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Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con I Solisti Lombardi, presenta dall’11 settembre al 4 ottobre la quarta edizione del Gran Festival del Cinema Muto, manifestazione itinerante che avrà luogo in ben cinque location milanesi. L’edizione 2013 del Festival sarà dedicata ai maestri del cinema russo degli anni Venti – Trenta, un decennio che si impose come autentico laboratorio di sperimentazione linguistica, animato da eccezionali talenti registici che fecero compiere decisivi passi avanti alla nascente estetica cinematografica.
Il Festival si aprirà mercoledì 11 settembre presso il Teatro Dal Verme con la proiezione de La corazzata Potëmkin di Sergej Ejzenštejn (1925), considerato universalmente come una delle più compiute espressioni della settima arte e impreziosito dall’accompagnamento in sala dell’orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Alessandro Calcagnile con Rossella Spinosa al pianoforte.
Dopo l’appuntamento inaugurale al Dal Verme, domenica 15 settembre avranno inizio le proiezioni del festival presso Spazio Oberdan, con la proposta di altre vere e proprie pietre miliari del cinema sovietico: Ottobre (S.M. Ejzenštejn, 1927), film girato per celebrare i dieci anni della rivoluzione bolscevica del 1917; Le avventure di Mr West nel paese dei bolscevichi (L. Kulešov, 1924), commedia ironica che attraversa tutti i generi con sorprendente libertà di sperimentazione; La terra (A. Dovženko, 1930), opera perfettamente inserita nella linea ideologica di propaganda cara al regime ma anche esempio di grande ricchezza linguistica; La madre (V. Pudovkin, 1926), lungometraggio di forte denuncia antizarista ma attraversato da un intenso lirismo poetico. Tutti questi film saranno arricchiti dall’accompagnamento dal vivo di Rossella Spinosa, con la collaborazione degli Artisti del Centro Musica Contemporanea per la parte di elettronica, su musiche composte dalla stessa Spinosa.
Due appuntamenti ad ingresso libero sono poi in programma presso il Politecnico di Milano e al Museo del Novecento. Al Politecnico sarà proposto con accompagnamento dal vivo di Rossella Spinosa e dei Solisti Lombardi un altro autentico capolavoro come L’uomo con la macchina da presa (D. Vertov, 1929), massima espressione del movimento estetico kinoglaz (cine-occhio) da Vertov stesso fondato. Al Museo del Novecento è invece in cartellone un evento speciale: una conferenza sui rapporti fra Ejzenštejn e il grande compositore Sergej Prokof’ev a cui seguirà la proiezione di Aleksandr Nevskij (S.M. Ejzenštejn, 1938), film musicato dallo stesso Prokof’ev.
Grande chiusura del Festival venerdì 4 ottobre presso il Museo Interattivo del Cinema con Aelita (J. Protazanov, 1924) tratto dall’omonimo romanzo di Tolstoj e considerato il primo colossal sovietico di fantascienza. La proiezione sarà accompagnata dal vivo da Rossella Spinosa e dal Gruppo da camera I Solisti Lombardi diretti da Alessandro Calcagnile su musiche composte da Rossella Spinosa.
Gli appuntamenti dell’11 settembre presso il Teatro Dal Verme e del 15 settembre presso Spazio Oberdan fanno parte del programma del Milano Film Festival 2013.
SCHEDE FILM E CALENDARIO
TEATRO DAL VERME
Mercoledì 11 settembre ore 21
La corazzata Potëmkin
R. e sc.: Sergej M. Ejzenštejn. Mont.: S. M. Ejzenštejn (con l’assistenza di Grigorij Aleksandrov). Fot.: Eduard Tissé. Int.: A. Antonov, Grigory Aleksandrov, Vladimir Barskij, Michail Gomarov, Repnikova. URSS, 1925, b/n, 67’, did. ital., muto.
Nella Russia zarista del 1905, la storia dell’ammutinamento dei marinai dell’incrociatore Potëmkin, ancorato nel porto di Odessa. Anche gli abitanti della città salutano con entusiasmo la rivolta, ma tutti subiranno la sanguinosa repressione da parte delle truppe imperiali.
La corazzata Potëmkin, realizzato da Sergej M. Ejzenštejn nel 1925, fu a lui commissionato dal governo sovietico salito al potere con la rivoluzione dell’ottobre 1917 per celebrare il ventesimo anniversario della rivolta armata del 1905.
Come ha scritto Aldo Grasso nel volume monografico su Ejzenštejn da lui firmato per la collana Il Castoro Cinema: «La corazzata Potëmkin naviga su un mare di inchiostro. Dopo aver ottenuto un successo mondiale, dopo essere stato proclamato l’opera filmica migliore di tutti i tempi, il Potëmkin è finito col diventare il film per antonomasia, felice sintesi di linguaggio cinematografico, di coscienza politica e sublimazione artistica, ormai celebre come La Gioconda di Leonardo». Ma questo alone mitico da cui è avvolto ha finito per generare equivoci, facendo credere a molti che La corazzata sia di un film troppo difficile, troppo complicato, troppo intellettuale, troppo ideologico, troppo lungo. Insomma “troppo” da ogni punto di vista. Niente di più falso. Costruito come un dramma in cinque atti, paragonabili ai movimenti di una sinfonia, La corazzata Potëmkin è semplicemente un’opera senza difetti, un meccanismo espressivo perfetto: poco più di 70 minuti di puro cinema – rigoroso, essenziale, dinamico, straordinariamente potente dal punto di vista visivo -, momento di equilibrio fra forma e contenuto, cinema di ricerca e tradizione, sperimentazione e lirismo poche volte eguagliato nell’intera storia della settima arte.
Accompagnamento in sala dell’orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Alessandro Calcagnile con Rossella Spinosa al pianoforte.
SPAZIO OBERDAN
Domenica 15 settembre ore 21
Le avventure di Mr. West nel paese dei bolscevichi
R.: L. Kulešov. Int.: Porfirij Podobed, Aleksandra Hohlova, Boris Barnet, Vsevolod Pudovkin. URSS, 1924, b/n, 98’, did. ital., muto.
L’americano Mr. West, presidente dell’YMCA, visita l’Unione Sovietica con il cowboy Jeddy come guardia del corpo. A Mosca viene sequestrato da una banda di ex nobili che cercano di truffarlo finché arrivano i veri bolscevichi a salvarlo. Commedia ironica in cui il cinema americano, codificato in generi, è parodiato e, insieme, esaltato. Non appartiene a nessun genere, ma ne attraversa molti con una libertà di sperimentazione che ne fa uno dei primi esempi, e tra i più briosi e inventivi, di cinema sul cinema senza trascurare mai, in cadenze pungentemente satiriche, il discorso politico. Nel suo accanito rifiuto del naturalismo e dell'”illusione di realtà” è il frutto di un momento storico in cui l’avanguardia era ancora liberamente praticata.
Accompagnamento dal vivo con musiche composte ed eseguite da Rossella Spinosa con la collaborazione degli artisti del Centro di Musica Contemporanea per la parte di musica elettronica.
Domenica 22 settembre ore 21
Ottobre
R. e mont.: S. M. Ejzenštejn. Scenegg.: Sergej M. Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, dal romanzo di John Reed I dieci giorni che sconvolsero il mondo. Fot.: Eduard Tissé. Int.: Nikandrov, N. Popov, Boris Livanov, Podvoisky. URSS, 1927, b/n, 100’, did. ital., muto.
Girato per i 10 anni della rivoluzione, il film rievoca il periodo che va dal febbraio all’ottobre 1917, con l’ascesa al potere di Lenin, la destituzione di Kerenskij, fino alla presa del palazzo d’inverno che sancisce la vittoria dei bolscevichi.
Accompagnamento dal vivo con musiche composte ed eseguite da Rossella Spinosa con la collaborazione degli artisti del Centro di Musica Contemporanea per la parte di musica elettronica.
Domenica 29 settembre ore 21
La terra
R., sc. e mont.: Aleksandr Dovženko. Fot.: Daniil Demuckij. Int.: Stepan Skurat, Semen Svasenko, Julija Solnceva, Elena Maksimova. URSS, 1930, b/n, 69’, did. ital., muto.
Ucraina, 1929, al tempo della collettivizzazione delle terre. I giovani contadini, guidati da Vassilij, si uniscono in cooperativa per comprare un trattore che li aiuti ad arare i campi lasciati incolti dai kulaki. Ma uno di loro, sobillato dai proprietari terrieri, uccide Vassilij. Nonostante questo però il lavoro della cooperativa va avanti, e il funerale del giovane si trasforma in una festa.
Accompagnamento dal vivo con musiche composte ed eseguite da Rossella Spinosa con la collaborazione degli artisti del Centro di Musica Contemporanea per la parte di musica elettronica.
Mercoledì 2 ottobre ore 21
La madre
R.: Vsevolod I. Pudovkin. Sc.: N. Žarchi. Int.: V. Baranovskaja, N. Balatov, A. Čistjakov, A. Zemtsova. URSS, 1926, b/n, 84’, did. ital., muto.
Nella Russia zarista, la storia di una vedova che senza volerlo provoca l’arresto del figlio, operaio contestatore. Negli scontri durante lo sciopero per la festa del 1° maggio madre e figlio verranno uccisi.
Accompagnamento dal vivo con musiche composte ed eseguite da Rossella Spinosa con la collaborazione degli artisti del Centro di Musica Contemporanea per la parte di musica elettronica.
POLITECNICO DI MILANO
Venerdì 20 settembre ore 21
L’uomo con la macchina da presa
R., sc.. e mont.: Dziga Vertov. Fot.: Michail Kaufman. Int.: M. Kaufman e abitanti di Odessa. URSS, 1929, b/n, 65’, did. ital., muto.
Il cine-occhio di Vertov puntato sulla vita quotidiana di una grande città (Odessa), in un giorno qualsiasi, dall’alba al tramonto, fra complesse ricerche formali e sofisticati, geniali effetti di montaggio.
La proiezione sarà accompagnata dal vivo da Rossella Spinosa e dal Gruppo da camera I Solisti Lombardi diretti da Alessandro Calcagnile su musiche composte da Rossella Spinosa.
MUSEO DEL NOVECENTO
Giovedì 3 ottobre ore 20.30
Prokofiev e Ejzenštejn
Aleksandr Nevskij
R. e mont.: Sergej M. Ejzenštejn. Sc.: Sergej M. Ejzenštejn, Petr Pavlenko. Fot.: Eduard Tissé. Musica: Sergej Prokof’ev. Int.: Nikolaj Cerkasov, Nikolaj ochlopkov, Aleksandr Abrikosov, Dimitrij Orlov. URSS, 1938, b/n, 110’.
Nella Russia del 13° secolo, il principe Nevskij sconfigge i Cavalieri Teutonici invasori nella battaglia sul lago Peipus ghiacciato (1249).
Conferenza e proiezione.
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Venerdì 4 ottobre ore 21
Aelita
R.: Jakov Protazanov, dal romanzo di Aleksei N. Tolstoj. Sc.: Fjodor Otsèp, Aleksej Fajkò. Scenogr.: S. Kozlovskij, su bozzetti di V. A. Simov e I. Rabinovic. Int.: Jualia Sòlntseva, Nikolaj Tseretelli, Nikolaj P. Batalov, V.G. Orlova, Valentina Kuindzij. Russia, 1924, b/n, 105’, did. ital. muto.
Il 4 dicembre 1921 tutte le stazioni radio della terra captano uno strano, indecifrabile radiogramma. L’ingegner Los, che lavora a un progetto di volo su Marte, pensa che il messaggio potrebbe venire proprio da quel pianeta, di cui Aelita è regina, e che è spesso presente nei suoi sogni. Tra le visioni di Los c’è anche la ribellione dei marziani, che si avviano a costituire l’unione delle repubbliche socialiste sovietiche di Marte…
La proiezione sarà accompagnata dal vivo da Rossella Spinosa e dal Gruppo da camera I Solisti Lombardi diretti da Alessandro Calcagnile su musiche composte da Rossella Spinosa.
INFO
T 0287242114
info@cinetecamilano.it
MODALITA’ D’INGRESSO
Teatro Dal Verme: Biglietto intero € 10, ridotto con Cinetessera € 5,50
Spazio Oberdan: Biglietto intero € 7, ridotto con Cinetessera € 5,50
Politecnico di Milano: INGRESSO LIBERO
Museo del Novecento: INGRESSO LIBERO
MIC – Museo Interattivo del Cinema: Biglietto intero € 7, ridotto con Cinetessera € 5,50