Pitti Immagine UomoTombolini all’86° – Firenze, 17 giugno 2014 @Pitti_Immagine @TomboliniItalia

Nell’anno del
Cinquantesimo

Capsule collection

 

Firenze, 17 giugno 2014.«Il futuro ha radici antiche». Nelle
parole di Eugenio Tombolini la missione della casa marchigiana. Una
dichiarazione assoluta di valori che travalica il puro senso dello stile e si
fa orientamento di vita, messaggio di eleganza nell’attitudine ancora prima che
nelle scelte del guararoba. Per celebrare l’importante anniversario dei
cinquant’anni una speciale capsule collection definisce la più autentica
identità di Tombolini. È il segno della memoria che si riallaccia al presente e
celebra una summa dei temi cari alla poetica della maison. Omaggio a quella
firma inconfondibile che spicca nel panorama dell’artigianalità made in
Italy
per passione e cura maniacale del dettaglio.

Quattro modelli
d’eccezione compongono un’antologia di raffinatezza virile. L’indiscreto
fascino della borghesia anni ’70 rivive nello smoking in jersey, dal revers a
scialle macroscopico che sfoggia una seta jacquard dal disegno optical; si
allaccia con un bottone-gioiello, s’indossa con spavalda raffinatezza. Per il
dandy contemporaneo il blazer di riferimento è con la punta a lancia larga, il
fondo aperto, il gilet irrinunciabile. Gli si accosta l’abito in Principe di
Galles bianco e nero, con tasche a toppa e bavero di grande formato. Altrimenti
l’ispirazione guarda agli iconici ritratti di Gianni Agnelli e al periodo
compreso tra gli anni ’85 e ’90: il doppiopetto in seta lavata ha il collo
sceso, i pantaloni sono a tre pinces. Per tutti i capi l’interpretazione colta
e la manifattura squisita si palesano nei più minuti accorgimenti. L’impuntura
interna è ripassata in filo oro, il baffo del sottocollo rifinito con punto
croce, le fodere di manica e corpo personalizzate.

È l’emozione di un lusso
da viversi senza rinunce, come esige da sempre l’uomo Tombolini.