Va in archivio la 18esima edizione del Premio “Le Velo”

Premiati nella serata il CSF di Don Stinghi,
l’Azzurra Volley San Casciano, Costanza Bonaccorsi e Giuseppe Martinelli

 

Premiati nella serata il CSF di Don Stinghi,
l’Azzurra Volley San Casciano, Costanza Bonaccorsi e Giuseppe Martinelli

Storie
di successi, di vita sportiva, di sacrifici e di una sconfinata passione.
Questo è quanto ha caratterizzato anche questa edizione, la 18esima, del Premio
Internazionale “Le Velo – L’Europa per lo sport”,
che ha vissuto lunedì 22
dicembre la sua serata conclusiva con le consegne dei riconoscimenti ai
premiati nella splendida Fattoria “Villa Il Palagio” di Scarperia.

In una
serata interamente dedicata alla memoria del grande Alfredo Martini, tra
i fondatori del Premio stesso, tante le emozioni che si sono susseguite, aperte
proprio dal ricordo dell’indimenticato Commissario Tecnico del ciclismo azzurro
da parte del Vice Ministro Riccardo Nencini che insieme a Leonardo
Manzani ha come sempre fatto gli onori di casa.

Spazio
poi alle premiazioni inaugurate dal Centro di Solidarietà Firenze,
rappresentato da Andrea Mirannalti, che ha lanciato il messaggio
dell’associazione fondata da Don Stinghi rivolto alla prevenzione all’abbandono
precoce dello sport ed al recupero ed il reinserimento dei giovani detenuti
proprio attraverso la pratica sportiva; le premiazioni sono quindi proseguite
con il Bisonte Azzurra Volley San Casciano, protagonista nella
passata stagione con la vittoria della Coppa Italia di A2 e la promozione in A1
per la prima volta nella storia della società della Val di Pesa. A
rappresentare la squadra erano presenti il Presidente Elio Sità,
l’allenatrice Francesca Vannini, la Team Manager Silvia Giovannini ed
il capitano Federica Mastrodicasa; è arrivato quindi il momento di Costanza
Bonaccorsi,
la giovane portacolori della Canottieri Comunali di Firenze,
medaglia d’oro ai mondiali di Kayak nel K1 sprint, che ha ricordato quanto sia
importante l’impegno quotidiano di uno sportivo per raggiungere i massimi
livelli ma anche quanto sia sempre più difficile farlo in assenza di strutture
adeguate rispetto soprattutto ad altre realtà europee con le quali concorrere.
A chiudere la serata è salito quindi Giuseppe Martinelli, decano dei
Direttori Sportivi del ciclismo azzurro, protagonista assoluto negli ultimi 20
anni con le sue vittorie in Giri d’Italia e Tour de France insieme a campioni
del calibro di Pantani, Contador e Nibali, solo per citarne alcuni. Dalle
parole dolci nel ricordo del “Pirata” fino a quelle per la vittoria del Tour di
Nibali (“la più emozionante” come l’ha definita lo stesso Martinelli), il
direttore sportivo dell’Astana ha deliziato i tanti appassionati delle due
ruote con aneddoti della sua carriera e lanciando la sfida per il prossimo anno
puntando tutto sul talento emergente di Fabio Aru. Avrebbe dovuto quindi
chiudere la serata Auro Bulbarelli al quale è stato assegnato il Premio
Le Velo per la categoria giornalisti ma una brutta influenza non ha permesso al
Vice direttore di Rai Sport di essere presente alla serata.

Oltre
alle premiazioni ampio spazio come al solito anche alla solidarietà con il momento
Telethon
presentato da Paola Leoni, in cui è stata premiata l’Associazione
Girotondo per il Meyer.

Presenti
inoltre anche i rappresentanti del gruppo di cicloamatori “Mugello Toscana
Bike
”, nato per promuovere il territorio mugellano nelle loro uscite grazie
anche ad una maglia celebrativa consegnata in regalo anche allo stesso Riccardo
Nencini. Spazio inoltre anche all’Unione Nazionale Veterani dello Sport,
con il Presidente della sezione fiorentina Paolo Allegretti che ha colto
l’occasione per lanciare la nascita, anche in Mugello, di una sezione che
dovrebbe essere intitolata a “Gastone Nencini”.

Le
premiazioni infine hanno reso omaggio anche ai due fotografi vincitori
dell’edizione 2014 del concorso fotografico legato al Premio Le Velo, quest’anno
intitolato “Scatti (puliti) – come le
immagini raccontano la differenza tra sport e doping”.
Tra le circa 40 foto
partecipanti sono state premiate quella del senese Mauro Agnesoni e
quella del fiorentino Marco Belli. Tutte le foto in concorso sono
state quindi consegnate al Comune di Vicchio che le utilizzerà già nel
mese di Gennaio per una mostra presso la Biblioteca Comunale.

I
ringraziamenti d’obbligo vanno ai tanti amministratori locali presenti, alla
Fattoria Il Palagio, al “Sapone del Mugello” che ha fornito i premi della
serata e a tutti gli altri sponsor istituzionali.

Storie
di successi, di vita sportiva, di sacrifici e di una sconfinata passione.
Questo è quanto ha caratterizzato anche questa edizione, la 18esima, del Premio
Internazionale “Le Velo – L’Europa per lo sport”,
che ha vissuto lunedì 22
dicembre la sua serata conclusiva con le consegne dei riconoscimenti ai
premiati nella splendida Fattoria “Villa Il Palagio” di Scarperia.

In una
serata interamente dedicata alla memoria del grande Alfredo Martini, tra
i fondatori del Premio stesso, tante le emozioni che si sono susseguite, aperte
proprio dal ricordo dell’indimenticato Commissario Tecnico del ciclismo azzurro
da parte del Vice Ministro Riccardo Nencini che insieme a Leonardo
Manzani ha come sempre fatto gli onori di casa.

Spazio
poi alle premiazioni inaugurate dal Centro di Solidarietà Firenze,
rappresentato da Andrea Mirannalti, che ha lanciato il messaggio
dell’associazione fondata da Don Stinghi rivolto alla prevenzione all’abbandono
precoce dello sport ed al recupero ed il reinserimento dei giovani detenuti
proprio attraverso la pratica sportiva; le premiazioni sono quindi proseguite
con il Bisonte Azzurra Volley San Casciano, protagonista nella
passata stagione con la vittoria della Coppa Italia di A2 e la promozione in A1
per la prima volta nella storia della società della Val di Pesa. A
rappresentare la squadra erano presenti il Presidente Elio Sità,
l’allenatrice Francesca Vannini, la Team Manager Silvia Giovannini ed
il capitano Federica Mastrodicasa; è arrivato quindi il momento di Costanza
Bonaccorsi,
la giovane portacolori della Canottieri Comunali di Firenze,
medaglia d’oro ai mondiali di Kayak nel K1 sprint, che ha ricordato quanto sia
importante l’impegno quotidiano di uno sportivo per raggiungere i massimi
livelli ma anche quanto sia sempre più difficile farlo in assenza di strutture
adeguate rispetto soprattutto ad altre realtà europee con le quali concorrere.
A chiudere la serata è salito quindi Giuseppe Martinelli, decano dei
Direttori Sportivi del ciclismo azzurro, protagonista assoluto negli ultimi 20
anni con le sue vittorie in Giri d’Italia e Tour de France insieme a campioni
del calibro di Pantani, Contador e Nibali, solo per citarne alcuni. Dalle
parole dolci nel ricordo del “Pirata” fino a quelle per la vittoria del Tour di
Nibali (“la più emozionante” come l’ha definita lo stesso Martinelli), il
direttore sportivo dell’Astana ha deliziato i tanti appassionati delle due
ruote con aneddoti della sua carriera e lanciando la sfida per il prossimo anno
puntando tutto sul talento emergente di Fabio Aru. Avrebbe dovuto quindi
chiudere la serata Auro Bulbarelli al quale è stato assegnato il Premio
Le Velo per la categoria giornalisti ma una brutta influenza non ha permesso al
Vice direttore di Rai Sport di essere presente alla serata.

Oltre
alle premiazioni ampio spazio come al solito anche alla solidarietà con il momento
Telethon
presentato da Paola Leoni, in cui è stata premiata l’Associazione
Girotondo per il Meyer.

Presenti
inoltre anche i rappresentanti del gruppo di cicloamatori “Mugello Toscana
Bike
”, nato per promuovere il territorio mugellano nelle loro uscite grazie
anche ad una maglia celebrativa consegnata in regalo anche allo stesso Riccardo
Nencini. Spazio inoltre anche all’Unione Nazionale Veterani dello Sport,
con il Presidente della sezione fiorentina Paolo Allegretti che ha colto
l’occasione per lanciare la nascita, anche in Mugello, di una sezione che
dovrebbe essere intitolata a “Gastone Nencini”.

Le
premiazioni infine hanno reso omaggio anche ai due fotografi vincitori
dell’edizione 2014 del concorso fotografico legato al Premio Le Velo, quest’anno
intitolato “Scatti (puliti) – come le
immagini raccontano la differenza tra sport e doping”.
Tra le circa 40 foto
partecipanti sono state premiate quella del senese Mauro Agnesoni e
quella del fiorentino Marco Belli. Tutte le foto in concorso sono
state quindi consegnate al Comune di Vicchio che le utilizzerà già nel
mese di Gennaio per una mostra presso la Biblioteca Comunale.

I
ringraziamenti d’obbligo vanno ai tanti amministratori locali presenti, alla
Fattoria Il Palagio, al “Sapone del Mugello” che ha fornito i premi della
serata e a tutti gli altri sponsor istituzionali.

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