DANZA ALLA ROVESCIA
Milano, aprile
2014 –La compagnia “Scimmie Nude” torna al Teatro della Contraddizione di Milano con il debutto di un nuovo spettacolo e conferma un rapporto di ospitalità
artistica che prosegue ininterrotto dal 2008.
Dopo essere stato il luogo dei debutti della “Trilogia d’Indagine
sull’Uomo” e di “Sconnessioni”, ora il
teatro diretto da Marco Maria Linzi accoglie il nuovo spettacolo di Scimmie
Nude, DANZA ALLA ROVESCIA, che verrà
infatti rappresentato al Teatro della Contraddizione con dodici repliche nel
periodo dal 9 al 24 aprile.
Dopo
spettacoli di gruppo che hanno visto sempre in scena gli attori
storici della compagnia (Magnelli, Olivieri, Franceschetti), accompagnati anche
da altri attori professionisti formatisi presso la Scuola di Teatro Scimmie
Nude, ecco ora la novità di un monologo interpretato da Claudia Franceschetti e
diretto da Gaddo Bagnoli.
Lo spettacolo
DANZA
ALLA ROVESCIA è ispirato all’opera di Antonin Artaud ed è un viaggio nei
percorsi criptici dell’anima fragile e crudele di questo misterioso e
meraviglioso autore. Un non-luogo, dove solo un vecchio letto di ferro, un
secchio, un piccolo sgabello e degli elastici, rappresentano tutto il mondo
esteriore ed interiore di una donna sola, alla disperata ricerca di un senso
per esistere attraverso la rinascita del corpo.
E’ una
indagine sul rapporto di conoscenza tra noi ed il mondo che ci circonda, in un
confronto continuo tra la vita ed il pensiero della vita. In questo labirinto i
rapporti, oggetto e soggetto, forma e significato, corpo ed anima, vengono
rimessi in discussione e assieme al corpo si destruttura anche il linguaggio di
“senso logico”, a favore di una comunicazione basata su percezioni fisiche ed
emotive.
Si
manifesta la poesia dello spazio, del corpo, del suono che vibra leggera e
potente nel cuore dello spettatore senza bisogno del senso che rimane sospeso
tra gesto e pensiero.
Il lavoro di drammaturgia e tutta la
scrittura di scena (testo e fisicità) sono nati da studi d’improvvisazione proposti
dal regista e tradotti fisicamente nello spazio dalla creatività dell’attrice,
che si muove nello spazio onirico ed
allucinato del mondo poetico di Artaud, in un
luogo che ci ricorda, forse, la stanza del manicomio di Rodez dove
Artaud è stato segregato, ma anche la stanza di Van Gogh, le camere d’albergo
di Rimbaud e Verlaine, o un qualsiasi altro luogo dove un’anima sola combatte
gli spettri della propria esistenza.
Allo spettacolo il compito di
portare lo spettatore, non dove dobbiamo ancora una volta capire, ma dove
possiamo percepire l’invisibile, intuire quello che sta al di là di ogni
esperienza già vissuta o già pensata, al di là del ricordo e del pregiudizio.
La compagnia
Le Scimmie Nude, compagnia milanese costituitasi nel 2003 e diretta da
Gaddo Bagnoli, fondano la loro metodologia su di un’ attenta scelta operata tra
le più avanzate tecniche di recitazione teatrale di tutto il novecento: la
Biomeccanica di Mejerchol’d, il teatro fisico di Grotowski e la pratica d’uso
dei centri di Gurdjieff, nonché l’opera scientifica del filosofo William James.
Ma è Antonin
Artaud, in particolare il suo lavoro sulla Crudeltà, il principale ispiratore
per la poetica, per la tecnica e per la drammaturgia della compagnia.
Crudeltà, intesa in senso lato e non nell’accezione fisica e rapace
che di solito le si attribuisce, ma come qualcosa di estremo, di totalizzante,
nel bene e nel male. Dal punto di vista dello spirito, crudeltà significa rigore, applicazione e decisione implacabili,
determinazione irreversibile, assoluta.
Il Teatro delle Scimmie Nude esige
una crudezza dell’attore verso se stesso. Egli apre il suo cuore con onestà e
purezza nei confronti del suo pubblico, che segue senza respiro la sua
sconcertante sincerità. L’attore graffia il cuore dello spettatore attraverso
la sua apertura intima teatralizzandola, diventando sulla scena il tormento di
se stesso: sia comico che tragico.
Dal 2008, la ricerca della compagnia Scimmie
Nude si è declinata in una trilogia (prodotta da Federica Maria Bianchi) di
spettacoli originali: Pauraedesiderio,
Macchine e Perversioni, a cui sono seguiti Alieni
e ora Danza alla rovescia.
Compagnia
con vocazione internazionale, le Scimmie Nude operano a Milano e dintorni
attraverso lo Spazio Scimmie Nude,
sede del gruppo e della Scuola di teatro.
Nel 2013, al FIT Festival in Canada,
Festival internazionale alla sua diciassettesima edizione, Pauraedesiderio (Primo Capitolo della
Trilogia d’Indagine sull’Uomo) è stato premiato come migliore spettacolo del
Festival vincendo il Premio del Pubblico.
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DANZA ALLA ROVESCIA
Uno spettacolo di Gaddo Bagnoli
Con Claudia Franceschetti
Musiche originali Sebastiano Bon e
Francesco Canavese
Costumi Ilaria Parente
Realizzazione scenografica Andrea
Cavarra
Foto Margherita Busacca
Durata: 45 minuti senza intervallo
Organizzazione generale Scimmie
Nude
Produzione Scimmie Nude 2014
info@scimmienude.com
– www.scimmienude.com
in scena da mercoledì 9 a
giovedì 24 aprile ore 20.45
(spettacolo dal martedì alla domenica ore 20.45)
Venerdì’ 11 aprile e domenica 20 aprile non ci sarà replica
Teatro della Contraddizione
02 546215502 5462155 – via della Braida 6, 20122 Milano
MM3 Porta Romana – tram 16/29/30
Ingresso € 15,00 – ridotto 12 euro
info@teatrodellacontraddizione.it
– www.teatrodellacontraddizione.it