DAMIANO MICHIELETTO DEBUTTA ALL’OPÉRA DI PARIGI CON IL BARBIERE DI SIVIGLIA

DAMIANO MICHIELETTO DEBUTTA
ALL’OPÉRA DI PARIGI

CON IL BARBIERE DI
SIVIGLIA

Barbier de Seville (c) Bernard Coutant Opera national de Paris

Dopo il successo della sua
Cenerentola all’ultimo Festival di Salisburgo – dove è stato il primo
regista italiano invitato a realizzare tre opere in tre edizioni consecutive –
Damiano Michieletto affronta un altro celebre titolo rossiniano, per il suo
debutto all’Opéra di Parigi: “Il barbiere di Siviglia”, in scena da venerdì 19
settembre.

“Ho cercato di realizzare una
messa in scena che fosse in grado di mantenere una chiara narrazione della
storia – dice Michieletto – proponendo dei personaggi calati in un mondo
realistico, come può essere quello di un quartiere popolare della Spagna di
oggi. Tutti i caratteriemergono in modo vivido, e i temi settecenteschi di
Beaumarchais trovano piena corrispondenza nell’umanità contemporanea che vive in
questi luoghi”.

L’opera è diretta da Carlo
Montanaro; le scene sono di Paolo Fantin, i costumi di Silvia Aymonino e le luci
di Fabio Barettin. Sulla scena si alternano Dalibor Jenis e Florian Sempey nel
ruolo di Figaro, René Barbera ed Edgardo Rocha in quello del Conte d’Almaviva,
Karine Deshayes e Marina Comparato come Rosina, Carlo Lepore e Paolo Bordogna
nei panni di Bartolo, Orlin Anastassov e Carlo Cigni nel ruolo di
Basilio.

Il Barbiere di Siviglia
è uno dei titoli più rappresentati al mondo – prosegue Michieletto – e
trovare l’equilibrio comico tra i vari caratteri umani è un’autentica sfida per
il regista, che allo stesso tempo deve porsi il problema dello spazio scenico.
Tutto avviene senza interruzioni, dall’alba al tramonto e fino al mattino
seguente, in uno spazio che può trasformarsi continuamente, e che deve essere
adatto a mantenere costantemente il ritmo brioso e pungente della musica di
Rossini”.

Dopo il debutto a Parigi, nel
2015 Damiano Michieletto – sempre all’insegna di Rossini – esordirà il 20
gennaio all’Opera Nazionale Olandese di Amsterdam, con Il viaggio a
Reims
, e il 29 giugno alla Covent Garden Royal Opera House di Londra con il
Guillaume Tell diretto da Antonio Pappano.

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