CECILY BROWNa cura di Danilo EccherCECILY – GAM TORINO – 17 ottobre | 1 febbraio 2015

Cecily Brown
Untitled, 2012
Monotype in watercolor and pencil on Lanaquarelle paper
127 x 121.9 cm
Signed: signed Cecily Brown, 2012 in graphite verso
Courtesy the Artist and Two Palms, New York
Image: © Cecily Brown. Courtesy Two Palms Press, NY

BROWNUna delle artiste piùcelebrate al mondo, nata e cresciuta a Londra a stretto contatto con lo straordinario ambiente artistico britannico da Francis Bacon a LucianFreud, CecilyBrownsi èpoi trasferita negli Stati Uniti, dove oggi vive e lavora. Osannata da alcuni dei protagonisti del mondo della cultura, della musica, della moda, le sue opere hanno raggiunto negli ultimi anni quotazioni straordinarie e fanno parte delle collezioni piùimportanti del mondo.L’eccezionalitàdell’appuntamento di Torino, prima grande esposizione in un’istituzione italiana con circa 50 opere, dopo una piùpiccola anticipazione del 2003 presso Macro Roma, sempre a cura di Danilo Eccher, permetteràal pubblico l’accesso privilegiato e diretto a opere provenienti dallo studio dell’artistae da alcune delle piùricche raccolte d’arte private americane ed europeeLa mostra di GAM, prevista negli spazi di Underground Project, racconta e approfondisce la ricerca artistica di CecilyBrown(Londra 1969) in modo ampio e completo grazie a uno straordinario corpus di opere: 18 dipintidi grandi dimensioni, 24 opere su carta tra matita e inchiostro, gouachee acquerello oltre a 7 monotipi.CecilyBrownrappresenta, tramite un segno che si fa forte di materia nella pittura, libero e irrequieto nelle opere su carta, la sua realtà: individuale, mutevole, a tratti sofferente ad altri tratti gioiosa, aggressiva e dolce. Un universo eccitante quanto doloroso. L’immaginario èricco e complesso, mostra riferimenti alla tradizione artisticada ElGrecoa Velázquezcosìcome alla letteratura, alla musica, alla cultura contemporanea,spaziando dai libri illustrati per bambini a iconografie dal contenuto erotico. CecilyBrownguarda alla realtàdel mondo in relazione alla presenza umana, vaga alla ricerca di una veritànon assoluta ed estranea bensìcontingente e caduca, una veritàcontaminata e corrosa dall’esperienza individuale che risulta essere la chiave interpretativa di tutta la narrazione. Si comprende cosìl’uso di un linguaggio densamente materico e cromaticamente intenso che allude a una realtàche non può essere contemplata distaccatamente ma vissuta intensamente, sprofondando nelle sue viscere, sporcandosi con i suoi escrementi, nutrendosi del suo sangue, avvolgendosi nel calore della sua carne. D.E.I dipinti: una selezione di capolavori di grandi e grandissime dimensioni (fino ai 5 metri circa) emozionano raccontando l’intero arco della produzione dell’artista. Saràpossibile osservare le diverse influenze storico‐artisticheche si ravvisano nell’opera di CecilyBrown, la cui ricerca èdifficilmente ascrivibile a uno stile preciso ma in cui coesistono elementi figurativi e astratti. La sua pittura sprigiona, anche grazie alla marcata matericità, una forza energetica. Il segno pittorico si espande in un movimento che include tratti propri della performance e della body art: la mano dell’artista impugna all’estremitàpennelli dai manici lunghi che imprimono la fisicitàdel gesto nelle opere. Le opere su cartarappresentano una parte importante del lavoro di CecilyBrown, non prove o bozzetti, ma opere indipendentiche permettono di approfondire il processo artistico. Diverse le tecniche utilizzate: dalla matita agli acquerelli, dall’inchiostro alla gouache, in mostra anche 7 monotipi.La mostra saràaccompagnata da un catalogo, in due edizioni, rispettivamente italiano e inglese, con testi critici di Danilo Eccher e di Alessandro Rabottini, realizzato grazie alla collaborazione con Silvana Editoriale.Le opere di CecilyBrownsono parte delle collezioni di prestigiosi musei internazionalitra cui SolomonR. Guggenheim Museum, New York; Whitney MuseumofAmerican Art, New York; Tate Gallery, London. Tra le piùimportanti mostre personali vi sono: HirshhornMuseumand SculptureGarden, Washington, (2002); MACRO, Roma (2003); Museo NacionalCentro de Arte ReinaSofía, Madrid (2004); MuseumofModernArt, Oxford (2005); KunsthalleMannheim(2005–06); MuseumofFine Arts, Boston (2006–07); Deichtorhallen, Hamburg(2009); KestnerGesellschaft, Hannover e GEM, MuseumofContemporaryArt, The Hague(2010); EsslMuseum, Klosterneuburg, Austria (2012).Quando dipingo e quando guardo un dipinto vorrei uscire dalla mia testa ed essere trasportata. Voglio che il lavoro vibri. Voglio che il dipinto crei una situazione imprevedibile in cui una sensazione conduce a un’altra, cosìche contemplarlo diventi un’esperienza complessa e stratificata. Trovo liberatoria l’assenza di un significato prefissato. C.B.La mostra èstata resa possibile grazie al generoso supporto di GagosianGallery

__________GAM collection
12 temi affrontati, oltre 700 opere esposte. Dalla fine del 2009, ogni anno e mezzo, le opere della collezione sono state offerte al pubblico secondo percorsi tematici sempre diversi: dall’infanzia all’anima, dalla malinconia all’informazione, dall’etica alla velocità. Allestimenti che hanno permesso una rinnovata analisi dei capolavori e dei linguaggi.
GAM journey
La collezione GAM viaggia nel mondo, richiesta dai piùimportanti musei e istituzionali internazionali e nazionali, all’interno di esposizioni e progetti di alto profilo e interesse scientifico. Le opere GAM diventano testimoni e ambasciatori del Museo.
ExhibitionArea
In costante dialogo con la Collezione, le grandi mostre storichecurate e prodotte da GAM Torino, offrono al pubblico una serie di appuntamenti con artisti nazionali e internazionali. Veri e proprio progetti culturali in cui la parte espositiva ècompletata da approfondimenti piùspecifici grazie a supporti editoriali, incontri, didattica e conferenze.
Underground project
Tra ricerca e sperimentazione: mostre temporanee dedicate ad artisti nazionali e internazionali capaci di raccontare il presente e rappresentare il dibattito artistico e culturale dei giorni nostri. I linguaggi del contemporaneo sono proposti grazie a percorsi espositivi inediti e completati da approfondimenti editoriali e appuntamenti con i protagonisti.
WunderKammer
Luogo privilegiato per scoprire una delle raccolte meno note e piùcospicue di GAM: le opere su carta, i disegni e le stampe dal Settecento a oggi. Un colloquio personale e intimo con l’arte, attraverso un programma di piccole esposizioni dedicate a un solo lavoro o a nuclei di disegni, dipinti o sculture raccolti secondo tematiche o tecniche esecutive.
a cura di Virginia Bertone http://www.gamtorino.it/wunderkammer/
Videoteca GAM
Videoteca GAM presenta un ciclo di esposizioni di opere video e di installazioni di artisti che hanno in diverso modo intersecato il linguaggio delle immagini in movimento. A ogni appuntamento si accompagnano incontri con artisti e riflessione sulle opere, accostando cosìal linguaggio video l’analisi e l’interpretazione critica che in questi primi 50 anni della sua storia èstata solo parzialmente approfondita.
a cura di Elena Volpato http://www.gamtorino.it/videotecaeventi/
Surprise
Ciclo annuale di appuntamenti dedicati ad aspetti specifici della ricerca artistica torinese tra anni Sessanta e Settanta.
a cura di Maria Teresa Roberto http://www.gamtorino.it/surprise/
Vitrine
Le ricerche d’arte a Torino e in Piemonte attraverso artisti giovani ed emergenti. L’edizione 2014, intitolata Gente in strada (passaggio pedonale), si propone di suggerire un racconto, una narrazione visiva sulnostro tempo e sulla contemporaneitàstorica e artistica.
a cura di Anna Musini http://www.gamtorino.it/vitrine/
Extra GAM
Una serie di appuntamenti, iniziative, ed esposizioni realizzatein collaborazione con istituzioni nazionali e internazionali, ospitate sia all’interno sia all’esterno degli spazi GAM

GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea Torino
Intorno alla collezione di 45.000 opere dall’Ottocento a oggi, tra dipinti, sculture, opere su carta, installazioni, video e fotografie, GAM offre al pubblico una serie di appuntamenti temporanei con i piùinteressanti esponenti dell’arte, dalle grandi mostre di artisti italiani e internazionali fino alle ricerche piùcontemporanee dedicate ai giovani. Un museo vivace, capace di raccogliere tante parti (dalla videoteca con oltre 2.500 opere, alla biblioteca d’arte costituita da piùdi 130.000 volumi, all’archivio fotografico fino al dipartimento didattico) e di curaree proporre progetti editoriali, conferenze, incontri cosìcome di collaborare con i musei e le istituzioni piùimportanti al mondo.
GAM in numeri
1863 anno di fondazione della raccolta pubblica di arte moderna
1959 inaugurazione della sede attuale
45.000 opere dall’Ottocento a oggi, tra dipinti, sculture, opere su carta, installazioni, video e fotografie
39.000 le opere su carta parte del Gabinetto disegni e stampe
130.000 volumi e 1.200 riviste d’arte costituiscono la Biblioteca d’Arte
2.500 tra video e documentari per la Videoteca
2.000 mq destinati alle mostre temporanee
500 mq lo spazio dedicato, oltre alle sale espositive, alla didattica