THINK FORWARD FILM FESTIVAL 2014

Isabella Ragonese©fabioLovino
Isabella Ragonese©fabioLovino


THINK FORWARD FILM FESTIVAL

Venezia,
12 – 13 dicembre 2014

  

UNA
GIURIA D’ECCEZIONE

TRA
CINEMA E SCIENZA

Venezia,
10 novembre 2014

Il
Think Forward Film Festival annuncia i nomi della giuria che sarà chiamata a
decretare il cortometraggio vincitore tra i più di 70 arrivati da tutto il
mondo.

La
giuria del Concorso Internazionale Cortometraggi del 4° Think Forward Film
Festival sarà composta dal docente di Chimica dell’Università di Venezia
Carlo Barbante, dal sommelier, documentarista e cineasta indie
Jonathan Nossiter, regista tra gli altri di Mondovino e
Resistenza Naturale, dal primo documentarista ambientale italiano
Folco Quilici, autore tra i molti lavori di Sesto Continente che
ha vinto il Premio Speciale alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1954, dalla
nota attrice italiana Isabella Ragonese, e dalla giornalista scientifica
Cristiana Pulcinelli.

“Siamo
particolarmente felici di avere un panel così qualificato e insieme
variegato
– dichiarano i direttori Alberto Crespi e Rocco Giurato – Ci sembra che la
giuria rappresenti molto bene la natura del festival, quella tensione verso il
racconto scientifico attraverso il mezzo cinematografico. Siamo sicuri che il
dibattito sarà di grande interesse, e rappresenterà un unicum in Italia, proprio
per la capacità di unire in un solo discorso cinema, ambiente e
scienza”.

Seguono
le biografie dei giurati.

La
4^ edizione del Think Forward Film Festival si svolgerà a Venezia il 12 e il
13 dicembre 2014.

Il
Think Forward Film Festival nasce con l’obiettivo di approfondire,
discutere e divulgare, attraverso cortometraggi e lungometraggi, il tema dei
cambiamenti climatici e le questioni legate all’uso dell’efficienza energetica e
delle energie rinnovabili.

Think
Forward Film Festival
è
stato lanciato nell’ottobre 2011 con una serie di proiezioni destinate ad un
ampio pubblico. L’immediatezza del video consente di divulgare tematiche
importanti e complesse quali i cambiamenti climatici e le energie rinnovabili,
incoraggiandone così la discussione.

L’International
Center for Climate Governance (ICCG)
è
un’iniziativa congiunta della Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e della
Fondazione Giorgio Cini. ICCG è oggi un centro di ricerca di fama internazionale
sui cambiamenti climatici e sulle tematiche legate alla governance del
clima.

L’evento
è realizzato con il sostegno di Eni e del Centro Euro-Mediterraneo sui
Cambiamenti Climatici
.

L’evento
è patrocinato da: Comune di Venezia, Legambiente, Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare, Regione del
Veneto.

Media
Partner: Corriere del Veneto, Rai Radio3,
movieplayer.it.

2014
Think Forward Film Festival

Tel+39 041 2700443fax+39 041 2700413

info@thinkforwardfestival.it

www.thinkforwardfestival.it

BIOGRAFIE
DEI GIURATI

CARLO
BARBANTE

Il
Prof. Carlo Barbante è direttore dell’Istituto per la Dinamica dei
Processi Ambientali del CNR e Professore Ordinario all’Università di Venezia
dove si occupa da anni di ricostruzioni climatiche ed ambientali e dello
sviluppo di metodologie analitiche innovative in campo ambientale e biologico.
Ha partecipato a numerose spedizioni e campagne di prelievo in aree polari e
nelle Alpi ed è coordinatore di progetti di ricerca nazionali ed internazionali,
nonché autore di oltre 150 pubblicazioni in riviste scientifiche ad alto
impatto. Docente di Earth’s Climate alla Ca’Foscari Harvard Summer
School
e Coordinatore del Dottorato in Science and Management of Climate
Change
, ha recentemente acquisito un prestigioso Advanced Grant
dell’European Research Council per lo studio dell’ impatto
antropico sul clima in epoca pre-industriale. È attualmente distaccato presso
l’Accademia Nazionale dei Lincei.

JONATHAN
NOSSITER

Jonathan
Nossiter
,
regista Americano-Brasiliano premiato per film di finzione e documentari, padre
di tre figli italiani, è nato a Washington D.C. nel 1961 ed è cresciuto tra
Francia, Inghilterra, Italia, Grecia e India. Ha diretto sei lungometraggi:
“Resistenza Naturale” (2014) presentato al Festival di Berlino ; “Rio Sex
Comedy” (Toronto, 2010) con Charlotte Rampling, Bill Pullman e Irène Jacob ;
“Mondovino”,  nominata per la Palma D’Oro a Cannes (2004); Signs & Wonders”
(2000), con Charlotte Rampling e Stellan Skarsgard (nominato all’Orso d’Oro al
Festival di Berlino nel 2000). “Sunday” (1997),  con David Suchet, vincitore del
Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival come Miglior Film e Migliore
Sceneggiatura, vincitore come Miglior Film e Premio della Critica Internazionale
al Deauville Film Festival,  “Un Certain Regard” Cannes; “Resident Alien”

1991),
con Quentin Crisp, John Hurt, Sting e Holly Woodlawn.(Panorama,
Berlin 1991). Una serie di 10 episodi nata da Mondovino è stata presentata in
anteprima mondiale al MOMA di New York nel 2006, ed è uscito in cofanetto dvd
nel 2006-8 in vari paesi. Uscirà in Italia tramite la Cineteca di Bologna nel
2015.

Il
suo libro “Le Goût & Le Pouvoir” è stato pubblicato nel 2007 da Grasset in
Francia e ha vinto il World Gourmand Award come “Best Book of Wine Literature”
nel 2008. Nel USA e nel UK è stato pubblicato con il titolo “Liquid Memory”  nel
2009, mentre l’edizione italiana, intitolata “Le Vie del Vino” è edita da
Einaudi nel 2010 (vincitore del premio “Miglior libro su vino e cultura” a
Pescara). Il libro è stato pubblicato anche in Brasile, Grecia, Portogallo e
Giappone. Sta scrivendo un nuovo libro per Stock in Francia, intitolato « 
Insurrezione Culturale » e sta preparando un adattamento per il cinema del
romanzo « 2086 »  di Santiago Amigorena.

Ha
studiato pittura al Beaux Arts di Parigi e al San Francisco Art Institute e
greco antico al Dartmouth College.  Ha lavorato come assistente alla regia nei
teatri inglesi e per il regista Adrian Lyne nel film “Fatal Attraction”. Ha
curato la carta dei vini per ristoranti a New York, Parigi, Rio, São Paulo e
Roma.

Filmografia: 
“Desistenza a Milano” (2014); “Resistenza Alsaziana” (2014); “Resistenza
Naturale” (2014) (Berlin, Panorama); “Rio Sex Comedy” (2010) c/ Charlotte
Rampling, Bill Pullman, Irène Jacob (Toronto Fest Gala); “Mondovino The
Series”(2007) (Museum of Modern Art, premiere); “Mondovino”, (2004) (Concorso
Palma d’Oro – Cannes); “Perdere il Filo” (2001) (Rotterdam); “Making Mischief
(2001) (Rotterdam); “Signs & Wonders” (2000) c/  Charlotte Rampling, Stellan
Skarsgard (Concorso – Berlino); “Searching for Arthur” (1997) c/  Arthur Penn
(Locarno); “Sunday” (1997), c/  David Suchet, Lisa Harrow (Sundance Grand Jury
Prize, Certain Regard-Cannes); “Resident Alien” (1991) c/ Quentin Crisp, John
Hurt, Sting (Berlin, Panorama).

FOLCO
QUILICI

Folco
Quilici
, il padre
dell’esplorazione naturalistica italiana, è nato a Ferrara nel
1930.

Dopo aver iniziato
un’attività di tipo amatoriale nell’ambito della ripresa cinematografica
ambientalistica, si specializza in Regia presso il Centro Sperimentale di
Cinematografia, con una particolare attitudine per le riprese sottomarine che lo
rendono molto popolare anche al di fuori dei confini nazionali.

Il suo primo
lungometraggio è ‘Sesto continente’ (Premio Speciale alla Mostra del Cinema di
Venezia del 1954), ricco di suggestive immagini subacquee dedicate ai mari
australi. Seguono negli anni a venire film e lungometraggi dedicati al rapporto
tra uomo e mare che hanno fatto storia: Ultimo Paradiso (Orso d’Argento al
Festival di Berlino del 1956), Tikoyo e il suo pescecane (Premio Unesco per la
Cultura del 1961), Oceano (Premio Speciale Festival di Taormina del 1971 e
Premio David di Donatello 1972), Fratello Mare (Primo Premio al Festival
Internazionale del Cinema Marino, Cartaghena, 1974) e Cacciatori di Navi, 1991
(Premio Umbria Fiction, 1992).

Nel 1965 cominciò la
realizzazione di una serie di film sull’Italia filmata dall’alto tramite
elicottero. Nel periodo che va dal 1966 al 1978 furono realizzati 14 di tali
documentari, tutti aventi come titolo L’Italia vista dal cielo. A questi si
affiancarono sedici volumi illustrati. I commenti dei quattordici filmati furono
affidati a importanti letterati e storici d’arte dell’epoca come Cesare Brandi,
Mario Praz, Italo Calvino, Guido Piovene, Michele Prisco, Ignazio Silone e Mario
Soldati. Quilici si aggiudicò una nomination all’Oscar nel 1971 proprio per
‘Toscana’, uno dei quattordici film de L’Italia dal Cielo.

Successivamente ha
sempre alternato la documentaristica cinematografica con l’attività
giornalistica, segnalandosi per le inchieste ed i servizi speciali riguardanti
l’ambiente e la civiltà.

Dal 1971 al 1989 ha
diretto e curato la rubrica GEO Rete 3, RAI. Per il suo impegno nella Tv
culturale ha vinto numerosi Premi Internazionali. Tra i quali nel 1976 quello
del “Festival dei Popoli” per il suo lavoro sul mondo primitivo. Successivamente
il Primo Premio della Critica italiana per gli otto film della Serie Alla
Scoperta dell’India (1968) e per Festa Barocca (1983). Gli era stato anche
assegnato il Premio della Critica Francese per Mediterranéé
(1977).

Inoltre per gli otto
film de L’Alba dell’Uomo (1973/1974) vince il Premio Nazionale della Critica
Televisiva nel 1975.

Nel 1995 gli viene
assegnata la “Targa d’Oro Europea del cinema
storico-culturale”.

Dal 2002 collabora
con importanti Serie televisive a Sky. Per le trasmissioni sul canale
“MarcoPolo” è stato dichiarato “personaggio dell’anno” nel 2006. 

Successivamente si è
dedicato principalmente alla pubblicazione di numerosi testi a partire da
Cacciatori di navi del 1984. Nel 2002 ha ricevuto il premio NEOS
dell’Associazione Giornalisti di Viaggio, per la sua attività di scrittore. Dal
febbraio 2003 al giugno 2006 ha presieduto l’ICRAM (Istituto Centrale per la
ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare), ente pubblico di ricerca
sul mare vigilato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e
del Mare.

Nel 2007 ha scritto
la prefazione al libro Le Vie Dell’Argento, Paradiso e Inferno di Luciano Covolo
e di Massimo Belluzzo (C&B Edizioni, uscita dicembre
2007).

È tra i soci
fondatori dell’H.D.S. (Historical Diving Society) e dell’Associazione
ambientalistica MAREVIVO.

Come fotografo opera
dal 1949, accumulando un archivio d’oltre un milione d’immagini a colori e in
bianco e nero, ora affidate all’Archivio Alinari. Nel 1998, è stato dichiarato
“Great Master for creative excellence” dall’International Photo Contest.     

Nel 2006, la Rivista
FORBES lo ha inserito tra le cento firme più influenti del mondo grazie ai suoi
film e ai suoi libri sull’ambiente e le culture.

Nel 2008 gli è stato
consegnato il Premio “La Navicella d’Oro”, conferitogli dalla Società Geografica
Italiana. “…in oltre mezzo secolo di costante attività professionale ha
configurato un personale modello di viaggiatore capace di esplorare e
testimoniare con persuasivo rigore e poeticità i territori più rilevanti della
cultura geografica, storica e artistica della società umana del passato e del
presente, pervenendo a risultati stilistico – espressivi di notevolissimo valore
e di ampia valenza comunicativa.”

ISABELLA
RAGONESE

Isabella
Ragonese
è attrice e autrice teatrale. Nel 2000 consegue il diploma di recitazione presso
la Scuola Teatès (direttore Michele Perriera). Ha scritto, diretto e
interpretato diverse sue opere, come Che male vi fo e Bestino,
risultando vincitrice di concorsi per artisti emergenti; tra gli altri, nel 1998
il primo premio del concorso nazionale INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico).
Al cinema ha debuttato con Nuovomondo di Emanuele Crialese. È poi la
protagonista del film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti, che le vale
la candidatura al Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista. Nel 2008
al Festival “Teatro e colline” porta in scena con grande successo un’opera da
lei scritta e interpretata, dal titolo Mamùr. Recita poi in Viola di
mare
di Donatella Maiorca, Due vite per caso di Alessandro Aronadio,
Oggi sposi di Luca Lucini, Dieci inverni di Valerio Mieli e Un
altro mondo
di Silvio Muccino. Nel 2010, con il film La nostra vita
di Daniele Luchetti vince il Nastro d’Argento come migliore attrice non
protagonista. Nello stesso anno recita per la prima volta in una produzione
televisiva, lavorando in uno dei film de Il commissario Montalbano, ed è
inoltre madrina della 67esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia, dove viene presentato il film Il primo incarico, regia di
Giorgia Cecere, di cui è protagonista. È ancora la protagonista del film di
Fabio Volo Il giorno in più e nel 2012 è stata insignita al Festival di
Berlino del premio “Shooting Star” come miglior talento europeo dell’anno.
Sempre nel 2012, da gennaio a maggio, recita a teatro ne La commedia di
Orlando
per la regia di Emanuela Giordano, liberamente tratto dal romanzo
Orlando di Virginia Woolf. Nel maggio 2013 è in teatro al Piccolo Eliseo
con lo spettacolo Taking care of baby di Dennis Kelly, per la regia di
Fabrizio Arcuri. Sempre nel

2013
gira La sedia della felicità diretto da Carlo Mazzacurati, Una storia
sbagliata
di Gianluca Tavarelli e Il giovane favoloso di Mario
Martone presentato in concorso alla 71° Mostra del cinema di Venezia. Il 2014 la
vede protagonista dello spettacolo teatrale African Requiem di Stefano
Massini dedicato alla giornalista Ilaria Alpi ed è in tournée anche con lo
spettacolo Italia Numbers, reading concerto con Cristina Donà,
cantautrice sperimentale. Negli ultimi mesi del 2014 è impegnata sul set della
fiction Rai Un mondo nuovo diretta da Alberto Negrin e del nuovo film di
Giorgia Cecere Un posto bellissimo.

CRISTIANA
PULCINELLI

Cristiana
Pulcinelli
è una giornalista scientifica e scrittrice, è nata e vive a Roma e ha due figli.
Laureata in filosofia, ha lavorato per molti anni al quotidiano l’Unità, prima
come redattrice, poi dirigendo le pagine culturali e quelle scientifiche. Dal
2000 è giornalista freelance e collabora con quotidiani e riviste. Dal 2001
insegna al master in comunicazione della scienza della Scuola Internazionale
Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste. Ha scritto diversi libri per
adulti e per ragazzi: Sfide e paure del terzo millennio (curatore).
Avverbi editore 1999; Contagio (con Pietro Greco e Enrico Girardi).
Editori Riuniti 2003; Clima e globalizzazione. Franco Muzzio 2007;
Alla ricerca del primo uomo. Storia e storie di Mary Leaky.  Editoriale
scienza 2008; Pannocchie da Nobel. Storia e storie di Barbara McClintock.
Editoriale scienza 2012; Margherita Hack. Pan di stelle
(curatore). Sperling & Kupfer 2014; Rita Levi Montalcini (con Tina
Simoniello). L’Asino d’oro editore, 2014.

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