Barbey |
Dal 5 giugno una sezione dell’esposizione
sarà dedicata alle più belle immagini di Milano scattate tra il 1950 e il 1965
portate in mostra dai visitatori
Milano, 7 maggio 2014 – È aperta al pubblico da domani 8
maggio nelle sale espositive di Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento la
mostra fotografica “La Nebbiosa – lo sguardo di Pasolini su una Milano ormai
scomparsa”, promossa da Comune di Milano | Cultura, Polo Musei Storici e
Musei Archeologici all’interno del palinsesto della Primavera di Milano,
e prodotta da CreE e il Saggiatore Mostre.
In programma fino al 14 settembre 2014, con ingresso
libero, la mostra prende il titolo dalla sceneggiatura, scritta da Pier
Paolo Pasolini nel 1959, che avrebbe dovuto diventare un film; il progetto
allora non andò in porto e il testo rimase inedito fino alla sua pubblicazione
per il Saggiatore nel 2013.
“Una mostra che racconta Milano in un periodo importante
della sua storia, quel Dopoguerra che è stato fucina di talenti e di progressi
culturali, economici e industriali – ha commentato l’assessore alla
Cultura Filippo Del Corno –. Un periodo che rappresenta bene una delle
caratteristiche fondamentali della nostra città: la capacità di accogliere
persone e idee diverse, di rielaborarle con lo spirito al tempo stesso creativo
e fattivo tipico dei milanesi, dimostrandosi sempre motore di avanguardie, non
solo nella storia dell’arte e del pensiero ma anche nello sviluppo sociale e
culturale. Una capacità che esprime pienamente il fil rouge che unisce tutti gli
eventi della ‘Primavera di Milano’. Una mostra – ha concluso l’assessore Del
Corno – che sarà arricchita dal contributo di tutti i milanesi che la
visiteranno, invitati a esporre i propri ricordi di famiglia per condividerli e
offrire così un affresco più completo, oltre che inedito, della nostra città
negli anni dal 1950 al 1965”.
Scatti d’epoca di maestri come Gianni Berengo
Gardin, Ferdinando Scianna, Federico Garolla e altri nomi della fotografia
italiana d’autore, tratti dall’Archivio Contrasto,a eccezione delle immagini di Mufoco – Museo
Fotografia Contemporanea, costituiscono la prima sezione della
mostra, intitolata ‘Lo
sguardo di Pasolini su una Milano ormai scomparsa’.
Pensata per ripercorrere idealmente il passaggio
dello scrittore a Milano in occasione della stesura de La Nebbiosa, la
rassegna traccia un ipotetico reportage sui possibili spazi del film mai
realizzato attraverso le immagini di una città, come la vide e testimoniò
Pasolini in quegli anni: la Milano piena di ombre e luci del boom, dei
grattacieli e delle nuove periferie, una sorta di contraltare meneghino alla
Roma di Accattone.
Obiettivo dei curatori è immaginare e rappresentare in
mostra quali avrebbero potuto essere i luoghi e i volti di questo film mai
girato, attingendo a immagini d’epoca evocative di pezzi di una città
radicalmente mutata. Alle fotografie si accompagnano testi scelti de La
Nebbiosa: un vero e proprio racconto attraverso immagini e parole, che il
visitatore può immaginare come lo storyboard pensato da Pier Paolo
Pasolini per il suo film: Metanopoli, la città ideale progettata da Enrico
Mattei; i nuovi grattacieli Galfa e Pirelli, costellati di luce; le periferie
dove cascine e alberi affiancano le nuove costruzioni, i quartieri oltre il
naviglio con le rovine e le case sventrate: la Milano della Nebbiosa ci
appare oggi molto diversa.
La
seconda parte della mostra, intitolata ‘Lo sguardo dei milanesi fa
rivivere una Milano ormai scomparsa’, con apertura al pubblico da
giovedì 5 giugno, è un omaggio alla città scomparsa e a tutti
coloro che la videro ai tempi di Pasolini e la immortalarono attraverso le
proprie immagini fotografiche. A costituire la rassegna saranno infatti gli
stessi milanesi, invitati da uno speciale “appello” a condividere il
ricordo della loro città, partecipando a quella che può definirsi come la
prima social exhibition milanese.
I visitatori che porteranno con sé una o più fotografie –
scattate a Milano e dintorni tra il 1950 e il 1965 – avranno la possibilità di
esporre in mostra, con il loro nome, le migliori. Le 1850 caselle
disponibili, una volta riempite con le fotografie selezionate,
ricostruiranno così un mosaico ideale della Milano di quegli anni, come la
percepirono i suoi abitanti. Il progetto si sviluppa dalla convinzione che le
vecchie fotografie, tramandate o custodite nei cassetti, siano la testimonianza
di una storia che non è stata raccontata, proprio come La Nebbiosa. Una
storia fatta di ricordi e immagini che spesso hanno poco da invidiare a quelle
dei grandi fotografi.
SCHEDA MOSTRA
Apertura al pubblico dall’8 maggio al 14 settembre
2014
Spazi al pianoterra di
Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento, Via Borgonuovo 23, Milano
martedì – domenica, 9.00_13.00 /
14.00_17.30
Tel. +39 02 884 64177 –
64173 | c.museorisorgimento@comune.milano.it |www.civicheraccoltestoriche.mi.it
Ingresso libero