Trio Lusa_Ghidotti_Rodella1 |
Musica da camera 2014/15
Lusa – Ghidotti – Rodella:
inedito trio firmato laVerdi
L’America contemporanea in note
per tromba, violino e pianoforte
La rassegna de laVerdi dedicata interamente alla musica da camera prosegue domenica 1 febbraio 2015, alle ore 11.30, con il diciottesimo appuntamento della stagione.
Questa volta il palco dell’Auditorium di Milano, in largo Mahler, ospiterà una formazione inedita, composta da tre membri stabili dell’Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi: Carlotta Nicole Lusa al pianoforte, Alessandro Ghidotti alla tromba e Fabio Rodella al violino. I tre musicisti – per la prima volta insieme – coinvolgeranno il pubblico con tre brani per trio di altrettanti compositori statunitensi contemporanei: James Stephenson, Erik Morales ed Erik Ewazen.
(Biglietti: euro 15,00/9,00. Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio), orari apertura: lun – ven ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334 www.laverdi.org).
I membri del trio definiscono questo percorso sonoro con l’espressione No Limits!. Lasciamo a loro la parola e ci spiegheranno perché:
“Un concerto di musica da camera con un trio molto particolare, se non unico: tromba, violino e pianoforte. La tromba, solitamente utilizzata nella grande orchestra sinfonica per la sua brillantezza e imperiosità sonora, non sembra adatta ad un repertorio cameristico e quasi gioca la parte dell’intruso nella formazione classica di duo violino e pianoforte. Nell’arco del percorso sonoro No Limits!, ha invece l’occasione di mostrare il suo lato più intimo e lirico, la sua intensa cantabiltà, fondendosi con l’espressività del violino e con la ricchezza armonica del pianoforte, a creare un panorama timbrico inaspettato e molto suggestivo. I momenti di esplosione ritmica, di danza e di concitazione, che sfruttano invece le caratteristiche più incisive della tromba e del violino e quelle percussive del pianoforte, risultano poi una vera sorpresa!
“Il concerto ci porta negli Stati Uniti contemporanei, dandoci la possibilità di conoscere autori come James Stephenson, Eric Ewazen ed Erik Morales, molto apprezzati oltreoceano, ma per ora del tutto assenti dai programmi delle stagioni concertistiche italiane.”
La Stagione
Una nuova Stagione dedicata esclusivamente alla Musica da camera: l’inedita iniziativa de laVerdi si inserisce nel ricco cartellone che la Fondazione ha messo a punto da settembre 2014 a dicembre 2015, con una proposta di 46 concerti all’Auditorium di Milano in largo Mahler – tutti la domenica mattina e sempre alle ore 11.30 – spalmati su 16 mesi, periodo Expo compreso.
Due gli elementi caratteristici e peculiari dell’iniziativa: da una parte offrire al pubblico la possibilità di ascoltare solisti già affermati sulla scena artistica e, dall’altra, proporre un panorama estremamente ampio e articolato della produzione cameristica – dal barocco al contemporaneo – attraverso gli ensemble delle prime parti de laVerdi, con programmi a prezzi contenuti.
“In questo modo – spiega Ruben Jais, direttore artistico de laVerdi – il pubblico potrà seguire un percorso cronologico e filologico che gli consentirà di avere un esauriente quadro d’insieme della vastissima produzione cameristica mondiale, attraverso cicli, come quelli dedicati a Beethoven e Bach, o i concerti spot. Senza togliere a nessuno il piacere di gustarsi la singola esibizione, indipendentemente dal programma complessivo, che più e meglio può corrispondere al gusto personale o alle proprie aspettative musicali”.
Il Programma
DOMENICA 1 FEBBRAIO ore 11.30
Stephenson Trio Sonata per violino, tromba e pianoforte
Morales Passion Dance per violino, tromba e pianoforte
Ewazen Trio per violino, tromba e pianoforte
Pianoforte Carlotta Nicole Lusa
Tromba Alessandro Ghidotti
Violino Fabio Rodella
Biografie
Carlotta Nicole Lusa è nata a Milano nel 1988. Inizia lo studio del pianoforte all’età di quattro anni e prosegue al Conservatorio G. Verdi di Milano dove si diploma nel 2008 in e nel 2010 in composizione sperimentale. Da sempre appassionata di musica da camera, ne ha approfondito lo studio all’Accademia Musicale di Pinerolo e al Mozarteum di Salisburgo.
Il suo repertorio spazia dalla musica antica alla contemporanea. Interessata alle tastiere storiche, nel 2007 ha partecipato in veste di clavicembalista alla Maratona Musicale in onore di Domenico Scarlatti al Teatro Dal Verme, nel 250° dalla morte. Nel 2010 ha preso parte come fortepianista alla registrazione, presso San Maurizio a Milano, del dvd musicale Sul nome B.A.C.H. di Francesco Leprino.
Dal 2010 collabora regolarmente con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in qualità di pianista e tastierista, e ha suonato sotto la direzione di Zhang Xian, R.Chailly, J.Axelrod, J.Bignamini, O.Caetani, G.D’Espinosa, C.P.Flor, G.Grazioli, D.Kawka, W.Marshall, J.Mena, E.Oue, tra gli altri, esibendosi in sale quali l’Auditorium, la Scala e MiCo (Centro Milano Congressi) a Milano, la Sala Grande del Conservatorio Čaikovskij a Mosca, la Cappella Glinka a San Pietroburgo. Il 16 Ottobre 2012, nel centenario esatto dalla prima esecuzione, suona, insieme alle prime parti de laVerdi, Pierrot Lunaire di Schönberg, sotto la direzione di Ruben Jais e con la voce solista di Annette Jahns. Nel 2012 debutta con laVerdi nel Concerto per tre pianoforti e orchestra di Niccolò Castiglioni, a fianco di Emanuela Piemonti ed Alfonso Alberti e con la direzione di Andrea Pestalozza. Il Concerto (1983), in prima esecuzione assoluta, rientra nella rassegna del 21° Festival di Milano Musica, dedicato proprio al compositore milanese, in coproduzione con la Stagione sinfonica 2012/13 dell’Orchestra Verdi. In diverse formazioni cameristiche e ensemble si esibisce in manifestazioni quali i concerti del Dedalo Ensemble di Brescia, il Festival delle Cinque Giornate di Milano e il Festival Suona Italiano a Parigi, per cui suona nell’Omaggio a Giacomo Manzoni, alla presenza di Pierre Boulez e dell’autore stesso.
Alessandro Ghidotti studia tromba conseguendo il diploma dello strumento a fiato presso l’Istituto Musicale Pareggiato Gaetano Donizetti di Bergamo. Nel 1998 è risultato idoneo alle selezioni per l’Orchestra Giovanile Italiana a Fiesole e nel 2001 per il corso di perfezionamento musicale organizzato dalla Fondazione Arturo Toscanini di Parma, dove frequenta i corsi di perfezionamento.
Nel 2004 ottiene una borsa di studio per frequentare la classe di tromba presso l’Indiana University Jacobs School of Music a Bloomington, Indiana (USA), dove, nel 2006, consegue il Performer Diploma in Tromba e nel 2008 un Master in Music Performance.
Dal 2000 ad oggi ha collaborato con importanti enti lirico-sinfonici quali l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino, i Pomeriggi Musicali di Milano, la Columbus Symphony Orchestra (Indiana, USA), l’Orchestra del Teatro Regio di Parma e l’orchestra del Bergamo Festival Gaetano. Donizetti. Ha inoltre collaborato con importanti direttori musicali tra i quali Eliahu Inbal, Kirill Petrenko, George Pretre, R. Fruhbeck de Burgos, Juanjo Mena, Leonard Slatkin, Michael Stern, Robert Spano e Xian Zhang.
Dal settembre 2008 collabora stabilmente con l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in qualità di altra prima tromba. Parallelamente all’attività orchestrale, svolge un’attività di musica da camera in quintetto d’ottoni e da solista, oltreché in duo con l’organista Eugenio Maria Fagiani.
Fabio Rodella. Nato a Melzo nel 1983, dopo essersi diplomato al conservatorio di Milano nel 2003 frequenta i corsi di perfezionamento tra Cantù, Val Tidone, Cividale del Friuli e Miskolz (Ungheria).
Nel 2003 risulta idoneo come violino di fila alle audizioni per l’Orchestra Giovanile Italiana, la Jugend Mahler Orchester e l’Orchestra della Cassa di Risparmio di Roma.
Nel 2006 vince il concorso come violino di fila nell’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.
Si è esibito come solista con l’Orchestra Filarmonica di Bacau sotto la direzione di O. Balan e P. Gelmini. Ha inoltre suonato in vari gruppi da camera collaborando tra l’altro col chitarrista A. Dieci e ha avuto il piacere di lavorare per alcuni spettacoli con l’attrice Valentina Cortese.
E’ laureato in ingegneria elettronica.