Fiori d’arancio debutta al Teatro Tor di Nona con il tutto esaurito

Un successo al teatro Tor di nona per la rassegna teatrale “Fiori d’arancio” in scena fino a domenica 20 ottobre. La commedia, scritta e diretta dal giovane Edoardo Ciufoletti, si svolge interamente nel salotto di casa di quattro ragazzi: Massimiliano detto Max (Andrea Standardi), Alessandro (Francesco Rossini), Carlo (Edoardo Ciufoletti) e Sabatino (Matteo Bolognese). Max è un ragazzo che ama mettersi al centro dell’attenzione e lo fa spesso tramite “metodi singolari”. Dedica praticamente tutto il suo tempo a Francesca (Roberta Tenuti) e alla loro storia, trascurando lo studio e i lavori di casa. Alessandro è un musicista, costretto a sottostare al fuoco incrociato dei litigi e nervosismi degli altri personaggi, configurandosi come uno dei pochi rappresentanti del buonsenso e dell’equilibrio. Carlo, studente di psicologia, è spesso sull’orlo di una crisi di nervi. Infine Sabatino il coinquilino salentino, sbarcato a Roma senza un motivo ben preciso, ha preso in affitto una stanza in casa di Max, Carlo e Alessandro, dei quali è poi diventato amico. Sembra che la vita gli scorra accanto ad un ritmo troppo elevato per le sue abitudini, lasciandolo sempre un po’ indietro a livello di comprensione delle situazioni. La sua difficoltà nel capire al volo le cose scatena spesso, per motivi diversi, la rabbia di Carlo e Max.

L’equilibrio della casa cambia quando Max un po’ per l’amore, un po’ per corrispondere al proprio “pacchetto di vita ideale” decide di sposarsi con Francesca nonostante la giovane età, la brevità della storia e la totale mancanza di basi economiche. Spalleggiato dalla madre Lucia (Ludovica Bei), si scontrerà con gli amici e con il padre Tony (Francesco Casillo), assolutamente contrario al matrimonio. I coinquilini, terrorizzati all’idea che Max possa davvero sposarsi, arrivano a ideare la beffa ispirata all’Otello di Shakespeare, con lo scopo di far credere a Max che Francesca lo tradisce.

Uno spettacolo brillante, divertente e dinamico. Gli attori, anche se emergenti, riescono ad improvvisare in maniera naturale, rendendo Fiori d’arancio una commedia sempre piacevole da vedere.

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.