India e Holi Festival: l’Indispensabile
Con Viaggigiovani.it si scopre il
Rajasthan, tra realtà e leggenda, durante la festa più celebre del Paese
Dall’1 all’11 marzo 2015
Quale è il periodo migliore per visitare il Rajasthan, la regione più tradizionale
dell’India?
Senza scomodare ponti, vacanze natalizie o estive, temperature medie o
precipitazioni la risposta è univoca: il periodo dell’Holi Festival. Con Viaggigiovani.it
i #nomadimoderni hanno la
possibilità di entrare nel vivo della festa tradizionale più coinvolgente e
colorata del subcontinente indiano, un caleidoscopio di emozioni che celebra
l’arrivo della Primavera (leggermente in anticipo secondo il nostro calendario)
ripescando antichissime tradizioni e rendendole attualissime. Ovunque, nella
notte che precede la luna piena del mese
di Phalgun (il mese di marzo del calendario gregoriano), si accendono falò
per bruciare le foglie secche e, tra canti e danze, dare il benvenuto allo
spettacolo della natura che si risveglia dopo il lungo sonno invernale. Il
viaggio, proposto dall’1 all’11 marzo
2015, è pensato per un minimo di 10 ed un massimo di 16 partecipanti, ed è
proposto a paritre da 1.320 euro a persona. Si vola su Delhi, capitale che da il benvenuto con capolavori architettonici
come il grande arco India Gate, Jama Masjid, la moschea più grande dell’intera
India, il tempio dalle cupole dorate Gurudwara Bangla Sahib e Qutbu Minar, il
minareto più alto del mondo! Proseguendo verso Mandawa e Bikaner ci si
addentra nel leggendario deserto di Thar,
attraversando baluardi e fortezze che da secoli presidiano il Rajastahan,
emblemi del potere militare e civile dei Maharaja. A Jaipur, capoluogo del Rajastan, si entra nel vivo dell’Holi Festival, dove la gioia di
vivere, e di rinascere, è contagiosa. Con tanto di consegna ad ogni
partecipante di due sacchetti di colori: ad un segnale prestabilito ecco che si
scatena la lotta, che simboleggia quella atavica tra il Bene e il Male, a colpi
di polvere colorata. Una meraviglia che ricorda la nostra lotta tra cuscini, ma
dove invece che piume, si vedono volteggiare nel cielo arcobaleni di
meraviglia. Un’esperienza indimenticabile. In seguito si sale a dorso di
elefante verso l’Amer Fort. Un giorno più “indiano” di cosi è difficile da
realizzare.. Il viaggio continua verso il Parco
Nazionale Ranthanbore, dove è possibile ammirare maestose tigri in libertà. Il safari qui,
riserva di caccia di maharaja fino al 1970, è un’esperienza davvero
particolare: immaginate una giungla selvaggia dominata da un grande Forte e
disseminata di resti di palazzi e moschee. Gli abitanti sono tigri,
coccodrilli, iene, sciacalli, gazzelle, cervi e oltre 300 specie di uccelli.
Prima di giungere ad Agra si fa una
sosta alla città fantasma di Fatehpur
Sikri, abitata per soli 15 anni nel 1500, e che offre un esempio perfetto
di abitato dell’epoca. Prima di rientrare per l’ultima notte a Delhi, e
ripartire per l’Italia, ecco il capolavoro di Agra: il Taj Mahal. Meta romantica per eccellenza, questo monumento fu fatto
realizzare dall’imperatore Shah Jahan in memoria dell’amatissima moglie Mumtaz
Mahal, dall’architettura imponente e allo stesso tempo leggera, incanta gli
occhi e il cuore di tutti quanti hanno la fortuna di ammirarlo. Il tour di
Viaggigiovani.it include tutti i trasferimenti, i pernottamenti e la mezza
pensione, escursioni e assicurazione come da programma
dettagliato.
Per informazioni:
Nico Tour Operator di
Viaggigiovani.it
Via Cesare Abba 6 – Trento
Tel. +39 0461 1923456
www.viaggigiovani.it