Kazushi ONO |
PROSSIMO APPUNTAMENTO SINFONICO CONLA NONA DI
BEETHOVEN
Appuntamento mercoledì 15
gennaio alle 21 al Comunale di Modena con la Nona Sinfonia di Beethoven nell’interpretazione di Kazushi Ono alla
guida dei complessi della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro
Municipale di Piacenza. Le parti solistiche saranno affidate a interpreti di
primo piano nel repertorio romantico tedesco, ovvero al tenore Willem van der
Heyden, ospite del Festival di Bayreuth 2013, al soprano Annalena Persson, reduce
dal ruolo di Isotta nel Tristano di
Wagner all’Opera di Göteborg, al mezzosoprano Katharine Göldner, in cartellone
al Covent Garden di Londra nel 2012 per l’esecuzione del Lied von der Erde di Mahler, e ad Ashley Holland che ha cantato nel
Tannhäuser di Wagner per i popolarissimi Proms della BBC nel 2013.
Apogeo della concezione poetica beethoveniana, tappa
estrema di una ricerca espressiva, filosofica e spirituale che a partire dalla
terza sinfonia Eroica aveva ampliato
gli orizzonti e deformato i confini di un genere nato in seno al classicismo
viennese,la Nona
Sinfoniarappresenta a tutt’oggi una vetta per il pensiero musicale occidentale. Nata
materialmente su richiesta dell’allievo Ferdinand Ries per conto della
Philharmonic Society di Londra, l’opera ebbe la sua prima esecuzione a Vienna,
nel Teatro di Porta Carinzia, il 7 maggio 1824. Pur ormai completamente sordo,
Beethoven stesso s’incaricò dell’esecuzione del lavoro, la cui concertazione,
per ovvi motivi, fu però segretamente preparata da Ignaz Umlauf (coadiuvato da
un altro amico del compositore, il violinista Ignaz Schuppanzigh). Il successo
fu clamoroso ma Beethoven, a causa della sua sordità, non sentì le acclamazioni
del pubblico: fu il contralto Caroline Unger (solista della serata assieme al
soprano Henriette Sontag, al tenore Anton Haizinger e al basso Joseph Seipelt)
a risolvere l’inconveniente indicando la platea al musicista perché questi
potesse vedere il mare di fazzoletti bianchi agitati dai viennesi in segno di
ammirazione e di plauso verso il Maestro e il suo capolavoro.
La produzione in programma a
Modena realizza un progetto a lungo perseguito dalla Fondazione Arturo
Toscanini che per la prima volta presenta l’opera nella sua Stagione
concertistica Nuove Atmosfere di
Parma grazie alla partecipazione di Kazushi Ono, da gennaio 2012 direttore
ospite principale dell’Orchestra. Ono è uno dei direttori più attivi sul
circuito concertistico internazionale, fra i suoi più recenti impegni in campo
beethoveniano si ricordano, nel 2013, l’esecuzione delle sinfonie Terza e Quinta per la stagione dei Wiener Symphoniker e del Fidelio al festival di Edimburgo. Ono è
dalla stagione 2008-2009 direttore musicale dell’Opéra di Lione e direttore
emerito dell’Orchestra Filarmonica di Tokyo. Direttore principale della
Filarmonica di Tokyo dal 1992 al 2001, il musicista giapponese ha ricoperto i
ruoli di direttore generale e musicale del Badisches Staatstheater e, a partire
dal 2002, di direttore musicale del Théâtre Royal deLa Monnaiedi Bruxelles, debuttando nella produzione di Elektra
di Strauss. È stato, inoltre, direttore ospite di alcune delle più importanti
orchestre internazionali, quali Boston e Atlanta Symphony Orchestra, Leipzig Gewandhaus,
Ensemble InterContemporain, City of Birmingham Symphony Orchestra, le Orchestre
Filarmoniche di Londra, Rotterdam, Oslo e di Israele, l’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia, l’Orchestra Filarmonica di Radio France, le orchestre sinfoniche
della Radio di Vienna, Helsinki, Amburgo, Stoccarda, Friburgo, Francoforte e
Colonia.
la Filarmonica Arturo Toscanini, dopo il successo della tournée in Cina del2012, haintensificato la propria attività internazionale
esibendosi in Svizzera, al Festival di Lugano; in Germania, al BASF Festival di
Ludwigshafen e nel 2013 al Bad Kissinger Sommer Festival. Nell’ambito della
proposta musicale rivolta alla città di Parma, che culmina con la stagione
concertistica Nuove Atmosfere oggi
all’ ottava edizione, dal 2012 l’Orchestra è inoltre Partner artistico del
Festival Verdi.