Percussionisti |
Crescendo in Musica
I sabati per i ragazzi, i bambini e le famiglie
Secondo appuntamento
Le percussioni
come non le avete mai viste
Un viaggio nel mondo del ritmo
Sabato 23 novembre 2013 – ore 15.30
Auditorium di Milano – largo Mahler
Sestetto di percussioni de laVerdi
Percussionista etnico Antonio Pani
Voce narrante Ivan Fossati
Tornano a grande richiesta le percussioni a Crescendo in Musica. Per il suo secondo appuntamento stagionale, sabato 23 novembre (ore 15.30), all’Auditorium di Milano in largo Mahler, la rassegna de laVerdi del sabato pomeriggio per i ragazzi, i bambini e le loro famiglie ripropone infatti – dopo il successo della scorsa stagione – un viaggio nel mondo del ritmo, dall’intrigante titolo: Le percussioni come non le avete mai viste (biglietti euro 15,00/7,50; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org).
Ad accompagnarci in questo meraviglioso tour, il Sestetto di percussioni de laVerdi, con la voce narrante di Ivan Fossati. E anche in questa imperdibile occasione, il Crescendo riserverà un sacco di sorprese agli spettatori: il narratore Ivan Fossati, primo percussionista de laVerdi, impegnato anche agli strumenti, insieme con Viviana Mologni (timpani), Elio Marchesini, Giovanni Franco, Luca Bleu, Stefano Bardella (percussioni e tastiere), guideranno bambini e adulti in un viaggio alla scoperta delle molteplici e inaspettate risonanze dei loro strumenti. Un percorso sonoro e coreografico che sarà arricchito dalla presenza di un ospite d’eccezione: Antonio Pani, medico cardiologo di professione, che troveremo a fianco del Sestetto in qualità di percussionista etnico, esperto di tamburi a cornice, molto usati nella tradizione musicale della pizzica salentina.
Si tratta di strumenti molto somiglianti ai tamburelli con sonagli o piattini, simili ai tamburelli napoletani, dai quali differenziano per dimensioni e utilizzo. I tamburi a cornice si usano infatti nelle feste di paese e producono, a seconda dell’abilità dello strumentista, suoni originali e ritmiche ostinate, quasi ipnotiche. Strumento sicuramente affascinante è l’ocean drum, tamburo circolare contenente all’interno delle biglie che, grazie a un particolare movimento impresso dallo strumentista, riproducono la risacca del mare.
Antonio Pani userà tamburi a cornice di dimensioni differenti ma anche strumenti etnici particolari come il Cahon: un cubo di legno scavato che il percussionista utilizza per produrre ritmi ostinati con diversi effetti sonori.
Pani, di origini calabresi, studia queste percussioni che sono legate al ritmo e alla pulsazione ma contemporaneamente si laurea in medicina specializzandosi nell’organo che con il suo battito determina il ritmo vitale dell’uomo: il cuore.
Ecco ora una panoramica sui brani proposti. Il Crescendo vuole anche essere un viaggio musicale sonoro proprio…in crescendo!
Il primo brano in programma sarà un particolarissimo arrangiamento del Bolero di Ravel eseguito con dei tubi sonori: sei strumentisti con tubi di diverso colore che propongono una versione ovviamente più sintetica del Bolero originale, in una atmosfera che non è quella tipica dei concerti per percussioni.
Dal secondo brano comincerà a prendere forma il pomeriggio musicale, sempre su sonorità molto morbide: sarà eseguita infatti una Fuga (William Craft), come nella forma musicale classica, per quattro tamburi militari, ma suonata utilizzando le spazzole, ovvero un tipo di bacchetta usata nel jazz, capace di ricreare effetti sonori tanto soft quanto coinvolgenti.
Con il terzo brano si entrerà con prepotenza nel mondo della batteria, con la “sfida” di quattro batteristi alle prese con il brano Greetings to Erman (H.G. Brodman, arrangiamento di Elio Marchesini). Il quarto brano vedrà protagonista il nostro special guest: Antonio Pani, insieme con Ivan Fossati ed Elio Marchesini, eseguiranno il Camminando (Elio Marchesini, Ivan Fossati).
E arriva il momento della sorpresa: da Rossini a Bach, tutto sarà possibile con la magia delle percussioni!
Sarà quindi la volta di Andamento (Ivan Fossati), con il giovanissimo (e non solo) pubblico dell’Auditorium che – come vuole tradizione – sarà direttamente coinvolto, diventando protagonista del concerto. Per finire con un cavallo di battaglia dei percussionisti della “scuderia” di largo Mahler: You just Wait del giapponese Matarò.
Così commenta Ivan Fossati, storico quanto abile conduttore di “Crescendo in Musica”:
“La natura del Crescendo è quella di essere un vero e proprio show interattivo. L’idea, che trova sempre unanime consenso, è quella che gli spettatori partecipino anche in modo attivo allo spettacolo, sollecitati dai musicisti sul palco ma anche in modo autonomo e originale. I brani musicali vengono intervallati dalla spiegazione semplice e veloce degli strumenti che, nel caso delle percussioni, possono essere numerosissimi ed estremamente diversi fra loro. Noi ne presenteremo alcuni, in modo da offrire ai nostri giovani spettatori un quadro complessivo del ‘mondo’ delle percussioni, raccontandone origine geografica, storia, evoluzione e, naturalmente, dimostrandone ‘dal vivo’ le possibilità e le capacità musicali, sia solistiche sia di gruppo. Il tutto, in un ‘crescendo’ stimolante e coinvolgente per tutti”.
Un’altra avventura musicale con laVerdi, dunque, che – come sempre – intende unire la passione per la musica all’apprendimento e al divertimento, senza limiti di età.
Prossimo appuntamento:
Sabato 14 dicembre 2013 ore 15.30
CENERENTOLA
In collaborazione con Espressione Danza
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Voce narrante Nicola Olivieri, Direttore Giovanni Marziliano
Il Progetto Educational, di cui la rassegna Crescendo in Musica fa parte, è patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e sostenuto da Regione Lombardia – Settore Cultura, Intesa San Paolo, con il sostegno di Fondazione Cariplo, di CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica, e di Donna Kendall Foundation (Corona del Mar, California).
Giunto alla quindicesima edizione, il Progetto Educational intende incentivare l’arte dell’ascolto: arte che è alla base non solo della comprensione del linguaggio musicale ma di qualsiasi processo educativo.