Milano, 25 agosto 2014 – Sono passati due anni da quando Bridgetown,
capitale di Barbados, ha ottenuto lo status di sito UNESCO e i visitatori sono
incoraggiati a scoprire la straordinaria storia dell’isola che le ha permesso di
raggiungere l’ambito riconoscimento.
Attingendo
dalle sue radici inglesi, africane e caraibiche, Barbados ha costruito la
propria distintiva identità, che si esprime attraverso la ricca storia,
l’eccezionale cucina e i talenti artistici della sua popolazione. Barbados
Tourism Authority segnala alcune tra le attrazioni da non perdere.
Bridgetown
Bridgetown è
la capitale e il centro commerciale di Barbados nonché sito UNESCO. Le
attrazioni principali includono St Mary’s Church, una graziosa
chiesetta in stile georgiano vicino a Cheapside Market, e l’elegante
ottocentesco Parliament Building, in stile neo-gotico, al cui
interno è ospitato il Museum of Parliament, bellissima ricostruzione del
percorso di Barbados verso l’indipendenza, contenente i ritratti e le storie
degli eroi nazionali.
Incantevole
è anche la sinagoga di Bridgetown. Costruita nel 1654, è uno
dei due più antichi luoghi di culto ebraici dell’Occidente. Il Nidhe Israel
Museum, accanto all’edificio, racconta la storia dell’importante comunità
giudaica di Barbados.
Per
maggiori informazioni: www.viator.com/Barbados.
Historic Garrison Savannah
Nel 2013, il
Barbados Garrison Consortium ha scoperto una rete di tunnel sotto il Garrison
Savannah, la più antica scuderia di cavalli da corsa al mondo. I tunnel,
costruiti più di 150 anni fa, formano una sviluppata rete di condotte, che si
estende per circa 3 km sotto l’area del Garrison Savannah, a 5 m sotto il
livello del suolo. Originariamente ideati come tubi di scarico, furono usati
come vie segrete per trasportare i soldati in varie località nei dintorni del
sito e si pensa sia stato l’esercito britannico a costruire i soffitti a volta
scavati nella roccia calcarea.
Un
tour guidato della storica Garrison include la George Washington
House, un tour interattivo multimediale dei tunnel, il Charles
Fort (costruito per difendere Carlisle Bay), il National
Armoury Museum, St. Ann’s Fort e il cambio della
guardia.
Per
maggiori informazioni: www.barbadosgarrison.org.
George Washington House
L’abitazione
dove il primo presidente americano e il suo fratellastro soggiornarono nel 1751
è stata meticolosamente restaurata. Al piano di sopra è visitabile il
museo della schiavitù e dell’industria cotoniera e sono
disponibili informazioni su come il breve periodo a Barbados abbia contribuito
alla formazione di Washington.
Per maggiori informazioni: www.georgewashingtonbarbados.org
St Nicholas Abbey
Ci
sono soltanto tre dimore dell’epoca giacobina in Occidente e St
Nicholas Abbey è una di queste. Amorevolmente restaurata e situata nel
parco-giardino circondato dalle piantagioni di canna da zucchero, questa gemma
riporta in vita il romanticismo e la grandeur dell’epoca coloniale.
Visitando St Nicholas Abbey si apprezzano molte cose: dal giardino e dalle sue
prime rudimentali tecniche della produzione del rum, dalle piantagioni alla
storia degli schiavi africani, all’architettura locale alle leggende popolari
dell’isola.
Per maggiori informazioni: www.stnicholasabbey.com/Visit
Arlington House Museum
L’ArlingtonHouse Museum di Speightstown è un museo situato in una residenza ottocentesca
che illustra la storia della popolazione locale, con attività interattive per
far rivivere l’importante storia legata all’attività portuale di
Barbados.
Per maggiori
informazioni su Barbados www.visitbarbados.co/it/
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