alti soffitti da ammirare per la loro architettura, ma anche a cui prestare attenzione per le numerose indicazioni e segnaletiche che accompagnano nella comprensione della storia.
Quello che però probabilmente caratterizza maggiormente l’esperienza di una visita al Jordan Museum è la facilità di fruizione delle informazioni, raccolte e proposte con metodi a metà tra la consultazione accademica ed il gioco, tanto che se per un tour completo potreste trattenervi una sola ora, facilmente vi sorprenderete ad indugiare oltre tra i corridoi, curiosando tra i tanti assaggi di cultura e tradizione della Giordania.
Il museo è aperto il sabato, la domenica ed il lunedì dalle 10 alle 14 e l’ingresso costa 5 Dinari (poco più di 5 Euro)
Per informazioni: www.visitjordan.com
jordanmuseum.jo/en