SAN SEVERO WINTER JAZZ – VENERDI 6 FEBBRAIO – TRIO MAT di MARCELLO ALLULLI sp.guest GRETA PANETTIERI

San Severo Winter Jazz

Caffè tra le Righe/Spazio Off & Amici Jazz San Severo

Via De Cesare, 13 – San Severo

Info: 348 04 22 174

Venerdì 6 febbraio – ore 22:00

Un evento straordinario

MAT: Il nuovo disco del trio di Marcello Allulli

“MAT”

Secondo e omonimo album del Marcello Allulli Trio, una delle formazioni di punta del jazz italiano, guidata da Marcello Allulli al sax tenore, con chitarrista Francesco Diodati e batterista Ermanno Baron.

La splendida voce di Greta Panettieri, sofisticata cantante e compositrice, arricchisce il trio. Greta divide i suoi impegni tra “Viaggio In Jazz” e la presentazione del suo album “Non Gioco Più”, un omaggio alla grande Mina, con collaborazioni di grandi jazzisti italiani come Fabrizio Bosso e Gaetano Partipilo.

Under Control – Greta’s Bakery

Il disco, presentato al San Severo Winter Jazz, vanta la collaborazione di fisarmonicista e pianista Antonello Salis, Glauco Venier al pianoforte e David Boato alla tromba.

Marcello Allulli, sassofonista di rilievo, è noto come leader e membro di varie formazioni tra cui MAT, Glauco Venier ensembles, Israel Varela duo, e altri. Diplomato al Berklee College of Music, ha ottenuto successo con il disco “Hermanos”, considerato tra i migliori album del 2011 da JAZZIT.

Attualmente collabora con artisti come Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Ettore Fioravanti e Israel Varela. Ha lavorato con Kenny Wheeler, Norma Winstone, Fabrizio Bosso e molti altri.

Il repertorio del trio include brani originali e reinterpretazioni di compositori come T. Waits, G. Puccini e V. De Moraes. La loro musica è caratterizzata da contaminazioni mediterranee, neo-bop, ritmi folk e incursioni nel funk e avanguardia.

I consensi internazionali hanno portato il trio a esibirsi in USA, Emirati Arabi, Giordania, Indonesia, Giappone, Turchia, e in importanti location italiane come Umbria Jazz Festival e Auditorium Parco della Musica di Roma.

“La contaminazione è fortissima nella nostra musica. Ascoltiamo musica di tutti i generi, e questa cosa esce fuori quando si ascolta il disco”.

Talento e affinità musicale permettono ai quattro artisti di creare un rapporto diretto con il pubblico, rendendo ogni concerto unico ed emotivamente profondo. L’intensa carriera di concerti internazionali li ha portati in tutto il mondo.

“Edito dall’etichetta discografica Zone di Musica, il disco è stato scelto dalla Vanni Editore per una edizione speciale distribuita con il magazine JAZZIT”.

FRANCESCO DIODATI: chitarra e loops

Francesco Diodati è uno dei giovani musicisti jazz in rapida ascesa, noto per la sua chiarezza d’idee e volontà di condivisione. La sua musica riflette una concezione dello spazio sonoro che dilata i confini delle sei corde, con un uso sapiente degli effetti elettronici.

Eleganza ed equilibrio caratterizzano la sua vena compositiva, espressa in una varietà di atmosfere. Diodati possiede un linguaggio maturo, alimentato dalla costante ricerca di nuovi suoni e tematiche. Ha collaborato con artisti di alto calibro come Jim Black e Enrico Rava.

ERMANNO BARON: batteria

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Ermanno Baron unisce la sensibilità accademica con la creatività del jazz e la curiosità verso le sperimentazioni elettroniche. La sua intensa attività concertistica lo ha portato in tutto il mondo. Ha collaborato con artisti come Brad Shepik, Antonello Salis e Fabrizio Bosso.

PRESS_

Tra le testate che hanno apprezzato “Hermanos”: Jazzit, Musica Jazz, Jazz Year Book. JAZZIT ha inserito l’album tra i migliori lavori nazionali e internazionali del 2011.