METAMORFOSIOPERE
2014 di
CARLO CARFAGNI
A cura di Francesca Marino e Flora Ricordy
FONDACO ARTE ARCHITETTURA
Testo critico di Attilio Scarpellini
CAFFE’ VANNI– Via Col di Lana 10, Roma (Prati)
dal 19 DICEMBRE 2014 al 15 FEBBRAIO 2015
aperto
tutti i giorni della settimana, dalle 7 a mezzanotte
INAUGURAZIONE VENERDI’ 19 DICEMBRE,
ORE 18
CAFFE’ VANNI – SPAZIO ARTE
Metamorfosi dal 22 dicembre 2014
fino al 15 febbraio 2015 è allestita anche da BABETTE (Via Margutta
1D, Roma,aperto tutti i giorni tranne il lunedì a pranzo), con i ritratti
fotografici e un’opera “animata”
INGRESSO LIBERO
Nello Spazio arte dello storico Caffè Vanni, venerdì 19 dicembre
2014, alle ore 18, inaugura la mostra Metamorfosi,
il nuovo lavoro dell’artista Carlo Carfagni. Sette grandi opere fotografiche e
l’installazione del video Mater et Filius
raccontano il viaggio interiore dell’artista che sembra voler percorrere il
tempo e lo spazio attraverso icone e simboli di oggi e di sempre che
contaminano l’esistenza umana individuale. L’effetto dei suoi lavori è
fortemente straniante e induce a riportare l’attenzione dove il contesto
contemporaneo, veloce e caotico, spesso comporta confusione e distrazione.
“Penso a delle immagini che
rimandano alla tradizione antica rinascimentale e barocca. Penso alle statiche
in posa dell’antica tradizione ritrattistica e a metterle in relazione con un
vissuto contemporaneo. Penso a trovarne la luce, cercare l’espressione, la
posizione. Cerco quella immagine che ri-conosco e che disveli un suo tempo
metafisico. Penso ad uno spazio musicale, armonioso o dissonante. Penso alla
luminosità iridescente di Vermeer e a quella algida di Piero della Francesca.
Penso a quella fatica incessante per il bisogno inconfessato ma
ineludibile di mutare, nel desiderio struggente e continuamente
inespresso di essere. Cerco dove mutiamo e da cosa mutiamo. …” Carlo
Carfagni
Carfagni, con le sue Vergini
delle rocce, come nel testo critico le definisce Attilio Scarpellini,
dimostra una straordinaria fiducia nel femminile come concreta e possibile
continuità esistenziale e generatrice, come capacità di trasformazione, come
opportunità di bellezza e di armonia, attraverso l’accostamento non
convenzionale di elementi apparentemente contrastanti, creando “una bellezza
resistente, con una visione classica e tuttavia potente dell’eterno femminino
…” Lara Nicoli“ …Cerco, nella resistenza della bellezza, l’ultimo scampolo di sopravvivenza;
una dignità e un riscatto seppur flebile alla caducità della materia.” C.C.
Il legame leggero eppure profondo,
materico eppure ineffabile, tra arte e cucina è sempre più di moda, usato,
indagato, enumerato. Tutta una sezione dell’Expo 2015, oltre ad una mostra
tematica di Germano Celant, sarà
dedicata a questo binomio.
Ed è proprio in quest’ottica di
ricerca di assonanze e rimandi che si inscrive la mostra nel Caffè Vanni e
l’istallazione nel ristorante Babette. La sensibilità all’arte dei titolari
Lorenzo Vanni e Flora e Silvia Sallorenzo di questi due ormai storici spazi
romani, ha creato quella sinergia con cui la Galleria Fondaco lavora da anni
nella convinzione che l’arte contemporanea oggi debba essere più accessibile,
coinvolgendo anche un pubblico “altro”, apparentemente distante, più
trasversale.
CARLO CARFAGNI
Filmaker, autore e regista teatrale, artista e a sua volta
docente di storia dell’arte, autore di un format televisivo di arte e cucina,
Carfagni è nato a Roma, vive e lavora tra Roma e la Toscana.
Tra le più recenti esposizioni personali e collettive: 2013 “Asteroidi”,
Galleria Opio 5 di Montepulciano; 2012 installazione video “Aquamonteroni”,
Monteroni D’Arbia; 2011 “Disonora il padre”, Co2 Gallery di Roma.
INFORMAZIONI
GALLERIA FONDACO
Tel. 06.4873050
E-mail: info@fondaco.eu –
Web: www.fondaco.eu