MASSIMO DAPPORTO E ERRI DE LUCA AL TEATRO TOR BELLA MONACA 4-8 DICEMBRE 2013

MASSIMO DAPPORTO E ERRI DELUCA AL TEATRO TORBELLA MONACA: DAL 4 AL 6 DICEMBRE “LADRO DI RAZZA” CON MASSIMO DAPPORTO, BLAS ROCA REY E  SUSANNA MARCOMENI E IL 7 E L’8 DICEMBRE MARIA CRISTINA FIORETTI IN  SCENA CON “IN NOME DELLA MADRE” DI ERRI DELUCA
Due grandi spettacoli approdano sul palco del Teatro Tor Bella Monaca dal 4 all’8 dicembre. Si comincia mercoledì 4 dicembre con il testo di Gianni Clementi “Ladro di razza”, con Massimo Dapporto, Blas Roca Rey e Susanna Marcomeni per la regia di Marco Mattolini.  Ispirandosi alla grande tradizione del cinema neorealista, “Ladro di razza” indaga in chiave tragicomica un momento della nostra Storia. Comicità, riflessione, commozione queste le sensazioni suscitate da Tiberio, Oreste e Rachele, i tre personaggi in scena. I  protagonisti di questa piccola, minuscola e, per certi versi, ridicola storia diventano il tramite per raccontare un’Italia in guerra, una Roma allo stremo, ma ancora capace di sussulti d’orgoglio. Storia di ingenuità e fame, di illusioni e inganni, di risate e lacrime, lo spettacolo racconta la Roma del 1943, quando le parole onore, compassione e orgoglio avevano ancora un significato. Un modesto ladro e truffatore, Tiberio, abituato a inventarsi la vita, esce dal carcere, dopo aver scontato l’ennesima pena. Non può tornare a casa dei suoi, perché sulle sue tracce c’è un usuraio, noto per la sua crudeltà. Decide quindi di rifugiarsi nella catapecchia di Oreste, suo amico d’infanzia, che lavora come operaio nelle fornaci di Valle Aurelia. Tiberio deve assolutamente trovare al più presto dei soldi, per placare l’ira del ‘cravattaro’. Conosce casualmente una ricca zitella ebrea, Rachele, che vive da sola in un appartamento lussuoso del ghetto. Sarà lei la sua vittima. Tiberio la corteggia e, dopo un’estenuante resistenza della donna, riesce finalmente ad entrare nelle sue grazie. Ormai è di casa e pronto per il furto, in cui coinvolge anche l’amico fornaciaro. È l’alba del 16 ottobre 1943, il momento del rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma da parte dei nazisti. In questa storia, mai il detto “Al posto sbagliato nel momento sbagliato” fu più puntuale. Ma il piccolo uomo Tiberio, opportunista e vigliacco, catapultato di colpo in un episodio storico dirompente, scoprirà in sé un inaspettato coraggio che gli consentirà un grande riscatto.
Il week end dell’Immacolata proporrà invece al Teatro Tor Bella Monaca lo spettacolo “In nome della madre” tratto dall’omonimo romanzo di Erri De Luca uscito nell’autunno 2006. In scena Maria Cristina Fioretti con la regia di Filippo d’Alessio, musiche Eugenio Tassitano. Al centro della narrazione troviamo la storia di Miriam/Maria, una donna di Galilea, una ragazza come tante, fidanzata a Giuseppe, falegname, destinata a una vita di moglie e madre. Un giorno però succede qualcosa di strano, appare un angelo, e per Miriam/Maria il destino cambia in fretta. Diventa, come dice l’autore «operaia della divinità», portando in grembo un figlio che è suo, che le cresce dentro come a tutte le donne, ma che è anche il figlio di Dio. Come afferma Erri De Luca “l’adolescenza di Miriam/Maria smette da un’ora all’altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c’è la storia di una ragazza, narrata da lei stessa. Qui c’è l’amore smisurato di Giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt’altro. Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Ha taciuto. Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille”.
“Una donna e la dignità del suo corpo – afferma il regista Filippo d’Alessio – della sua femminilità segnati da un dolore nell’accogliere inaspettato l’annuncio di un figlio portato dal “vento” o di un figlio negato dal tempo. Essere madre nella consapevolezza  apre  interrogativi imprevisti, essere madre nel turbine di un’invasione, nella violenza,  nell’imposizione, apre un solco profondo nell’esistenza”.

TEATRO TOR BELLA MONACA
via Bruno Cirino, all’angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca

Info e prenotazioni
Prenotazioni: tel 06 2010579 
Botteghino: feriali ore 18-21.30, festivi ore 15-18.30
Ufficio promozione: ore 10-13.30 e 14.30-19 promozione@teatrotorbellamonaca.it
www.teatrotorbellamonaca.it – www.casadeiteatri.roma.it

Biglietti
intero 10 euro, ridotto 8 euro

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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