WHITE MILANO – GENNAIO 2014Il nuovo salone apre con 150 espositori.
White
Milano riaprirà le sue porte dall’ 11 al 13 gennaio 2014 con 150
espositori internazionali. L’edizione dedicata alle collezioni uomo e
alle pre-collezioni donna per l’a-i 2014/15, mostra contenuti inediti
sviluppati su sette aree tematiche. Risultato di una intensa attività di
scouting in corso da più di un anno che ha incontrato l’approvazione
dei buyer internazionali. Una strada tutta nuova quella intrapresa da
WHITE, che rivela un’identità improntata all’internazionalità e
all’innovazione. A testimoniare il carattere originale del prossimo
appuntamento con le collezioni invernali è la sezione all’insegna dello
streetwear nata dalla collaborazione con Jacopo Pozzati e Marco
Evangelisti titolari degli store di nuova generazione Bottega Backdoor e
La Ferramenta. Il progetto catalizzerà linguaggi differenti, mixando
accenti scandinavi e passione per il made-in-Italy. Di grande impatto i
nomi di provenienza nordica Our Legacy, Soulland, Vidur, BWGH e Herschel
Supply Co., che dialogheranno con il prodotto italiano di marchi
emergenti come H.A.N.D. Have a nice day, Camo, Studiopretzel, EJXIII, LC
23, Dempool e AMPM.
Ritorna
al salone l’inconfondibile selezione del concept store milanese Wok
Store, che porterà all’interno della WOOK ROOM quindici marchi tra i più
innovativi e ricercati nel panorama fashion internazionale. Conferma la
sua presenza nella sezione curata da Federica Zambon e Simona Citarella
anche Julian Zigerli, giovane designer svizzero attivo tra Zurigo e
Berlino, che dà vita a creative collezioni stampate. Il giovane designer
è stato scelto dallo stilista Giorgio Armani per sfilare all’Armani
Teatro in occasione della settimana della moda milanese. Come accadde
per la designer Stella Jean una delle protagoniste delle passate
edizioni di White. Una scelta che spazia da collezioni di abbigliamento
come Shallowww, design italo-spagnolo con forte richiamo al mondo di
internet e alla tecnologia; fino a linee di accessori come Naviiv, nome
tedesco che rivede il classico cappello con nuovi tagli e grafiche
contemporanee per un prodotto tra haute-couture e streetwear. Premiato
all’Inside WHITE Award di settembre, farà il suo ritorno alla WOK ROOM
Lucio Vanotti, con un total look che esplora le proporzioni della moda
maschile in una collezione che indaga nuove lunghezze, dimensioni e
silhouettes. Debutto per Tricker’s brand di calzature inglesi hand-made e
Örjan Andersson jeans brand svedese uomo e donna. Stile e qualità senza
compromessi sono i codici espressivi del brand Uppercut. Creazioni
street-vantgarde. Un mix and match di materiali, colori e forme
differenti rifiniti con criteri di alta couture totally made-in-Italy.
White rafforza la comunicazione dei
propri brand con la special area WOW White On Web, curata dal suo team.
Per l’occasione lo spazio diventa un set fotografico ad alto tasso di
creatività. Per la prima volta tutti gli espositori sono chiamati ad
individuare tra le loro collezioni il must have della stagione. Still
life di prodotto e total look verranno realizzati da esperti di moda e
veicolati su tutte le piattaforme social network.
Un’area
del salone è pensata per DaTE, la rassegna delle collezioni di ottica
internazionali promossa da WHITE e inaugurata lo scorso ottobre negli
spazi di PROGETTOCALABIANAMILANO. La sezione, curata dal team di WHITE
in collaborazione con Dante Caretti CEO di Caretti Consulting, vede la
partecipazione di marchi sperimentali e di ricerca come LaLoop, Hoet,
Francis Klein accanto a realtà già affermate come Spektre Sunglasses,
Hoffmann e Patty Paillettes
Tiene
fede al suo carattere avantgarde la selezione del Basement, che
spazierà dal total look italiano di Comeforbreakfast, Masnada e Overcome
a quello coreano di A.Av e Byungmun Seo, insieme ad accessori
provenienti dall’estremo oriente come le borse Oops e alle calzature di
Diego Vanassibara e Dimissianos & Miller, nome dell’artigianato
greco che, proprio a White, presenterà la sua prima collezione
invernale.
Riconfermano
la loro presenza al salone anche i designer di A.I. showroom, rassegna
nata in seno ad AltaRoma che da tre edizioni porta a WHITE le eccellenze
dell’artigianato made in Italy. Cinque brand speciali tra cui Silvia
Massacesi la giovane creativa che esporrà borse eco sostenibili in
sughero dal design ricercato, realizzate insieme alle detenute del
carcere di Rebibbia. Una delle sue creazioni è stata omaggiata a Papa
Francesco.
White Beauty, l’area dedicata alla profumeria artistica e alla cosmesi, vede il ritorno di Blood Concept, Aqva Bland e Rheyms.
Un’area di grande prestigio quella dedicata a Japanproxy distributore
internazionale del “made in Japan” indipendente, di ricerca, fortemente
orientato alla cura del design e alla qualità dei materiali in
collaborazione con il governo giapponese porterà al salone 18 marchi del
design nipponico , spaziando dalle collezioni di abbigliamento Is-Ness e
Danke Design alle calzature Losers, passando per le linee di accessori
Bag’N’Noun, Baggy Port, 6Shiki, Macromauro. Un vero e proprio salto nel
design e nella cultura del sol levante, che porterà a WHITE anche
proposte di design, come le lampade Kyouei Design e l’oggettistica di
Candy Design works, Tsubota Pearl e Life. Per celebrare questo progetto,
fortemente voluto dal governo giapponese, sabato 11 gennaio è attesa la
visita del vice-ministro dell’economia nipponica Midori Matsushima, a
Milano anche per inaugurare il nuovo showroom giapponese JP HOME che
ospita alcuni brand di ricerca presenti a WHITE. Lo spazio allestito dal
team di WHITE sarà un imperdibile punto di riferimento per la moda ed
il design internazionale: un momento d’incontro con lo stile di una
cultura della Tokyo metropolitana. Un’opportunità per toccare con mano
la passione e la tecnica artigianale delle proposte made-in-Japan.
Durante la visita del vice ministro WHITE ospiterà una performance
musicale a metà strada tra il sound tradizionale giapponese e musica
elettronica, eseguita dal duo di fama internazionale Sayaconcept.
Grande
attesa per il progetto Shades Of a Gentleman, che vede protagonista
Cesare Cunaccia, editor at large di Vogue Italia e L’Uomo Vogue,
ideatore di una collezione di occhiali in corno fatti a mano nati dalla
collaborazione con la rinomata galleria ottica veneziana Boudoir. Un
percorso narrativo ed emozionale tra gli scatti del Fashion and Art
Photographer Mustafa Sabbagh e le creazioni dell’ Atelier milanese
Santerasmo Cinque e Santoni che contribuirà a ricreare l’ambiente
dell’iconico gentleman.
L’edizione
di White gennaio segna anche l’importante rentrée dello showroom
londinese Rainbowwave che ha scelto White per presentare le
precollezioni donna con i brand Hockeley, Eddie Borgo, Bella Freud, I am
by Ileana Makri, Ancient Greek Sandals e Raquel Allegra.
Di altissimo profilo i brand protagonisti delle aree speciali di WHITE.
Primo tra tutti gli special guest del salone KTZ Kokon To Zai. Il brand
più cool del momento sia in Europa che nel mondo asiatico per la sua
grande modernità di linguaggio, che coniuga moda e musica. Uno dei brand
più seguiti sul web. I suoi capi in bianco e nero, percorsi da
intricati motivi ricordano i tatuaggi tribali e i modelli più preziosi
sono realizzati con ricami in rilievo. Il marchio ideato da Sasko
Bezovski nel 1989 ha subito catalizzato l’attenzione di un pubblico
attento alle tendenze del momento.
Un’area
speciale è dedicata al brand Parajumpers prodotto a Treviso nato in
collaborazione tra Ape e Massimo Rossetti, che vanta esperienze sia come
designer di abbigliamento che come importatore di marchi americani per
il mercato italiano. Parajumpers è un brand di giacche realizzate con
materiali tecnici presi in prestito dal mondo del paracadutismo. Le
tasche sono destinate agli accessori progettati per il trasporto, come
iPod, dispositivi GPS, telefoni cellulari.
iconferma la sua anche presenza il marchio Felted disegnato da Gionata
Malagodi che reinterpreta capi dell’heritage civile, militare ed
outdoor e prodotto in Italia.
Un grande ritorno anche per Vans. Contemporary lifestyle brand californiano con oltre quarant’anni di storia.
Informazioni da Ufficio Stampa WHITE