A Villa Giusti di Padova presentata
oggi l’XI Giornata Nazionale del turismo lento. Da nord a sud l’Italia
ripercorre la storia offrendo itinerari originali
Il 31 ottobre torna il Trekking
Urbano:
33 città italiane celebrano i 100 anni dalla Grande Guerra
foto 04 villa Giusti |
Per maggiori informazioni
www.trekkingurbano.info
Il prossimo 31 ottobre torna il
Trekking Urbano e saranno ben 33 le città italiane che da nord a sud, isole
comprese, daranno vita all’XI edizione di questa fortunata
iniziativa.
È stato presentato oggi (22
settembre) a Padova, il programma di appuntamenti, aperture straordinarie,
itinerari che le città aderenti hanno costruito sul tema scelto per l’edizione 2014: “Ricordare e
ripercorrere la nostra storia a 100 anni dalla Grande Guerra”.
E non a caso la conferenza stampa
nazionale si è tenuta a Villa Giusti. Qui il 3 novembre 1918, venne firmato
l’Armistizio che sancì la fine delle ostilità tra il Regno d’Italia e l’Impero
Austro-Ungarico.
Un luogo simbolo di pace, così come
all’insegna della pace e della festa sarà la giornata del 31
ottobre.
Sono infatti davvero tanti e diversi
i “trekking” che le città italiane che prendono parte all’iniziativa, offriranno
agli amanti del turismo lento. E, in alcuni casi, gli appuntamenti si
protrarranno anche il 1 e 2 novembre.
Il programma delle
visite a piedi prevede percorsi con diversi livelli di difficoltà, accessibili a
tutte le età e offrono un modo sportivo e piacevole di visitare i centri
storici, alla scoperta di angoli sconosciuti e panorami mozzafiato. Percorsi
sempre nuovi che conducono a musei, monumenti, luoghi panoramici, osterie,
botteghe artigiane, mercatini, parchi.
“Quella del trekking urbano –
sottolinea Sonia Pallai assessore alle
politiche del turismo del comune di Siena, capofila del progetto – è una
scommessa vinta. Siamo all’XI edizione e le città aderenti per il 2014 sono 33.
Un evento nazionale che valorizza il turismo esperienza le e che unisce la
possibilità sia per il turista che per il cittadino, di scoprire in maniera
inedita le città d’arte”.
“Per il quarto anno – ha
sottolineato Flavio Rodeghiero, assessore
alla cultura e turismo del comune di Padova – sosteniamo il trekking urbano,
un’idea che valorizza i nostri centri storici. Il tema di quest’anno poi ci
coinvolge particolarmente perché proprio qui, a Padova, in questa villa è stata
firmata la pace. Una pace che anche oggi dobbiamo promuovere”.
L’idea è nata nel
2002 dal Comune di Siena e sin dalle prime edizioni è stata sposata da altre
città. Il Trekking Urbano ha conquistato un numero sempre crescente di amanti di
una moderata attività sportiva all’insegna della curiosità, grazie a percorsi
che coniugano la salubrità di attività all’aria aperta, con la scoperta
dell’arte e della bellezza.
E quest’anno proprio per condividere
le esperienze di chi ha già preso parte a questa manifestazione è nato Il
“blogdeltrekkingurbano” che è collegato al sito internet ufficiale www.trekkingurbano.info e ai
social già attivi.
Con l’XI edizione
torna inoltre il challenge
fotografico su
Instagram: per partecipare basterà postare la
foto di una delle passate edizioni o degli angoli più affascinanti delle città
del trekking con l’hashtag
#trekkingurbano o #trekkingurbano2014
Tutti gli scatti saranno
protagonisti di una “mostra virtuale” sul sito e i cinque che otterranno più “mi
piace” su Instagram diventeranno il “volto” della prossima edizione, così come
quelli del 2013 sono diventati parte del programma edito per la Giornata
Nazionale del 31 ottobre 2014.
Il Trekking Urbano è presente anche
su Facebook: Trekking Urbano; su Twitter: @Trekking_Urbano e anche su Instagram
e Pinterest.
Il programma
dettagliato di ogni città con le informazioni per partecipare si trova sul sito:
www.trekkingurbano.info
Nelle
foto:1- da sinistra Matilde Russo
rappresentante della delegazione di
Catania, Flavio Rodeghiero, assessore
alla cultura e turismo del comune di Padova, Sonia Pallai
assessore alle
politiche del turismo del comune di Siena
2–
Sonia Pallai
assessore alle
politiche del turismo del comune di Siena,
Flavio
Rodeghiero, assessore alla cultura e
turismo del comune di Padova
3- Villa Giusti, la sala
dove il 3 novembre 1918 venne
firmato l’Armistizio che sancì la fine delle ostilità tra il Regno d’Italia e
l’Impero Austro-Ungarico
4-
Villa Giusti, il
tavolo dove fu siglato l’Armistizio
5-
Villa Giusti, la sala
dove venne firmato
l’Armistizio
Ufficio
Stampa – Agenzia Freelance Siena
Sonia Corsi – 3351979765; Agnese Fanfani – 3351979385; Elena Giovenco –
3315353540
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Segreteria organizzativa
Comune
di Siena – Ufficio Turismo, tel. 0577
292128
Facebook: EnjoySiena; Twitter:
EnjoySiena
Le
città che partecipano alla Giornata Nazionale del Trekking Urbano
2014
Siena, comune
capofila, propone tre giorni intensi per rivivere la prima metà del ‘900 in
città. Tra le novità le visite per i bambini con il coinvolgimento diretto di
anziani che testimonieranno la loro esperienza della II Guerra Mondiale e poi un
trekking guidato dai fotografi con uno speciale percorso alla scoperta delle
inquadrature più inedite della città.
(venerdì 31 ottobre, sabato 1 e domenica 2
novembre)
Ad Ancona
città attaccata già il 24 maggio 1915,
primo giorno di guerra per il Regno d’Italia, il trekking proporrà un toccante
percorso dal Monumento ai caduti, alla Mole dove sarà rievocata l’incursione
austriaca dell’aprile 1918.
(sabato 1 e
domenica 2 novembre)
A Biella le curiosità della città dei
primi del Novecento con i suoi personaggi e le sue storie saranno il clou di
Ti racconto la Biella di cento anni fa… due giorni di percorsi a piedi con la possibilità (dalle
ore 17) di visitare il Museo Biellese degli Alpini con la
sezione dedicata alla Grande Guerra.
(venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre)
Piccole grandi storie che hanno cambiato la città e la
vita dei suoi abitanti: questo si propone di scoprire il trekking che Bologna dedica alla Grande Guerra:
percorsi nei luoghi che vennero consacrati alla celebrazione e alla memoria
collettiva che conservano le tracce di
migliaia di vicende private.
(venerdì 31 ottobre)
Lungo il sentiero naturalistico e
archeologico della Sella del Diavolo, a Cagliari si passeggia attraverso la
natura e la storia sia militare che religiosa proiettandosi fino al
futuro.
(venerdì 31
ottobre)
Catania si immerge nel sogno della Belle Epoque, un sogno interrotto dalla
Grande Guerra. Il trekking porterà così a riscoprire la storia poco conosciuta
di quando Catania diventò una città “moderna”.
(sabato 1 e domenica 2
novembre)
Cividale del Friuli commemora i tragici eventi del conflitto, attraverso un
percorso emozionale nei luoghi che furono scenario di importanti avvenimenti. Un
invito a ripercorrere l’eco passato ancora vivo nella città del
presente.
(venerdì 31
ottobre)
Un inconsueto itinerario fra canali, ponti
e vicoli per ricomporre il mosaico delle tredici isolette su cui Comacchio è stata fondata,
ripercorrendo le vicende, storiche e leggendarie, dei monumenti più importanti
della “piccola Venezia delle
Valli”.
(venerdì 31
ottobre)
Comiso propone
un itinerario tra strade monumenti e viuzze, per rivivere ricordi ed emozioni
legate alla guerra. Un viaggio nella storia e in una città che stata teatro di
una delle più famose azioni militari: l’operazione HUSKY” del luglio
’43.
(venerdì 31
ottobre)
A Cosenza il trekking diventa un modo
originale di ripercorrere la storia attraverso i quartieri dell’espansione post
bellica. L’itinerario si snoda in alcune aree di sviluppo del primo dopo guerra,
con riferimento anche alla loro storia più antica.
(venerdì 31 ottobre)
A Forlì il trekking porterà alla
riscoperta del centro storico cittadino attraverso gli eventi che hanno segnato
la città negli anni della Grande Guerra, lasciando tracce indelebili. Un
percorso innovativo dedicato a storie e vite, spesso rimaste senza
volto.
(sabato 1
novembre)
Giulianova
propone un itinerario che si snoderà tra la parte alta, il centro storico e il
Lido fra i monumenti che testimoniano il passaggio dall’euforia politica,
culturale e produttiva dei primi anni dell’Unità d’Italia alla crisi della Prima
Guerra Mondiale.
(venerdì 31 ottobre
e domenica 2 novembre)
Macerata
dedica alla Grande Guerra un percorso
articolato su due livelli diversi: dai luoghi della memoria, all’esposizione di
cimeli, documenti, collezioni storiche comunali che fanno riflettere sull’enorme
impatto che il conflitto ebbe sull’organizzazione sociale.
(venerdì 31
ottobre e sabato 1 novembre)
Con lo smantellamento degli apparati difensivi e l’annessione al Regno
d’Italia, Mantova perde il suo ruolo
strategico-militare e viene relegata a deposito di materiali e munizioni. Ecco
allora che il trekking ripercorrerà l’evoluzione delle trasformazioni
urbanistiche che caratterizzarono la città e si concluderà presso l’Archivio di
Stato e la Biblioteca Comunale Teresiana per ricordare i cittadini mantovani che
hanno combattuto e che sono morti in battaglia.
(venerdì 31 ottobre)
A Napoli il
trekking urbano diventa occasione per immergersi nel liberty. Protagonista
l’architettura napoletana dei primi decenni del Novecento con le strade sinuose
e panoramiche all’interno dei quartieri Vomero e Chiaia.
(venerdì 31
ottobre, sabato 1 e domenica 2 novembre)
La città di Narni, propone un itinerario sulla
tracce della Prima Guerra mondiale, all’interno e a ridosso del centro storico,
luoghi che non fanno parte del tradizionale circuito turistico, ma non per
questo sono meno suggestivi e tutti da scoprire.
(venerdì 31
ottobre, sabato 1 e domenica 2 novembre)
Attraverso il racconto e le storie di alcune personalità
oranesi il trekking 2014 ad Orani
avrà come filo conduttore la vita in miniera negli ultimi 100 anni dalla Grande
Guerra. (venerdì 31 ottobre e sabato 1
novembre)
Tra il 1914 e il 1918 Padova fu protagonista di fatti e di
avvenimenti importanti. Sono molti i luoghi che conservano un patrimonio anche
umano dove il messaggio diventa simbolo e significato. Il trekking si muoverà
attraverso piazza Mazzini, via Dante, piazza Duomo, piazza dei Signori, piazza
delle Erbe per concludere un percorso “intriso” di memorie storiche in via VIII
febbraio.
(venerdì 31
ottobre)
Piazze, strade, edifici storici, chiese,
poste, biblioteche e caserme, epigrafi, lapidi, monumenti funebri e sarcofagi:
ecco quel che rimane della I Guerra Mondiale. Palermo offrirà un trekking, che al
turismo e alla cultura unirà l’aspetto commemorativo alla scoperta di epigrafi,
monumenti in onore degli eroi e delle eroine della Grande
Guerra.
(venerdì 31
ottobre)
Nella Prima Guerra Mondiale, Palmanova fu un centro di smistamento e
rifornimento di materiali per le truppe sull’Isonzo e, dopo Caporetto, fu
incendiata dai soldati italiani in ritirata. L’itinerario porta alla scoperta di
quella che fu la retrovia della Grande Guerra
(venerdì 31
ottobre e sabato 1 novembre)
Pavia dedica
alla Grande Guerra un percorso cittadino che partendo dal Museo del Risorgimento
si snoderà attraverso luoghi e palazzi storici che ancora raccontano di quei
giorni. Il trekking terminerà in piazza del Carmine dove i partecipanti potranno
ascoltare cori e musiche di quel periodo storico.
(venerdì 31 ottobre)
A
Perugia il trekking andrà alla ricerca di memorie di guerra e pietra. Un
itinerario che si snoda in due tempi, al mattino e dopo il tramonto: per vie
ritorte, scalinate scoscese e gibbose farà scoprire scorci dove si
materializzeranno i volti, le voci, le emozioni di quei giovani di ogni ceto,
che partirono per quella guerra e non fecero mai ritorno alle loro
case.
(venerdì 31
ottobre)
Piacenza
propone un itinerario attraverso i luoghi che ricordano i caduti. Il percorso si
snoda per buona parte nel centro storico e prosegue verso il fiume Po e
all’ingresso nord della città, dove campeggia il grande monumento al Pontiere
d’Italia
(venerdì 31
ottobre)
Settanta treni transitavano ogni giorno,
attraverso la Ferrovia Porrettana, per trasportare i soldati impegnati al
fronte, tra questi “I ragazzi del ’99”. Pistoia propone un trekking alla
scoperta dell’architettura razionalista che trasformò la città nel periodo tra
le due guerre.
(sabato 1 novembre)
Ragusa propone
la scoperta della Cava Santa Domenica, un vero e proprio “fiume verde” che si
ramifica all’interno della città e che passando sotto i tre ponti cittadini
diventa collegamento diretto tra Ragusa e il quartiere barocco di
Ibla.
(venerdì 31
ottobre)
Rieti propone
un percorso nel cuore della città che si snoda tra monumenti, palazzi ed edifici
storici legati alle vicende dei due conflitti. Un modo per ricordare attraverso
architetture ed epigrafi personaggi ed eroi.
(venerdì 31 ottobre)
Suggestiva passeggiata della memoria a Salerno che ripercorrerà i luoghi
legati ai soldati salernitani coinvolti nella Grande Guerra ricreando, con
musica e drammatizzazioni, le suggestioni ed il clima
dell’epoca.
(venerdì 31
ottobre)
Da Colle Attivoli al Cimitero Monumentale il trekking a
Spoleto proporrà un percorso guidato
tra incantevoli scorci e documenti storici di assoluto valore.
(venerdì 31
ottobre e domenica 2 novembre)
Terracina propone un viaggio a ritroso nel tempo che dal Monumento
ai Caduti della I Guerra Mondiale attraversa la città fino a giungere ai piedi
del Monte Leano, presso il santuario della dea Feronia, nello scenario dell’Agro
Pontino.
(venerdì 31
ottobre)
Trento ricorda
alcuni protagonisti del conflitto mondiale quali Cesare Battisti, Fabio Filzi e
Damiano Chiesa. Dal Castello del Buonconsiglio, si arriverà fino al pittoresco
borgo di Piedicastello, dove si potrà visitare l’importante mostra dedicata alla
Grande Guerra.
(venerdì 31
ottobre)
Treviso offre i
luoghi che furono protagonisti di
avvenimenti vissuti con coraggio e dignità, in attesa della fine del conflitto,
per vivere la pace e finalmente ricostruire.
(venerdì 31 ottobre)
Urbino, con
passeggiate e spostamenti in bus, unisce più destinazioni per un itinerario
speciale che vuole celebrare e commemorare i caduti della Grande
Guerra.
(venerdì 31
ottobre)
E’ dedicato a uno dei protagonisti assoluti
della Grande Guerra il trekking di Verbania. Qui infatti il 4 settembre
1850 a Pallanza (oggi quartiere di Verbania) nasceva Luigi Cadorna. L’itinerario
si muoverà alla scoperta dei luoghi più intimi e privati della vita del
Generale.
(venerdì 31
ottobre)