Al Pizza
Village arriva “Sofì”
la pizza
dedicata al fascino della Loren
I fratelli Vesi
omaggiano la bellezza sempreverde della “pizzaiola” più famosa al
mondo
L’occasione è una doppia ricorrenza: gli ottanta anni che Sophia
compirà il prossimo 20 settembre e i sessanta anni del film
“L’oro di Napoli”
Doppio
compleanno per due miti della città di Napoli, famosi nel mondo. La bellezza di
Sophia Loren, che il prossimo 20 settembre compirà i “suoi primi ottanta anni” e
“L’oro di Napoli” il film cult diretto da Vittorio De Sica, in cui l’attrice
interpretava una pizzaiola fedigrafa. Due ricorrenze e un omaggio doppio, a cui
quest’anno i fratelli Vesi, come nelle precedenti edizioni del “Pizza Village”,
hanno dedicato una pizza speciale. Gli ingredienti saranno svelati nel corso
della manifestazione, in programma sul lungomare Caracciolo di Napoli, dal 2 al
7 settembre. Si preannunciano novità pirotecniche allo stand 15, dei fratelli
Vesi, dove Sophia e i protagonisti de “L’oro di Napoli” riceveranno l’omaggio
dei fratelloni Vesi. “La bellezza di Sophia non ha paragoni, non ha tempo, non
ha confini”, a spiegarlo è Giuseppe, che prosegue. “Siamo in linea con le cose
già fatte qui al “Pizza Village”. Due anni fa abbiamo dedicato la pizza a Marek
Hamsik; nell’edizione 2013 abbiamo omaggiato Higuain, con la nostra pizza
“mimetica”. Quest’anno dallo sport passiamo ai miti del piccolo e grande
schermo”. E allora quale sarà la misteriosa pizza? Fritta? “Può essere che sia
così afferma Giuseppe Vesi – ci stiamo pensando. Ma a noi piace stupire”. Anche
con la nuova pizza “Sofì”, Vesi intende ribadire il legame fortissimo con la
città. Al “Pizza Village” saranno cinquanta le pizzerie tra le migliori di
Napoli, si attende mezzo milione di persone di cui 120mila dall’Italia e 4.500
dall’estero, la pizzeria all’aperto più grande del mondo si estende su oltre
30mila mq di allestimento con 4.700 posti a sedere complessivi. Cinquanta i
forni, a cui lavoreranno centosettanta pizzaiuoli e quattrocentottanta
collaboratori per preparare e servire oltre centomila pizze. “Sono bei numeri –
commenta Giuseppe Vesi – e l’importante è non mollare mai. Attenzione ai
particolari, che fanno la differenza. E poi pretendiamo la qualità da tutti i
nostri fornitori, materie prime di livello assoluto, i nostri collaboratori sono
sempre pronti al sorriso e a risolvere i problemi”. E la presenza di “Sofì” per
un pubblico sempre più internazionale, sembra essere il tocco in più per
abbinare il buon cibo al divertimento.