Orchestra di Piazza Vittorio al Quirino + esibizione al Quirinale + tournèe 2014 2015

Vagabundos s.r.lpresenta

da una produzione originaria Fondazione Romaeuropa e Les
Nuits de Fourvière

Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio

Festeggia
le 150 repliche con la tournèe in Italia

7 – 12
ottobre, Teatro Quirino – Roma

9 – 14
dicembre, Teatro Bellini – Napoli

21
dicembre, Auditorium della Guardia di
Finanza
– L’Aquila

22
dicembre, Teatro Politeama – Genova

23 –
26 dicembre, Teatro Menotti – Milano

27 –
31 dicembre(pausa il 29), Teatro
Carignano
– Torino

23
gennaio, Teatro Savoia – Campobasso

24-25
gennaio, Teatro Don Gesualdo
Avellino

12 febbraio,
Teatro Ponchielli – Cremona

Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di
Piazza Vittorio

ispirato
all’opera in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart

Direzione
artistica e musicale  Mario Tronco

Elaborazione
musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni

Acquarelli,
animazione e scene Lino Fiorito

Disegno
luci Pasquale Mari

Costumi
Ortensia De Francesco

Direttore
tecnico e datore luci Daniele Davino

Fonico
di sala Gianni Istroni

Fonico
di palco Massimo Cugini

Backliner Lorenzo Policiti

Proiezionista
Daniele Spanò

Costumista Katia Marcanio

Tour
Manager Federica Soranzio

Produzione
esecutiva Pino Pecorelli per Vagabundos s.r.l

PERSONAGGI E INTERPRETI

Houcine
Ataa
(Tunisia) voce – Monostatos

Peppe
D’Argenzio
(Italia) sax baritono e
soprano, clarinetti

Omar
Lopez Valle
(Cuba) tromba, flicorno – Narratore

Awalys
Ernesto Lopez Maturell
(Cuba) batteria, congas
Tamino

Zsuzsanna
Krasznai
(Ungheria) violoncello – Dama

Luca
Bagagli
(Italia)violino – Dama

Gaia
Orsoni
(Italia) viola – Dama

Carlos
Paz Duque
(Ecuador) voce, flauti andini –
Sarastro

Sanjay
Kansa Banik
(India) tablas – voce

Pino
Pecorelli
(Italia) contrabbasso, basso
elettrico – Ragazzo

Leandro
Piccioni
(Italia) pianoforte

Raul
Scebba
(Argentina) marimba,
percussioni, timpani – Sacerdote

El
Hadji Yeri Samb
(Senegal) voce, djembe,
dumdum, sabar – Papageno

Dialy
Mady Sissoko
(Senegal) voce, kora – Ragazzo

Ziad
Trabelsi
(Tunisia) oud, voce – Messaggero
della Regina della Notte

Emanuele Bultrini(Italia), chitarre– Ragazzo

Fabrizio
Savone
(Italia) trombone, euphonium –

Stan Adams(Inghilterra) Trombone

e i musicisti ospiti

Maria
Laura Martorana
(Italia) voce – Regina
della Notte

Sylvie Lewis(Inghilterra)voce, chitarra – Pamina

L’orchestra di Piazza Vittorio è
nata in seno all’Associazione Apollo 11                                                                 ed è stata ideata e creata da
Mario Tronco ed Agostino Ferrente.

Ogni
volta che pensiamo che il percorso del Flauto Magico sia arrivato al termine,
succede sempre qualcosa che ci dimostra che probabilmente il cammino
dell’Orchestra di Piazza Vittorio, con questo spettacolo, è ancora molto lungo

Lo dichiara Mario Tronco, direttore artistico della storica e più importante
orchestra multietnica italiana.

Il cammino de Il Flauto magico secondo
l’Orchestra di Piazza Vittorio
, divenuto
ormai un cult con le sue 150 repliche,
è infatti molto lungo e farà parte di una stagione teatrale, quella 2014/2015
che vede L’Orchestra impegnata in una lunga tournèe e molti appuntamenti
importanti. Si partelunedì
22 settembre, quando per la tradizionale cerimonia di inaugurazione dell’anno
scolastico presso il Cortile d’onore del
Quirinale
, l’ Orchestra di Piazza
Vittorio
si esibirà alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un momento questo
di grande prestigio per lo storico ensemble, che tanto ha rappresentato il
nostro paese, anche all’estero, con i numerosi concerti.

Avrà poi inizio la tournèe. Si parte da Roma, culla dell’orchestra: dal 7 al 12 ottobre Il Flauto
magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio
avrà l’onore di aprire la
stagione del Teatro Quirino. Questa
ripresa romana è un vero e proprio omaggio al numeroso pubblico che in tanti
anni ha sostenuto e continua a sostenere l’Orchestra. La tournèe prosegue poi
con una serie di tappe tutto molto importanti:9 – 14 dicembre Teatro Bellini di Napoli, 21 dicembre Auditorium della
Guardia di Finanza L’Aquila, 22 dicembre Teatro Politeama di Genova, 23 – 26
dicembre Teatro Menotti di Milano, 27 – 31 dicembre(pausa il 29) Teatro
Carignano di Torino, 23 gennaio Teatro Savoia di Campobasso, 24-25 gennaio
Teatro Don Gesualdo di Avellino, 12 febbraio Teatro Ponchielli di Cremona
.

E dopo la tournèe del
Flauto, sarà la volta di una nuova importante avventura artistica: L’Orchestra
di Piazza Vittorio sarà a lavoro con Mario Martone con lo spettacolo Carmen da Prosper Mérimée, Henri Meilhac e Ludovic Halévy, adattamento Enzo Moscato e Mario
Martone, regia Mario
Martone, musiche George
Bizet, direzione musicale Mario
Tronco, arrangiamento musicale
Mario Tronco e Leandro Piccioni, esecuzione
dal vivo
Orchestra di Piazza Vittorio, con Iaia Forte, Roberto De Francesco; produzione Fondazione Teatro
Stabile Torino / Teatro di Roma. Un nuovo spettacolo che nulla ha a che vedere
con la Carmen secondo L’Orchestra di Piazza Vittorio andata in scena a Lione
nel 2013 e a Caracalla nel giugno 2014, ma un lavoro tutto nuovo che vede
l’incontro tra  Mario Martone e Mario Tronco, i quali accarezzano
da anni  l’idea di lavorare insieme e di farlo con il teatro d’opera. Così
nasce Carmen. Partendo dal
libretto del capolavoro di Bizet, nelle mani di Martone l’opera approda verso
temi contemporanei, affidandosi al talento, ai volti e alla teatralità innata
dei musicisti dell’Orchestra di Piazza Vittorio, che riunisce artisti, culture
e tradizioni, sonorità antiche e nuove, strumenti sconosciuti e melodie
universali.

Il Flauto Magico secondo l’orchestra di Piazza Vittorio:
nascita, sinossi, note di regia

L’idea è nata nel 2007 da una proposta di
Daniele Abbado per la Notte Bianca di
Reggio Emilia
. Il progetto ci sembrava folle, poi abbiamo deciso di
svilupparlo come se l’opera di Mozart fosse una favola musicale tramandata in
forma orale e giunta in modi diversi a ciascuno dei nostri musicisti. Come
accade ogni volta che una storia viene trasmessa di bocca in bocca, le vicende
e i personaggi si sono trasformati, e anche la musica si è allontanata
dall’originale.

I ruoli sono stati affidati ai musicisti in
base ad una somiglianza di carattere o per affinità con certe esperienze
vissute: per esempio Tamino è Ernesto Lopez Maturell, un ragazzo che ha tutta
l’esuberanza della sua giovane età. Più che dall’amore per Pamina, interpretata
dalla folk singer anglo-americana Sylvie Lewis che è una persona dolce ma
determinata, il nostro principe è mosso dal desiderio di avventura e dalla paura
dell’ignoto, che a quell’età si trasforma in eccitazione. Il mago Sarastro è
Carlos Paz, un artista con un rapporto molto forte con la politica e la
religione, che ci racconta spesso dei riti sciamani del suo paese; lui stesso
ha qualcosa dello sciamano. Quella della Regina della Notte è una delle poche
parti occidentali, è interpretata da Maria Laura Martorana, una virtuosa del
canto lirico con un repertorio molto vasto. La sua Regina ha un carattere
misterioso, insieme solare e cupo; è animata da sprazzi di energia ma alla fine
crollerà come una cantante da club fuori forma. E per diretta assonanza Pap
Yeri Samb è stato subito Papageno, una persona semplice e profonda con un
carattere molto vicino al personaggio di Mozart.

Volevamo raccontare un Flauto contemporaneo,
che si svolge in una società multirazziale di questi tempi, ed evitare
qualsiasi fraintendimento. Il Flauto di Mozart è ambientato in un Egitto
fantastico. Il nostro invece si trova In un luogo immaginario, senza riferimenti
alla geografia reale. Non si tratta dell’esecuzione integrale dell’opera di
Mozart. Le melodie sono riconoscibili ma alcune sono solo tratteggiate, senza
sviluppo e senza parti virtuosistiche, intrecciate a brani originali
dell’Orchestra. Il nostro lavoro con la partitura è necessariamente diverso da
quello di un’orchestra “normale”. Dal folk, al reggae alla classica al pop e al
jazz, la nostra musica è piena di riferimenti alle altre culture. I musicisti
dell’OPV hanno background molto distanti, non solo geograficamente. Ogni
musicista porta nell’Opera la sua cultura, la sua lingua: arabo, inglese,
spagnolo, tedesco, portoghese, wolof, italiano.

L’Orchestra è sul palco non nella buca, come
nelle opere, e i musicisti diventano personaggi semplicemente indossando in
scena il loro costume e guadagnando il proscenio.

Ogni volta che pensiamo che il percorso del Flauto Magico sia arrivato al termine, succede sempre qualcosa che ci dimostra che probabilmente il cammino dell’Orchestra di Piazza Vittorio, con questo spettacolo, è ancora molto lungo” Lo dichiara Mario Tronco, direttore artistico della storica e più importante orchestra multietnica italiana.

Il cammino de Il Flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, divenuto ormai un cult con le sue 150 repliche, è infatti molto lungo e farà parte di una stagione teatrale, quella 2014/2015 che vede L’Orchestra impegnata in una lunga tournèe e molti appuntamenti importanti. Si partelunedì 22 settembre, quando per la tradizionale cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico presso il Cortile d’onore del Quirinale, l’ Orchestra di Piazza Vittorio si esibirà alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un momento questo di grande prestigio per lo storico ensemble, che tanto ha rappresentato il nostro paese, anche all’estero, con i numerosi concerti.

Avrà poi inizio la tournèe. Si parte da Roma, culla dell’orchestra: dal 7 al 12 ottobre Il Flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio avrà l’onore di aprire la stagione del Teatro Quirino. Questa ripresa romana è un vero e proprio omaggio al numeroso pubblico che in tanti anni ha sostenuto e continua a sostenere l’Orchestra. La tournèe prosegue poi con una serie di tappe tutto molto importanti:9 – 14 dicembre Teatro Bellini di Napoli, 21 dicembre Auditorium della Guardia di Finanza L’Aquila, 22 dicembre Teatro Politeama di Genova, 23 – 26 dicembre Teatro Menotti di Milano, 27 – 31 dicembre(pausa il 29) Teatro Carignano di Torino, 23 gennaio Teatro Savoia di Campobasso, 24-25 gennaio Teatro Don Gesualdo di Avellino, 12 febbraio Teatro Ponchielli di Cremona.

E dopo la tournèe del Flauto, sarà la volta di una nuova importante avventura artistica: L’Orchestra di Piazza Vittorio sarà a lavoro con Mario Martone con lo spettacolo Carmen da Prosper Mérimée, Henri Meilhac e Ludovic Halévy, adattamento Enzo Moscato e Mario Martone, regia Mario Martone, musiche George Bizet, direzione musicale Mario Tronco, arrangiamento musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni, esecuzione dal vivo Orchestra di Piazza Vittorio, con Iaia Forte, Roberto De Francesco; produzione Fondazione Teatro Stabile Torino / Teatro di Roma. Un nuovo spettacolo che nulla ha a che vedere con la Carmen secondo L’Orchestra di Piazza Vittorio andata in scena a Lione nel 2013 e a Caracalla nel giugno 2014, ma un lavoro tutto nuovo che vede l’incontro tra  Mario Martone e Mario Tronco, i quali accarezzano da anni  l’idea di lavorare insieme e di farlo con il teatro d’opera. Così nasce Carmen. Partendo dal libretto del capolavoro di Bizet, nelle mani di Martone l’opera approda verso temi contemporanei, affidandosi al talento, ai volti e alla teatralità innata dei musicisti dell’Orchestra di Piazza Vittorio, che riunisce artisti, culture e tradizioni, sonorità antiche e nuove, strumenti sconosciuti e melodie universali