Lo Stedelijk Museum (Museo municipale) di Amsterdam
presenterà nell’ottobre 2013 la mostra Kazimir Malevič e l’avanguardia
russa, la più grande rassegna degli ultimi anni incentrata su uno dei
principali fondatori dell’arte astratta: Kazimir Malevič (1878-1935). Al
di fuori della Russia è lo Stedelijk Museum a possedere la più grande
collezione di opere di Malevič, esposte per l’ultima volta in un evento
di simile portata nel 1989. La mostra chiuderà l’anno di collaborazione
culturale tra Russia e Olanda, e con più di 500 opere renderà omaggio a
Malevič e all’avanguardia russa.
La mostra è stata
organizzata in collaborazione con la Tate Modern di Londra e la
Bundeskunsthalle di Bonn, e nel 2014 si sposterà in questi musei. Ogni
sito esplora la ricca opera di Malevič da una prospettiva diversa, in
base alla quale l’accento cade su differenti aspetti della notevole
carriera dell’artista, come ad esempio il contesto in cui ha sviluppato
il suo linguaggio visuale unico, il radicale percorso artistico da lui
seguito e il successivo ritorno all’arte figurativa. Viste nel
complesso, le mostre offrono in questo modo l’occasione irripetibile di
riscoprire una delle figure più influenti del modernismo del XX secolo.
Per
la prima volta in assoluto la collezione dello Stedelijk Museum sarà
esposta insieme alle straordinarie collezioni di Nikolai Khardzhiev
(affidata, tramite la fondazione Khardziev, allo Stedelijk Museum) e di
George Costakis (proveniente dal Museo nazionale di arte contemporanea
di Salonicco). I due sono stati i primi collezionisti russi
dell’avanguardia russa, anche in tempi in cui l’arte astratta era
vietata nell’Unione Sovietica. In occasione della mostra lo Stedelijk
Museum collaborerà con molti comodanti internazionali.
A
differenza di quanto accaduto allo Stedeljik Museum per mostre
precedenti su Malevič, questa presentazione non fornisce un’immagine
isolata dell’autore, bensì lo inserisce tra i suoi contemporanei.
Malevič, infatti, oltre che artista era anche insegnante influente e
convinto sostenitore della nuova arte. La mostra si propone quindi come
omaggio all’avanguardia russa del primo Novecento, con Kazimir Malevič a
fare da fulcro centrale. Malevič è noto soprattutto per le sue opere
astratte, ma negli anni è stato ispirato da diverse correnti artistiche,
come impressionismo, simbolismo, fauvismo e cubismo, mentre il suo
linguaggio visuale astratto è in parte legato all’arte popolare russa e
alle icone. La mostra espone la sua ricca produzione sulla base di
pitture a olio, guazzi, disegni e sculture. Tutte le fasi
dell’evoluzione dell’artista ottengono grande attenzione: dal periodo
impressionista al suprematismo iconico, che ha prodotto il Quadrato nero
come risultato radicale, ma anche il periodo meno noto del ritorno
all’arte figurativa.
Le opere su carta illustrano al
meglio la caparbia evoluzione artistica di Malevič. Grazie a recenti
studi, nei quali lo Stedelijk Museum ha ricoperto un ruolo di prima
importanza, è emerso come la ricerca artistica di Malevič sia visibile
proprio nei suoi disegni. Mai prima d’ora sono state riunite così tante
opere su carta, e il merito va all’apporto della collezione Khardzhiev.
La
mostra, organizzata da Geurt Imanse e Bart Rutten, conservatori dello
Stedelijk Museum di Amsterdam, celebra alcuni anniversari storici.
Precisamente cento anni fa venne realizzata l’opera sperimentale
Vittoria sul sole (1913), per la quale Malevič realizzò le scenografie e
i costumi. Quest’opera rappresentò un punto di svolta nella produzione
di Malevič: fu da allora che cominciò a perseguire uno stile del tutto
astratto.
Inoltre sono trascorsi novant’anni dalla prima
grande mostra olandese sull’arte russa del XIX e XX secolo, De eerste
Russische Kunsttentoonstelling, organizzata presso lo Stedeljik Museum
nel 1923: il museo divenne il primo in cui fu possibile, grazie a quella
ormai leggendaria mostra, ammirare il suprematismo di Malevič fuori dai
confini russi.
Infine la mostra Kazimir Malevič e
l’avanguardia russa chiuderà il 2013 come anno di collaborazione
culturale tra Russia e Olanda.
Artisti in mostra:
Marc
Chagall, Ilia Chashnik, Boris Ender, Ksenia Ender, Maria Ender, Yurii
Ender, Natalia Goncharova, Vasilij Kandinskij, Ivan Kyun, Mikhail
Larionov, El Lissitzky, Kazimir Malevič, Mikhail Matyushin, Mikhail
Menkov, Vera Pestel, Lyubov Popova, Ivan Puni, Alexander Rodchenko, Olga
Rozanova, Nikolai Suetin, Vladimir Tatlin e Nadežda Udaltsova.
Date della mostra:
Stedelijk Museum Amsterdam – dal 19 ottobre 2013 al 2 febbraio 2014
Bundeskunsthalle, Bonn – dal 12 marzo al 21 giugno 2014
Tate Modern, Londra – dal 17 luglio al 26 ottobre 2014
Per ulteriori informazioni:
Fonte: http://www.holland.com