GIGI D’ALESSIO – Biografia,Discografia e Tour 2014

GIGI D’ALESSIO

biografia

1967.

Gigi D’Alessio nasce a Napoli il 24 febbraio, ultimo di tre figli. Ha soltanto quattro anni

quando il padre, costretto a trasferirsi spesso in Venezuela per assicurare una vita

decorosa alla sua famiglia, gli regala una fisarmonica comprata a Caracas. E’ il primo

contatto con la musica: Gigi studia lo strumento con la stessa passione con cui i suoi

coetanei si dedicano ai giochi dell’infanzia, e in breve impara a suonarlo ad un buon livello.

A dodici anni si iscrive al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli conseguendo a

ventuno anni il diploma di pianoforte. Ha soltanto 23 anni quando si trova a dirigere la

prestigiosa Orchestra Scarlatti, esperienza esaltante che accresce di molto la sua statura

professionale. Poco dopo D’Alessio diventa il pianista di Mario Merola con il quale scrive

“Cient’anne”, interpretato da entrambi, brano destinato ad un grande successo.

1992.

Viene pubblicato il suo primo album “Lasciatemi cantare”. I buoni risultati di vendita,

accompagnati dall’entusiasmo dei fan sempre più numerosi, spalancano le porte al

secondo lavoro “Scivolando verso l’alto” che vende 30.000 copie.

1994.

E’ l’anno del suo ingresso nella discografia ufficiale con l’album “Dove mi porta il cuore”

pubblicato dalla Ricordi.

1995.

Grande successo dell’album “Passo dopo passo” che contiene canzoni fortunatissime,

futuri inni da stadio, come “Fotomodelle un po’ povere” e “Annaré”. D’Alessio ha spiccato il

volo: un suo concerto al Palapartenope raccoglie 8.000 persone, il record per questo

famoso spazio meta di prestigiosi artisti italiani e internazionali.

1997.

“Fuori dalla mischia” contiene altre hit come “Anna se sposa”, “Chiove”, “30 Canzoni”

destinate ad entrare stabilmente nel repertorio di questo periodo. Il risultato straordinario

ottenuto da questo lavoro consente a Gigi di realizzare un grande sogno: quello di suonare

allo Stadio San Paolo di Napoli. La serata, memorabile, arriva il 7 giugno: 20.000 persone

sono lì per acclamare quella che ormai è una star.

1998.

In primavera pubblica il suo sesto album intitolato “E’ stato un piacere”, lavoro che

contribuisce non poco a disegnare la vera fisionomia dell’artista: non più “fenomeno”, ma

autore e un musicista di razza. In giugno esce nelle sale cinematografiche “Annaré” per la

regia di Ninì Grassia. Il film nella prima settimana di programmazione polverizza in

Campania gli introiti di “Titanic” arrivando nella sola Napoli ad incassare circa 30 milioni di

lire. Siamo in piena “D’Alessiomania”. A fine anno Gigi approda alla BMG, e decide di

raccogliere in “Tutto in un concerto”, il suo settimo album, i momenti salienti della sua

carriera.

1999.

“Portami con te”, l’album n.8, contiene 11 nuovi brani e altrettanti pilastri del suo

repertorio sempre più vasto come “Una magica storia d’amore”, “Portami con te”, “Dove

sei”, “Buongiorno”. Un altro traguardo importante è, in questo anno, l’esibizione alla

presenza del Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton al Gala del N.I.A.F.

2000.

Febbraio: Festival di Sanremo. Entriamo in nuova fase. D’Alessio non è soltanto il vincitore

morale è, banalmente, quello numerico: la sua “Non dirgli mai” ha per mesi il più alto

airplay radiofonico di tutte le canzoni in gara, mentre il relativo album dal titolo profetico,

“Quando la mia vita cambierà” (il nono) è già disco d’oro a quindici giorni dall’uscita

(arriverà a superare le 400.000 copie). Un album che si rivela un formidabile hit maker

dopo il grande successo del secondo singolo “Una notte al telefono” e, in particolare, di

“Caro Bambino Gesù” i cui proventi vengono devoluti all’associazione inglese promotrice

delle adozioni a distanza “Azione Aiuto” (Action Aid). Stesso successo per la tournée che,

dopo una partenza europea (Zurigo, Neu-Ulm, Karlsruhe, Mannheim), tocca le maggiori

città italiane per tutta l’estate fino al concerto record – 220.000 spettatori – di Piazza del

Plebiscito del 19 settembre.

2001.

Ancora Festival di Sanremo: la storia si ripete. “Tu che ne sai”, la canzone presentata alla

51° edizione, porta subito alla conquista del primo posto della classifica dei dischi più

venduti l’album n.10 “Il cammino dell’età”. Un titolo rappresentativo che esprime il senso

di una maturazione, di un progresso, di una evoluzione tangibile che rende perfettamente

l’idea di come il “pianeta” D’Alessio sia in continuo movimento. L’album è un’altra

formidabile macchina che sforna un successo dopo l’altro: “Il primo amore non si scorda

mai”, “Il cammino dell’età”, “Un’altra donna dentro te”, “Tu che ne sai”, “Insieme a lei”,

“Parlammene dimane”, “Bum bum”, “Mon Amour”. Tutte canzoni già pronte per essere

cantate tutti insieme sotto un palcoscenico. Cosa che puntualmente accade anche in

questa estate nella lunga tournée italiana ed europea che Gigi affronta sull’onda del

successo del nuovo album. A fine giugno sul palcoscenico del 32° Premio Barocco Gigi

incontra per la prima volta Sophia Loren che coinvolge in “Reginella”. Lo straordinario

duetto inchioda davanti ai teleschermi oltre cinque milioni di persone.

2002.

In luglio il singolo “Miele” anticipa il quinto album per la BMG “Uno come te” pubblicato in

settembre. 14 nuove canzoni tutte unite dal robusto filo di una scrittura melodica sempre

brillante, sempre caratterizzata da stimolanti soluzioni armoniche e dai preziosi

arrangiamenti del fido Adriano Pennino. Alcune di queste prendono subito il volo: nei

concerti “preparatori” al tour mondiale, il pubblico già conosce parola per parola “Donna

Sofì”, “Oj nenna ne”, “Ti innamorerò”, “Sei importante”, “Un nuovo bacio”.

2003.

Tra febbraio ed aprile la musica di Gigi D’Alessio “sbarca” in Canada, Australia e Stati Uniti

(Montreal, Toronto, Sidney, Melbourne, Atlantic City ) in una decina di teatri di grande

capacità dove al pubblico di origini italiane, che già conosce alcune canzoni, si unisce una

platea di giovani cresciuti con il pop e il rock di ben altra estrazione. Un tour così

importante, che è ben altra cosa delle brevi “puntate” promozionali fatte in Europa e in altri

paesi del mercato ispanico, non poteva non avere una troupe al seguito che riprende tutto,

dai concerti, agli spostamenti, ai backstage; insomma qualsiasi cosa possa riempire il

taccuino di un vero e proprio diario di viaggio. Lo special televisivo, “Uno come te…in

giro per il mondo” arriva puntuale su Raiuno in maggio, in una seconda serata che tiene

davanti allo schermo oltre due milioni di persone con uno share del 17%, un successo

senza riserve per questa fascia oraria.

Due concerti trionfali allo stadio Olimpico di Roma e al San Paolo di Napoli chiudono in

giugno il lungo tour “Uno come te”. In autunno arriva “Buona vita”, il doppio cd che in 22

brani ripercorre i primi dieci anni della sua carriera. Vende mezzo milione di copie.

2004.

Ottobre: è il momento di “Quanti amori”, altre 13 canzoni per un nuovo punto di arrivo. A

questo disco si dedica un team di musicisti del calibro di Tony Levin al basso (ex King

Crimson), Steve Ferrone alla batteria, Michael Thompson alle chitarre, mentre gli

arrangiamenti orchestrali portano la firma, oltre che di Adriano Pennino, di Jeremy

Lubbock, già con Madonna, Sting, Michael Jackson, Ray Charles. “Non c’è vita da buttare”

(con le chitarre di Alex Britti), “Spiegami cherè”, “Napule” (un affresco straordinario a

quattro voci: D’Alessio, Sal Da Vinci, Gigi Finizio e Lucio Dalla ), “Liberi da noi”, “La donna

che vorrei”, “Le mani” sono i brani di punta. Pochi giorni dopo l’uscita dell’album, nella

prima settimana di novembre, per i fan di Gigi arriva un’altra sorpresa che, questa volta,

non li porta a fare la fila davanti ai negozi di dischi, ma davanti alle librerie: la Mondadori

pubblica infatti l’autobiografia “Non c’è’ vita da buttare”, il libro cui Gigi stava lavorando

da tempo buttando giù una marea di appunti che finalmente trovano forma organizzata in

quello che la critica – insolitamente benevola – definisce un buon “romanzo popolare”. Il

libro viene presentato in varie librerie italiane. Il 31 dicembre, nello spettacolo di fine

d’anno di Raiuno, Gigi presenta una memorabile versione di “Napule”, dal vivo con Lucio

Dalla e Gigi Finizio.

2005.

In marzo Gigi è per la terza volta al Festival di Sanremo. In questa 55° edizione presenta

“L’amore che non c’è”, ultimissima figlia del clima creativo di “Quanti amori, l’album che

in appena quattro mesi ha superato le 300.000 copie, registrato 12 settimane di

permanenza nella top ten, e che viene ripubblicato il 4 marzo con l’aggiunta di ‘L’Amore

che non c’è’. Da aprile a settembre Gigi è di nuovo in tournée per incontrare negli stadi e

nelle piazze italiane un pubblico cui diventa sempre più complicato dare una fisionomia

precisa. Il 30 settembre 2005 una platea di 250.000 persone si riunisce a Napoli, a Piazza

del Plebiscito, per uno dei più grandi eventi della storia del pop italiano. Un concerto che è

la consacrazione di un anno straordinario e di un mito. La serata raccoglie un cast

d’eccezione con nomi quali Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Lee Ryan (ex cantante dei Blue),

Giorgio Panariello e tanti altri. La messa in onda in prima serata su Canale 5 dell’evento

ottiene oltre 6.500.000 telespettatori e uno share medio del 25%, un vero record per un

concerto. Sono tutti “Cuorincoro”: e così si intitola infatti il doppio album dal vivo che

raccoglie i momenti più emozionanti della serata oltre a due inediti da studio, i primi scritti

interamente da Gigi, testo e musica: “M’innamorerò sempre di te” e, in napoletano, “Fino a

quando scure notte”. Quasi in contemporanea esce anche il DVD “Cuorincoro” che

raccoglie i momenti più importanti ed emozionanti dei concerti del 2005.

2006.

L’anno si apre con una nuova tournèe mondiale, e due importanti riconoscimenti: il Venice

Music Award, e il Premio Barocco. Esce il nuovo album “Made in Italy”, il n. 9

per SonyBmg, e 15° della sua carriera. “Made in Italy” consolida la statura di Gigi

songwriter a pieno titolo, autore in larga parte sia dei testi (in collaborazione con Mogol in

quattro occasioni) che interamente delle musiche. “Primo appuntamento” è il primo

singolo, ma presto si faranno strada nuove pietre miliari del suo immenso repertorio come

“Brividi d’amore”, “Apri le braccia”, “Una volta nella vita”, “Canterò di te”, “Parlarti e poi”,

“La grande storia”, colonna sonora del nuovo film di Raul Bova e “Un cuore malato”

cantata con Lara Fabian.

Tuttavia non sarà solo la musica a caratterizzare la fine di questo anno. Per la prima volta

si accende su Gigi D’Alessio il faro di una cronaca che nulla a che vedere con il suo

mestiere di musicista. In dicembre D’Alessio rende pubblica la sua relazione con Anna

Tatangelo con l’ovvia conseguenza di una separazione dolorosa.

2007.

Esattamente un anno dopo “Made in Italy”, siamo in ottobre, preceduto dal nuovo singolo

“Non mettermi in croce”, viene pubblicato il box “Mi faccio in 4”, imponente raccolta in 4

cd che abbraccia otto anni di carriera e ben sette album, da “Portami con te” del 1999

all’ultimo “Made in Italy”. “Mi faccio in 4” è un monumentale “greatest hits”: 48 grandi

successi e due inediti (“Non mettermi in croce”, nata ancora dalla collaborazione di Gigi

con Mogol, e “Bambina”). I 4 cd hanno ognuno una sorta di identità: “NAPOLETANO”,

“LATINO”, “POP” e infine “BALLAD”.

2008.

Ottobre: “Questo sono io” è l’album n. 16, primo per la sua label GGD. “Un disco di tutte

verità”, dice Gigi, undici nuove canzoni concepite durante la lunga tournée teatrale. Un

lavoro dalle forti tinte autobiografiche che mostra la zona nuda dei sentimenti di un poeta

maturo e di un musicista che raggiunge vette sempre più alte. “Superamore” è il primo

singolo scelto, ma in circuito ci sono anche canzoni come “Babbo Natale non c’è”,

struggente canzone della lontananza dedicata al figlio Luca di cinque anni (title track dei

titoli di coda di “No problem”, film firmato Vincenzo Salemme, di cui Gigi ha firmato tutte le

musiche originali), e “Giorni”, nuova sigla del programma Amici di Maria De Filippi. Da

segnalare anche “Male d’amore” in cui non esita a confessare le sue paure di uomo che

vive insieme ad una donna molto giovane, “Nessuno te lo ha detto mai”.

“Questo sono io” è anche il disco che segna il disgelo tra D’Alessio e Pino Daniele dopo

anni di incomprensioni. Pino Daniele scrive la musica e con Gigi il testo del duetto

D’Alessio/Tatangelo “Sarai” dove suona anche la chitarra con il suo stile inconfondibile,

stile che ritroviamo in “Addo’ so’ nnato ajere”, una passeggiata tra i ricordi di Gigi

adolescente che sentiva nelle strade del suo quartiere le canzoni di Daniele diffondersi

nell’aria: una sorta di dedica che Pino mostra di gradire molto partecipando, oltre che da

musicista, come cantante “firmando” nel brano una preziosa sottolineatura vocale. Ancora

una volta da tappeto rosso i nomi dei musicisti: Neil Stubenhaus (già con Barbra

Streisand), John Robinson (Madonna e Clapton tra gli altri), Michael Thompson (Faith Hill,

Celine Dion, nelle produzioni di D’Alessio dai tempi di “Uno come te” ), la London

Symphony Orchestra, Maurizio Pica, Alfredo Golino, Maurizio Fiordiliso, Rosario Jermano,

Roberto D’Aquino. Produttore artistico come sempre Adriano Pennino, affiancato nei

missaggi da Roberto Rosu e dallo special guest Humberto Gatica, altra “mano” di livello

mondiale.

2009.

Il 18 settembre esce il nuovo album “6 come Sei” (GGD/Sony Music), un ep che

contiene 6 brani inediti al prezzo speciale di 10,90 €, un’innovativa operazione discografica

scelta e voluta da Gigi stesso con l’obiettivo principale di contenere il prezzo. Il 6

novembre Gigi D’Alessio parte dal Palalottomatica di Roma con una nuova,

lunghissima tournée che tra novembre e dicembre tocca molte città italiane.

L’organizzazione del tour è curata da Live Nation Italia e la produzione da GGD

Productions.

2010.

Da gennaio Gigi è testimonial della campagna contro il bullismo promossa dal

Comune di Roma che ha avuto il suo culmine con il grande concerto 21 settembre allo

Stadio Olimpico.

Il 4 e l’11 marzo D’Alessio è protagonista di “Gigi, questo sono io”, due grandi prime

serate in diretta su Raiuno che hanno ottenuto grande successo di pubblico e di critica,

conquistandosi sempre la leadership dei programmi più visti in tv.

L’8 giugno esce il sequel di “6 come sei”, intitolato “Semplicemente sei” e anticipato nelle

radio dal singolo “Vita”, dedicata all’ultimo nato in casa D’Alessio, Andrea.

Dal 12 giugno riparte “Gigi D’Alessio, Questo sono io World Tour 2010” organizzato da

F & P Group (www.fepgroup.it) e prodotto dalla GGD Srl, un nuovo tour negli stadi italiani

che in autunno proseguirà nei palasport di tutto il mondo.

2011.

Il 14 febbraio è protagonista di un grande concerto-show nel leggendario Radio City

Music Hall di New York, affiancato da grandi star internazionali come Liza Minnelli,

Anastacia, Paul Anka, Sylvester Stallone, Manhattan Transfer, Christian De Sica,

Enrico Brignano, Mario Biondi, Ivete Sangalo, Nino Benvenuti e Valeria Marini.

2012

Il 2012 è l’anno che festeggia i 20 anni di carriera e un nuovo lavoro di Gigi D’Alessio. Il

15 febbraio esce infatti “CHIARO”, prodotto da GGD ed è diciassettesimo album

dell’artista che partecipa anche al 62° Festival di Sanremo insieme con Loredana Bertè.

“Respirare” scala le classifiche e “CHIARO” entra subito nella top ten degli album più

venduti.

A ottobre Gigi D’Alessio sbarca con Primera Fila, il primo album di Gigi D’Alessio in

spagnolo in uscita in Sud America.

2013

Il 19 ottobre, esce ORA, un album sofferto e fortemente voluto, dove Gigi canta il suo

ritorno e l’amore per tutti quello che lo hanno sempre amato e seguito.

Un anno memorabile anche per il primo sodalizio televisivo con la sua compagna, l’artista

Anna Tatangelo, con la quale il 25 novembre, condurrà “Questi siamo noi”, il loro primo

varietà televisivo insieme, che andrà inonda su Canale 5.

DISCOGRAFIA

1 Lasciatemi cantare (1992)

2 Scivolando verso l’alto (1992)

3 Dove mi porta il cuore (1994)

4 Passo dopo passo (1995)

5 Fuori dalla mischia (1997)

6 E’ stato un piacere (1998)

7 Tutto in un concerto (1998)

8 Portami con te (1999)

9 Quando la mia vita cambierà (2000)

10 Il cammino dell’età (2001)

11 Uno come te (2002)

12 Buona vita (2003)

13 Quanti amori (2004)

14 L’amore che non c’è (2005)

15 Cuorincoro (2005)

16 Made in Italy (2006)

17 Olympia di Parigi (2006)

18 Questo sono io (2008)

19 Sei come sei (2009)

20 Semplicemente sei (2010)

21 Chiaro (2012)

22 Ora (2013)

GIGI D’ALESSIO – TOUR 2014

20 MARZO – ROMA (GRAN TEATRO)

25 MARZO – NAPOLI (PALAPARTENOPE)

30 MARZO – ACIREALE (PALASPORT)

5 APRILE – RIMINI (105 STADIUM)

8 APRILE – TORINO (PALAOLIMPICO)

11 APRILE – MILANO (NUOVO CIAK)

15 APRILE – PADOVA (G. T. GEOX)

GIGI D’ALESSIO – TOUR 2014 – INTERNAZIONALE

7 FEBBRAIO – MONTREAL (PLACE DES ARTS)

8 FEBBRAIO – TORONTO (ROY THOMPSON HALL)

9 FEBBRAIO – ATLANTIC CITY (TROPICANA)

11 FEBBRAIO – VANCOUVER (QUEEN ELISABETH THEATRE)

13 FEBBRAIO – SAN FRANCISCO (TEATRO PALACE)

14 FEBBRAIO – CHICAGO (COPERNICUS)

15 FEBBRAIO – BROOKLYN (MILLENIUM)

16 FEBBRAIO – CONNECTICUT (MOHEGAN SUN)

19 FEBBRAIO – CARACAS (EUROBUILDING

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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