_______I GIOIELLI POMELLATO E I CRU DI CHIARLO
La suggestiva cornice del Caveau sarà la location dell’esposizione “Gioielli in cantina”, la mostra curata
da Pomellato, brand italiano di respiro internazionale e quinto gioielliere europeo per importanza. Nato nel
1967 a Milano, per primo lancia il concetto del prêt-à-porter nel mondo della gioielleria. Un’idea che ha
rivoluzionato il mercato insieme alla capacità di essere un anticipatore di tutti i trend del settore.
Dai volumi
sensuali, all’introduzione delle pietre di colore, al savoir faire artigianale, i gioielli Pomellato possiedono
una personalità assolutamente inconfondibile, che ne ha determinato il successo. L’esposizione mette in
luce il percorso storico del brand in un gioco di similitudini: 11 ‘grandi annate’ di gioielli sono accostate
a 11 vini simbolo del produttore piemontese. In più, ad allietare il palato, verranno serviti 11 diversi
tipi di tapas. All’esterno del Caveau, Nudo, Capri e Sabbia, le tre collezioni icona di Pomellato, sono
invece celebrate da filmati di giovani registi contemporanei, mettendo in risalto quella continuità di stile e
ispirazione che è la vera firma della griffe.
______11 GIOIELLI, PER 11 VINI, E 11 TAPAS
Merluzzo sfogliato; fragola con tartare di gambero; spaghetti con scampo; anguilla in agrodolce; grissino
al sesamo; tartare di carne cruda e sale Maldon; girello di vitello in salsa tonnata; salsiccia di Bra scottata;
terrina di fegato grasso e lamponi; ciccioli di agnello con crema di Robiola di Raccaverano; cramble
integrale con mousse di gianduia e croccante di pinoli. È questo l’elenco delle 11 prelibatezze, accostateai preziosi di Pomellato, servite nel Caveau. Ad esaltarne ancora più i sapori penseranno i vini di Chiarlo:
Pietro Chiarlo Blanc de Blanc 30 mesi; Gavi di Gavi Rovereto 2012; Barbera d’Asti Cipressi della Court
2011; Albarossa Montald 2011; Barolo Cerequio 2010; Moscato d’Asti Palas 2013; Roero Arneis 2013;
Gavi Fornaci 2011; Nebbiolo Il Principe 2011; Reyna Barbaresco 2010; Barolo Chinato.