Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Giovedì 12 settembre ore 21
Shlomo Mintz
e la Turkish National Youth Philharmonic
a Santa Cecilia per un’anteprima di Stagione
Il 26 settembre omaggio a Armando Trovajoli
e l’8 e il 10 ottobre tutti i Concerti per pianoforte di Rachmaninoff
Un’anteprima di Stagione con concerti prestigiosi è quella dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che riapre le porte, dopo la pausa estiva, il 12 settembre con Shlomo Mintz,
uno tra i massimi violinisti del mondo, continuatore di un’illustre
stirpe di violinisti che da David Oistrakh arriva a Itzhak Perlman.
Mintz sarà interprete del Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61 di Ludwig Van Beethoven.
Ad accompagnarlo sarà la Turkish National Youth Orchestra, formata da 100 giovani musicisti, tutte eccellenze musicali turche. Il concerto, diretto da Cem Mansur, che ha fondato l’orchestra nel 2007, si completa con l’Ouverture del Guglielmo Tell di Rossini e la Sinfonia n.1 di Brahms
Di origine russa (è nato a Mosca nel 1957) ma cittadino d’Israele, dove si trasferì con la famiglia all’età di due anni, Shlomo Mintz
fu chiamato da Zubin Mehta a sostituire Perlman in un concerto con la
Israel Philharmonic; da qui ebbe inizio ufficialmente la sua carriera
internazionale: aveva solo 11 anni! Eccolo di ritorno a Roma con
l’impegno di promuovere la musica nel proprio paese come forza sociale e
metafora di coesistenza, rispetto e responsabilità.
L’Anteprima di Stagione continuerà con Omaggio a Trovajoli (giovedì 26 settembre) con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Franco Petracchi con Enrico Pieranunzi al pianoforte e Massimo Quarta al violino, e con un concerto interamente dedicato alla musica per pianoforte di Rachmaninoff con Alxander Sladkovsky sul podio dell’Orchestra di Santa Cecilia (l’8 e il 10 ottobre). Al pianoforte si alterneranno Giuseppe Albanese, Mariangela Vacatello, Sean Botkin, Nikolay Lugansky.
Shlomo Mintz
Critici, colleghi e pubblico sono concordi nel considerare Shlomo Mintz uno
dei maggiori violinisti del nostro tempo, stimato per la sua
impeccabile musicalità, versatilità stilistica e padronanza tecnica.
Collabora regolarmente con le orchestre più celebri e i direttori più
noti della scena internazionale, esibendosi in recital e concerti di
musica da camera in tutto il mondo. Come violista, si esibisce con i
migliori quartetti d’archi ed ensemble da camera e in recital.
Ha
vinto numerosi premi di prestigio, quali il Premio Accademia Musicale
Chigiana di Siena, il Diapason d’Or, il Grand Prix du Disque, il
Gramophone Award e l’Edison Award. Dal 2004 incide per AVIE Records,
Londra. Nato a Mosca nel 1957, due anni dopo è emigrato con la famiglia
in Israele dove ha iniziato a studiare con Ilona Feher. A undici anni ha
debuttato con la Israel Philharmonic Orchestra. A sedici ha debuttato
alla Carnegie Hall con la Pittsburgh Symphony Orchestra e ha poi
continuato gli studi con Dorothy DeLay alla Julliard School of Music di
New York.
Dall’età di diciotto anni ha aggiunto al suo curriculum
artistico il ruolo di direttore d’orchestra. Da allora ha diretto
apprezzate orchestre in tutto il mondo. E’ inoltre Consigliere Musicale
della Israel Chamber Orchestra, Consigliere Artistico e Principale
Direttore Ospite della Maastricht Symphony Orchestra. E’ stato nominato
principale direttore ospite della Zagreb Philharmonic Orchestra per
quattro anni a partire dalla stagione 2008/09. Shlomo Mintz è patrono e
uno dei fondatori del Keshet Eilon International Violin Mastercourse in
Israele (un programma estivo di livello avanzato per giovani violinisti
di talento che da tutto il mondo convergono a Kibbutz Eilon) e tiene
masterclasses in tutto il mondo. Ha fatto parte della giuria di
importanti concorsi internazionali di violino, come il Tchaikovsky di
Mosca e il Queen Elisabeth International Music Competition di Bruxelles.
E’ stato presidente di giuria alla International Henryk Wieniawski
Competition di Poznan (Polonia) e dal 2002 è presidente di giuria alla
Sion Valais International Violin Competition in Svizzera.
Cem Mansur
Nato ad Istanbul, Cem Mansur ha studiato musica a Londra, al City University e alla Guildhall School of Music and Drama dove è stato premiato con il Ricordi Conducting Prize. Ha anche studiato al Los Angeles Philharmonic Institute con Leonard Bernstein. Ha diretto la Istanbul State Opera
tra il 1981 e il 1989, oltre a varie orchestre e compagnie d’opera in
Olanda, Francia, Italia, Repubblica Ceca, Romania, Ungheria, Germania,
Svezia, Spagna, Messico, Israele, Croazia, Sudafrica, Finlandia e
Russia, dove è stato frequentemente ospite del Teatro Marinsky grazie all’invito di Valery Gergiev.
Tra il 1989 e il 1996 è stato Direttore principale della City of Oxford Orchestra e Direttore artistico della Abank Chamber Orchestra nel 1998. Tra le orchestre cha ha recentemente condotto vi sono: i Moscow Virtuosi, la Helsinki Philharmonic, la Britten Sinfonia, la Royal Philharmonic Orchestra, la English Chamber Orchestra, i London Mozart Players, la City of London Sinfonia, la BBC Concert Orchestra, la George Enescu Philharmonic Orchestra di Bucarest, il Concerto Grosso Frankfurt, la Mexico City Philharmonic Orchestra, il Torre Del Lago Puccini Festival e la Holland Park Opera Festival di Londra.
Nel 2010, ha diretto la prima assoluta di Veni Creator di Arvo Part in Polonia.
Inoltre, è Presidente della Ipswich Choral Society e fondatore e Direttore musicale della Turkish National Youth Orchestra.
Turkish National Youth Orchestra
Fondata
nel 2007 dal suo direttore Cem Mansur, è il primo progetto nel suo
genere in Turchia. E’ formata da 100 tra i migliori giovani musicisti
tra i 16 e i 22 anni.
Sono parte integrante del lavoro dell’orchestra anche seminari e workshop sulla musica come forza sociale, tra cui il Laboratorio di Democrazia che presenta il perfezionamento in orchestra come metafora di coesistenza, rispetto e responsabilità.
Per il progetto La Musica Che Unisce,
ha anche collaborato con giovani musicisti armeni formando la
Turkish/Armenian Youth Orchestra che ha tenuto concerti a Istanbul e
Berlino.
Oltre
ad esibirsi in Turchia, l’orchestra intraprende ogni anno un tour
all’estero che l’ha portata a suonare in prestigiosi festival di diversi
Paesi, come il Beethovenfest di Bonn.
La Turkish National Youth Philharmonic si è esibita inoltre all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles e alla Konzerhaus
di Berlino e di Vienna accompagnando illustri solisti come il pianista
Murray Perahia, il violinista Salvatore Accardo e la violoncellista
Natalia Gutman ed ha suonato un concerto ad Amsterdam per la Regina
Beatrice, con il patrocinio del Presidenza del Governo turca.