laVERDI: “A TUTTA BANDA!”, CONCERTO CONCLUSIVO SABATO 24 MAGGIO‏

Banda d’Affori

A tutta banda!
Quinto e conclusivo appuntamento
della rassegna dedicata alle bande civiche

Sabato 24 maggio – ore 20.30
Auditorium di Milano, largo Mahler

Banda d’Affori – Milano
Civica Orchestra di Fiati – Milano

Si conclude, con il quinto programma stagionale, A tutta banda!, rassegna dedicata ai gruppi musicali bandistici, organizzata dalla Filarmonica Paganelli 79 di Cinisello Balsamo, in collaborazione con laVerdi e il Comune di Cinisello Balsamo.  
La kermesse, in questa sua seconda edizione, ripropone la stessa formula vincente del 2013: si è estesa nell’arco di cinque mesi, da gennaio maggio, con altrettanti appuntamenti (uno in più della passata stagione) che hanno visto esibirsi complessivamente sul palco dell’Auditorium di largo Mahler dieci corpi bandistici del territorio – due per serata (vedi più sotto il calendario) – con musiche originali e trascrizioni per l’esecuzione bandistica.
Appuntamento dunque sabato 24 maggio (ore 20.30), all’Auditorium di Milano: sul palco di largo Mahler si esibiranno due storici gruppi milanesi, conosciuti e apprezzati ben oltre i confini della città: la Banda d’Affori, diretta da Claudio Pavanello (programma: Born Free, J. Barry, arr. F. Bernaerts; The Mask Of Zorro, J. Horner, arr. J. Moss; Skyfall, A. Adkins, P. Epworth, arr. J. Bocook; Raiders Of The Lost Ark, J. Williams, arr. S. Sykes; Movie Spectaculars, Autori Vari, arr. F. Bernaerts) e la Civica Orchestra di Fiati  di Milano, diretta da Fabrizio Dorsi (programma: Alfred Reed, Second Century; Giuseppe Verdi, Nabucco, Sinfonia, trasc. Franco Cesarini; Gustav Holst, First Suite for Military Band, Op. 28 No. 1 – Chaconne – Intermezzo – March; Jan Van der Roost, Mercury).  ).
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 10,00/7,00).

“Come ci eravamo riproposti a conclusione della prima edizione, la promessa fatta al pubblico di organizzare una nuova edizione de A tutta banda!  rassegna completamente dedicata alle bande del territorio, è stata mantenuta – spiega il direttore generale de laVerdi Luigi Corbani –  L’obiettivo è stato centrato perché il pubblico ha corrisposto alle nostre aspettative e ha capito lo spirito del progetto. Un progetto che nasce dall’intento di valorizzare i corpi bandistici, che non solo rappresentano un bene culturale di inestimabile valore, profondamente inseriti nella tradizione italiana e specificamente del nostro territorio, ma costituiscono ancora oggi uno strumento essenziale per l’educazione musicale dei giovani e giovanissimi, e per la trasmissione diretta tra generazioni diverse di un patrimonio ricco di valori e contenuti.
“Va ricordato infatti che le bande civiche, presenti spesso anche nei più piccoli Comuni della Lombardia e d’Italia, nascono, vivono e crescono quasi esclusivamente grazie alla passione, all’opera e all’ingegno di volontari di ogni età ed estrazione, svolgendo un vero e proprio servizio sociale oltrechè culturale. Si tratta insomma di un patrimonio storico che trova nella musica un impareggiabile mezzo di aggregazione sociale, che dovrebbe essere ulteriormente sviluppato, a cominciare dalle scuole, con la formazione di corpi bandistici interni agli istituti. 
“Per tutte queste ragioni, l’impegno de laVerdi sarà quello di continuare, ampliando e migliorando la manifestazione, per dare spazio e visibilità al maggior numero di bande possibile: già questa seconda edizione potrà contare su un quinto appuntamento e su dieci corpi bandistici”.
   
Da parte sua, Donatella Azzarelli, direttore della Filarmonica Paganelli 79 e capofila del progetto, fa rilevare la peculiarità della componente sociale insita nel concetto di banda: “Passione e capacità di aggregazione sono gli elementi fondamentali di un mix vincente. I giovani infatti hanno la possibilità di entrare in un ambiente sano e pulito; insieme con gli adulti percorrono un cammino interessante quanto impegnativo, nel segno della musica e della condivisione di interessi e valori comuni.
“Sotto il profilo dell’educazione e della formazione musicale, oltretutto, va sottolineato il ruolo fondamentale dei corpi bandistici. Non è un caso infatti che molti musicisti professionisti, che trovano poi sbocco in orchestre di altro calibro e caratteristiche, così come gli stessi direttori d’orchestra, affondano le proprie ‘radici musicali’ nella banda.
“Per quanto riguarda l’impatto sul grande pubblico, le bande costituiscono una realtà assolutamente vitale, presente nelle piazze di città e paesi così come nelle sale da concerto e nelle manifestazioni pubbliche, con un repertorio musicale di una vastità incredibile, che spazia dalle musiche originali, alle musiche da film, alle trascrizioni di brani d’opera, quella italiana innanzitutto”.

CALENDARIO DELLA MANIFESTAZIONE

Sabato 18 GENNAIO
FILAMONICA PAGANELLI –  Cinisello Balsamo (MI)
ASSOCIAZIONE MUSICALE GAUDENZIO DELL’OCA – Delebio (SO)
Sabato 22 FEBBRAIO
CORPO MUSICALE D.A.C. GIUSSANO – Giussano (MI)
CORPO MUSICALE GIUSEPPE ANELLI – Trigolo (CR)
Sabato 15 MARZO
CORPO BANDISTICO GIUSEPPE VERDI – Ombriano di Crema (CR)
CORPO MUSICALE DI SAN PIETRO ALL’OLMO – San Pietro all’Olmo (MI)
Sabato 12 APRILE
CORPO MUSICALE CASSANESE – Cassano Magnago (VA)
COMPLESSO BANDISTICO LA FILARMONICA – Abbiategrasso (MI)
Sabato 24 MAGGIO
BANDA D’AFFORI – Milano
CIVICA ORCHESTRA DI FIATI – Milano

Biografie
Banda d’Affori Nel lontano 1853 un piccolo gruppo di appassionati di musica si trovava nelle ex stalle di Villa Litta a Milano: a lume di candela suonavano brani popolari e arie di musica classica; nacque così il gruppo bandistico di Affori, denominato “Società Filarmonica Gaetano Donizetti”.
Nel tempo la Banda fu chiamata ad esibirsi per servizi sempre più importanti riscuotendo grandi successi. Nel 1943 Panzeri e Rastelli, su musica di Nino Ravasini, scrissero Il Tamburo Della Banda d’Affori: una canzone dal successo universale che contribuì a mettere in luce il Corpo Musicale, divenendone la sigla distintiva.
Il repertorio spazia dal classico al leggero, dal moderno al folkloristico. Nel 1973 il corpo bandistico ha ricevuto l’onorificenza di “Benemerita del Comune di Milano” e nel 2003  è stata insignita dell’Ambrogino d’oro.
Oggi la Banda è composta da 45 elementi di diverse età (oltre a parecchi allievi), tutti volontari, impegnati continuare e diffondere la tradizione bandistica amatoriale.

Claudio Pavanello, direttore. Milanese, classe 1965, si è avvicinato alla musica all’età di 10 anni, iscrivendosi alla banda musicale del suo quartiere, presso la Parrocchia di S. Romano al Gallaratese. Compiuto il 15° anno di età, diventa membro del Corpo Musicale G. Donizetti “La Banda d’Affori” dove, su incoraggiamento del Maestro Goliardo Bernardi, intraprende gli studi musicali iscrivendosi al Conservatorio di Milano.
Conseguito il diploma di Clarinetto nel 1987, diviene primo clarinetto solista nell’Orchestra a Plettro Città di Milano, sotto la direzione dello stesso Bernardi, partecipando a numerose tournée internazionali. Nel 1990 viene eletto Capobanda della Banda d’Affori, e nel 1999 lo storico Maestro Bernardi, la cui salute è ormai cagionevole, gli affida la direzione della banda che Pavanello mantiene anche dopo la scomparsa del direttore-
Nel 2004 gli viene affidata la formazione e direzione della nuova Banda Giovanile S. Cecilia 1900 di Palazzolo Milanese: corpo musicale che oggi ha raggiunto gli 80 elementi.

Civica Orchestra di Fiati Fonti storiche fanno risalire al lontano 1859, in pieno fermento risorgimentale, la nascita del Corpo di Musica della Guardia Nazionale, nucleo da cui trae origine l’attuale Civica Orchestra di Fiati.
Tra alterne vicende, nel corso del tempo, la continuità della tradizione bandistica milanese è comunque garantita da diverse formazioni fino a quando, nel 1972, la Giunta del Comune di Milano delibera la costituzione della Civica Banda Musicale, che solo in seguito assumerà la denominazione di Civica Orchestra di Fiati, non trascurando mai la vocazione istituzionale ma sottolineando con un preciso taglio concertistico le scelte programmatiche.
Dal 1991 la banda elegge a sede della propria attività la Palazzina Liberty, storico edificio di Largo Marinai d’Italia. In virtù di un rinnovato smalto, accompagnato da un costante interesse di pubblico, la Civica Orchestra di Fiati – prima compagine italiana – riceve nel 1996 l’invito a partecipare al Mid–West International Band and Orchestra Clinic di Chicago (USA) e, nel 2007, inaugura la XLIII edizione del Festival di Corciano (PG). Numerosi, e di grande prestigio, gli artisti che, negli ultimi anni, hanno collaborato con l’orchestra in qualità di solisti (Gabriele Cassone, Mario Carbotta e Marco Marzi) e i direttori che l’hanno guidata: Andrea Franceschelli, Leonardo Laserra Ingrosso, Laszlo Marosi, Lorenzo Della Fonte, Fabrizio Dorsi, Johan de Meji, Carlo Balmelli e Franco Cesarini, solo per citarne alcuni.
Tra gli eventi più significativi che hanno visto impegnata l’orchestra di recente, si ricordano: Concerti di Palazzo Marino, Festival Verdi di Parma, MiTo – Settembre Musica e i concerti di gala presso il Teatro Dal Verme.

Fabrizio Dorsi, direttore. È diplomato in Composizione, Direzione d’orchestra, Musica corale e direzione di coro al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e laureato in Lettere all’Università Cattolica. Si è perfezionato in Italia con Vladimir Delman, Franco Ferrara e Piero Bellugi; a Vienna con Karl Österreicher e Julius Kalmar. Nel 1989 ha partecipato come allievo effettivo al Seminario di Direzione d’orchestra tenuto da Leonard Bernstein all’Accademia di Santa Cecilia a Roma.
Dopo l’esordio nella stagione lirica 1983-84 al Teatro Comunale di Bologna (quale selezionato fra i partecipanti all’iniziativa “Teatro Studio”), ha svolto attività direttoriale in Italia e all’estero, è stato presente in alcuni dei più prestigiosi festival musicali italiani, quali il Rossini Opera Festival 2007, MiTo – Settembre Musica 2008, Festival Verdi Parma 2009 (in queste ultime due occasioni alla guida della Civica Orchestra di Fiati), e ha inciso cd e dvd per Amadeus, Bongiovanni e La Bottega Discantica (con l’Orchestra Verdi e la voce recitante di Quirino Principe). Dal 2007 al 2013 è stato direttore del Conservatorio Nicolini di Piacenza, dove attualmente insegna Esercitazioni orchestrali ed è incaricato di Direzione d’orchestra.

Articoli consigliati