Nella terza settimana di MITOFringe viaggio intorno al mondo attraverso la musica
L’ultima settimana di MITOFringe si apre con due concerti che portano buona musica nelle zone limitrofe la sede Expo.
Lunedì 16 giugno alle ore 13 il Centro Commerciale Piazza Portello verrà invaso dall’energia della marching band Contrabbanda, vera e propria fanfara in movimento, composta da nove elementi tra fiati, fisarmonica, percussioni e grancassa, che con agilità e versatilità si muoverà tra la divertente reinterpretazione di brani noti e l’esecuzione di pezzi originali.
Alle ore 21 le porte della splendida Villa Scheibler a Quarto Oggiaro si apriranno per ospitare l’incontro-concerto con l’Aragon Guitar Trio. Nella Sala Torretta dell’ottocentesca residenza di campagna dei conti Scheibler, il Trio allieterà il pubblico con raffinate pagine di musica tradizionale spagnola e sudamericana.
Per martedì 17 giugno l’appuntamento è alle ore 19 presso il Centro Commerciale Bonola per il live della Donation Bay Band. Il gruppo rock che è formato da dipendenti della multinazionale Cisco Italia e si esibisce solo per supportare cause benefiche, propone a MITOFringe cover di Vasco Rossi, Ligabue e Oasis.
Per una pausa pranzo in musica mercoledì 18 giugno alle ore 13 il Wind Open Quartet diffonderà colte e soavi note di Rossini, Verdi e Bizet in Corso Vittorio Emanuele angolo via Beccaria.
Nella serata di mercoledì, MITOFringe si fa in due proponendo un concerto in centro a Milano e uno in periferia. Alle ore 21, infatti, le Colonne di San Lorenzo risuoneranno al ritmo di musiche provenienti da ogni parte del mondo suonate dall’Orchestra Musica Spiccia. La formazione raccoglie circa cinquanta musicisti appartenenti a generazioni anagrafiche e musicali molto diverse.
Sempre alle ore 21, nella cornice della Certosa di Milano, si eleveranno al cielo le solenni note di Gabriel Fauré intonate dal Coro dell’Acqua Potabile e dal Coro Polifonico Libercanto, entrambi diretti dal Maestro Mario Gioventù.
Lunedì 16 giugno – ore 13
Centro Commerciale Piazza Portello
Contrabbanda
Francesco Piras, tromba
Guido Rolando, saxofono punk contralto
Massimo Sciancalepore, sax contralto
Mauro Cozzi, sax tenore
Fabio Codarri, basso tuba
Guido Baldoni, fisarmonica
Niccolò Pozzi, tromba e trombone
Fabio Bado, rullante e percussioni
Sergio Perrone, grancassa e voce
Contrabbanda nasce a Milano nel 1997 attorno a quella fucina di creatività che è la Cascina Torchiera Senzacqua raccogliendo musicisti provenienti dagli stili e dai generi più diversi: ska, industriale, jazz, etno folk e musica di strada.
La sua ricerca espressiva si è orientata verso l’animazione musicale proposta attraverso un percorso originale: composizione di brani propri e rivisitazioni di standard attraverso il sound caratteristico della musica di strada. Il suo repertorio spazia da Nino Rota alla tradizione popolare, dal jazz allo ska, dai ritmi caraibici al pop-rock.
Contrabbanda collabora da sempre con altre realtà musicali e artistiche dando vita a innumerevoli performance; è stata protagonista musicale in rassegne d’arte contemporanea e pieces teatrali; ha partecipato all’inaugurazione del Salone del Mobile di Milano, al Clusone Jazz Festival e al Jazz Festival di Lugano.
In passato è stata la banda del primo musical di strada “Gran Parata Kebab”.
Lunedì 16 giugno – ore 21
Villa Scheibler, Sala Torretta, Quarto Oggiaro
Aragon Guitar Trio
Alessandra Bevilacqua
Giovanni Puccio
Luciano Massimo Rusignuolo
I tre componenti del gruppo si diplomano alla Civica Scuola di Musica di Milano, scuola ricca di tradizione chitarristica, dove iniziano singolarmente un percorso dedito alla valorizzazione del proprio strumento e della musica in generale. Lungo tale articolato percorso, fatto da concerti solisti, musica da camera e insegnamento, le loro strade convergono dapprima nell’orchestra di chitarre Centocorde e in seguito, come somma delle proprie personali esperienze, nella formazione dell’Aragon Guitar Trio.
Lo scopo del trio è quello di valorizzare le doti musicali della chitarra proponendo un repertorio flessibile che spazia dalle sonorità spagnole a quelle sudamericane, e che esalti le possibilità timbriche, ritmiche e melodiche dello strumento, proponendo nel contempo un ascolto stimolante e coinvolgente per il pubblico.
Martedì 17 giugno – ore 19
Centro Commerciale Bonola
Donation Bay Band
Francesco Seminaroti, voce
Mary Culosi, Elisa Mariani, cori
Emanuele Berti, tastiere
Giorgio Croci, chitarra
Kevin Fisher, chitarra
Paolo Lambri, basso
Niccolò Aterini, batteria
La Donation Bay Band è stata fondata nel 2012 da colleghi della multinazionale Cisco Italia attivi nelle iniziative di CSR promosse dal Civic Council dell’azienda. La sua missione è conciliare FUN & FUNdraising a favore di onlus e di iniziative sociali e culturali.
Il suo debutto è avvenuto nel 2012 a Riccione dove la band ha suonato per Emergency e per Peter Pan Onlus. Da allora ha realizzato quindici concerti raccogliendo circa 40.000 euro interamente devoluti in beneficenza.
Mercoledì 18 giugno – ore 13
Corso Vittorio Emanuele ang. via Beccaria
Wind Open Quartet
Alessio Quaglia, clarinetto
Matteo Assi, sax contralto
Raffaele Sabato, tromba
Edgardo Barlassina, clarinetto basso
Il Wind Open Quartet è un quartetto dalla formazione atipica (clarinetto, sax contralto, tromba e clarinetto basso) fondato da Matteo Assi che realizza anche tutti gli arrangiamenti. I suoi componenti sono tutti diplomati al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. La formazione si presta ad eseguire un repertorio molto vasto, che spazia dalla musica classica al jazz, dalla musica da film alla world music.
Mercoledì 18 giugno – ore 21
Colonne di San Lorenzo
Orchestra Musica Spiccia
Giulia Cavicchioni, direttore
Musica Spiccia è un’orchestra molto peculiare, il cui organico, consolidato ma anche aperto a chi ha voglia di cimentarsi con questa realtà, ha la particolarità di esser composto da una cinquantina di elementi di tutte le età, dagli 8 anni agli “anta”, che suonano archi, fiati, fisarmoniche, corde e percussioni.
Il gruppo è nato nel 2006 all’interno dell’associazione culturale “Baule dei Suoni”, che opera da oltre vent’anni in ambito artistico e pedagogico, mantenendo un fruttuoso contatto con realtà all’estero.
Suo interesse principale è lo studio e la ri-proposizione di musica popolare italiana e di musiche dal mondo. Ha inciso 3 cd l’ultimo dei quali “T’chal bai – Lasemela Andà” è stato registrato in parte a Capo Verde, insieme al gruppo Baptistinhas e a novembre 2010 ha ricevuto un riconoscimento come miglior autoproduzione al Premio Italiano Musica Popolare Indipendente, concorso indetto all’interno del Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza.
Mercoledì 18 giugno – ore 21
Certosa di Milano
Coro dell’Acqua Potabile
Coro Polifonico Libercanto
Il Coro dell’Acqua Potabile, nato alla fine degli anni ‘80, si è costituito in associazione nel 1995 per dare forma alla passione per la musica che unisce i suoi partecipanti. Il suo singolare deriva dalla sua originaria sede, la vecchia stazione di pompaggio dell’acqua potabile, ormai dismessa, di Piazza Carbonari a Milano.
Lo studio e la diffusione del canto corale sono gli obiettivi che gli associati perseguono attraverso le prove settimanali e gli stage di approfondimento. L’entusiasmo e l’affiatamento che caratterizzano il gruppo hanno reso possibile, in questi anni, la realizzazione di numerosi concerti, oltre che la partecipazione a
festival e concorsi, in Italia e all’estero.
Attraverso la pratica musicale il Coro si propone, inoltre, come veicolo di una più ampia attività culturale e civica, offrendo concerti e spettacoli insieme ad
associazioni di volontariato.
Nel corso del tempo, la formazione ha subito naturali cambiamenti, sia riguardo al numero dei coristi, che ai direttori: oggi si compone di circa 30 elementi ed è diretta dai maestri Mario Gioventù e Andrea Mormina.
Il Coro Libercanto, fondato nel 1992 a Milano, è composto da voci miste SATB (Soprani, contrAlti, Tenori, Bassi) ed è diretto dal M° Mario Gioventù. L’amore per la musica ha portato il coro a realizzare nel corso degli anni un repertorio molto vario, per periodo storico e per genere: si spazia infatti dal ‘500 ai giorni nostri, dal mottetto allo swing.