Il disco “PASSION FRUIT” (Graf/Full Heads) della cantante e attrice tunisino-napoletana M’BARKA BEN TALEB, è disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
Il disco “Passion Fruit”, pubblicato da Graf/Full Heads e prodotto da Jerry de Concilio con Michele J Romano, vede la firma del beatmaker Tonico 70, del violoncellista Arcangelo Michele Caso e di Salvio Vassallo per la produzione artistica.
“Passion Fruit”, in cui l’artista gioca con le lingue, passando dal francese all’italiano, dal napoletano all’arabo, ma anche con i ritmi e i beat, contiene 6 cover di grandi successi nazionali e internazionali, qui reinterpretati al femminile con ironia e sensualità, e 3 brani inediti nati dall’incontro con il maestro della nuova canzone napoletana, Enzo Gragnaniello, il beatmaker Tonico ’70 e il chitarrista Fausto Mesolella, oltre che dalla collaborazione con giovani creativi “newpolitani”, musicisti della nuovissima scena musicale partenopea, come l’autore Alessio Arena e la band Il Tesoro di San Gennaro.
«Ci sono incontri che cambiano un’artista – racconta M’Barka Ben Taleb – dopo il set di “Passione” ed il successivo tour, per cui ringrazio ancora John Turturro e Federico Vacalebre, i ciak newyorkesi con Woody Allen, Sharon Stone e gli altri divi hollywoodiani, sono stati per me più che formativi, confermativi, mi hanno infatti spinta a credere definitivamente nelle mie potenzialità, a cambiare suono, team e staff, ma non me stessa. Le canzoni che canto in questo disco, che siano prese in prestito da divi celeberrimi e strepitosi autori o scritte per me da veri amici, servono per dire chi sono, chi ero, chi sarò».
Questa la tracklist del disco “PASSION FRUIT”: “Storia d’amore”; “Nun te scurdà”; “Je t’aime moi non plus”; “Guaglione”; “Nisciuno”; “Le vie en rose”; “Sotto ‘o cielo ‘e Paris”; “Passion Fruit”; “Besame mucho”.
Il disco “Passion Fruit” è stato anticipato in radio dai brani “Je t’aime moi non plus”, un’inedita versione etnofunk del brano di Serge Gainsbourg (il cui video diretto da Elena De Candia e ambientato nella splendida cornice del Salone Margherita di Napoli è visibile al link: www.youtube.com/watch?v=PNHcejr4uWU) e da “Storia d’amore”, una versione electro-swing del celebre brano di Adriano Celentano (di cui uscirà a breve il videoclip).
M’Barka Ben Taleb, reduce dall’ennesimo successo con “Passione tour”, al fianco di James Senese, Raiz, Fausto Mesolella e tanti altri, e dall’esperienza cinematografica che l’ha vista tra gli interpreti di “Gigolò per caso”, al fianco di John Turturro, Woody Allen e Sharon Stones, è un’artista trasversale che canta, suona e balla, fondendo senza censure più patrie, più tradizioni e più culture e traducendo così in arte il suo stile di vita.
Definita dalla stampa “la leonessa magrebina” e “la risposta arabo-partenopea a Grace Jones”, ha iniziato la sua carriera come vocalist di Tony Esposito e di Eugenio Bennato, ma le sue collaborazioni con grandi musicisti e cantautori italiani spaziano da James Senese a Enzo Gragnaniello, da Franco Del Prete a Gigi Finizio e tanti altri. M’Barka Ben Taleb, dopo il suo progetto discografico “Alto Calore” (2005), entra nel mondo del cinema grazie a John Turturro che la vuole tra i protagonisti di “Passione”, film di culto del 2010 presentato alla Mostra di Venezia in cui la Ben Taleb traduce in arabo “’O sole mio” e “Nun te scurdà” e partecipa alla catarsi di “Tammurriata nera”. Dal film nasce l’idea dello spettacolo “Passione tour” (2012), premiato dal folk festival di Loano, che porta M’Barka ad esibirsi sui palchi di tutta Italia al fianco di James Senese, Raiz, Fausto Mesolella e tanti altri, mescolando voce, musica e cultura.
___________M’BARKA BEN TALEB
“PASSION FRUIT”
Scheda disco
Il disco “Passion fruit” è stato annunciato con due singoli: una rilettura al femminile dello scandaloso “Je t’aime moi non plus” di Gainsbourg e un’altra canzone assolutamente maschile, “Storia d’amore” di Celentano, secondo singolo attualmente in rotazione radiofonica.
M’Barka Ben Taleb mette un punto fermo nella sua carriera con l’album “Passion fruit”, gioco di parole che si rifà al suo passato cinematografico (John Turturro l’ha diretta prima in “Passione” e poi in “Gigolò per caso”) e allude alla sua incontenibile carica sensuale, che nel disco trova approdi ironici, catartici e personalissimi.
L’album infatti tiene insieme cover di brani che la voce unica della tunisina di Napoli e la produzione firmata dal beatmaker Tonico ’70, Arcangelo Michele Caso e Salvio Vassallo conducono in una nuova dimensione.
Eccola cantare in arabo (nella traduzione di Lili Boniche), in napoletano e francese in “Guaglione”, quasi sberleffo agli aspiranti toy boy, oltre che omaggio, con tanto di scratch, alle storiche versioni del successo incise da Aurelio Fierro e Dalida.
Eccola alle prese con una inedita cavalcata country reggae per impossessarsi della “Nun te scurda’” degli Almamegretta, tra derive rap e la chitarra impagabile di Fausto Mesolella.
Eccola campionare Edith Piaf e Louis Armstrong per una “Vie en rose” che deve molto alla versione giamaicana di Grace Jones, ma ha una sua ineludibile personalità digitale, come il classicissimo “Besame mucho”.
Poi ci sono gli inediti…
Nell’incontro con Enzo Gragnaniello, maestro della nuova canzone napoletana, si ritrova anche lei straniera “Sotto ‘o cielo ‘e Paris”, un duetto imperdibile ulteriormente valorizzato dal rap di Tonico ’70.
Due talenti emergenti, ancora una volta partenopei: Alessio Arena (un autore tra Pablo Milanés e Anthony, Silvio Rodriguez e Asaf Avidan) che, prima di dividerla con lei all’unisono, ha cesellato per M’Barka “Nisciuno” e il Tesoro di San Gennaro che firma il brano che dà il titolo all’album, esplicito racconto di una vitalità femminile e di una sessualità orgogliosa, impreziosito dall’emozionante seconda voce di Valentina Gaudini.
“Passion Fruit” è un disco di svolta, di trasformazione, di orgogliosa accettazione di sé. Ma è anche un disco che rilancia la precedente avventura nella world music della Ben Taleb, che suona ancora una volta la darbuka e il tar e usa ancora la lingua della sua terra mescolandola a quelle delle terre che l’hanno accolta (l’Italia e Napoli, la Francia, la Spagna). È un album dal suono moderno, maturo, in sintonia con i tempi e forse in anticipo sui tempi, è un disco da camera (spesso da letto), da dance floor, da concerto, ma anche da party.
____________M’BARKA BEN TALEB
Biografia
M’Barka Ben Taleb è un’artista italo-tunisina riconosciuta come voce autorevole del panorama musicale napoletano e definita dalla stampa “la leonessa magrebina” e “la risposta arabo-partenopea a Grace Jones”.
Inizia la sua carriera come vocalist di Tony Esposito e di Eugenio Bennato, conquistando rapidamente la stima e l’amicizia di molti artisti colpiti dal suo stile “meticcio”, che fonde senza censure diverse patrie, tradizioni e culture.
Da questi incontri nascono proficue collaborazioni con grandi musicisti e cantautori italiani come James Senese, Enzo Gragnaniello, Franco Del Prete e tanti altri. Tra questi anche Gigi Finizio con cui M’Barka duetta nel suo primo album, “Alto Calore” (2005), un inno all’acqua, elemento fondamentale e prezioso, per il suo popolo ancor più che per la satolla società occidentale.
Segue il progetto “Al Arabia” con cui ritorna ai suoni delle sue origini grazie anche alla collaborazione con Abdullah Chhadeh, virtuoso siriano di fama internazionale che suona lo strumento tipico della musica araba, il qanun.
M’Barka Ben Taleb viene scelta da John Turturro per interpretare una delle protagoniste di “Passione”, film di culto del 2010 presentato alla Mostra di Venezia in cui M’Barka traduce in arabo “’O sole mio” e “Nun te scurdà” e partecipa alla catarsi di “Tammurriata nera”.
Dal film nasce l’idea dello spettacolo “Passione tour” (2012), premiato dal folk festival di Loano e registrato live su doppio cd, che porta M’Barka ad esibirsi sui palchi di tutta Italia al fianco di James Senese, Raiz, Fausto Mesolella, Peppe Barra, Pietra Montecorvino, la portoghese Misia, gli Spakkaneapolis 55 e Gennaro Cosmo Parlato, mescolando voci, musiche e culture.
Torna a lavorare sul set con John Turturro nel film “Fading Gigolo” (2013), da poco uscito nelle sale cinematografiche italiane con il titolo “Gigolò per caso”, con Woody Allen, Sharon Stone, John Turturro, Sofia Vergara e Vanessa Paradis. Nel film M’Barka interpreta l’ex fidanzata del protagonista e canta i brani “Luna rossa” e “I’m a fool to want you”.
Anticipato dai singoli “Je t’aime moi non plus” e “Storia d’amore”, l’1 luglio 2014 esce il suo nuovo album, “Passion fruit”.