Oggi realizzato il sogno, che tanto, di Rita Levi Montalcini
aveva carezzato
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Roma, 30
ottobre – Nasce a Roma la cittadella dell’Alzheimer e
delle malattie neurodegenerative in collaborazione tra l’Universita’ Sapienza e
l’ EBRI – Istituto europeo per le ricerche sul cervello fondato dall’Accademica
dei Lincei Rita Levi Montalcini.
Il Magnifico
Rettore Luigi Frati ha concluso il periodo del suo Rettorato con la firma della
convenzione che prevede la concessione dell’edificio C dell’ex complesso Regina
Elena (1200mq per laboratori ed uffici) alla Fondazione EBRI per la costruzione
del “Rita Levi Montalcini Institute”.
“Sono particolarmente felice oggi – ha detto il Rettore Frati – perche’ da
un lato ho mantenuto l’impegno assunto con la professoressa Montalcini alla
quale sono stato sempre particolarmente legato e dall’altro perche’ abbiamo
dotato il nostro Paese di un Istituto di avanguardia sul modello di altri
Istituti esistenti in Europa dedicati a personalita’ scientifiche straordinarie
(Pasteur Institute a Parigi, MaxPlanck Institute e MaxBorn Institute in
Germania, etc.).
L’obiettivo – ha continuato Frati – e’ di creare presso la Sapienza una
cittadella dell’Alzheimer e delle malattie neurodegenerative in modo da mettere
insieme in maniera multidisciplinare e sinergica le competenze dell’EBRI con
quelle gia’ esistenti al Regina Elena dell’Istituto di Biotecnologie della
stessa Universita’ e della sede staccata dell’Istituto Italiano di Tecnologia
di Genova Lo scopo finale sara’ quello di realizzare insieme con la Clinica
Neurologica e Psichiatrica della vicina Universita’ Sapienza e con il
Dipartimento di Farmacologia Vittorio Erspamer la base per la realizzazione di
un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, che potra’
automantenersi nel tempo grazie ai contributi del Ministero della Salute”.
A conclusione del suo intervento, Frati ha lanciato la proposta di intestare
una strada di Roma, adiacente alla citta’ universitaria, alla scienziata Rita
Levi Montalcini, con la quale da giovane studente ha collaborato. “Si
realizza cosi’ il sogno di Rita Levi Montalcini – ricorda il prof. Nistico’,
Direttore generale dell’EBRI – sogno che lei aveva accarezzato da quando Luigi
Frati le aveva promesso prima della sua scomparsa una sede per l’EBRI presso
l’Universita’ di Roma Sapienza. In quella occasione la Professoressa Montalcini
aveva espresso immensa gioia e soddisfazione”. “Ci impegneremo – ha
aggiunto Nistico’ – con tutte le nostre energie a ristrutturare l’edificio,
come prevede la convenzione entro dicembre 2016. Devo dire – egli ha continuato
– che siamo soddisfatti per aver ottenuto da multinazionali italiane (Chiesi,
Parma) e straniere (AllianceBoots, London e Bioway Biotech CO, Xiamen China) le
prime risorse necessarie per la ristrutturazione dei laboratori e degli uffici.
Sono sicuro – ha concluso Nistico’ – che anche il Governo, il MIUR e la Regione
Lazio daranno il loro contributo per l’avvio dell’attivita’ di ricerca della
nuova sede dell’Istituto Rita Levi Montalcini”.