MANUELA DI CENTA IN LIZZA PER LA PRESIDENZA F.I.S.I.

Manuela Di Centa foto

In merito ad alcune ‘fantasiose’ ipotesi circa un presunto e probabile
accordo di Manuela Di Centa con un altro candidato alla Presidenza della Fisi,
la campionessa olimpica è risoluta: ”Nella mia carriera sono sempre stata
abituata a gareggiare per vincere, anche quando i pronostici non erano
favorevoli. Sono stati poi i risultati a smentire coloro che, pur non essendo
in gara, si permettevano di lasciarsi andare in previsioni ‘sballate’. Non è mia
abitudine mollare prima di arrivare al traguardo e non lo farò neanche questa
volta. Le società sportive che saranno chiamate a decidere chi sarà il prossimo
Presidente della Fisi sanno perfettamente come la penso, e soprattutto, hanno
avuto modo di verificare il mio impegno sia in gara sia poi quando ho lavorato
per il mondo dello sport. Quindi smentisco qualsiasi voce, priva di fondamento,
relativamente a possibili accordi con altri candidati. Ne parlerò diffusamente
all’incontro delle 18 in Fisi a Milano”.

                               MANUELA DI CENTA IN LIZZAPERLA PRESIDENZA F.I.S.I.

Leadership, competenza, trasparenza, condivisione, passione

Un programma a cinque cerchi

 

La donna, campionessa
olimpica, dirigente sportivo Nazionale e Internazionale, annuncia la sua
candidatura per la F.I.S.I.

Una sfida importante: «Guidare
la Federazione  è una prova difficile  ma entusiasmante. Ce la metterò tutta»

L’annuncio è arrivato alla fine della 50 km ai Giochi olimpici di Sochi.
Manuela Di Centa, campionessa Olimpica,
membro  del C.I.O (Comitato
Internazionale Olimpico), membro esecutivo della giunta del C.O.N.I., già
deputata italiana, è pronta a gareggiare e scommettere su una nuova vittoria:
le elezioni per la Presidenza della Federazione Italiana Sport Invernali
(F.I.S.I) che si terranno il prossimo 12 aprile a Bologna.

Dopo le numerose medaglie
vinte (7 olimpiche, 7 mondiali, 2 Coppe del Mondo nel 1994 e nel 1996) e una carriera
politica molto attiva nel settore sportivo, Manuela ha deciso di rimettersi in
gioco. «C’è molto da fare per riorganizzare una Federazione importantissima con 16  discipline sportive di cui  9 olimpiche. Ci sono diversi aspetti da
migliorare: innanzitutto le relazioni con la base, le società sportive, i
comitati regionali e con il vertice della Federazione, per creare una forte
leadership internazionale. Sono pronta a mettere a disposizione la mia
esperienza».

In questa nuova gara,
Manuela, che sarebbe la prima donna a
capo della
FISI, dando inizio ad un cambio
culturale e sociale anche nello sport italiano, sfida l’attuale Presidente,
Flavio Roda, e Pietro Marocco, Presidente del Comitato Alpi Occidentali. Forte
della propria esperienza, punta al cambiamento. I suoi punti di forza?  La determinazione nel voler condividere la profonda passione per la montagna;
l’attenzione alle esigenze della base:
società sportive, tecnici, dirigenti,  comitati regionali e provinciali; l’impegno
per il presente e il futuro di atleti e
atlete a tutti i livelli
; una leadership
più che consolidata, a livello internazionale, non solo nel campo atletico, ma
anche in quello dirigenziale sportivo e 
parlamentare.

 Condivisione e trasparenza due delle sue
armi  di battaglia:
“L’obiettivo, dice, è avere una
Federazione per tutti e di tutti, che riparta dalla base e che sia visibile
anche ai non addetti ai lavori”.
Una FISI 2.0, dunque, trasparente nelle decisioni, i progetti e le novità; con
assemblee in diretta streaming per diffondere informazioni e iniziative; una
comunicazione frequente, interattiva e puntuale in modo da coinvolgere
ulteriormente il pubblico di appassionati e interessati, invitandoli a far
parte della community “F.I.S.I.”

Per Manuela, “è
importante ascoltare la voce di tutti
quelli che amano gli sport invernali, condividere e mettere a disposizione la
propria passione ed esperienza, attraverso anche una forte dose di coraggio”.

Allargare gli orizzonti del pianeta neve, tornando a coinvolgere il mondo
della scuola, i giovani e le famiglie, cercando 
di formare una vera squadra soprattutto 
con il C.O.N.I. con gli operatori del turismo invernale e con le
associazioni che rappresentano le aziende di settore .

 «Diventare Presidente è una prova
difficile,  ma entusiasmante. Ce la
metterò tutta»

MANUELA DI CENTA

Manuela Di Centa è nata 51
anni fa a Paluzza nel Friuli Venezia Giulia.

Grande appassionata della
montagna e dello sci, ha iniziato le sue prime gare all’età di nove anni con un
entusiasmo e una tenacia che è riuscita a mantenere durante tutta la sua
carriera sportiva. Iscritta alla società sportiva ALDO MORO A.S.D. (che
vanta un impegno a 360° sul mondo dello sport sciistico), in poco tempo è
diventata campionessa indiscussa nello sci nordico: ha partecipato a 5 Olimpiadi
vincendo 7 medaglie (2 ori, 2 argenti, 3 bronzi) ed è stata bi campionessa
olimpica a Lillehammer nello sci di fondo.

Ai Mondiali ha vinto 7
medaglie (4 argenti, 3 bronzi) e due Coppe del Mondo, nel 1994 e nel 1996.Nel 2003 è stata la prima donna italiana
a scalare l’Everest con  l’utilizzo di
ossigeno.

La sua carriera non si limita all’ambito agonistico ma si
è allargata alla dirigenza sportiva. Membro CIO dal 1999, attualmente membro
onorario, è nella Giunta Esecutiva del Coni e nel Consiglio Nazionale.Dal 2006 al 2013 è stata Deputato della
Repubblica.

E’ conduttrice televisiva,  ha presentato
su RAI 3 “Cominciamo bene”, su RAI 1 “Linea bianca” e su Marcopolo “Le mie
montagne”.

Decisa a non mollare sua passione per gli sport invernali, si candida alle
elezioni del prossimo 12 aprile per la Presidenza dellaFISI.

Per saperne di più ed essere informati sulle iniziative promosse da Manuela
Di Centa visitate il suo sito:

www.manueladicenta.it

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

Articoli consigliati