Le parole chiave
del pezzo sono “esplosione, creazione, distruzione, totalità, dio, anima,
mondo”
foto di M. Mezzani
Una
preghiera a Dio-Mondo, in tutte le sue forme e in tutti i suoi nomi: tratta
l’annullamento dell’ego e la sintesi degli opposti, con riferimenti mistici e
religiosi multiculturali e qualche accenno all’abbattimento della morale
costituita. “Ogni angelo ed ogni mostro, ogni baccanale morboso con ogni vestale
del chiostro: sia tu timorato o timoroso sei Manitù”
PICO
RAMA firma
“Il Secchio E
Il Mare”, album uscito il 21 maggio 2013 che si avvale di importanti collaborazioni e composto da un
ciclo di 10 tracce, incastrate secondo la dialettica numerologica dei tarocchi
(secondo un’interpretazione che compare sulla “legenda” contenuta nel booklet,
in cui ad ogni pezzo sono associate alcune parole chiave). I testi sono quasi
del tutto privi di intenti concettuali; si muovono tra una volontà simbolica
passibile di diverse interpretazioni e il puro flusso di coscienza. Le
produzioni musicali, di Marco Zangirolami uno tra i più noti arrangiatori e
produttori musicali italiani (come ad esempio di J-Ax, Fabri Fibra, Dargen
D’Amico, etc.) e Pico Rama, sono variegate e dinamiche, ai
limiti del progressive, con una costante elettronica ben
riconoscibile, dai tratti insieme moderni e psichedelici. Copertina e booklet
sono arricchiti dalle illustrazioni della nota artista di origine bulgara
Emila Sirakova, basate su soggetti di Pico Rama. Pico Rama con il suo genere musicale
rap-raggamuffin elettro-mistico sperimentale e lo stile inconfondibile che lo
contraddistingue – lunghi dreadlocks e l’immancabile cilindro – lascia un segno indelebile nella
scena musicale italiana, in chi lo ascolta e in chi lo vede sul palco.
AUDIOFOLLIA –
Dategli una chance:vi si aprirà un mondo differente e in qualche strana maniera
affascinante.
Consigliato anche a chi di solito non mastica i testi
parlati e le sonorità troppo moderne:potrebbe ricredersi.
FUORI LE MURA –
Pico Rama entra in testa come argento vivo nelle vene, catalizzando l’attenzione
di chi lo ascolta e riproducendo un mondo che, chiudendo gli occhi, ciascuno di
noi può rappresentare durante l’ascolto dell’album.
SHAKE-GRANDI PALLE DI FUOCO – Un
album brillante, intelligente ricco e vario da ogni punto di vista lo si guardi
che non perde coesione nell’ascolto, anzi, man mano si evidenziano sempre più i
tratti distintivi dell’opera.
MUSICMAP –
Accidenti, quest’album è una vera bomba… Un fulmine a ciel sereno,
un’appassionante rivelazione…
K
DI COBAIN – Il disco si lascia ascoltare con
piacere, e Pico ci sa fare…
ROCKAMBULA – Un
disco da ascoltare se vi piace la tecnica del rap come voce inconscia, se vi
incuriosisce l’ambiente esoterico che permea i dieci brani, e soprattutto se
avete l’apertura mentale per non farvi distrarre dalla mescolanza di stili e
registri che Pico Rama mescola nel calderone, come un alchimista d’altri
tempi.
THE
WEBZINE – La prova di talento raggiunge
comunque la sua massima espressione con i testi.
TERAPIE MUSICALI – il
disco è uno psichedelico ponte spaziotemporale tra Occidente e Oriente in cui
confluiscono sonorità contemporanee e classicheggianti, simboli e racconti di
non sempre facile decifrazione, umori di un futuristico quotidiano e richiami a
mondi perduti.
CAUSA ED EFFETTO –
L’album di Pico Rama è un prodotto interessante, radiofonico e intenso. Miscela
bene musicalità originale e testi complessi, un equilibrio che regala pezzi
interessanti e ricchi di sfumature musicali di varie
tipologie.
CLAPBANDS MAGAZINE – Una
freschissima ventata portata da Pico Rama nel piatto mondo della musica italiana
e nello stantio e uguale a se stesso, mondo
dell’hip-hop.
BLOGFOOLK –
Animato da una febbrile urgenza creativa Pico Rama rappresenta la parte
intelligente della grande ondata rap che sta caratterizzando la scena musicale
italiana, nelle sue canzoni nulla è scontato, ma anzi tante sono le belle
sorprese che ci portano a pensare a lui come una delle next big thing del rap in
Italia.
EXTRA! MUSIC MAGAZINE –
Testi e tematiche sono legati in un impianto squisitamente logico, quasi
matematico, che di per sé merita attenzione e rispetto
.
LA
MUSICA ROCK – Un album “Il Secchio e il Mare”
composto da un mix di ottimi ingredienti..
Immagine di Emila Sirakova
CENNI BIOGRAFICI
Nel 2011, a soli 21
anni, raccoglie il lavoro degli anni precedenti pubblicando il suo primo cd
“La Danza della Realtà” (il titolo è tratto
dall’omonimo scritto di Alejandro Jodorowsky), che ottiene un ottimo riscontro
di critica e vendite. In parallelo comincia ad esibirsi
on stage con un grande
seguito. Influenzato oltre che dalla musica, anche dall’arte e dalla letteratura
(Jodorowsky, Dalì, Jung, Nietzsche, Baudelaire,
Dostoevskij), Pico, con questo lavoro,
arriva alla prima tappa del suo percorso di artista-musicista. Alle 13 tracce
del suo primo album affida i suoi pensieri, la narrazione critica, le storie di
vita, la ricerca interiore o, come direbbe lui stesso,
un delirio intellettuale che dovrebbe guidarlo verso la conoscenza
del sé. “La Danza della Realtà” (distribuito Universal), viene
anticipato dal lancio del primo singolo “Papa su Facebook”.
Il brano, puntando il
dito sull’ambivalenza del web e sulle incongruenze della chiesa cattolica,
scatena da subito grosse polemiche in rete e sui giornali. Gli altri singoli
estratti dall’album d’esordio sono “Insegnami
l’amore’, “Lividi
all’alba” e “Giangi in tuta di
Nylon”, quest’ultimo feat. Le Situazioni Kafkiane e
Mangoni (di Elio e Le Storie
Tese). Nel marzo 2013 collabora con Moreno
Donadoni (giovane rapper in gara in quest’ultima edizione di
“Amici” di Maria De
Filippi), incidendo il singolo inedito “Non Mi Cambieranno Mai”. Sempre nel
marzo 2013 con un semplice tweet (“Il mio #nuovonome
è Pico Rama”) e un autoscatto psichedelico e labirintico, annuncia
il suo nuovo nome d’arte, frutto di
una lunga e condivisa riflessione iniziata nell’estate 2012 con i fan
su Twitter e Facebook, simbolo della rigenerazione artistica concretizzato nella
nuova produzione musicale “Il Secchio e il Mare”, disco illustrato interamente
come un’opera d’arte da
EMILA
SIRAKOVA, eccezionale
disegnatrice dall’immaginazione mistica e surreale, perfettamente allineata con
quella musicale e verbale di Pico Rama, coinvolta nella realizzazione
dell’immagine di copertina e delle grafiche
interne al booklet (vedi il sito di Emila Sirakova:
http://emilasirakova.blogspot.it/). Il 21 maggio 2013 “Il Secchio E Il Mare”, prodotto da
Anyway e distribuito da Self, si presenta pubblicamente con un insolito
happening che avviene tra le
pareti di un’erboristeria nel cuore di Milano, in cui si espongono per un giorno
anche i bozzetti originali del booklet artistico. Dal medesimo giorno, le radio
scoprono la nuova opera sperimentale di Pico Rama a partire dal singolo “Cani
Bionici (Technotitlan)”, in featuiring con Dargen
D’Amico.
Contatti:
www.picorama.it