Iaphet Elli Terza edizione dell’iniziativa
voluta dall’Associazione Antigone di Siena
per ribadire la necessità di opporsi
alle negazioni dei diritti delle donne
 |
| laura morante |
Sono l’attrice Laura Morante e la
giornalista Raffaella Zelia Ruscitto le insignite
del Premio “Pia de’ Tolomei” 2013
La presidente Alessandra Navarri :
“Da Antigone a Pia de’ Tolomei la storia è costellata di donne che ci tendono
la mano per non dimenticare”
Sono l’attrice Laura Morante e la giornalista Raffaella
Zelia Ruscitto ad aggiudicarsi la terza edizione del Premio “Pia de’ Tolomei”
voluto dall’Associazione Antigone di Siena che, anche con questa
iniziativa, prosegue lo studio delle problematiche legate al mondo femminile e offre
sostegno alle donne nel mondo del lavoro, per garantirne i diritti di
cittadinanza.
 |
| Raffaella Zelia Ruscitto |
Il premio, che verrà consegnato il prossimo giovedì 3 ottobre alle ore 19.30
presso il Santa Maria della Scala in una cerimonia che si svolge nell’ambito
del Terre di Siena Film Festival, nasce per ribadire la necessità di opporsi
alle negazioni dei diritti delle donne e di non dimenticare.
Non a caso è intitolato alla senese
Pia de’ Tolomei, donna/simbolo che ha accesso alla pace e al ricordo solo dopo
aver subito il doppio torto dell’uccisione da parte del marito e della presenza
in purgatorio fra le anime di quelli che si sono pentiti in fin di vita dei
propri peccati.
Due le donne premiate che, per il
loro lavoro quotidiano, diventano testimoni proprio della necessità di non
tacere, di denunciare, di ricordare.
Alessandra Navarri,
presidente dell’Associazione Antigonespiega il perché della scelta delle due vincitrici: “Laura Morante è una straordinaria
attrice italiana che, nonostante la notorietà, resta un esempio di donna
autonoma e pensante che non si è assuefatta alle regole non scritte imposte da
sempre al mondo femminile. Grande professionista, ha caratterizzato i ruoli da
lei interpretati con spessore e ha raccontato storie di donne diverse senza mai
banalizzarle o improntarle ai quei cliché che tendono a fare del corpo femminile
uno strumento di business prima della professionalità. Raffaella
Zelia Ruscitto, giornalista che svolge il suo lavoro a Siena, viene invece
premiata per l’autonomia e il coraggio con cui ha analizzato gli episodi che
hanno segnato la storia recente e difficile di questa città. Con chiarezza e determinazione ha svolto il
suo lavoro senza paura di ritorsioni o attacchi professionali e personali,
dimostrando così che il coraggio delle idee attraversa trasversalmente le
donne, promotrici in tante parti del mondo di battaglie per i diritti e per le
ragioni della democrazia e della giustizia”.
Il Premio Pia de’ Tolomei è una
delle tante iniziative promosse dall’Associazione Antigone di Siena che si
inserisce nella volontà di tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulle
negazioni dei diritti delle donne e non solo quelle legate ai gravi fatti di
cronaca che comunque, dopo il clamore dei primi giorni, vengono dimenticati ma
anche su quelli che si consumano nel silenzio, nei luoghi di lavoro, nelle
dinamiche di vita quotidiana. Situazioni sottili, invisibili, che giorno dopo
giorno producono una forma di violenza impercettibile ma potente che è quella
dell’anima. Una violenza che le donne conoscono e subiscono da secoli.
“Da Antigone a Pia de’ Tolomei –
conclude Alessandra Navarri -, la storia è costellata da donne che ci tendono la
mano per non dimenticare. Stanno lì a dirci: guardami e ricordati. Guarda
dentro la tua vita e cerca di vedere quanto c’è che mi assomiglia. E cambia in
meglio il tuo quotidiano”.
Per informazioni:http://www.associazioneantigone.net
