CHIEDO SCUSA AL SIGNOR GABER

Riccione, Palazzo dei Congressi
Sabato 28 febbraio, ore 21.15
CHIEDO SCUSA AL SIGNOR GABER
Il Gaber dei primi anni Sessanta
torna protagonista con Enzo Iacchetti
Un omaggio tra musica e parole con la Witz Orchestra,
il maestro Marcello Franzoso e le sculture luminose di Marco Lodola
Dopo gli spettacoli al Teatro del Mare all’insegna della prosa d’autore, La bella stagione,
rassegna teatrale della città di Riccione, propone al Palazzo dei Congressi un grande evento
nel segno della musica d’autore e del teatro canzone. Protagonista assoluto è Enzo Iacchetti
che sabato 28 febbraio, alle 21.15, presenta Chiedo scusa al signor Gaber, spettacolo di cui è
autore e interprete.
Insostituibile padrone di casa del Festival Gaber di Viareggio, Iacchetti è uno dei più grandi
conoscitori dell’opera di Giorgio Gaber. Amico e compagno di viaggio del cantautore milanese,
ne rivista con particolare ironia il primo repertorio, accompagnato sul palco dalla Witz
Orchestra e dal maestro Marcello Franzoso. A fare da scenografia all’esibizione, le sculture
luminose di uno dei protagonisti dell’arte italiana degli ultimi decenni, Marco Lodola.
Nato da un disco del 2010 accolto dalla critica come uno dei migliori dell’anno, Chiedo scusa al
signor Gaber è molto più che un concerto. I brani originali vengono stravolti, riscritti e
contaminati con citazioni e riferimenti alla musica italiana contemporanea. Come ha scritto
Luzzatto Fegiz, “le canzoni diventano un esilarante Helzapoppin’ che esplode in Com’è bella
la città, tormentone a base di Expo in salsa New York New York, o in Barbera e champagne, in
cui irrompe la citazione rap di Jovanotti. L’apice surreale è Porta Romana, che diviene Porto
Romana e si intreccia con Vengo anch’io di Jannacci”.
Torna così a vivere il Gaber degli inizi, che muove i primi passi già negli anni Cinquanta, figlio
del jazz e del rock and roll. “La leggenda narra del Santa Tecla, locale un po’ equivoco a due
passi dal Duomo di Milano” ricorda Massimo Bernardini. “È lì che uno studente della Bocconi,
diploma di ragioniere, milanese ma di radici triestine, si trasforma in chitarrista e poi persino
in cantante.” Sono gli anni delle prime esperienze musicali con Celentano, Tenco, Jannacci,
Reverberi, a cui seguiranno i successi da solista degli anni Sessanta e la collaborazione sempre
più stretta con l’amico e paroliere Sandro Luporini. Iacchetti ripercorre l’imprevedibile
cammino artistico di Gaber, alternando alle canzoni i monologhi scritti con Giorgio
Centamore. L’obiettivo? “Far sì che chi conosce Gaber non lo dimentichi mai, e chi non lo
conosce possa sapere quanto fosse bravo, inimitabile e irraggiungibile” (Enzo Iacchetti).
Ingressi e prenotazioni
Ingresso unico: € 20
Prenotazioni: tel. 320 0168171 (ore 10/13, 14/18), stagione@riccioneteatro.it
Prevendita
• Online: www.liveticket.it/labellastagione
• Presso gli uffici di Riccione Teatro, Villa Lodi Fè – via della Magnolie, 2:
dal lunedì al venerdì (ore 10/12) o su appuntamento, tel. 320 0168171
Palazzo dei Congressi
via Virgilio, 17 – Riccione
www.labellastagione.it