Oggi vi parlerò dell’incontro emozionante, storico, caloroso che ha avvolto me e Sara durante la nostra visita a VicenzaOro e che ci ha lasciate come inebriate…
Delle Sibille vi parlerà anche Sara con un ulteriore approfondimento sul suo Blog… andate a scoprirlo ne vale la pena.
Le Sibille, un nome che in se già racchiude una storia da raccontare!
Si questo è il nome scelto da queste donne! Chi erano Le Sibille?! Erano delle donne che anticipavano il futuro, dotate di virtù soprannaturali, ispirate da un Dio e fornivano i loro responsi e davano la loro benedizione prima di un viaggio e in tanti accorrevano.
E le Sibille di ora chi sono? Sono “le Sibille della Gioielleria”, perché?! Sono tre fantastiche donne (con Sara abbiamo avuto modo di parlare con due di loro), ma ci hanno affascinate, sedotte, io direi che non potevano che scegliere nome migliore, perché sono delle donne che hanno doti magiche con le loro mani riescono a creare degli scrigni preziosi, ma la cosa secondo me particolare e che mi lascia a bocca aperta e che i loro gioielli colpiscono il cuore, raccontano…e raccontano tanto l’amore, la passione e la storia…
Le loro linee sono tre:
Lilliput,
I Giganti,
I Micromosaici.
Tre linee diverse con lavorazioni e materiali di vario tipo, con stile diverso, ma accomunate dalla stessa minuziosità, particolarità e beltà.
I micromosaici però sono quelli che mi hanno trafitto il cuore. Il mosaico è un’arte antica, una lavorazione particolare di precisione e minuziosità, che come nell’antichità era creato per raccontare una storia, si inseriva nell’architettura e diventava parte integrante dell’ambiente in cui era e questi mosaici quasi vivevano raccontandola, loro secondo me fanno lo stesso, raccontano una storia.
Se si sceglie un loro gioielli è proprio per raccontare una storia, è un’identificazione è come urlare al mondo chi siamo, ognuna verrà catturata da qualcosa di diverso, infatti sia io che Sara, con i nostri gusti siamo state catturate da gioielli diversi se pur della stessa linea. Il colore che ti rappresenta, il disegno, il racconto che racchiude e non per minore importanza la lavorazione orafa che dire sono veramente dei piccoli Totem da poter esporre come piccoli preziosi o conservare gelosamente.
Noi siamo rimaste veramente affascinate, non si era capito?!?!
Le Sibille sono anche sinonimo di garanzia, serietà ed affidabilità, sono da tanti anni nel settore orafo, sono tre donne che hanno iniziato per gioco, tutte e tre hanno backgrounds diversi, ed insieme hanno deciso di fondare Le Sibille, e per questo noi ne siamo grate ;)).
Attualmente sono un team con oltre 10 donne ognuna con un compito diverso, ognuna con una propria specializzazione nella creazione di tali opere d’arte, fatte tutte a MANO, effettuano tutto loro, dal design, alla filatura delle pasta vitrea, al taglio, alla composizione del mosaico, alla lavorazione dell’oro, alla granulazione, all’incastonatura e tutto ciò che c’è da fare, anche perché credono nel ritorno e nella valorizzazione dei lavori manuali… non posso che essere d’accordo con loro ;)))
Utilizzano tutte le tecniche orafe antiche nelle loro lavorazioni anche degli splendidi Cammei, utilizzano e lavorano pietre importanti come i coralli, ma anche le pietre laviche, sapete che differenza c’è tra la pietra lavica dell’Etna e quella del Vesuvio?…
Il loro è un mercato di nicchia, producono un gioiello che deve colpire e raccontare…
ma fortunatamente direi io il loro “styling” è riconosciuto in tutto il Mondo dove sono presenti.
Cosa dirvi di più?!?! Cercate, seguitele, cercate i loro preziosi, lasciatevi abbagliare e conquistare…non ve ne pentirete…ed andate a leggere il post di Sara sulle novità, un vero scoop legato alle Sibille.
http://www.themorasmoothie.com
Paola Buonacara