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Show cooking tra cuochi e stilisti
La moda si ispira alla gastronomia
Per la prima volta in Italia, la moda si è messa a servizio della gastronomia, durante lo show cooking del Premio Italia a Tavola. I cuochi hanno ispirato gli studenti dello IED di Firenze nella realizzazione di un abito. Una collaborazione inedita tra due settori di punta dell’economia del nostro Paese, che danno valore al Made in Italy in tutto il mondo
FIRENZE – Un successo annunciato, quello dello show cooking che ha preso vita ieri, 1° marzo, all’Hotel Baglioni di Firenze in occasione del Premio Italia a Tavola 2013. Non un comune show cooking, bensì un evento unico nel suo genere che ha visto sei grandi cuochi italiani (Andrea Berton, Filippo La Mantia, Rosanna Marziale, Giancarlo Morelli, Marco Stabile e Daniele Zennaro) impegnati nella realizzazione di un finger food ciascuno, affiancati eccezionalmente, e per la prima volta in assoluto in Italia, da studenti del corso di Moda dello IED di Firenze, in collaborazione con Manusa, i quali hanno realizzato “in diretta” degli abiti ispirati ai piatti in preparazione.
L’accoppiata vincente secondo la giuria che ha assistito all’evento, composta da giornalisti del settore enogastronomico e professionisti nel campo della moda, è stata quella dello chef Daniele Zennaro con il giovane stilista Vincenzo Maddaluni. Come premio sono state consegnate bottiglie di Olio Toscano Igp, al fine di valorizzare l’abbinamento basato sulla creatività e sulla capacità di rappresentare in ambiti diversi lo stile made in Italy.
«IED Firenze – ha dichiarato Alessandro Colombo, direttore dell’Istituto – è un sistema formativo in evoluzione; un laboratorio capace di pensare e ripensarsi con una mission chiara e condivisibile: offrire ai giovani creativi una formazione completa, una “Cultura del Progetto” che li accompagni per tutta la vita. Esperienze come questa le ritengo altamente formative per gli studenti».
Questa apprezzata “novità” ha rappresentato una tappa di quel percorso che, insieme a Fipe e Confcommercio, Italia a Tavola sta sostenendo da anni per rafforzare il valore culturale della cucina, e rappresentare in modo originale uno spirito di squadra che lega moda, arte e ed enogastronomia; di fatto le tre motivazioni principali per cui il made in Italy ha grande valore nel mondo, e i tre comparti economici, che al tempo stesso sono le motivazioni principali del turismo nel nostro Paese.
«Abbiamo aderito con molto entusiasmo – ha aggiunto Luca Parenti, docente dei corsi di moda allo IED di Firenze – a questo incontro creativo tra cucina e moda: due importanti aspetti dell’italianità che esportano nel mondo il nostro estro e la nostra creatività. Come i grandi chef presenti allo show cooking anche noi con gli studenti abbiamo reinterpretato, data una nuova “mise en place” a capi di abbigliamento classici e vintage. Ci siamo poi divertiti a presentare accanto agli abiti, pensati per una cena nei ristoranti dei rispettivi chef, una piccola cassetta di frutta contenente gli ingredienti del nostro processo creativo… aghi, filo, tessuti e accessori vari».
«Queste contaminazioni – ha continuato Parenti – tra arti differenti hanno, secondo me, un alto valore per la formazione e l’apertura mentale che oggi un designer diplomato allo Ied deve avere per districarsi nel complesso mondo del fashion system. Ringrazio la factory creativa pistoiese Manusa per la preziosa collaborazione».
Il particolare show cooking ha anticipato la cena di gala, svoltasi al Ristorante Terrazza Brunelleschi dell’Hotel Baglioni, che si è conclusa con il tanto atteso annuncio dei vincitori degli speciali “Award 2013 Italia a Tavola-Fipe”. Lo show cooking ha rappresentato un evento di grande successo, al pari di quello riscosso dal talk show svoltosi poche ore prima, sempre nell’ambito della giornata-evento organizzata da Italia a Tavola, sul tema dei giudizi delle guide e delle recensioni online, che ha coinvolto TripAdvisor. Al dibattito, che si è conlcuso con l’accordo tra Fipe-Confcommercio Toscana e TripAdvisor per promuovere il corretto utilizzo del portale di rercensioni online al fine di valorizzare la ristorazione italiana, è seguita la consegna dei premi ai vincitori del sondaggio sul Personaggio dell’anno 2013. Dopo la premiazione sono state presentate in anteprima di 4 opere dell’artista Renato Missaglia che fanno parte della collezione “Produttori a Colori”, collegata alla mostra “Cuochi a Colori”, presentata lo scorso anno a Palazzo Vecchio a Firenze sempre in occasione del Premio Italia a Tavola.
Riportiamo di seguito gli abiti abbinati ai piatti, completi di descrizione dettagliata dei tessuti impiegati per la loro realizzazione, oltre che del procedimento.
A cena da… Rosanna Marziale
Abito: Tip Tap Bolero
Ingredienti: tessuto imprimé floreale su damascato nero effetto matelassé; suole di scarpe; ago, filo e colla q.b.
Preparazione: mixare con dedizione e fantasia elementi e colori realizzando forme decise e tonde. Cucire con decisione e delicatezza. Arricchire l’abito con suole di scarpe disposte a raggiera sul retro e sulle spalle.
A cena da… Filippo La Mantia
Abito: Trancio di Camicia
Ingredienti: tessuto imprimé satin; cintura in tinta; ago, filo q.b. maglia rasata
Preparazione: eliminare l’eccesso di tessuto da una camicia tradizionale a maniche lunghe, meglio se con collo anni ‘70 cercando di “salvare” almeno le forme. Arricchire con un filo di cintura in tono con il tessuto. Disporre tutto su un lettuccio di tubino.
A cena da… Andrea Berton
Abito: Leggerezza
Ingredienti: tessuto in cotone bianco sporco; tessuto imprimé con lettering; jersey bordeaux; finezza 14 ago, filo q.b.; dettagli in metallo.
Preparazione: tagliare due grandi rombi e incrociare sul davanti. Decorare sul seno una sorta di torta sporzionata e, con lo stesso colore realizzare una piccola cintura a chiusura in vita. Arricchire lo scollo all’americana con un pizzico di arricciatura di tessuto stampato con scritte corsive. Impiattare il tutto cercando di posizionare lo spacco al centro.
A cena da… Marco Stabile
Abito: Dettagli Filangé
Ingredienti: tessuto grigio caldo; filato fantasia con lurex argentato; filato fantasia grigio e nero; ago, filo, uncinetto, q.b.
Preparazione: Creare la parte superiore ad uncinetto con motivi a maxi traforo cercando di disporre con armonia e ritmo spazi pieni e spazi vuoti. Realizzare la parte inferiore con il tessuto grigio caldo rendendo il capo più lineare possibile. Decorare la superficie con piccoli decori filangé in lurex.
A cena da… Daniele Zennaro
Abito: Sapore di mare
Ingredienti: tessuto a righe bianco e blu; tessuto a maglia in filato blu; filato bianco e filato di lino; ago, filo da cucito, uncinetto q.b.
Preparazione: Rifinire le estremità della preparazione con una bella bordura abbastanza spessa che esalti la scollatura e faccia ben piombare la gonna. Decorare la bordura inferiore con leggeri pois bianchi. Avvolgere il tutto in scialle di lino realizzandolo, con tanta pazienza, all’uncinetto.
A cena da… Giancarlo Morelli
Abito: Rossissimo
Ingredienti: cardigan rosso in cashmire; applicazione e rammendi in lana; una manciata di bottoni rossi ago; filo da cucito, uncinetto q.b..
Preparazione: un pezzo classico reinterpretato con creatività e fantasia. Preparare una decorazione traforata con bordi frastagliati abbastanza grande da coprire uno dei fianchi. Aggiungere il composto alla base rossa del cardinan. Servire caldo e morbido con spuzzatine di rammendo a piacere.
IED Firenze
IED (Istituto Europeo del Design) è un network internazionale di alta formazione con sedi in Italia, Spagna, Brasile, Cina. Da quasi cinquant’anni IED forma generazioni di professionisti di successo nel campo del Design, della Moda, della Comunicazione visiva e del Management. La sede di Firenze nasce nel 2008 con l’obiettivo di formare figure altamente specializzate e in grado di alimentare il flusso creativo e produttivo, già fortemente presente sul territorio toscano.
Nell’ottobre 2012 viene inaugurata la nuova sede di IED Firenze: 2.380 metri quadri in cui sono confluite tutte le attività formative dell’Istituto (corsi triennali, annuali, serali di specializzazione, estivi e master). La presenza di IED in Toscana conta su un forte legame con il territorio, che gli ha permesso di avviare collaborazioni con rinomate aziende toscane e stringere importanti partnership con realtà internazionali. Obiettivo: la valorizzazione del saper fare e della qualità dei mestieri del Made in Italy attraverso proposte innovative sia a livello di prodotto, che di marketing e comunicazione.
Manusa – Refashion Factory
Manusa nasce dal desiderio di allungare la vita dei capi d’abbigliamento reinterpretandoli in maniera creativa o trasformandoli in oggetti d’arredamento. Manusa crede nel valore della qualità onesta dei prodotti, per questo investe nel recupero di antiche lavorazioni artigianali e nell’esplorazione di nuove tecniche creative.
La collezione di Manusa è fatta di pezzi unici che possono essere capi vintage, accessori, oggetti e abiti reinventati. Manusa ha inoltre l’obiettivo di inserire nel modo del lavoro persone in situazioni di fragilità, attraverso percorsi di crescita che valorizzino le risorse personali e sviluppino la riscoperta delle proprie capacità creative.
Gli Award 2013 Italia a Tavola-Fipe
a 5 professionisti dell’enogastronomia
Durante la cena di gala al Ristorante Terrazza Brunelleschi di Firenze, sono stati assegnati gli “Award 2013 Italia a Tavola-Fipe” a Gianfranco Vissani, Gianluca Franzoni, Mattia Pastori, Francesco Gotti e Giada Farina. Il merito va a dei professionisti che hanno saputo valorizzare al meglio uno dei settori cruciali per l’economia del nostro Paese
FIRENZE – Come ogni anno Firenze è stata il perfetto scenario per l’iniziativa di Italia a Tavola e Fipe-Confcommercio che premia l’impegno nel settore dell’enogastronomia e della ristorazione italiana. Nell’ambito del “Premio Italia a Tavola” si è svolta infatti la cerimonia di consegna degli “Award 2013 Italia a Tavola-Fipe”, i premi speciali assegnati a professionisti che hanno saputo valorizzare al meglio l’enogastronomia made in Italy, uno dei settori cruciali per l’economia del nostro Paese.
L’importante momento celebrativo ha rappresentato la conlusione in grande stile della giornata-evento organizzata da Italia a Tavola all’Hotel Baglioni di Firenze, che si è aperta con il talk show su guide e recensioni online al quale hanno partecipato TripAdvisor e alcuni protagonisti del settore ristorazione. Dopo le premiazioni dei vincitori del sondaggio di Italia a Tavola sul Personaggio dell’anno 2013, i riflettori si sono accesi sulla presentazione in anteprima di 4 opere di Renato Missaglia che fanno parte della collezione “Produttori a Colori”, collegata alla mostra itinerante “Cuochi a Colori”.
In serata il Ristorante Terrazza Brunelleschi dell’Hotel Baglioni ha ospitato la cena di gala, preceduta da un inedito show cooking che ha coinvolto grandi chef e stilisti in erba. La cena si è conclusa con la consegna dei 5 speciali “Award 2013 Italia a Tavola-Fipe”.
Di seguito i vincitori per il 2013 con la relativa motivazione:
Gianfranco Vissani, cuoco stellato del Ristorante Vissani di Terni, per il contributo determinante a sostegno dell’enogastronomia del territorio.
Gianluca Franzoni, presidente di Domori Srl, per la ricerca e la divulgazione dell’alta qualità nell’alimentazione.
Mattia Pastori, bar manager presso il Bamboo Bar di Milano, premio speciale Under 30.
Francesco Gotti, executive chef del Bobadilla Feeling Club di Dalmine, premio speciale per l’aggiornamento e la formazione della nuova ristorazione.
Giada Farina, cake designer pasticcera de Le Torte di Giada, premio speciale per l’innovazione nella comunicazione in campo enogastronomico.
Tutti i vincitori hanno ricevuto una targa personalizzata realizzata da Belfiore Firenze, oltre ai gemelli (nel caso di Vissani, Gotti, Franzoni e Pastori) o al bracciale (per Giada Farina) con il logo del sondaggio di Italia a Tavola.
Il cuoco Francesco Gotti ha inoltre ricevuto come premio speciale la Pentola d’oro Baldassare Agnelli, azienda leader in Italia per la produzione di strumenti professionali, per aver realizzato progetti innovativi per menu di qualità per la Ristorazione e i Catering, prestando attenzione al valore food cost nell’interesse dei consumatori; nello specifico, per essere l’unico rappresentante europeo nella finale del prestigioso concorso mondiale Global Chef 2014, nella categoria SINGOLO cucina calda. Questa competizione si svolge ogni due anni e vi partecipano i 7 finalisti di cuochi e pasticceri del mondo, riconosciuta dalla Wacs, l’organizzazione mondiale dei cuochi.
«Per noi che quotidianamente produciamo pentole per cuochi professionisti e lavoriamo costantemente per valorizzare la cucina Made in italy – ha commentato Angelo Agnelli – il premio allo chef Gotti rappresenta i valori che più ci distinguono».
Gianfranco Vissani è stato omaggiato con una bottiglia di olio di qualità da parte del Consorzio Olio Toscano Igp.
Moët Hennessy, leader mondiale nel settore dei vini ed alcolici di lusso, ha invece omaggiato Gianluca Franzoni.
Il barman Mattia Pastori ha ricevuto un set di calici “firmati” Rastal.
Infine, la Distilleria Varnelli ha premiato la giovane cake designer Giada Farina.
Le biografie dei vincitori degli Award Italia a Tavola-Fipe 2013
Gianfranco Vissani
Award 2013 per il contributo determinante a sostegno dell’enogastronomia del territorio
Cuoco stellato e patron del Ristorante Vissani di Todi Baschi (Tr), con 45 anni di esperienza. Il cuoco umbro si è distinto per eccellenza nel tempo grazie alla sua arte. Dopo aver girato per anni l’Italia e il Mondo nel 1979/1980 iniziano ad arrivare i primi riconoscimenti delle migliori guide enogastronomiche italiane, che poi lo accompagneranno ai vertici delle classifiche stilate fino ad oggi. Oltre alle guide nazionali, solo più tardi, ottiene anche importanti riconoscimenti in campo internazionale. Nel percorso di Gianfranco Vissani, molto importante è stata anche l’opera di divulgazione culturale, facendo scuole di cucina e mostrando l’enorme conoscenza che ha sulla materia prima “imponendo” così la filosofia di pensiero legate alla sua attività.
Gianluca Franzoni
Award 2013 per la ricerca e la divulgazione dell’alta qualità nell’alimentazione
Presidente e fondatore di Domori, Gianluca Franzoni inizia la sua carriera presso l’Alma Mater di Bologna, dove dal 1991 al 1993 svolge l’attività di consulente aziendale. Nel 1993 approda in Venezuela, dove fortuitamente scopre la magia del campo di cacao e decide istintivamente di costruire un modello di riposizionamento del cacao fine. Nel 1994 mette a punto il primo codice di assaggio al mondo per il cacao fine. Nel 1997 Gianluca Franzoni fonda l’azienda Domori e comincia a produrre il cioccolato criollo. Nel 1998 perfeziona e lancia per primo il cioccolato 100% cacao. Conduce periodicamente workshop con coltivatori, enti governativi e ONG in Venezuela, Ecuador, Messico, Honduras, Nicaragua e Colombia per un riposizionamento del cacao fine. Nel 2003 riceve il Premio Regione Sicilia per il contributo dato al mondo del cioccolato attraverso le singole origini. Nel 2011 riceve la Palme d’or, il premio alla carriera del Salon du Chocolat.
Mattia Pastori
Premio Speciale Under 30
Attualmente bar manager presso il Bamboo Bar di Milano, e vincitore del titolo di Miglior Bartender d’Italia alla Diageo Reserve World Class nel 2013, Mattia Pastori inizia la sua carriera dopo la scuola alberghiera e i 5 anni passati nel bar dei genitori, al Pozzo American bar di Pavia, dove ha sviluppato e affinato le tecniche di miscelazione. Nel 2007 arriva la prima esperienza all’estero, in Inghilterra a Chester; successivamente nel febbraio 2008 inizia a lavorare presso il Park Hyatt Hotel di Milano dove, grazie agli insegnamenti del bar manager Francesco Pierluigi, capisce che il cocktail non è tutto. Nel 2009 diventa campione nazionale nella preparazione di cocktail a base di rum, partecipa alla finale nazionale del concorso Angelo Zola organizzato da Aibes, e nel 2010 è finalista nazionale e si guadagna la seconda posizione italiana per Disaronno, miglior gusto e aroma a Praga nella finale mondiale di cocktail analcolici. Spesso citato in articoli di giornale e riviste del settore con il soprannome dell’Enfant Prodige del Park Hyatt, vince nel 2013 il titolo di Miglior Bartender d’Italia alla Diageo Reserve World Class. Partecipa nello stesso anno alla finale mondiale di World Class piazzandosi al decimo posto.
Francesco Gotti
Premio speciale per l’aggiornamento e la formazione della nuova ristorazione
Executive chef del Bobadilla Feeling Club di Dalmine, Francesco Gotti è anche protagonista del programma “Gotti e mangiati”, programma rivolto agli appassionati della cucina, in onda tutti i giovedì su Bergamo Tv. Ha lavorato in numerosi ristoranti italiani ed esteri: Albergo Principe Savoia di Milano, Casa Pasta di Atene, Le Streghe di New York , Bollicini di Manchester. Ha partecipato ad importanti concorsi nazionali e internazionali di cucina ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Nello specifico: rappresentante Europeo nella finale del prestigioso concorso mondiale Global Chef 2014, nella categoria (Singolo) cucina calda. Olimpiadi di cucina Erfur 2012; campionato mondiale cucina Galles 2013. Membro ufficiale della Nazionale italiana cuochi dal 2011 al 2013 (Nic). È stato ambasciatore della cucina bergamasca in Lussemburgo in occasione di una manifestazione promossa dalle Camere di Commercio di Bergamo .Ha organizzato una cene di gala per le autorità del parlamento europeo.
Giada Farina
Premio speciale per l’innovazione nella comunicazione in campo enogastronomico
Cake Designer Pasticcera de Le Torte di Giada, Giada Farina si diploma Maestra D’Arte nel 2000, da sempre nutre una passione per l’arte, la cucina e l’antiquariato. Si diploma alla Scuola di Cucina Castaalimenti e affina le sue conoscenze frequentando i professionisti della Sugar Art American Style, e apre con il suo team, il primo laboratorio dedicato al Cake Design in Italia nel 2010 , che le varrà il Premio Ascom per l’innovazione nel Commercio nel 2011 e premio Frànciacorta in Bianco nel 2013. Prosegue con corsi di formazione del settore, anche dedicato al senza glutine, collabora con Aic Lombardia e GlutenFree Expo a varie manifestazioni e fiere, mettendo a disposizione la sua esperienza di Cake Designer per le torte e decorazioni senza glutine. Collabora con numerose riviste del settore cucina ed è protagonista della collana “Crea e Decora i tuoi dolci” De Agostini Mondadori tutte le settimane in edicola. Ad oggi, continua la sua attività supportata dal suo staff, alla ricerca e nella creazione di dolci spettacolari e di qualità.
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