La Grande Guerra: Cinema dal 1915 al 2015

LA GRANDE GUERRA

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA

DAL 15 GENNAIO AL 30 LUGLIO 2015

INGRESSO
LIBERO

Dal 15 gennaio al 30 luglio 2015Fondazione
Cineteca Italiana e Gallerie d’Italia, polo museale di Intesa Sanpaolo,
presentano LA GRANDE GUERRA, rassegna
cinematografica che propone oltre
sessanta titoli
realizzati in un arco di tempo che va dagli anni Dieci ai
giorni nostri, sul tema della Grande
Guerra
.

La
rassegna si terrà presso le Gallerie d’Italia – Piazza Scala a Milano e verrà
in parte esportata anche presso le Gallerie d’Italia di Vicenza e Napoli.

Per ricordare i cento anni dall’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale (24
maggio 1915), si rinnova la consolidata e preziosa collaborazione fra
Fondazione Cineteca Italiana e Gallerie d’Italia attraverso una rassegna
cinematografica che costituirà la naturale anticipazione di un’importante
mostra dal titolo “La Grande Guerra. Arte e artisti al fronte”, organizzata
dalle stesse Gallerie d’Italia nella loro sede milanese dall’1 aprile 2015.

Per ampiezza, diversità, rarità e qualità
delle opere, il programma
cinematografico di seguito descritto è uno
dei più esaustivi mai progettati
sull’argomento, in grado di fornire uno
sguardo di insieme ricchissimo di informazioni, punti di vista e riflessioni sulla Grande Guerra, e di tenerne viva
la memoria, soprattutto presso le generazioni più giovani. Questa rassegna, che
alterna documentari a opere d’invenzione, pellicole che dimostrano quanto
l’Italia abbia partecipato all’affermazione del cinema muto a film più recenti,
è anche una straordinaria occasione per seguire le mutazioni di un linguaggio
che si confronta nel tempo, arrivando fino ad oggi, con uno dei momenti più
sconvolgenti della storia dell’umanità.

La proposta si compone, fra corti, medi e
lungometraggi, di circa sessanta titoli, e si articola in tre sezioni:
attraverso 23 film e documentari
d’archivio, 8 capolavori del cinema muto e 27 lungometraggi sonori
, sarà
possibile scoprire come il cinema, in quanto nuovo strumento di comunicazione
del Novecento, ha saputo raccontare la Prima Guerra Mondiale, mettendosi al suo
servizio dal primo giorno del conflitto fino ai giorni nostri, ritraendo la
sofferenza e il coraggio di migliaia di uomini e donne e contribuendo a
mantenere viva la memoria di un terribile evento di cui si sa sempre troppo
poco.

La prima sezione, Film e documentari d’archivio,
si compone di opere provenienti dall’Archivio della Cineteca Italiana, quasi
tutte realizzate fra il 1915 e il 1918, quindi mute e in molti casi oggetto di
recenti restauri. Si tratta di film
rarissimi
che, attraverso immagini prese per la maggior parte dalla realtà,
danno testimonianza diretta di ciò che fu la Prima Guerra Mondiale nei suoi
vari aspetti, e che per questo valore di verità ancora oggi riescono a indurre
riflessioni ed emozioni. Fra questi Azione della R. Marina nel golfo di Trieste,
realizzato dal Ministero della Marina nel 1917, filmato che mette in scena le
celebri imprese del comandante Luigi Rizzo e che presenta un’incredibile
peculiarità: alla fine del film è possibile vedere la bandiera italiana colorata a mano sulla pellicola. Alcuni di questi
filmati furono realizzati da Luca Comerio, autentico pioniere del cinema,
accostato per fama ai fratelli Lumière. Comerio
seguì al fronte le truppe italiane
come un vero e proprio cameraman di
guerra e attraverso le sue riprese ci restituì immagini ricche di drammaticità
che ancora oggi risultano di grandissima qualità e impatto emotivo.

La seconda sezione, Capolavori del muto, è
idealmente divisa in due parti. La prima è costituita da tre film (due dei
quali presentati in copia restaurata) che non trattano della Prima Guerra Mondiale
ma che, realizzati fra il 1915 e il 1917, danno conto della produzione
cinematografica del nostro paese in quegli anni (una tra le più importanti al
mondo), e dei gusti di un pubblico che forse cercava nell’evasione del
melodramma conforto alle preoccupazioni e alle sofferenze del conflitto in
corso. Sono tre titoli fondamentali della Storia del Cinema, Assunta
Spina
(1915, Gustavo Serena), Rapsodia Satanica (1917, Nino
Oxilia) e Cenere (1916, Fabio Mari), impreziositi dalla presenza di tre autentiche dive dell’epoca come
Francesca Bertini, Lyda Borelli ed Eleonora Duse, quest’ultima nella sua unica
apparizione cinematografica come protagonista.

La seconda parte vede invece in programma
5 grandi film, sempre del periodo muto, in cui il soggetto torna a essere la
Prima Guerra Mondiale, come ad esempio il capolavoro di King Vidor del 1925, La
grande Parata
e uno dei film più all’avanguardia dell’epoca, Per
la patria – J’accuse!
di Abel Gance (1919).

La terza sezione, Lungometraggi sonori, raccoglie
opere italiane e internazionali sulla Grande Guerra di assoluto valore, in
molti casi firmate da autentici maestri della storia del cinema come, fra gli
altri, John Ford, Howard Hawks, Stanley Kubrick, John Huston,
Steven Spielberg, Joseph Losey, Bertrand Tavernier, Hayao
Miyazaki
, Joseph von Sternberg, Jean Renoir, e gli italiani Ermanno Olmi, Mario Monicelli, Francesco
Rosi
. Data la differente nazionalità degli autori e le diverse epoche in
cui questi film sono stati realizzati, questa sezione costituisce una
interessantissima testimonianza delle diverse sensibilità umane e culturali con
cui la Grande Guerra è stata raccontata. Da notare, inoltre, come molti dei
film di questa sezione siano tratti da opere letterarie di scrittori a loro
volta assai importanti (fra gli altri, Emilio Lussu, Ernest Hemingway, Erich
Maria Remarque, Wilbur Smith, Raymond Radiguet), il che permetterà una altrettanto
interessante riflessione su come due linguaggi differenti – il cinema e la
letteratura – abbiamo trattato lo stesso tema.

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

La rassegna cinematografica si tiene a Milano presso
la sala didattica delle Gallerie d’Italia – Piazza Scala e nelle sedi delle
Gallerie d’Italia di Vicenza e Napoli.

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI

INFO

info@cinetecamilano.it/www.cinetecamilano.it /T
02 87242114

 Cineteca
Milano @cinetecamilano

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