Meyerbeer e il suo tempo
Il debutto del soprano Diana Damrau, in occasione del concerto per i 150 anni
dalla morte
di Giacomo Meyerbeer, conclude la lunga estate di Santa Cecilia.
Per il ciclo PappanoinWeb, il concerto sarà
integralmente trasmesso su telecomitalia.com/pappanoinweb, in streaming live e on
demand
Per la prima volta arriva a
Santa Cecilia Diana Damrau, considerata dalla stampa internazionale tra “i
più grandi soprani di coloratura della lirica mondiale”. La celebre cantante tedesca
sarà di scena in Sala Santa Cecilia
lunedì 6 ottobre, insieme ad Antonio Pappano sul podio dell’Orchestra e del
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per essere protagonista di una
serata interamente dedicata a Giacomo
Meyerbeer per i 150 anni dalla morte.
Il concerto offre
l’opportunità di riscoprire alcune delle arie più belle tratte dalle opere di Meyerbeer,
musicista tedesco tra i più rappresentativi del grand-opéra francese:
storie ricche di contrasti passionali, scene fastose, balletti e cori che
animavano i teatri parigini della metà dell’Ottocento.
Dopo un’apertura rossiniana
con la Sinfonia dalla Semiramide
il concerto prosegue con pagine tratte da Il Crociato in Egitto che Meyerbeer compose nel 1824 al termine
di un lungo soggiorno italiano, Robert
le diable, Les Huguonotes,
Dinorah, l’Africana. Completano l’Ouverture dal Benvenuto
Cellini di Berlioz e dal Liebesverbot
di Wagner.
Il concerto – realizzato in
collaborazione con Palazzetto BruZane – è inserito nel ciclo PappanoinWeb e sarà trasmesso
integralmente in streaming live e on demand su telecomitalia.com/pappanoinweb,
con la possibilità di interagire on line con esperti del settore e i
protagonisti della serata grazie alle
conversazioni live e sui social network utilizzando l’hashtag #Pappanoinweb.
Sul sito, è disponibile inoltre la guida all’ascolto realizzata dal
musicologo Giovanni Bietti e dal Maestro Antonio Pappano.
La stagione 2013/14 ha
visto Diana Damrau impegnata in
diversi repertori di carattere operistico e concertistico. A Vienna al Theater
an der Wien, in occasione della prima mondiale di un nuovo lavoro di Iain Bell
(A Harlot’s progress). Si è esibita
nel ruolo della protagonista ne La
Traviata di Verdi che ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala di
Milano il 7 dicembre 2013. Altri impegni professionali la vedono alle prese con
la parte di Amina nella Sonnambula di
Bellini al Liceu di Barcelona, un ruolo che poi riprenderà per il Metropolitan.
Nelle passate due
stagioni Diana Damrau ha potuto ampliare il suo repertorio cimentandosi in
nuovi personaggi quali Philine (Mignon)
e Elvira (I puritani) per il Grand
Théâtre di Ginevra, Linda di Chamounix
per il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Lucia
di Lammermoor per il Metropolitan Opera Japan e Donna Anna in una
produzione in forma di concerto del Don
Giovanni, registrato per l’etichetta Deutsche Grammophon al Baden-Baden
Festival Hall. Nel 2011 riscuote un grande successo con un’edizione
sorprendente dei tre ruoli per soprano in Les
contes d’Hoffmann alla Bavarian State Opera.
Nel 2013 al
Metropolitan Opera di New York, dove precedentemente era stata acclamata per
aver debuttato con Violetta di Verdi, canta la parte di Gilda in una nuova
produzione del Rigoletto.
In qualità di membro
delle ensembles del Mannheim National Theatre dell’Opera di Francoforte, Diana
Damrau ottiene importanti riconoscimenti per le sue partecipazioni, in veste di
ospite, nei ruoli della Regina della Notte, Zerbinetta e Adele (Die Fledermaus) a Monaco, Berlino e
Vienna. Artista free-lance dal 2002 è acclamata tra le migliori artiste in
occasione della prima mondiale del Der
Riese vom Steinfeld di Cerha alla Vienna State Opera. Segue poi il
riconoscimento della critica per il magistrale debutto inglese nei panni della
Regina della notte (2003) e per la meravigliosa interpretazione nel ruolo
protagonista nell’Europa Riconosciuta
di Salieri in occasione della riapertura della Scala di Milano (2004). Altre
partecipazioni importanti sono quelle nei ruoli dell’istruttrice di
ginnastica/donna ubriaca nella prima mondiale dell’opera 1984 di Lorin Maazel
al Covent Garden, di Susanna al Teatro della Scala, di Konstanze al Burgtheater
di Vienna, di Zerbinetta al Teatro Real di Madrid, di Gilda al Teatro
dell’Opera di Dresda, di Gretel al Covent Garden, di Sophie (Der Rosenkavalier) al Baden-Baden
Festival Hall e nei ruoli debutto di Marie (La
fille du régiment, San Francisco), Donna Anna (Ginevra), Manon di Massenet
(Vienna) e Aminta (Monaco).
Artista amata dal
pubblico del Metropolitan Opera, torna a New York dal 2005 oramai ogni anno,
affrontando ruoli come quelli di Zerbinetta, Rosina, Aithra, Konstanze, Gilda,
Lucia, Marie, Adèle (Le comte Ory) e
Adina e conquistando il suo pubblico per aver cantato il doppio ruolo di Pamina
(suo cavallo di battaglia degli esordi) e della Regina della notte in
un’edizione del 2007 del Flauto Magico.
In Europa è spesso ospite del Festival di Salisburgo dove, dopo il suo debutto
del 2001, canta le parti della Regina della notte, Blonde, Konstanze, Fauno e
Susanna. Tra i direttori che l’hanno accompagnato durante la sua carriera
troviamo Riccardo Muti, Zubin Mehta, Lorin Maazel, Sir Colin Davis, Ivor Bolton,
Nikolaus Harnoncourt, Kent Nagano, Fabio Luisi, Jérémie Rhorer, Dan Ettinger e
Christian Thielemann.
Oltre ai successi
operistici Diana Damarau si distingue, nel panorama femminile, come una tra le
più riconosciute cantanti di Lieder. Si esibisce in recitals in luoghi
prestigiosi come la Philharmonie di Berlino, il Musikverein di Vienna, la
Wigmore Hall di Londra, la Carnegie Hall di New York, il Festival di Salisburgo
e il Festival Schubertiano di Schwarzenberg accompagnata da pianisti del
calibro di Helmut Deutsch, Julius Drake e Matthias Lademann. La straordinaria
partecipazione con l’arpista Xavier de Maistre le vale uno splendido CD (Nuit d’étoiles) e un DVD uscito nel
2013.
In esclusiva per
l’etichetta EMI/Virgin Classics dal 2007, debutta con Arie di Bravura un lavoro che le è valso critiche entusiaste e
riconoscimenti prestigiosi. Seguono progetti solisti in cui è alle prese con
alcune tra le più celebri arie di Mozart (Donna), con il repertorio del periodo
romantico per soprano di coloratura, con Lieder
per orchestra di Richard Strauss (Poesie, che nel 2011 vince il premio ECHO
Klassik) e Franz Liszt. La discografia di Diana Damrau si conclude con svariate
opere, concerti e incisioni per diverse etichette. Trasmissioni televisive, tra
le più celebri il gala d’apertura a Monaco dei Mondiali di calcio del 2006,
l’hanno resa nota al vasto pubblico. Nell’autunno del 2013 esce la sua nuova
incisione “Forever” con melodie tratte dall’operetta, da film e musical.
Nativa di Günzburg an
der Donau (Germania), Diana Damrau ha studiato canto al Conservatorio di
Wurzburg con Carmen Hanganu per poi proseguire con Hanna Ludwig a Salisburgo.
Nel 1995 debutta professionalmente come soprano lirico al Mainfrankentheater di
Würzburg e poi entra a far parte dell’ensemble.
In
collaborazione con
Lunedì 6 ottobre – ore 20,30 – Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Diana Damrau soprano
MEYERBEER E IL SUO TEMPO
in occasione dei 150
anni dalla morte di Giacomo Meyerbeer (1791 -1864)
Rossini Semiramide: Sinfonia
Meyerbeer Il Crociato in Egitto: “D’una
madre disperata … Deh! Mira l’angelo
Con qual
gioia le catene”
Berlioz Benvenuto
Cellini: Ouverture
Meyerbeer Robert le diable: “Robert,
toi que j’aime”
Wagner Das Liebesverbot:
Ouverture
Meyerbeer Dinorah: “Ombre
legere”
Meyerbeer L’Africaine: Marcia
Indiana
Meyerbeer Les Huguenots: “O
beau pays de la Touraine”
Meyerbeer Dinorah: Ouverture
Biglietti da 15 a 35 Euro
– Info 068082058