MassellaPreziosa Iannone |
Mercoledì 3 dicembre 2014, a Roma, uno straordinario parterre di autorità ha celebrato la dodicesima edizione del premio “Le Ragioni della nuova Politica” nella splendida Sala Vanvitelli dell’Avvocatura generale dello Stato. Istituito nel 1996 dall’associazione “L’Alba del Terzo Millennio” per volontà del presidente Sara Iannone, il riconoscimento è dedicato a chi ha saputo dare un rilevante contributo al nostro Paese ed è annoverato fra i più ambiti e prestigiosi.
In occasione delle Commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale, l’Associazione ha scelto di legare questa edizione del Premio alla figura di Carlo d’Asburgo, “…un imperatore e re che ha vissuto il proprio stato battesimale conservandone eroicamente la Grazia – come ha detto monsignor Francesco Maria Tasciotti nella sua omelia nella messa in onore dell’imperatore beatificato da Papa Giovanni Paolo II – pur avendo percorso il proprio cammino terreno tra fasti e poteri mondani.” La manifestazione, infatti, è iniziata nella chiesa di Sant’Agostino con una messa solenne presieduta da monsignor Tasciotti, che ha partecipato alla causa di beatificazione dell’imperatore illuminato, e concelebrata don Alessandro de’ Spagnolis, missionario fondatore di Africa Project, e monsignor Fernando Silva De Matos, consigliere ecclesiastico dell’ambasciata portoghese in Vaticano. La liturgia è stata accompagnata dall’organo suonato dal Maestro Giuseppe Galli con il coro dell’Accademia Ergo Cantemus di Tivoli.
La cerimonia di premiazione, condotta da Maria Giovanna Elmi, Camilla Nata e Rosanna Vaudetti, si è aperta con un recital particolarmente intenso e commovente di Vincenzo Bocciarelli in cui ha letto alcune lettere dei soldati tedeschi e inglesi che, nella notte di Natale del 1914, dichiararono tregua sul fronte belga per festeggiare insieme.
Alla memoria di Carlo d’Asburgo è stata dedicata anche una targa speciale che è stata ritirata da Renato Carlantoni, Sindaco di Tarvisio, per conto degli eredi dell’imperatore con i quali è salito al santuario del Monte Lussari per la commemorazione del centenario dell’attentato di Serajevo in onore dei loro cari.
Il trofeo del Premio “Le Ragioni della Nuova Politica” è “La Colomba della Civiltà”, una scultura che anche per questa edizione è stato offerto dalla Fondazione Roberto Di Paolo che ne ha affidato la realizzazione a Silvio Craia, noto artista maceratese, poliedrico e ingegnoso.
Il premio è stato consegnato a: Silvio Bartolotti, amministratore delegato Micoperi S.r.l. dal prof. Ercole Pellicanò; Anna Maria Buzzi, direttore generale della Valorizzazione Beni Culturali, dal prof. Andrea Monorchio; Enzo Cardi, presidente del Gruppo Bancario Mediterraneo dal presidente Corrado Calabrò; Eugenio Gaudio, Rettore della Sapienza Università di Roma dal prof. Vincenzo Sanasi D’Arpe; Silvia Giacosa Chiavazza, Direttore finanziario del Molino F.lli Chiavazza dal direttore del CBI-ABI Liliana Fratini Passi; Antonio Patuelli, presidente ABI dal presidente Federtrasporti Alberto Brandani; Pasquale Preziosa, Generale, Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare dal vice Avvocato generale dello Stato Massimo Massella Ducci Teri; Giorgio Santacroce, Primo presidente della Corte suprema di Cassazione dal sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri; Raffaele Tamiozzo, emerito vice Avvocato generale di Stato dal prof. Giuseppe Nisticò; Giuseppe Tesauro, emerito presidente della Corte Costituzionale dall’emerito Avvocato generale dello stato Oscar Fiumara.
Due riconoscimenti speciali sono stati assegnati anche al “Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera: Un Sorriso Diverso” per l’impegno contro la discriminazione delle diversità, e a Susanna Tamiozzo per il sostegno e la promozione della cultura dell’Arte, consegnati dal presidente Alfonso Maria Rossi Brigante e dal prefetto Fulvio Rocco.
Anche quest’anno il Premio, da sempre patrocinato delle massime Istituzioni, ha ricevuto la Medaglia Speciale del Presidente della Repubblica italiana. Un premio di rappresentanza di Giorgio Napolitano che per questa edizione l’associazione ha consegnato a Giovanni Gasparet, presidente della valorosa Sezione di Pordenone dell’Associazione Nazionale Alpini.
Tra i presenti: Gaetano Gifuni, Segretario generale Onorario del Quirinale, Giuseppe Marra, direttore ADN-Kronos; il magistrato Caterina Garufi; Martine Goeyens, artista impressionista; monsignor Luigi Casolini; prof.ssa Adele Mazzotta Lax; pres. Roberto Di Paolo; marchese Giuseppe Ferrajoli; marchese Emilio Petrini Mansi; conte Francesco Cremasco; l’on. Giuseppe Gargani; l’ing. Gabriele Massarutto; avvocato Antonella Sotira; il giudice Giuseppe Chiaravalloti; Laura Comi, direttore della Scuola di danza dell’Opera di Roma; avvocato Fausto Giumetti; il pres. Giuseppe Accroglianò; Cesare San Mauro, presidente fondazione Romaeuropea; il giudice Angelo Gargani; il barone Fabrizio Mechi; lo stilista Luigi Bruno; Antonio Marini, vice Procuratore generale di Roma; il professor Saverio Ruperto, Paolo Botti, il Consigliere Luigi Tivelli; Paola Pisani, Luigi Riello, pres. dell’Ass. nazionale magistrati di Cassazione; Biancamaria Caringi Lucibelli; il prefetto Gianni Ietto; Elena Aceto di Capriglia; Camillo D’Antonio; l’avvocato Stefano Crisci, Antonio Paris, Antonello De Pierro…