LE TRADIZIONI A MARSIGLIA

Marsiglia, la prima città urbanizzata di Francia, è riuscita a mantenere vive le sue tradizioni popolari, permeate di fervore religioso.

LA CANDELORA, UNA MISTERIOSA MADONNA NERA

Il 2 febbraio, prima dell’alba, la basilica di Saint Victor ospita una messa solenne celebrata dall’Arcivescovo di Marsiglia per commemorare la purificazione della Vergine e la presentazione di Gesù al Tempio. Questo evento, tra storia e leggenda, ha dato origine a una tradizione che si ripete dal XVIII secolo.

Si tratta della processione di Notre-Dame de Confession, nota più semplicemente come «la Madonna Nera», che inaugura le festività. Nel chiarore di questo mattino d’inverno, un corteo di ceri verdi accesi si dirige verso S. Victor per onorare la cerimonia. Dopo la messa, i marsigliesi si recano al Four des Navettes, una vera e propria istituzione, per acquistare i famosi biscotti ai fiori d’arancio che rappresentano la barca arenatasi con la Madonna Nera. Le navettes sfidano il tempo e si gustano tutto l’anno.

IL PERIODO DI NATALE

La Fiera dei Santons

Nel 1803, tre venditrici di «santouns» di argilla si stabilirono lungo Cours St-Louis, dando vita alla Fiera dei Santons. Avrebbero mai immaginato che quella iniziativa sarebbe diventata una tradizione che continua da generazioni di “santonniers”? È un appuntamento che annuncia le festività e contribuisce all’eccitazione dei preparativi natalizi. Una tradizione che si ripete ogni anno per tutto il mese di dicembre.

Il Museo del Santon (collezioni private) presenta questo artigianato tipicamente provenzale.

www.santonsmarcelcarbonel.com

Santa Barbara

Le radici di questa tradizione provenzale risalgono a molto tempo fa, quando Barbara, bella e corteggiata, si consacrò a Dio e rifiutò di sposarsi. La giovane fu martirizzata e, mentre era sul punto di morire, un fulmine colpì e fulminò i suoi torturatori.

Santa Barbara viene celebrata il 4 dicembre in tutta la Provenza e la popolazione semina il grano in un piattino, simbolo delle primizie del raccolto.

Le Pastorali

La prima pastorale fu creata nel 1844 da Antoine Maurel. Altre interpretazioni hanno arricchito il repertorio, ma quella di Maurel rimane il punto di riferimento. I pastori sono i personaggi principali di questa rappresentazione della Natività, che rievoca l’annuncio del Bambinello. Musica, canto e danza contribuiscono a illustrare una messinscena vivace e colorata di questa versione biblica.

www.marseille-tourisme.com

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Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.