VIE DELLA SCULTURA – Forte dei Marmi, Villa Bertelli – dal 26 luglio al 27 ottobre 2014

VIE DELLA SCULTURA, questo il titolo della mostra, organizzata nell’ambito della collana di mostre “La città degli Uffizi”, che rende omaggio a quei grandi artisti che da tutto il mondo hanno riconosciuto in Forte dei Marmi e nel suo territorio la patria della scultura. Tredici scultori italiani e stranieri del Novecento e della contemporaneità e ventisei opere esposte: per ognuno degli artisti potrà essere ammirato un autoritratto o opera grafica proveniente dalla Galleria degli Uffizi, accanto ad una scultura proveniente dal territorio apuo-versiliese, selezionata dai laboratori del marmo e dalle fonderie del territorio, dalle collezioni pubbliche o private di questi luoghi o dalle collezioni che a questa terra sono strettamente legate.
L’idea è quindi di una mostra ristretta ma unica per la qualità delle opere esposte, per l’eccellenza degli artisti rappresentati e per l’accento posto sulla presenza di scultori internazionali e non solo. Talvolta sono esposti bozzetti in gesso o maquette che rimandano alla fase progettuale, più segreta e privata, della ricerca di ciascun scultore; talvolta invece sono opere compiute, presentate nella loro autonomia.
L’allestimento, creando piccole stanze monografiche dedicate, anima un colloquio intimo e diretto tra le due opere di ogni artista. In questo modo è possibile per il visitatore mettere a fuoco ciascuna ricerca artistica nella sua unicità.

L’esposizione vuole ripercorrere il passaggio in Toscana di grandi artisti internazionali che hanno deciso di porgere un segno tangibile della loro visita in Italia donando alla Galleria degli Uffizi un’opera per la collezione degli autoritratti del Corridoio Vasariano, o un omaggio e risarcimento alla Galleria, quando questa fu duramente colpita dalla bomba di via dei Georgofili. Oggi grazie alla mostra VIE DELLA SCULTURA questi stessi omaggi artistici tornano ad abbracciare la loro terra, dopo aver riconosciuto nella Galleria degli Uffizi un luogo privilegiato a cui affidare una traccia della loro arte e del loro legame. Dunque dagli Uffizi a Forte dei Marmi e ritorno.

Massimo Pacifico “UFFIZI DISLOCATI. PERSONAGGI E INTERPRETI”
Una particolare sezione della mostra racconta inoltre, attraverso le fotografie scattate da Massimo Pacifico, il diario della preparazione della mostra che, in un’agenda fitta di incontri e sorprese, ha assunto una narrazione autonoma. Le VIE DELLA SCULTURA diventano quindi percorribili, si propongono come esperienza e insieme metaforico tracciato nell’identità di luoghi vissuti e interpretati in un’esposizione quasi parallela dal titolo “Uffizi Dislocati. Personaggi e interpreti”.  Le fotografie restituiscono testimonianza visiva ed emozionale di collezioni e atelier, musei e laboratori: dal Corridoio Vasariano ai depositi degli Uffizi, dalla Stamperia Il Bisonte  agli spazi del Museo Marini di Firenze.

VIE DELLA SCULTURA intende celebrare da una parte la ricorrenza del centenario della nascita del Comune di Forte dei Marmi e dall’altra offrire una conferma del ruolo che questa terra riserva in tutto il mondo, nel segno della scultura.
La mostra dunque ribadisce il forte senso identitario della città nell’immaginario internazionale: Forte dei Marmi come magnete per artisti che da tutto il mondo accorrono alla ricerca del marmo e di maestranze d’eccellenza, capaci di lavorare la pietra ai più alti livelli; ma anche artisti innamorati della bellezza dei luoghi, tra la corona delle Alpi Apuane e il mare, le pinete, i laboratori del marmo, le gallerie d’arte.

“LA CITTÀ DEGLI UFFIZI”
Le opere custodite nella Galleria degli Uffizi vantano spesso relazioni strette coi luoghi nei dintorni (non solo immediati) di Firenze. Da qui è nata alcuni anni fa – per volontà di Antonio Natali, direttore della Galleria fiorentina – la collana di mostre titolata “La città degli Uffizi”. L’idea che la sottende è quella di concedere in prestito a quei luoghi qualcuna delle opere che ad essi appunto sono legate, perché vi si possa fondare un’esposizione temporanea capace d’avvalorare il senso d’appartenenza in chi vi abita e di divulgare la cognizione del luogo a chi sia forestiero, nonché di far conoscere quella parte delle collezioni della Galleria per lo più fuori dal percorso museale.
Da qui ha preso forma l’idea di realizzare una mostra di scultori a Forte dei Marmi, ricorrendo a opere esposte nelle stanze della riserva degli Uffizi. Il progetto, nasce con gli auspici e il sostegno della Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, promotrice e iniziatrice del rapporto con Villa Bertelli sino dall’estate del 2012.

VIE DELLA SCULTURA si apre a un’altra missione, parimenti apprezzabile e ambiziosa: intercettare  forme di sostegno e dare indiretta visibilità ad un altro luogo di eccellenza del territorio, l’Ospedale del Cuore G. Pasquinucci Fondazione Toscana Gabriele Monasterio di Massa,  centro di rilevanza internazionale, per la sua attività dedicata alle cardiopatie congenite. L’iniziativa si volge inoltre alla  Associazione onlus “Un Cuore, Un Mondo”,  che a fianco dell’ospedale sostiene i bambini nati con un “cuore matto” per offrire opportunità e speranza di vita. A tal fine l’associazione promuove progetti e iniziative in Italia e all’estero per dare agli adolescenti aiuto e assistenza sanitaria senza alcuna distinzione di razza, lingua e cultura.  Il ricavato dei biglietti della mostra e degli eventi collaterali sarà devoluto a favore dell’Associazione per il finanziamento della missione Eritrea 2014.

Ad affiancare la mostra e il progetto di sostegno dell’Ospedale del Cuore di “Un Cuore, Un Mondo” sta VIE DEL CUORE, a cura di Eletto tour operator, un progetto ideato, sviluppato e cresciuto grazie al supporto della Regione Toscana e della Comunità Europea. Il progetto è studiato per rendere i bambini che nascono con un cuore speciale e che vengono da tutto il mondo, i protagonisti di  piccoli viaggi dedicati in Toscana, insieme ai loro familiari e amici, passando per i centri internazionali di cardiochirurgia per bambini, per scuole e università straniere, per le associazioni di italiani nel mondo.

Un ringraziamento speciale va infine agli sponsor che hanno contribuito al buon esito dell’organizzazione dell’iniziativa: Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Campolonghi Italia, Fonderia d’arte Massimo Del Chiaro Pietrasanta, Del Chiaro Art Connection, Banca di Credito Cooperativo Versilia Lunigiana e Garfagnana, Kibernetes, Augustus Hotel & Resort Forte dei Marmi, Fine Art Services.

VIE DELLA SCULTURA Dagli Uffizi per Forte dei Marmi
26 luglio – 27 ottobre 2014
Villa Bertelli (Via Giuseppe Mazzini, 200 – Forte dei Marmi)
Inaugurazione sabato 26 luglio 2014 ore 19.30
Orari di apertura: orario estivo (27 luglio-7 settembre)17.30-23.30; orario autunnale (8 settembre-2 ottobre) mart-ven 16.30-19.30; sabato e domenica 10-13; 16.30-19.30.
Costo biglietto: 6 €
Sito web: www.viedellascultura.it
Social network: Facebook, Twitter; Instagram
Su tubetv.it (viedellasculturaTV)
Enti promotori: Comune di Forte dei Marmi; Fondazione Villa Bertelli, Forte dei Marmi; Galleria degli Uffizi, Firenze; Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana; Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Provincie di Firenze, Pistoia e Prato e per la Provincia di Lucca; Soprintendenza Speciale Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale di Firenze; Associazione “Un Cuore, Un Mondo”, Massa; Eletto tour operator, Firenze.
Partners: Ospedale Del Cuore G. Pasquinucci – Fondazione Toscana Gabriele Monasterio di Massa; Eletto tour operator.
Curatrice della mostra: Giovanna Uzzani
Coordinamento: Alessandro Belisario, Mario Locatelli
Progetto di allestimento: arch. Cristina Catellacci
Allestimento: I.O. Comunicazione e eventi
Catalogo edizioni italiana e inglese: Maschietto Editore, Firenze
curatela Giovanna Uzzani con la collaborazione di Ilaria Cicali
Autori dei saggi: Antonio Natali, Giovanna Uzzani, Fiammetta Michelacci, Ilaria Cicali, Francesca Alix Nicoli
Autori delle schede: Eva Francioli, Emanuele Greco, Fiammetta Michelacci, Alessandra Pinchera
Traduzioni: Theresa Davis
Prestatori: Collezione Roberto Barni, Monterinaldi, Radda in Chianti; Collezione Giorgio Gori, Fattoria di Celle, Pistoia; Comune di Forte dei Marmi; Fonderia d’Arte Massimo del Chiaro, Pietrasanta; Gabinetto Disegno e Stampe degli Uffizi, Firenze; Galleria degli Uffizi, Firenze; Laboratori Artistici Nicoli, Carrara; Museo dei Bozzetti, Pietrasanta; Museo Marino Marini, Firenze; Museo Ugo Guidi, Forte dei Marmi
Comunicazione, sito web e profili social: I.O. Comunicazione e eventi
Fundraising: Massimo Innocenti
Grafica promozionale: Ronconi Comunicazione

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Eletto Tour Operator
Ad affiancare la mostra e il progetto di sostegno dell’Ospedale del Cuore e della Associazione onlus “Un Cuore, Un Mondo”  è Eletto tour operator, un progetto di turismo culturale ideato, sviluppato e cresciuto grazie al supporto della Regione Toscana e della Comunità Europea. Il progetto è studiato per rendere i bambini che nascono con un cuore speciale e che vengono da tutto il mondo, i protagonisti di  piccoli viaggi dedicati in Toscana, insieme ai loro familiari e amici, passando per i centri internazionali di cardiochirurgia per bambini, per scuole e università straniere, per le associazioni di italiani nel mondo.

AUTORITRATTO DI ELETTO TOUR
Mi chiamo Francesco Di Fiore e la mia professione è agente di viaggio. Subito dopo il diploma ho trasformato la mia passione nel mio lavoro. I viaggi sono sempre stati la mia migliore medicina. Sono nato con una cardiopatia congenita e ho attraversato tre interventi al cuore. In viaggio sono felice. Sono felice quando organizzo viaggi e quando accompagno i viaggiatori. Devo tutto alla mia diversità. Per sviluppare la mia idea di turismo, ho trovato collaborazioni ad Auckland in Nuova Zelanda e poi a Montreal in Canada. Sono arrivato in Toscana nel settembre 2012 e la mia idea di un turismo, fatto di arte, musica, agricoltura, buona gastronomia, rivolto a tutti, ma iniziando dalle persone speciali, è stata valutata innovativa e finanziata dalla Comunità Europea e dalla Regione Toscana attraverso l’incubatore d’impresa del Polo Lionello Bonfanti della cittadella internazionale del Movimento dei Focolari.

ELETTO TOUR OGGI
Eletto tour operator www.elettotour.it è iscritto alla camera di commercio di Firenze  con sede nel comune di Impruneta (Firenze). Il  17 maggio 2014  abbiamo presentato il progetto in una conferenza stampa al Museo Stibbert di Firenze: in collegamento streaming erano le scuole Waldorf-Steiner, le scuole IDAF di Firenze e la scuola steineriana Sophia Mundi di Melbourne in Australia; in video conferenza ci siamo collegati con i  centri di cardiochirurgia pediatrica di Berlino, Zagabria e Massa e sono intervenuti il dott. Bruno Murzi, cardiochirurgo dell’Ospedale Gaetano Pasquinucci di Massa e i medici degli altri centri.
In questa occasione, Eletto tour ha progettato, per la mostra “VIE DELLA SCULTURA”,  laboratori di  viaggi con un sguardo speciale rivolto ai giovani e al mondo della formazione; con percorsi e itinerari nell’arte contemporanea, nella storia del Rinascimento, nel paesaggio, nell’identità  del territorio  apuo-versiliese.
La mostra vuole diventare un’incubatrice e un magnete, per lo sviluppo di una rete di turismo fondato sulla formazione dei giovani, sulla cooperazione, sullo studio dell’identità di un territorio, sulle sapienze artigianali ed artistiche che questo custodisce e trasmette.

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Testo tratto dal catalogo della mostra (Maschietto editore)
di Cristina Acidini
Soprintendente per i Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici

È con vivo piacere che vedo aprirsi a Villa Bertelli la mostra delle serie del “La città degli Uffizi”, ideata dal direttore della Galleria Antonio Natali, mostra di cui da diversi anni s’è ragionato e sognato con i diversi responsabili della cultura a Forte dei Marmi e che ora si concretizza, con il suo catalogo, per la cura competente e appassionata di Giovanna Uzzani. E in coerenza con lo spirito della serie espositiva, che è quello di riallacciare e ritessere storici legami tra artisti, opere d’arte e luoghi nel segno della grande arte conservata nella Galleria degli Uffizi e negli altri musei del Polo Museale Fiorentino, qui nel cuore della Versilia si è privilegiato il percorso novecentesco della cultura, nelle arti e nella poesia, attraverso i tanti personaggi di spicco che scelsero questa striscia benedetta di terra fra il mare e le Alpi Apuane per trascorrervi, anno dopo anno, la loro “estate incantata”, come recitava il titolo di una bella mostra del 2004 nel Fortino.
Scultori e pittori, presenti con opere e autoritratti dagli Uffizi e dalle Gallerie Fiorentine, evocano quella irripetibile stagione, di cui furono protagonisti quando i luoghi – i litorali, i paesi, i ritrovi – avevano aspetti di semplicità senza tempo e perfino di residua selvatichezza, oggi non più recuperabili se non proprio attraverso le immagini dell’arte e le poesie. E di quell’immedesimazione nella natura varia ed ispiratrice fece parte per gli scultori (allora come ora) la vicinanza con la materia prima più impegnativa e bella del mondo, il marmo statuario lavorato fin dall’antichità, in un comprensorio delle arti e delle tecniche che spazia da ovest di Carrara a est di Camaiore, fitto di marmifere, di fonderie, di laboratori, di atelier.
D’altronde, anche la presenza di tanti e tali sguardi d’artista segnò la natura, con un’attenzione amorosa che si è rivelata alla lunga protettiva. E mi è caro citare come esempio una vicenda che prese avvio oltre venti anni fa riguardo al provvedimento di tutela paesaggistica in corso d’applicazione, da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, al tratto fortemarmino del Fiumetto, proprio perché  a più riprese era stato ritratto da Carlo Carrà nei suoi quadri. Provvedimento complesso, poggiante su una motivazione da sostenere con ogni necessaria energia – e d’intesa con la Soprintendenza garantisce questo presidio Fernanda Giulini, infaticabile presidente dell’Ente Ville Versiliesi – , provvedimento che permette di proteggere da modifiche e abusi un paesaggio poetico, dove si mantengono in un equilibrio che ha del miracoloso le prode alberate a racchiudere il piccolo corso d’acqua e gli interventi dell’uomo, non d’autore bensì funzionali e sostenibili, come la serie dei ponti e ponticelli. Se ai quadri di Giorgio Morandi non fu dato salvare tutti i fienili di Grizzana, se ai versi di Giacomo Leopardi è affidata la speranza di preservare l’integrità della veduta dal colle dell’Infinito a Recanati, certo la pittura di Carrà non solo ha già assicurato al Fiumetto il durevole incanto dell’arte, ma anche ha patrocinato la sua tutela fisica con persuasiva autorità.
E per tornare alla mostra di Villa Bertelli: da questo accordo tra gli Uffizi, Forte dei Marmi e gli artisti della mostra è previsto che scaturisca un arricchimento del patrimonio della Galleria, la quale ambisce a corroborare la sua presenza testimoniale nel contemporaneo attraverso la raccolta degli Autoritratti, ma non soltanto quella. E dunque esprimo un senso di viva gratitudine ai curatori, agli organizzatori, ai donatori delle opere che saranno in seguito accolte dagli Uffizi, con l’auspicio che questo esempio virtuoso sia seguito da altri artisti, sollecitando altresì il manifestarsi di moderni mecenati.
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