Dal
27 giugno al 6 luglio 2014
PuntoFlamenco Associazione
Culturale presenta
con
Patrocinio del Comune di Milano, Ministero di Cultura, Educazione e Sport
(Spagna), Oficina Cultural Ambasciata di Spagna a Roma e Consolato Generale di
Spagna a Milano
MILANOFLAMENCOFESTIVAL
2014 settima edizione
Flamenco Patrimonio
dell’Umanità (UNESCO 2010)
PICCOLO TEATRO STUDIO – TEATRO
STREHLER – INSTITUTO CERVANTES DI MILANO – Casa Circondariale SAN VITTORE – Sala
PUNTO FLAMENCO
MITO, GENIO y
REVOLUCIÓN
Il FLAMENCO continua ad essere
il protagonista della programmazione estiva milanese con la VII edizione del
MILANOFLAMENCOFESTIVAL,
quest’anno dedicato alla memoria del grande Paco de Lucía
Alla prestigiosa e preziosa
cornice del Piccolo Teatro Studio – Teatro d’Europa, quest’anno si sommano altre
tre locations d’eccezione: il Teatro Strehler, l’Instituto Cervantes di Milano e
la Casa Circondariale San Vittore, dove, da due anni, si svolge un laboratorio
di flamenco rivolto alle detenute della sezione femminile, già al centro,
durante la passata edizione del Festival, di un’intensa mostra
fotografica.
Il 29
giugno PuntoFlamenco porterà all’interno del carcere lo spettacolo di
flamenco “Dedicado” a cura di
Punto
Flamenco Ensemble.
Tre miti della storia del
flamenco, uniti dal genio e da un’anima rivoluzionaria, saranno i protagonisti
di questa settima edizione.
Il 1
luglio la “bailaora” Susana
Lupiáñez “La Lupi” evocherà con forza e commozione la figura della
grande artista Pastora Imperio, musa di intellettuali e artisti fra cui Julio
Romero de Torre e Manuel de Falla nello spettacolo “CARTAS A PASTORA”. Con
lei sul palco il pluripremiato “bailaor” Ángel Rojas, che cura anche la
direzione scenica.
Il 2
luglio sarà la volta di “CARMEN AMAYA CIEN AÑOS Y UN DÍA
DE BAILE”, uno spettacolo, che attraverso la danza, la narrazione e le
proiezioni audiovisuali evoca la figura di Carmen Amaya, la gitana più famosa al
mondo, un’artista capace di rivoluzionare i canoni del flamenco. A dare vita a
uno spettacolo davvero unico nel suo genere Manuel Curao giornalista spagnolo di
Canal Sur e la “bailaora” gitana Ana
Calí.
E nel segno del genio e della
rivoluzione, il 3
luglio Manuel
Liñán, propone “NÓMADA”, un viaggio
collettivo in diverse zone geografiche che incorniciano il flamenco in vari
momenti e circostanze temporali, a testimonianza che ancora oggi l’uomo è
nomade, alla costante ricerca delle emozioni che gli consentano di sopravvivere
all’esistenza stessa.
Biglietti già in vendita
su
www.piccoloteatro.org
Oltre agli spettacoli le
consuete ATTIVITA’
DIDATTICHE
27
e 28 giugno il laboratorio FLAMENCO EN EL AULA un
progetto pedagogico creato e condotto da Silvia Marin in collaborazione con la
Fondazione Antonio Gades.
www.puntoflamenco.it
www.milan.cervantes.es >formazione
professori
4/5/6
luglio workshop con MANUEL LINAN
Il programma completo su
www.puntoflamenco.it
>MilanoFlamencoFestival 2014