EMIAN Live al Teatro d’Europa sabato 28 febbraio 2015: Mediterraneo, culture celtiche e sciamaniche

Irpinia e
Scandinavia, Salento e Irlanda unite nell’esibizione del quartetto di folk
pagano: un appuntamento speciale ispirato all’incontro tra Mediterraneo e
culture celtiche e sciamaniche. Sabato 28 febbraio a
Cesinali

Emian PaganFolk Live
al Teatro d’Europa 

Emian
PaganFolk

28 febbraio
2015

Ore
20:30

Teatro
d’Europa 

Via Valle,
18 

Cesinali –
AV

Ingresso 5.00
Euro

Biglietti:

0825.667366

331.5481067

Dopo un fittissimo calendario di
esibizioni e il successo dell’esordio discografico 
AcquaTerra, gli Emian
PaganFolk 
si
esibiranno in concerto 
sabato 28 febbraio al Teatro d’Europa di Cesinali
(AV)
. Il
quartetto nato il 21 dicembre 2011 è molto emozionato e concentrato per
quest’appuntamento, nato grazie all’incontro con Angela
Caterina, 
responsabile del teatro con il direttore Luigi Frasca. 

Il nostro obiettivo è sempre stato
quello di portare la nostra musica in qualsiasi luogo 
– afferma la band – che sia esso un pub, una chiesa, un
parco o un festival. Affrontare la sfida di un teatro è elettrizzante ed
impegnativo!”
 Gli Emian
PaganFolk utilizzano il folk per esprimere un’adesione a scelte di vita
ancestrali, lontane dalla frenesia contemporanea e vicine a 
valori antichi e
naturalistici
.

Al Teatro Europa eseguiranno brani
tratti dal disco d’esordio
AcquaTerra: una suggestiva e ammaliante sequenza
di 
brani
tradizionali 
rivisitati. Attraverso l’omaggio alla propria terra e alle proprie acque,
Emian opera una 
sintesi tra linguaggi folk nordeuropei e
mediterranei
.
Tre musicisti campani e un salentino che guardano all’Europa del Nord
immaginando un percorso comune: “Nella 
scala musicale delle aree
Celtiche 
ritroviamo la pentatonica dell’Oriente, in quella del Nord Europa c’è il
sentore della 
scala musicale del Sud Italia. I tempi ritmici si somigliano…
Abbiamo in comune il 
mare,
questo grande e antico mezzo di comunicazione che porta novità, vita ma anche
guerre e morte. In 
Salento ci sono scogliere e piane che evocano il paesaggio Irlandese,
in 
Irpinia ci sono fiumi, cascate, boschi di conifere che evocano i paesaggi tipici
del Nord. Di 
mediterraneo c’è la luce, il sole, il magma sanguigno che ci scorre dentro e che è
tipico della gente del Sud”.

principi
femminili 
che
reggono l’universo, 
storie di terra e di mare, suoni di fiumi e invocazioni pagane,
racconti di grandi re e danze in cerchio: 
AcquaTerra non è un semplice album, è un viaggio
nel passato guidato da strumenti inconsueti, da 
flauti overtone
Siberiani 
al doppio
flauto campano
,
dal 
jouhikko della tradizione Scandinava al bodhràn Irlandese suonato con un battente,
dalla 
pandereta Galiziana al bouzouki.

“Il termine “pagano” è nato come dispregiativo verso coloro
che vivevano al di fuori delle città “civilizzate”. In un certo senso pagane
erano le persone che non si mischiavano alla frenesia e al caos cittadino, che
si tenevano lontane dal potere, che mantenevano un 
rapporto sincero con la Natura e i
suoi cicli
,
curandosi con le erbe, ritualizzando le fasi importanti
dell’anno, 
danzando e suonando per il proprio villaggio. Il nostro Pagan Folk è vicino a questa scelta di
vita”.

EMIAN
PAGANFOLK:

Aianna
Egan
: irish harp, vocals and bodhràn

Emain
Druma
: percussions, vocals and
fiddle

Rohan: bass, irish bouzouki
and back vocals

Máirtín
Killian
: drums, percussions, acoustic guitar and
vocals

Info:

Emian PaganFolk:

Emian Facebook:

https://it-it.facebook.com/emianpaganfolk

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stampa:

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