TORNA laBAROCCA: 8 APPUNTAMENTI DAL 12 NOVEMBRE 2013

laVerdi barocca

TORNA laBAROCCA
Al via la quinta stagione di musica barocca
dell’ensemble specialistico de laVerdi

Martedì 12 novembre, ore 20.30
Auditorium di Milano – largo Mahler

Nata cinque anni fa come ensemble interamente dedicato al repertorio barocco e classico, laVerdi Barocca da questa nuova stagione cambia nome e diventa laBarocca, come spiega il suo ideatore e direttore, il Maestro Ruben Jais:
“Siamo giunti alla quinta stagione del nostro ensemble, dedicato all’entusiasmante repertorio barocco e classico, e ci sembra così doveroso proporre un’evoluzione: il nome che, sulla scia di ciò che il nostro pubblico ormai ha creato come soprannome, si alleggerisce infatti e diventa laBarocca.  Orgogliosi e onorati del successo e sostegno che laBarocca ha riscosso in questi cinque anni, ci accingiamo a proporre otto nuovi appuntamenti per i nostri sostenitori e ascoltatori “.

La quinta stagione si apre martedì 12 novembre (ore 20.30), nella ormai tradizionale cornice dell’Auditorium di Milano in largo Mahler, “casa” de laVerdi, con un concerto dedicato al grande classicismo viennese con musica di F. J. Haydn, W. A. Mozart e Leopold Mozart, che vedrà il debutto nella compagine di Giuliano Rizzotto nella sua veste di trombone solista barocco, per l’esecuzione del primo brano per solo e orchestra dedicato a tale strumento nella storia della musica (più sotto il programma completo dell’intera stagione).

Il 2013-2014 vede importanti anniversari da festeggiare e tradizioni da rispettare: Carl Philipp Emanuel Bach, Jean-Philippe Rameau, Pietro Antonio Locatelli, Christoph Willibald Gluck e i loro anniversari ci permetteranno di celebrare la musica dei secoli del gran fasto, spaziando tra l’Italia di Locatelli, la Francia di Rameau, la Germania di C.P.E. Bach e l’Austria di Gluck.
La tradizione verrà rispettata nei tre appuntamenti dedicati al Messiah di Händel, all’Oratorio di Natale di Bach – nella formula molto apprezzata dal pubblico che vede l’esecuzione integrale inframmezzata dalla cena in Auditorium – e all’ Oratorio di Pasqua, sempre di Bach, appuntamento che ogni anno attrae tantissimi milanesi e non solo.
Tra gli ospiti, il ritorno di Stefano Montanari, che ci offrirà pagine intense per celebrare C.P.E. Bach e suoi contemporanei nella duplice veste di solista e direttore.
Due i programmi dedicati all’opera: il primo celebra l’incredibile personalità di Rameau, con l’esecuzione di alcune delle sue pagine più famose; il secondo ripropone la versione originale di una delle più celebri e celebrate pagine operistiche: Orfeo ed Euridice di Gluck.
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 25,00/10,00).

Gli otto appuntamenti della Stagione 2013/14           
               
Martedì 12 novembre 2013 ore 20.30                       
W.A. Mozart Le nozze di Figaro, ouverture K 492       
L.Mozart Concerto per trombone contralto in Re maggiore       
W.A. Mozart Il Flauto magico, ouverture K 620       
F.J. Haydn    Sinfonia n° 60 in Do maggiore “Il distratto”               
Trombone Giuliano Rizzotto Direttore Ruben Jais                                           
Lunedì 23 dicembre 2013,ore 20.30               
G.F. Handel Messiah                   
Ensemble vocale, Maestro Gianluca Capuano               
Direttore Ruben Jais       
                                               
Lunedì 6 gennaio 2014 ore 17.30            
J.S.Bach Weihnachtsoratorium (Oratorio di Natale)
BWV 248 per soli, coro e orchestra
Ensemble vocale, Maestro Gianluca Capuano                   
Direttore Ruben Jais       
                               
Mercoledì 12 febbraio 2014 ore 20.30                   
Una sera con Jean Philippe Rameau                       
Direttore Ruben Jais       
                                               

Mercoledì 12 marzo 2014 ore 20.30               
P.A. Locatelli       
Concerto Grosso n.2 in Do minore Op.1       
Concerto n.2 per Violino, archi e basso continuo in Do minore Op.3 
“L’arte del violino”   
Concerto Grosso n.5 in Re maggiore Op.1       
A. Vivaldi       
Concerto per Violoncello in Re minore RV 406       
P.A. Locatelli       
Concerto Grosso n.12 in Sol minore Op.1                       
violino Gianfranco Ricci, violoncello Marcello Scandelli
Direttore Ruben Jais       
                           
Mercoledì 9 aprile 2014 ore 20.30               
C.P.E. Bach Sinfonia in Mi minore Wq.177       
J.G. Graun Concerto per violino, archi e basso continuo
in Sol maggiore Cv.XIII 137   
W.A. Mozart Sinfonia n.25 in Sol minore K.183       
C.P.E. Bach Sinfonia N.1 in Re maggiore Wq.183                   
Violino solo e Maestro concertatore Stefano Montanari       
                               
Lunedì 21 aprile 2014 ore 16.00                   
J.S. Bach Osteroratorium per soli, coro e orchestra (Oratorio di Pasqua)
BWV 249   
Concerto in Do minore per 2 cembali BWV 1060       
Cantata ‘O Ewigkeit, Du Donnerwort’ BWV 20                   
Cembalo Davide Pozzi, Franz Silvestri                       
Ensemble Vocale, Maestro Gianluca Capuano
Direttore Ruben Jais       
                   
Sabato 17  maggio 2014 ore 20.30               
Christoph Willibald Gluck Orfeo ed Euridice       
Opera in forma di concerto nella versione originale (Vienna 1762)       
Ensemble Vocale, Maestro Gianluca Capuano
Direttore Ruben Jais       

Biografie
Milanese, Ruben Jais, contemporaneamente agli studi universitari, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città, diplomandosi in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica Vocale. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione d’Orchestra, perfezionandosi, in seguito, con masterclass all’estero.
È  stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi dalla sua fondazione al 2007. Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling.
È  Direttore Residente e Responsabile delle Attività Artistiche dell’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi.
Nel 2008 ha istituito l’Orchestra laVerdi Barocca, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica barocca, con il quale affronta i maggiori capolavori di tale repertorio sia sinfonico che operistico: dal 2009 laVerdi Barocca affianca le altre stagioni della Fondazione, con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori sacri legati alle maggiori ricorrenze liturgiche.
Jais è anche Direttore Musicale della Mailänder Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la quale si dedica soprattutto al repertorio della nazione germanica, dal barocco al romanticismo.

laVerdi Barocca è un ensemble di musicisti specializzati, esterni alla formazione sinfonica (tranne Gianfranco Ricci, uno dei primi violini dell’Orchestra con esperienza avendo suonato con l’Accademia Bizantina), e di coristi (16 elementi, 4 per parte) diretti da Gianluca Capuano, conoscitore del repertorio Cinque-Seicentesco per il quale “il punto di forza del complesso barocco è quello di essere tutto giovane, tutto italiano e molto motivato”. Insomma, una nuova generazione specializzata nell’antico repertorio e inserita nella struttura “madre” de laVerdi. Direttore de laVerdi Barocca è Ruben Jais, Direttore Residente e Responsabile delle Attività artistiche de laVerdi, esperto del repertorio Sei-Settecentesco, che intende affrontare le opere in termini filologici, con strumenti originali o copie di epoca barocca.
L’ensemble – impegnato nella sua quarta stagione consecutiva dalla fondazione,  all’Auditorium di largo Mahler – è costituito da musicisti e coristi che hanno svolto il loro percorso di studi approfondendo le pratiche di esecuzione barocca, suonando strumenti originali o copie di strumenti del ‘600/’700, applicando le regole del canto esplicate nei trattati coevi. Questo approccio offre, ovviamente, la possibilità di misurarsi in modo più diretto con le caratteristiche di un repertorio vastissimo e ricco di capolavori strumentali e corali, di avvicinarsi con occhio più attento all’estrema ricchezza di dettagli di tale repertorio.

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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