CHIARA ALLA MONDADORI MULTICENTER DI MILANO martedì 17 gennaio 2015@chiara@Sanremo2015@mondadori@milanoeventi

CHIARA

DOMANI ALLA
MONDADORI MULTICENTER DI MILANO PRESENTA

“UN GIORNO DI
SOLE STRAORDINARIO”

l’edizione
speciale dell’ultimo disco con QUATTRO NUOVI BRANI

Domani,
martedì 17 gennaio, CHIARA sarà alla Mondadori Multicenter di Milano
(ore 17.00 – Piazza Duomo 1)
per incontrare i fan e presentare “UN GIORNO DI SOLE STRAORDINARIO”,
l’edizione speciale delalbum “Un
Giorno di Sole
” contente “Straordinario”, il brano scritto da
Ermal Meta e Gianni Pollex presentato al 65° Festival di Sanremo,
“Il volto della vita”, cover di Caterina Caselli (1968),
“L’uomo senza cuore”
, primo pezzo inedito scritto dall’artista
e la cover di “Titanium” di David Guetta feat.
Sia.

Questa la
tracklist del disco “Un giorno di sole Straordinario”,
prodotto da
Fabrizio Ferraguzzo, disponibile nei negozi tradizionali, in digital
download e su tutte le piattaforme streaming
:Straordinario”,“Un
giorno di sole
”, “Il rimedio la vita e la cura”, “L’uomo senza
cuore
”, “Amore infinito”, “La vita è da vivere”, “Qualcosa
resta sempre
”, “Il volto della vita”, “Nomade”, “Il meglio
che puoi dare
”, “Siamo adesso”, “Che valore dai”, “Ruba
l’amore
”, “Il senso di noi”, “Titanium”.

Queste le
prossime date confermate del #StraordinarioINSTORE Tour:
il 19
febbraio
a Roma (Discoteca Laziale, Via Mamiani 62/A, ore 17.00),
il 21 febbraio a Nola –NA– (Centro commerciale Vulcano Buono,
ore 18.00), il 22 febbraio a Fiumicino –RM– (Centro
commerciale Parco Leonardo, ore 17.00), l’1 marzo a Perugia
(Centro commerciale Collestrada, ore 17.00), l’8 marzo a Pescara
(Centro Commerciale Porto Allegro, ore 17.00), il 29 marzo a La
Spezia
(Centro commerciale Le Terrazze, ore 17.00).

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(Instagram)
@
chiaragaliazzo_ufficiale

Milano, 16 febbraio
2015

 CHIARA
“Un giorno di sole straordinario”

“Un giorno di sole straordinario” è un album che arriva a completamento di un mio percorso personale e artistico, in cui mi sono messa molto più in gioco e che mi è stato utile anche per analizzare me stessa. “Straordinario” è la canzone più “d’amore” che io abbia mai cantato, mi sentivo pronta per farlo e per dare un peso specifico a ogni parola. Inoltre, considero quest’album molto importante perché per la prima volta ho aperto il mio “diario segreto” e ne ho fatto venir fuori una canzone, “L’uomo senza cuore”, che, anche se con toni un po’ “favoleschi”, parla ancora più di me. Credo nelle cose che avvengono naturalmente e “Un giorno di sole straordinario” è esattamente la fotografia di come mi immaginavo e mi sarei voluta vedere.
CHIARA

Tracklist

1 Straordinario
2 Un giorno di sole
3 Il rimedio la vita e la cura
4 L’ uomo senza cuore
5 Amore infinito
6 La vita è da vivere
7 Qualcosa resta sempre
8 Il volto della vita
9 Nomade
10 Il meglio che puoi dare
11 Siamo adesso
12 Che valore dai
13 Ruba l’amore
14 Il senso di noi
15 Titanium

CHIARA RACCONTA “UN GIORNO DI SOLE STRAORDINARIO”

STRAORDINARIO: Sono affezionata al titolo di questa canzone tanto quanto al suo contenuto. Scritta da Ermal Meta e Gianni Pollex, è la canzone più ‘d’amore’ che io abbia mai cantato fino ad ora; “Straordinario” è una dichiarazione d’amore, ma può essere anche di stima nei confronti di una persona con cui hai condiviso tanti momenti, anche brutti, ma che ti sono serviti per diventare quello che sei ora, pronti a proseguire il lungo e difficile viaggio della vita insieme.

UN GIORNO DI SOLE: La canzone con cui ho deciso di iniziare il mio percorso. Scritta da Daniele Magro, è il brano che ha dato il nome all’album: mi ha colpito fin da subito per il contrasto tra musica e testo, la prima quasi spensierata e accattivante e il testo molto più duro e pieno di sofferenza, per la fine di un amore e per la domanda semplice, ma che racchiude tutto ciò che serve: ‘Perché?’. “Un giorno di sole” per me rappresenta tante cose, anche la luce che illumina tutto ciò che è stato o che c’è, anche se prima non lo vedevo.  Avevo bisogno di questo per continuare il mio percorso, di fare chiarezza su tutto. Questo album rappresenta per me il mio giorno di sole.

IL RIMEDIO LA VITA E LA CURA: Questo brano è stato scritto da Daniele Magro, e segna tutto il mio percorso, dall’inizio alla fine. Inizialmente non mi sentivo quasi degna della bellezza di questa canzone, non pensavo che sarei mai riuscita a pronunciare parole così dense e profonde, e per affrontarla ho dovuto fare un viaggio dentro di me, togliermi tutte le sovrastrutture. Cantarla a cuore aperto. La prima volta che l’ho ascoltata mi sono commossa, e questo debole nei confronti di questa canzone non mi è mai passato. Credo di non aver mai pianto in studio mentre registravo una canzone, ma “Il rimedio la vita e la cura” ha fatto accadere anche questo. Ora quando riascolto la registrazione non riesco a non pensarci e a non commuovermi, ogni volta mi sembra come se le ascoltassi la prima volta, perché in realtà è tutto ciò che ognuno di noi vorrebbe sentirsi dire dalla persona a cui vuole bene. Grazie davvero a Daniele per avermi donato questo capolavoro.

L’UOMO SENZA CUORE: Questa canzone era nel mio computer da tempo. Era stata concepita come una storia in cui una ragazza trovava un cuore per strada, andava a cercare il proprietario e alla fine si innamorava proprio di quell’uomo che non aveva il cuore. Un giorno ho trovato il coraggio di farla leggere ad Ermal, che è riuscito a farla diventare una vera e propria canzone. È la prima volta che mi metto in gioco così tanto, è stato un po’ come aprire il mio diario segreto.

AMORE INFINITO: Appena ho sentito questa canzone la prima volta sono rimasta folgorata. Niccolò Verrienti è stato davvero capace di fare in modo che delle parole diventassero immagini immediatamente. Ricordo che la prima volta che ho ascoltato questa canzone stavo guardando fuori dalla finestra e il cielo mi era sembrato cambiasse colore. Credo che a tutti sia capitato di provare sentimenti enormi, che ‘pesano sulla schiena’, ma che ci si porta dentro nonostante la persona a cui sono rivolti non c’è più, o non è più possibile averla. La parola infinito mi è sempre piaciuta molto perché esprime tutto, o forse niente, è una bellissima parola perché riesce a non avere una forma. Per me l’amore è un po’ così, non avrà una forma finché riuscirà a rimanere infinito e anche un po’ misterioso.

LA VITA È DA VIVERE: Scritta da Ermal Meta e Antonio Filippelli, è diventata il mio motto e potrebbe essere il simbolo del percorso fatto in questi due anni: si diventa grandi, ‘cadono’ pezzi di vita alle spalle, ma bisogna andare avanti per la propria strada, cercando di non perdere tempo prezioso, cos’altro possiamo fare se non vivere?
Un percorso è fatto di tanti pezzi di vita incollati tra loro, non resta che chiudere una fase e iniziarne un’altra, quello che succederà nessuno lo può sapere, e sicuramente non lo sapremo nemmeno noi se non ci proviamo. Non nego di avere avuto tante paure e incertezze dopo il primo album, ma “Un giorno di sole” per me rappresenta il mio pezzo di vita in cui ho deciso di mettermi alla prova e sono pronta a farlo.

QUALCOSA RESTA SEMPRE: L’ultima traccia del mio album doveva fare un po’ da resoconto di tutto ciò che è stato, inizialmente questa canzone era in inglese, me ne ero innamorata fin da subito anche perché mi riportava un po’ a quella dimensione acustica e molto essenziale dei miei inizi. Sapevo che sarebbe stato molto difficile scrivere in italiano un testo di una canzone che era nata inglese. Virginio Simonelli è riuscito a fare in modo che il testo e la musica si sposassero perfettamente, quindi non c’era finale migliore per un album rappresentativo di un percorso di evoluzione, perché “dove sembra non ci sia niente qualcosa resta sempre”.

IL VOLTO DELLA VITA: Ho scelto questa canzone perché ammiro molto Caterina Caselli e ho sempre trovato questo brano estremamente moderno e per questo motivo mi sono divertita molto a riarrangiarla e reinterpretarla in un modo molto personale. Vado molto fiera del risultato, e non potevo non includerla nel mio disco!

NOMADE: Daniele Magro mi ha saputo rappresentare esattamente con una canzone che per me profuma d’estate, che descrive un’anima che è un po’ nomade e inquieta ma che riesce a rimanere sognatrice. Tra tutte le canzoni dell’album questa è la più ‘Chiaresca’, sicuramente avrei voglia di cantarla a squarciagola mentre cammino contro il vento, urlando tutto ciò che sono senza tanti filtri. Mi rende molto fiera il fatto che in questo brano venga citata Frida Kahlo, personaggio che amo da molti anni. Ricordo che la prima volta che incontrai Daniele di persona mi regalò un libro da colorare con le immagini di Frida e una scatola di colori a cera il cui odore mi ricordava tanto la mia infanzia e i giorni spensierati. Da quel momento questa canzone per me profuma di colori a cera e di spensieratezza.

IL MEGLIO CHE PUOI DARE: La musica di questa canzone è stata composta da Dario Faini, il testo è stato scritto da Ermal Meta che me l’ha cucito addosso perfettamente. Ogni canzone di questo album rappresenta una fase della mia vita, nell’ultimo periodo io e Ermal avevamo condiviso molte cose, e mi diceva spesso che mi preoccupavo più dell’esito finale, piuttosto che pensare a godermi il percorso. Forse è proprio così, la vera felicità può essere ritrovata solamente nell’attesa. Posso dire di aver fatto tesoro di questa canzone, e specialmente della frase “Mi hanno detto che la vita è ciò che accade mentre tu più del viaggio vuoi la meta e non ti accorgi che hai di più”. Questo brano, così come l’intero album, e i mesi impiegati a realizzarlo, rappresenta per me IL percorso.

SIAMO ADESSO: È uno dei primi brani a cui ho collaborato attivamente, la musica è stata scritta da me, Fabio Campedelli ed Emiliano Cecere, un giorno di Dicembre dello scorso anno. In questo caso ho potuto giocare con la mia voce e avere esattamente il suono che volevo. Le parole di Pacifico hanno permesso che il senso e il suono di ciò che volevo esprimere si fondessero perfettamente in un’unica anima. In quel periodo vedevo spesso il bicchiere mezzo vuoto in tutte le situazioni che mi trovavo davanti, avevo l’abitudine di focalizzarmi solo su ciò che mi mancava, perdendo di vista tutto il buono che avevo tra le mani. Quel “verrà quello che non c’è che non so di me” è il fermo immagine di quel periodo. La risposta a questo dilemma me l’ha fornita proprio Pacifico: la realtà è ciò che ‘Siamo adesso’

CHE VALORE DAI: Scritta da Dario Faini e Antonio Di Martino, è una canzone che mi fa ballare e riflettere allo stesso tempo. Si tratta della prima volta che sperimento un nuovo modo di cantare, più ritmico e in cui esce la Chiara che ha voglia di fare e di farsi delle vere domande. “Che valore dai?” “Dici che non è così importante dare un prezzo a tutto, lasci le ancore e ti rifugi dentro a un altro porto”, tra le mie frasi preferite.
Il ritmo non distrae bensì esalta il valore di un messaggio importante.

RUBA L’ AMORE: Scritta da Piero Romitelli e Davide Simonetta, questo brano mi riporta un po’ alla Chiara a cui piace cantare perché non riesce a non farlo, giocando con i suoni e le parole, divertendosi e senza farsi troppe domande. Quando penso a questa canzone mi viene sempre in mente un fiore che sto facendo girare nella mia mano senza un perché, non tanto perché ha un senso, ma perché è bello farlo.

IL SENSO DI NOI: Scritta da Piero Romitelli e Davide Simonetta, darò sempre un peso importante a questa canzone perché è stata la prima dell’album che ho inciso, il primo viaggio verso la sala di registrazione e la prima volta in cui provavo a mettere in pratica quell’evoluzione a cui avevo pensato per un lungo periodo. Tutto è partito da quel ‘balla’ con cui inizio la seconda strofa, l’ho pronunciato in un modo diverso, più ruvido e un po’ più vissuto. Riascoltandolo avevo inizialmente capito che qualcosa di me era cambiato, ero cresciuta e con me anche il mio modo di cantare e di affrontare la musica.

TITANIUM: Erano tanti anni che interpretavo in chiave acustica questa canzone, mi ha accompagnato anche durante tutto il mio primo tour. Mi è sembrato naturale inciderla e includerla nel mio album, anche perché in molti mi avevano chiesto di registrarla. La considero un po’ come un mio personale regalo a tutte le persone che mi seguono e che sono venute ai miei concerti.

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