Mercoledì
11 settembre 2013 ore 21 – Teatro Nuovo (Piazza
San Babila) – Milano
posti numerati € 15, € 25
Luis
Bacalov in quartetto: una serata dedicata al tango
Luis Bacalov
Mato Groso
Bagualando
Puente a
6/8
Tristies
Carlos Gardel
El día que
me quieras, per pianoforte solo
Angel Villoldo
El Choclo,
per pianoforte solo
Luis Bacalov
Paralelo á
paralelo
Ricercare
Baires 1
Tangana
Ostinato
Astoreando
Giovanni Tommaso
Tangoing
Astor Piazzolla
Invierno
Porteño
Libertango
Luis
Bacalov, pianoforte
Giovanni
Tommaso, contrabbasso
Juanjo
Mosalini, bandoneon
Daniel
Bacalov, percussioni
Presenting Partner Camera di Commercio di
Milano
Progetto speciale per MITO SettembreMusica
A nominare Luis Bacalov è immediata l’assiociazione con musiche de
Il Postino di Massimo Troisi, col
quale vinse il premio Oscar nel 1996, ma per il Festival MITO SettembreMusica
il pianista e compositore argentino presenta un progetto speciale sulle musiche
della sua terra. Mercoledì 11 settembre, alle ore 21, il Teatro Nuovo si colora
dei caldi toni del tango: le musiche di Bacalov, Gardel, Villoldo, Tommaso e
Piazzolla, verranno eseguite dallo stesso Bacalov con il suo esimio quartetto. Un
lavoro che parte dalla musica popolare argentina e la presenta in forma di
concerto, sull’esempio dell’opera di Astor Piazzolla, rendendo il tango non
solo musica da ballo, ma musica colta e da ascolto.
Bacalov ha formato un quartetto con bandoneón, contrabbasso,
percussioni e pianoforte con il quale esegue composizioni che ricercano punti
d’incontro fra diverse culture musicali: dalla forma più tradizionale delle
musiche di Carlos Gardel, alle nuove composizioni autografe e di Giovanni Tommaso.
Il concerto si chiude con un omaggio ad Astor Piazzolla, sulle note di Libertango, composizione manifesto del
passaggio tra il tango tradizionale e il nuovo tango, intesa un po’ come
simbolo del lavoro del quartetto Bacalov, la cui ricerca approda ad un
risultato fortemente sincretico che si articola tra musica etnica, urbana e
contemporanea.
Il tango smette di essere “un pensiero triste che si balla”
liberandosi di tutti i cliché e si fa largo nelle sale da concerto riscoprendo
e dando nuova luce ad una tradizione di impressionante vitalità.
Luis
Bacalov, pianista e compositore è nato a Buenos
Aires dove ha iniziato la sua formazione con Enrique Baremboim. Intraprende da
giovanissimo l’attività concertistica in Argentina come solista e in duo con il
violinista Alberto Lisy, nonché in gruppi di musica da camera. Fa ricerche sul
folklore musicale di varie nazioni sudamericane, lavorando in questa disciplina
per la Radio e la Televisione Colombiana, dove inoltre fa conoscere, come
interprete, la produzione pianistica delle Americhe dell’Ottocento e del
Novecento.
In Italia e in Francia, a partire dagli
anni ’60, è attivo come compositore per il cinema, collaborando con importanti
registi. Per le musiche de Il Postino, ha avuto numerosi premi e nomination
tra i quali: il Premio Oscar della Academy of Motion Pictures Arts and Science,
il Premio Bafta (British Academy for Film and Television Arts), il Premio Nino
Rota. Per La tregua di Francesco Rosi ha conseguito una nomination per
il Davide di Donatello e una nomination dalla A.M.P.A. per il Vangelo
secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. Ha vinto il Globo d’oro per la
musica del film Il Consiglio d’Egitto di Emidio Greco.
E’ anche autore di composizioni per
chitarra, violino, per vari gruppi strumentali e per pianoforte e orchestra. La
sua composizione per soli, coro e
orchestra intitolata Misa Tango, è stata registrata dalla D.G.G. a Roma
con l’Orchestra della Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione
di Myung-Whun Chung. Per la D.G.G. Luis Bacalov ha registrato, nella
rielaborazione per pianoforte e orchestra, i tanghi di Piazzolla e il suo Tangosain.
L’intero album DGGUniversal ha avuto la nomination al Latin American Grammy
Awards 2001. Ha diretto la prima esecuzione mondiale della sua prima opera
teatrale Estaba la Madre al Teatro dell’Opera di Roma e la prima in
Argentina a La Plata, nonché la rappresentazione dell’opera balletto Y
Borges cuenta que al Teatro dei Rozzi di Siena, per l’Accademia Chigiana
dove è anche docente di musica per cinema. E’ stato ospite dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia dove ha suonato con la concittadina Martha Argerich
in occasione dei programmi dedicati ad autori latino americani. Ha partecipato
al concerto di fine anno del Teatro San Carlo di Napoli.
Giovanni
Tommaso, contrabbassista,
compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, nato a Lucca dove nel 1957
ha iniziato l’attività jazzistica con il gruppo “Quartetto di Lucca”. È a
New York tra il 1959 e il 1960 poi si trasferisce a Roma nel 1967. Nel 1971
forma il gruppo “Perigeo”, che guida fino al 1977, realizzando cinque
album e svolgendo un’ intensa attività con concerti in tutto il mondo.Vanta prestigiose
collaborazioni con Sonny Rollins, Dexter Gordon, Gil Evans, Max Roach, Chet
Baker,Gerry Mulligan, Kenny Clarke, John Lewis, Don Byas, Mary Lou Williams,
Steve Lacy, Johnny Griffin.
E’ stato titolare della cattedra di
musica jazz presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia. Dal 1986 dirige i
seminari di Umbria Jazz Clinics, in gemellaggio con il Berklee College of
Music, dove gli è stato conferito il titolo di Doctor in Music. Ha scritto
numerose colonne sonore per il cinema e per la televisione, nonché la musica di
Ma quando arrivano le ragazze ? con la regia di Pupi Avati, per il quale ha
ricevuto il premio David di Donatello insieme a Ritz Ortolani.Anche nel campo
della musica pop vanta un curriculum considerevole sia come produttore sia come
arrangiatore e numerosi sono gli album realizzati con ad esempio Riccardo
Cocciante, Mina, Lucio Dalla, Ivan Graziani, Rino Gaetano, Gianni Morandi e
Anna Oxa.
Juanjo
Mosalini, erede della
tradizione del bandoneón, ha sviluppato tutte le sfaccettature dello strumento
che, in seno agli strumenti d’insieme, perpetua la grande espressione musicale
dell’Argentina. Egli è interprete appassionato dei maggiori compositori
dell’inizio del XXI secolo. Nelle formazioni da camera con le orchestre, in
qualità di solista, Mosalini fa parlare il «fueye» con tutto il vocabolario
musicale classico, moderno e contemporaneo. In duo con il chitarrista Vicente
Bögeholz, esplora l’universo dei ritmi argentini nell’odierna musica da camera.
S’immerge inoltre nelle improvvisazioni e nella composizione della musica
elettronica con la complicità del contrabbassista jazz Olivier Sens.
E’ per lui naturale lasciare libero corso
alla sua creazione personale in un’armonia perfetta con la voce, come quella di
Silvana Deluigi, con la quale costruisce un repertorio a due dove ciascuno ha
una parte rilevante.
E’ sulle scene del mondo che questo
brillante musicista ne diventa l’ambasciatore, sia che si tratti del quartetto
di Luis Bacalov, dell’ensemble di Gerardo Jerez Le Cam o in duo con Tomas
Gubitsch.
Juanjo Mosalini è uno dei rari
bandoneonisti internazionali che suona regolarmente come solista nelle grandi
orchestre classiche, come la Rotterdam Philharmonic Orchestra, The Israel
Symphony Orchestra e molte altre.
Daniel
Bacalovha studiato
chitarra classica e percussioni ed è un compositore di musica per il teatro, il
cinema e la danza. Dal 1983 collabora col regista teatrale Giorgio Barberio
Corsetti, per il quale ha composto le musiche di numerosi spettacoli teatrali. Ha
composto musiche per i film di registi quali Davide Ferrario, Ettore Pasculli,
Paolo Pisanelli, Italo Pesce e Delfino; ha inoltre composto le musiche per
molti dei programmi di Michele Santoro.
Compone le musiche per le inchieste
televisive di Riccardo Iacona: W l’Italia, Presadiretta.
Collabora
con i coreografi Francesco Scavetta, Adriana Borriello e Annapaola Bacalov.
Suona come percussionista nel quartetto
di Luis Bacalov, con cui ha inciso un cd.
Per informazioni al pubblico:
Biglietteria MITO
SettembreMusica
Via Dogana 2
Tel:
02.88464725