L’artista grossetano Michele Guidarini espone a Milano nella collettiva
Banlieue
Michele Guidarini,
artista e graphic designer grossetano è tra gli artisti italiani e francesi che
dal 4 febbraio espongono a Milano nella collettiva Banlieue. Organizzata da
l’Istitut Francais e dall’associazione Art Gallery, a cura di Federica Morandi,
Banlieue è la mostra che riscopre l’anima delle periferie. Una raccolta di lavori che
testimoniano i principali approcci al concetto di
periferia in un ricco spaccato di
relazioni artistico culturali e le relative traduzioni
formali verso la storia, la cronaca, la contemporaneità.
Nella collettiva Banlieue
l’estetica dark e pop di Michele Guidarini dialoga con il linguaggio vigoroso e
personale del duo di artisti francesi Ador&Sèmor, con un mix di penne,
pennini, e pennarelli, spray e collage che gioca con le forme e le icone della
vita quotidiana, per esprimere il disagio delle periferie, e contrapporre amore
e morte, tristezza ed euforia, dramma e comicità.
Nato ad Arcidosso, classe
1981, Michele Guidarini è considerato un giovane talento italiano di
riconosciuta personalità internazionale. Artista eclettico e di grande forza
espressiva, Guidarini affonda le radici della sua ispirazione in un territorio
ricco di suggestioni, a metà strada tra il misticismo barocco e l’immaginario
tipico della musica dark e punk. Ha studiato grafica pubblicitaria per poi
diplomarsi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Proprio lo studio della
pittura gli ha fatto capire l’uso raffinato del pennello non gli apparteneva. La
tecnica che utilizza è, oggi, un mixed-media di penne, pennini, pennarelli,
spray e collage, passando per il tatuaggio su cotenna di maiale. Ispirato da
sempre dall’opera di artisti del calibro di Bacon, Goya e Basquiat, Michele
Guidarini ha iniziato ad appassionarsi alla Low Brow Art attratto dall’estetica
dark e pop per il suo impatto visivo. Rolling Stone e Tattoo Life lo presentano
come uno dei talenti emergenti di maggior valore in Italia. Gioca con i simboli
religiosi e politici che hanno segnato la nostra storia e che influenzano il
presente, con il concetto “la vita è bella” nella molteplicità delle visioni
dell’uomo.
In Italia Guidarini ha
esposto a Milano, Roma, Firenze, Perugia, Salerno, Carrara, Grosseto ed
all’estero a Los Angeles, Barcellona, Parigi, Hong Kong, Vancouver and Berlino.
Hanno parlato di lui Ass. Art Gallery Milano, Rooms Magazine, Pavement
Zine, Doodlers Anonymous, Makeartmehappy, Bisk8 Visual, Organiconcrete, Inside
Art, La Repubblica, L’Espresso, Special Café, Ziguline, Collater.al, Frizzi
Frizzi, Enquire Mag, Wait Mag, Marte Magazine, GetInspiredMagazine e tanti
altri.