Sala Alda Merini –
Spazio Oberdan – Provincia di Milano
Viale
Vittorio Veneto 2, Milano
Rocco e i suoi fratelli |
La primavera di milano al cinema
DAL
6 APRILE AL 4 MAGGIO 2014
Dal 6 aprile al 4 maggio 2014presso Spazio Oberdan della Provincia di
Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta gli appuntamenti cinematografici
che si inseriscono nell’ambito della“Primavera di Milano”,
il nuovo palinsesto culturale tematico voluto dall’Assessorato alla Cultura del
Comune di Milano, che animerà la scena milanese durante i prossimi mesi fino
all’estate.
In
programma 5 classici del cinema italiano
in cui Milano è assoluta
protagonista e altri tre
appuntamenti dedicati all’arte di Giulia Lazzarini, la grande attrice
teatrale, cinematografica e televisiva milanese.
Tra
i film ambientati a Milano proponiamo Rocco e i suoi fratelli, che ritrae
la città attraverso lo sguardo di una famiglia di meridionali emigrati al nord
in cerca di fortuna. Indimenticabile la scena girata tra le guglie del Duomo, così
come quella dell’arrivo della madre e dei cinque fratelli alla stazione
Centrale. A Milano si trasferiscono anche l’impiegato anarchico con progetti
dinamitardi del film La vita agra di Carlo Lizzani, e il
giovane protagonista al suo primo impiego della pellicola Il Posto di Ermanno Olmi.
La Milano de La notte di Antonioni è una città vuota, fredda, fatta di
cemento, metallo e vetro, scenario ideale in cui inserire la crisi dell’uomo e
della società in cui vive. L’ultimo appuntamento è con Milano nera di Gian Rocco
e Pietro Serpi, che vanta una sceneggiatura firmata da Pier Paolo Pasolini.
L’omaggio
a Giulia Lazzarini comprende le commedie Arlecchino servitore di due padroni
e L’amica
delle mogli, oltre a episodi
di sceneggiati televisivi di successo come Il mulino del Po, tratto
dall’omonimo romanzo di Riccardo Bacchelli, e La donna di picche,
incentrato sulla figura del tenente Sheridan.
Schede dei film e calendario proiezioni
Domenica
6 aprile h 15
Rocco
e i suoi fratelli
R.: Luchino Visconti. Sc.:
Suso Cecchi d’Amico, Enrico Medioli, L. Visconti, Pasquale Festa Campanile,
Massimo Franciosa, da Il ponte della Ghisolfa di Giovanni Testori. Int.:
Alain Delon, Renato Salvatori, Annie Girardot, Katina Paxinou, Paolo Stoppa,
Claudia Cardinale. Italia/Francia, 1960, b/n, 177’.
La saga della
famiglia Parondi, emigrata a Milano dalla Lucania. Vita grama per la madre
(vedova) e per i 4 figli: tanta fame, lavoro poco e durissimo. Tra i due
fratelli maggiori, Simone e Rocco, scoppieranno presto forti tensioni, e a
farne le spese sarà Nadia, una prostituta di cui entrambi sono innamorati.
Ingresso € 3,50
Venerdì
11 aprile h 15
Arlecchino servitore di due padroni
R.:Giorgio Strehler, con Giulia
Lazzarini. 1955, 90’.
Commedia scritta da Goldoni nel
1745, ripresa dal regista Giorgio Strehler che sceglie Giulia Lazzarini per
interpretare la parte di Clarice, figlia dell’anziano mercante veneziano
Pantalone de’ Bisognosi, promessa sposa a Silvio, figlio del Dottore Lombardi.
Al centro della commedia troviamo Truffaldino, servo di due padroni, che, per
non svelare il suo inganno e per perseguire il suo unico intento, ovvero
mangiare a sazietà, intreccia la storia all’inverosimile, creando solo equivoci
e guai.
Ingresso libero con Cinetessera
Venerdì
11 aprile h 17
L’amica delle mogli
R.:Giorgio De Lullo, dall’omonima commedia di Luigi Pirandello a sua volta tratta
dalla novella del 1894 dello stesso Pirandello. Int.: Giulia Lazzarini, Rossella Falk, Romolo Valli, Elsa Albani.
1970, 126’.
L’analisi spietata di un gruppo di
borghesi, mariti e mogli, dietro la cui apparente tranquillità si intravede un
dramma di insolita crudezza. Francesco/Anna e Fausto/Elena, due coppie di
sposi, e l’amica delle mogli, Marta, una discreta e riservata creatura, che non
si è mai sposata, ma è la preziosa consigliera delle sue amiche. Ma Elena si
ammala gravemente e muore. Francesco, marito di Anna, che nutre per Marta
un’insana passione, non potendo sopportare l’idea che l’amico Fausto, ormai
libero, possa sposarla, lo uccide.
Ingresso libero con Cinetessera
Sabato
12 aprile h 15
Il mulino del Po (Il travaglio)
R.:Sandro Bolchi. Sc.: Sandro Bolchi, Riccardo Bacchelli, dal romanzo
omonimo di Riccardo Bacchelli. Int.: Raf Vallone,
Giulia Lazzarini, Gastone Moschin, Tino Carraro, Raul Grassilli, Renzo
Montagnani, Ave Ninchi, Corrado Pani, Ottavia Piccolo, Vittorio Sanipoli, Elsa
Merlini. Trasmissione Rai dal 13 gennaio al 10 febbraio 1963, 70’.
Storia di terra (il
ferrarese) e di acqua (il Po). Storia di una famiglia che alla terra appartiene
e all’acqua lega la propria fortuna. Di ritorno dalla guerra in Russia, Lazzaro
Scacerni costruisce un mulino, diventa mugnaio e sposa la contadina Dosolina.
Tutto corre, il fiume, il tempo, le sorti. Scritto tra il ’38 e il ’40,
l’affresco letterario di Riccardo Bacchelli diventa racconto televisivo nelle
mani di Sandro Bolchi, veterano del teleromanzo (I fratelli Karamazov, I
promessi sposi, Anna Karenina), regista e sceneggiatore insieme allo stesso
Bacchelli. Un “western padano” che, utilizzando per la prima volta le riprese
in esterni, fotografa fedelmente storie (e geografie) di un’Italia lontana.
La donna di picche
R.:Leonardo Cortese. Sc.: Mario Casacci, Alberto Ciambricco. Int.: Ubaldo Laj, Giulia Lazzarini.
Miniserie
televisiva RAI in forma di sceneggiato, incentrata sulla figura del tenente
Sheridan. 1972, 45’.
Mancano pochi giorni all’elezione di
Lady Telemondo, il concorso di bellezza della World Helicopter Touring, che
abbina ad ogni ragazza una carta da gioco. All’apparenza tutto sembra procedere
bene, ma dietro la facciata si svolgono le prime manovre del piano di Stevens,
Kalmus e Alexander. I tre, incaricati dall’organizzazione di simulare, a scopo
pubblicitario, il rapimento di Jane Glasser, lady Asso di Cuori, hanno in
realtà deciso di metterne in atto uno vero. Ma qualcuno manda in fumo i loro
piani, facendo sparire Consuelo Manero, lady Donna di Picche. Il tenente
Sheridan indaga. La pista lo conduce oltre il confine con il Messico.
Ingresso libero con Cinetessera
Domenica
13 aprile h 15
La
vita agra
R.: Carlo Lizzani. Sc.: Sergio Amidei, Luciano Vincenzoni,
dal romanzo omonimo di Luciano Bianciardi. Int.: Ugo Tognazzi, Giovanna
Ralli, Giampiero Albertini. Italia/Fr., 1963, b/n, 100’.
In pieno boom economico, un impiegato anarchico
arriva a Milano deciso a compiere un attentato dinamitardo contro la sede della
società che lo ha licenziato. Ma le sirene del benessere e dell’amore lo
renderanno uno dei tanti innocui “apocalittici integrati”.
Ingresso
€ 3,50
Domenica
20 aprile h 15
Il
posto
R.
e sc.:Ermanno Olmi. Int.: Loredana Detto, Sandro
Panzeri, Tullio Kezich, Mara Revel. Italia, 1961, b/n, 94’.
Attraverso
le vicende di un giovane che trova il suo primo impiego in una grande azienda
milanese, uno spaccato dell’Italia che cambia all’inizio degli anni ’60 e
un’indagine sull’alienante routine del mondo del lavoro.
Ingresso
€ 3,50
Domenica
27 aprile h 15
La
notte
R.:Michelangelo Antonioni. Sc.: M. Antonioni, Ennio Flaiano,
Tonino Guerra. Int: Jeanne Moreau, Marcello Mastroianni, Monica Vitti,
Bernhard Vicki. Italia/Fr., 1961, b/n, 122’.
Concentrata
nell’arco di poche ore – dal tramonto all’alba -, la descrizione della crisi
lenta e inesorabile in cui scivola il rapporto sentimentale di due persone che,
fra una visita in ospedale e una festa mondana, si aggirano come fantasmi in
una Milano livida e vuota.
Ingresso € 3,50
Domenica
4 maggio h 15
Milano
nera
R.:Gian Rocco, Pino Serpi. Sc.: Gian Rocco, P. Serpi, con la
collaborazione di Pier Paolo Pasolini. Int: Alessandro Quasimodo,
Adriano Fossati, Umberto Rocco, Maria Teresa Ferro. Italia, 1963, b/n, 84’.
In una Milano
notturna anni ’60, la storia di un gruppo di balordi ai margini della società.
Una vita difficile lungo i viali della periferia immersi nella nebbia, nelle
case popolari, nella solitudine metropolitana. Fino al drammatico epilogo nel
vuoto “immenso” dello stadio di S. Siro.
Ingresso € 3,50